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sabato 1 giugno 2024

Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-01173 presentata da FILIPPO SENSI martedì 28 maggio 2024, seduta n.194 SENSI, ALFIERI, BASSO, BAZOLI, CAMUSSO, D'ELIA, FINA, FRANCESCHELLI, FURLAN, GIACOBBE, IRTO, LA MARCA, MALPEZZI, MANCA, MARTELLA, MISIANI, NICITA, PARRINI, RANDO, ROJC, ROSSOMANDO, TAJANI, VALENTE, VERDUCCI, VERINI, ZAMBITO, ZAMPA - Al Ministro dell'interno. - Premesso che secondo quanto risulta agli interroganti: il 23 maggio 2024 tre giornalisti, la videomaker collaboratrice de "Ilfattoquotidiano.it" Angela Nittoli, il fotografo del "Corriere della Sera" Massimo Barsoum, e il videomaker freelance Roberto Di Matteo, sono stati fermati dalla DIGOS, mentre stavano andando a documentare un blitz degli attivisti di "Ultima generazione" nei pressi del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;

 

            ATTO SENATO

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01173

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 194 del 28/05/2024
Firmatari
Primo firmatario: SENSI FILIPPO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 28/05/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALFIERI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
BAZOLI ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
CAMUSSO SUSANNA LINA GIULIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
D'ELIA CECILIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
FINA MICHELE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
FRANCESCHELLI SILVIO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
FURLAN ANNAMARIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
GIACOBBE FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
IRTO NICOLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
MANCA DANIELE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
NICITA ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
PARRINI DARIO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
RANDO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
ROJC TATIANA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
ROSSOMANDO ANNA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
TAJANI CRISTINA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
VALENTE VALERIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
VERDUCCI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
ZAMBITO YLENIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024
ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/05/2024


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/05/2024
Stato iter:
IN CORSO
Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01173
presentata da
FILIPPO SENSI
martedì 28 maggio 2024, seduta n.194

SENSI, ALFIERI, BASSO, BAZOLI, CAMUSSO, D'ELIA, FINA, FRANCESCHELLI, FURLAN, GIACOBBE, IRTO, LA MARCA, MALPEZZI, MANCA, MARTELLA, MISIANI, NICITA, PARRINI, RANDO, ROJC, ROSSOMANDO, TAJANI, VALENTE, VERDUCCI, VERINI, ZAMBITO, ZAMPA - Al Ministro dell'interno. - Premesso che secondo quanto risulta agli interroganti:

il 23 maggio 2024 tre giornalisti, la videomaker collaboratrice de "Ilfattoquotidiano.it" Angela Nittoli, il fotografo del "Corriere della Sera" Massimo Barsoum, e il videomaker freelance Roberto Di Matteo, sono stati fermati dalla DIGOS, mentre stavano andando a documentare un blitz degli attivisti di "Ultima generazione" nei pressi del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;

i giornalisti sarebbero stati fermati per strada, si sarebbero identificati alle forze di sicurezza come cronisti (peraltro avevano con sé attrezzatura per effettuare riprese video) e, a quanto riportato dalle loro testimonianze, sarebbe stato loro impedito di utilizzare il cellulare;

portati al commissariato di Castro Pretorio per essere perquisiti, nonostante si fossero offerti di mostrare seduta stante al momento del loro fermo i contenuti di borse e zaini in cui era riposta l'attrezzatura, due dei tre giornalisti avrebbero subito anche una perquisizione personale;

ai tre giornalisti sarebbe stato impedito di filmare quanto stava accadendo al momento del loro fermo;

tutti e tre, nella ricostruzione della Federazione nazionale della stampa italiana, sarebbero stati lasciati ad aspettare il turno di identificazione in una cella di sicurezza con la porta aperta, ma presidiata dalla polizia, nonostante avessero chiesto di poter essere spostati in sala d'attesa;

la giornalista Nittoli sarebbe stata addirittura costretta ad andare in bagno con la porta aperta;

questo caso, secondo la denuncia del sindacato dei giornalisti, è il terzo in pochi mesi;

dopo i casi verificatisi a Messina e a Padova, la FNSI e l'Ordine dei giornalisti avevano chiesto un incontro con il ministro dell'Interno, nel corso del quale il Ministro aveva escluso che ci fosse un particolare modus operandi della polizia riguardante le verifiche e i controlli sui giornalisti che seguono gli atti di protesta di "Ultima generazione",

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo, nonostante le spiegazioni fornite ai rappresentanti del giornalismo e alle associazioni di categoria, possa ancora affermare, alla luce del gravissimo episodio riportato in premessa, l'inesistenza, negata dai fatti, di procedure volte a identificare i giornalisti che documentano simili episodi di cronaca, impedendo loro il diritto e il dovere di svolgere liberamente la professione, secondo quanto sancito dall'articolo 21 della Costituzione;

se siano state adottate misure sanzionatorie nei confronti degli agenti che hanno operato un simile abuso, indegno di un Paese democratico, nei confronti di giornalisti impegnati a svolgere attività di informazione;

se il Ministro non ritenga che la libertà di informazione, tutelata dalla Costituzione e dal nostro ordinamento, sia stata negata e sia messa seriamente a repentaglio dal reiterarsi, da parte delle forze di sicurezza, di episodi caratterizzati da modalità operative assolutamente estranee ad uno Stato democratico.

(3-01173)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

professioni del settore delle comunicazioni

perquisizione

organizzazione della professione

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