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giovedì 25 luglio 2019

CATANIA: A MALETTO PIAZZA INTITOLATA A VIGILI DEL FUOCO, CANDIANI 'ORGOGLIO ITALIA' =

GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 13.25.40

CATANIA: A MALETTO PIAZZA INTITOLATA A VIGILI DEL FUOCO, CANDIANI 'ORGOGLIO ITALIA' =

ADN0592 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI CATANIA: A MALETTO PIAZZA INTITOLATA A VIGILI DEL FUOCO, CANDIANI 'ORGOGLIO ITALIA' = Presente delegazione messinese della Lega con Bramanti e Lepro Palermo, 25 lug. (AdnKronos) - Un momento istituzionale per ricordare il valore del Corpo dei vigili del fuoco, impegnato ogni giorno a tutela dei cittadini. E' stato il senso della visita a Maletto (Catania) del sottosegretario agli Interni e commissario della Lega in Sicilia, Stefano Candiani, che ha intitolato una piazza a Dario Altomonte e Giorgio Grammatico, i due vigili del fuoco deceduti in servizio, il 20 marzo del 2018, a causa dell'esplosione del pianoterra di una palazzina a Catania. Alla cerimonia hanno partecipato l'amministrazione locale e i familiari dei due vigili del fuoco. Presente una delegazione messinese della Lega con Dino Bramanti di Messina e Santi Lepro di Barcellona Pozzo di Gotto. "Il Corpo dei vigili del fuoco - ha detto Candiani - è una famiglia straordinaria che lavora in squadra e sempre in squadra raccoglie oneri e onori. I vigili sono un orgoglio per l'intera comunità italiana". L'evento è stato organizzato in concomitanza con il ventennale anniversario dell'istituzione del distaccamento dei vigili del fuoco volontari di Maletto. (Loc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-LUG-19 13:25 NNNN 

GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 13.05.01 **FLASH -ISTAT: VIOLAZIONI PIU' SANZIONATE, USO TELEFONO IN AUTO E INOSSERVANZA SEGNALETICA- FLASH** = ADN0492 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -ISTAT: VIOLAZIONI PIU' SANZIONATE, USO TELEFONO IN AUTO E INOSSERVANZA SEGNALETICA- FLASH** = (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-LUG-19 13:05 NNNN

GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 13.05.01

**FLASH -ISTAT: VIOLAZIONI PIU' SANZIONATE, USO TELEFONO IN AUTO E INOSSERVANZA SEGNALETICA- FLASH** =

ADN0492 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -ISTAT: VIOLAZIONI PIU' SANZIONATE, USO TELEFONO IN AUTO E INOSSERVANZA SEGNALETICA- FLASH** = (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-LUG-19 13:05 NNNN 

ESTATE: RAGNI, ZECCHE, PULCI E MEDUSE, COSA FARE IN CASO DI PUNTURA

GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 13.07.08


ESTATE: RAGNI, ZECCHE, PULCI E MEDUSE, COSA FARE IN CASO DI PUNTURA =

ADN0498 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ESTATE: RAGNI, ZECCHE, PULCI E MEDUSE, COSA FARE IN CASO DI PUNTURA = Roma, 25 lug. (AdnKronos Salute) - Dai ragni alle zecche, dalle zanzare alle pulci, dalle cimici agli imenotteri, passando per le meduse e le tracine, fino ad arrivare alle vipere. Al mare come in montagna, in Italia come in Paesi esotici, in estate sono sempre più frequenti le punture di insetti e i morsi di animali che, se non curati correttamente, possono rappresentare un rischio per la salute. Dall'Associazione mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici (Waidid), ecco alcune raccomandazioni utili per affrontare incontri (non proprio desiderati) con insetti e altri animali. "Eruzioni cutanee, reazioni allergiche, e manifestazioni neurologiche come meningoencefaliti sono tutte gravi complicanze che possono presentarsi a seguito di punture di insetti o morsi di animali - ammonisce Susanna Esposito, presidente Waidid e ordinario di Pediatria all'Università degli Studi di Perugia - In ciascun caso, la prima cosa da fare è quella di mantenere la calma: l'agitazione, infatti, accelera il battito cardiaco contribuendo a una dispersione più veloce del veleno dell'animale in questione. Se non si è correttamente informati, dunque, evitare manovre da 'manuale di sopravvivenza' e consultare il medico. Che deve essere immediatamente contattato nel caso in cui vi siano manifestazioni respiratorie o calo pressorio. In questi casi, un intervento tempestivo può salvare la vita". (segue) (Red/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-LUG-19 13:06 NNNN
GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 13.07.08

ESTATE: RAGNI, ZECCHE, PULCI E MEDUSE, COSA FARE IN CASO DI PUNTURA (2) =

ADN0499 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ESTATE: RAGNI, ZECCHE, PULCI E MEDUSE, COSA FARE IN CASO DI PUNTURA (2) = (AdnKronos Salute) - Ecco le raccomandazioni di Waidid per affrontare brutti con insetti e altri animali: RAGNI - Sebbene il 98-99% dei loro morsi sia innocuo, nei casi restanti il morso comporta ferite necrotiche, tossicità sistemica e, più di rado, la morte. Se la lesione non causa sintomi troppo intensi, per limitare i disagi si possono attuare delle semplici manovre di pronto soccorso (applicazione di ghiaccio, riposo e sollevamento dell'arto). Nel caso in cui si sviluppi una reazione più grave (allergia o tossicità sistemica), è consigliabile richiedere l'intervento medico immediato. In Italia, le specie il cui morso è di importanza medica per l'uomo sono principalmente tre: Loxosceles rufescens, comunemente chiamato 'ragno violino' per via di una macchia scura presente sul dorso a forma di violino (Sardegna, Sicilia e isole minori); Lycosa tarentula, o tarantola, ragno ricoperto di peli neri e marroni (si trova nel centro e sud italia); Latrodectus mactans, conosciuto anche come 'vedova nera' (soprattutto nel Nord America). ZECCHE - La caratteristica della zecca è quella di inserirsi sottopelle. Per questo la prima cosa da fare è procedere con la sua rimozione attraverso una procedura ben precisa. E' opportuno afferrare la zecca con una pinzetta dalle punte sottili. Il movimento volto a estrarre il parassita non dovrà essere deciso, bensì continuo e rotatorio. In alcuni casi, potrebbe rimanere comunque qualche traccia della zecca che andrebbe rimossa, in tempi brevi, mediante un ago sterile. Una volta eliminata, è opportuno disinfettare l'area interessata dal morso e tenerla sotto costante osservazione per un mese. La puntura di zecca può trasmettere all'uomo malattie molto pericolose fra cui la malattia di Lyme (diffusa in Friuli Venezia Giulia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige) e la meningoencefalite da zecche (diffusa in Veneto e, in generale, nell'Europa settentrionale e centro orientale). (segue) (Red/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-LUG-19 13:06 NNNN
GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 13.07.08

ESTATE: RAGNI, ZECCHE, PULCI E MEDUSE, COSA FARE IN CASO DI PUNTURA (3) =

ADN0500 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ESTATE: RAGNI, ZECCHE, PULCI E MEDUSE, COSA FARE IN CASO DI PUNTURA (3) = (AdnKronos Salute) - ZANZARA TIGRE - Nel nostro Paese Aedes albopictus (zanzara tigre, caratterizzata dal corpo nero a bande trasversali bianche sulle zampe e sull'addome), attiva al mattino presto e al tramonto da marzo fino all'inizio di dicembre, è vettore di malattie come la febbre di Chikungunya e la Dengue, che possono manifestarsi con sintomi simil-influenzali o con manifestazioni neurologiche. La terapia è esclusivamente sintomatica. PULCI - Le punture delle pulci degli animali domestici (gatti e cani) nell'uomo provocano delle piccole lesioni di tipo eritemato-pomfoide che circondano il punto in cui la pulce ha morso l'ospite. Sembrano prediligere gli arti inferiori. Eventualmente, per ottenere sollievo, è possibile fare impacchi di ghiaccio sulle lesioni. Tuttavia, se i pomfi o le vescicole derivanti dalle punture delle pulci sono particolarmente fastidiose, possono essere utilizzati cortisonici per uso topico. In caso di reazioni allergiche sistemiche, si possono antistaminici per uso topico o sistemico. Fondamentale è la prevenzione con trattamenti antiparassitari negli animali domestici e, in caso di infestazioni da pulci in casa, è opportuna una adeguata disinfestazione effettuata da aziende specializzate. CIMICI DA LETTO - Comuni negli alberghi, si annidano in punti nascosti tra materassi e cuscini, ma talvolta anche in divani e poltrone. Causano punture molto fastidiose, anche se in pochi giorni spariscono. Chi soffre di allergia alla saliva delle cimici, può sviluppare bolle e lesioni difficili da guarire. Per eliminarle definitivamente, si raccomanda di fare una lavatrice di vestiti e indumenti vari a 90°. (segue) (Red/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-LUG-19 13:06 NNNN
GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 13.07.08

ESTATE: RAGNI, ZECCHE, PULCI E MEDUSE, COSA FARE IN CASO DI PUNTURA (4) =

ADN0501 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ESTATE: RAGNI, ZECCHE, PULCI E MEDUSE, COSA FARE IN CASO DI PUNTURA (4) = (AdnKronos Salute) - IMENOTTERI - Nel caso di punture di api, vespe e calabroni, se ancora presente il pungiglione, è necessario provvedere alla sua rimozione entro 20 secondi controllando che non rimangano residui. Impacchi di ghiaccio, da applicare per almeno 20 minuti, saranno utili per lenire il dolore e diminuire l'infiammazione. Lavare poi con acqua fredda. E' utile anche identificare, se possibile, l'insetto responsabile. Nel caso in cui tali precauzioni non siano sufficienti, sarà necessaria la somministrazione di cortisonici per uso topico ed eventualmente antistaminici per via orale. Va valutata la possibilità di reazioni allergiche. Se il paziente presenta orticaria ed edema, potrà essere trattato solo con un ciclo orale di antistaminici e steroidi e dovrà essere tenuto sotto osservazione per almeno 4 ore. Se la situazione si presenta in modo più severo, ovvero con crisi respiratorie o dolori addominali, il farmaco di prima scelta è rappresentato dall'adrenalina. VIPERA - Le vipere italiane hanno un morso che risulta fatale soltanto nello 0,1% dei casi, e quasi sempre la mortalità dipende da complicazioni collaterali come reazioni allergiche, infarti o ictus e non dall'effetto diretto del veleno. Le vipere del Trentino e quelle dell'Appennino tosco-emiliano generalmente hanno un veleno più concentrato. La persona morsa deve evitare qualsiasi movimento perché questo velocizzerebbe la distribuzione del veleno nell'organismo. Per questo, la posizione ideale è quella supina. La porzione di cute interessata deve essere lavata con acqua e sapone, poi disinfettata con soluzioni prive di alcol dal momento che questo aumenta la tossicità del veleno. Se il morso è localizzato nell'arto superiore, è consigliabile sfilare anelli e bracciali o orologi prima della comparsa del gonfiore. Deve essere poi applicato un laccio a circa 5-6 cm a monte della ferita per fermare la circolazione linfatica che veicola il veleno. Attenzione però a non stringerlo eccessivamente, perché si corre il rischio di bloccare la circolazione sanguigna. Sulla zona del morso può essere applicato del ghiaccio. Si possono somministrare bevande eccitanti come tè o caffè perché aiutano ad evitare un pericoloso calo pressorio. Indispensabile è il trasporto dell'infortunato al Pronto soccorso. (segue) (Red/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-LUG-19 13:07 NNNN
GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 13.07.14

ESTATE: RAGNI, ZECCHE, PULCI E MEDUSE, COSA FARE IN CASO DI PUNTURA (5) =

ADN0502 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ESTATE: RAGNI, ZECCHE, PULCI E MEDUSE, COSA FARE IN CASO DI PUNTURA (5) = (AdnKronos Salute) - MEDUSA - Le punture di medusa provocano bruciore e prurito intenso, mentre sulla pelle rimane una zona eritematosa ed edematosa, con possibile formazione di una bolla. Dopo una puntura di medusa, è necessario disinfettare con acqua di mare e poi con bicarbonato, medicando quindi la parte con un gel a base di cloruro d'alluminio. La stessa cura può risultare efficace anche in caso di contatto con le attinie o anemoni di mare. Non usare ammoniaca, limone, aceto, o alcol. Non strofinare o grattare perché si corre il rischio di mandare in circolo le tossine rilasciate. Non utilizzare pinzette per rimuovere eventuali frammenti di tentacoli perché la lacerazione di tessuti provocherebbe la fuoriuscita di tossine. Non disinfettare con acqua dolce, troppo fredda o ghiaccio. TRACINA (O PESCE RAGNO) - Tipiche dei fondali sabbiosi da 2 a 50 metri di profondità, può capitare che, passeggiando o giocando sul bagnasciuga, si poggi inavvertitamente una mano o un piede sui suoi aculei. Questi penetrano nella pelle e rilasciano una tossina che provoca un dolore immediato molto intenso, e il punto di inoculazione del veleno si arrossa e si gonfia. Talvolta possono comparire formicolii, perdita di sensibilità nella parte interessata dalla puntura, nausea, vomito e febbre. Per alleviare il dolore bisogna sciacquare la parte colpita con acqua dolce. Procedere, eventualmente, con la rimozione degli aculei conficcati nella pelle. Poi, considerando che il calore distrugge il veleno e ne blocca la diffusione, è utile mettere il piede sotto la sabbia molto calda (o anche acqua calda): questo dona un'immediata sensazione di sollievo. Evitare assolutamente di applicare ghiaccio o ammoniaca. Il veleno della tracina non è considerato 'pericoloso' per l'uomo, anche se il dolore intenso può sfociare in nausea, vomito e qualche linea di febbre, soprattutto nei più piccoli. (Red/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-LUG-19 13:07 NNNN 

== Brexit: Ue, accordo non si tocca; GB onori impegni finanziari =

GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 13.10.22

== Brexit: Ue, accordo non si tocca; GB onori impegni finanziari =

(AGI) - Bruxelles, 25 lug. - L'Unione europea ribadisce che la posizione di Bruxelles sull'accordo di uscita del Regno Unito dalla Ue non sara' rimesso in discussione e chiede a Londra di onorare gli impegni finanziari presi con l'Unione fino a quando sara' uno stato membro. Lo dice la portavoce della Commissione, Mina Andreeva, rispondendo alle domande dei giornalisti sulle parole del neo premier britannico, Boris Johnson. "La posizione della Ue resta invariata - ha detto la portavoce - consideriamo l'accordo raggiunto il migliore che si potesse concludere. Siamo pronti a rivedere la dichiarazione politica - ha ripetuto Andreeva - ma non ritorneremo sull'accordo di uscita. Lo stesso vale per il 'backstop' sull'Irlanda - ha proseguito - ci aspettiamo che il Regno Unito onori l'accordo". Quanto alla eventualita' che Londra non onori gli impegni finanziari con l'Unione, Andreeva ha aggiunto che "Noi partiamo dal presupposto che il Regno Unito lascera' l'Unione europea il 31 ottobre, in maniera ordinata, nell'interesse di tutti. Non commenteremo ogni parola del discorso di Boris Johnson, ma esiste una legislazione in caso di uscita senza accordo, in particolare sull'apporto finanziario al bilancio dell'Unione. Ci aspettiamo che venga rispettato, finche' il Regno Unito resta uno stato membro ha gli stessi diritti e gli stessi obblighi" degli altri Stati membri, ha concluso. (AGI) Mgm 251309 LUG 19 NNNN   

Archeologia: scoperto in un ciottolo il piu' antico calendario lunare

GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 13.14.12


Archeologia: scoperto in un ciottolo il piu' antico calendario lunare =

(AGI) - Roma, 25 lug.- Il piu' antico calendario lunare e' inciso in un ciottolo del Paleolitico superiore scoperto a Velletri, alle porte di Roma. E' quanto emerge da una ricerca coordinata dall'universita' Sapienza, in collaborazione con la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per l'area metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l'Etruria meridionale. Lo studio e' stato appena pubblicato sulla rivista Journal of Archaeological Science: Reports. Il reperto, datato 10 mila anni fa, e' stato rinvenuto in modo casuale nel 2007 sulla cima di Monte Alto. Ad attirare l'attenzione degli archeologi sono tre serie di brevi incisioni lineari. Queste "tacche" - se ne contano 27 o 28 - sono disposte in maniera regolare e simmetrica, sui lati del ciottolo fino a esaurire lo spazio disponibile. Il manufatto e' stato definito come strumento "notazionale" e rappresenta uno dei rarissimi reperti paleolitici per i quali gli studiosi hanno ipotizzato questo utilizzo. Il complesso sistema di incisioni potrebbe indicare un sistema di conteggio basato sul ciclo della luna. Dalle indagini, spiega all'Agi Flavio Altamura, ricercatore del Dipartimento di Scienze dell'antichita' della Sapienza, "e' venuto fuori che le tacche sono state tracciate nel corso del tempo utilizzando piu' strumenti litici affilati, come se fossero servite per contare, calcolare o per immagazzinare la memoria di un qualche tipo di informazione". (AGI) Rm4/Rbr (Segue) 251313 LUG 19 NNNN
GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 13.14.18


Archeologia: scoperto in un ciottolo il piu' antico calendario lunare (2)=

(AGI) - Roma, 25 lug.- Il fatto che le incisioni presentino lo stesso numero dei giorni del mese lunare sinodico o sidereo rappresenta un caso unico tra i presunti oggetti interpretati come "calendari lunari", rendendo l'esemplare di Monte Alto il piu' antico e verosimile esempio di questa categoria di manufatti nel record preistorico mondiale. "La scoperta ha un duplice valore", continua Altamura. "Per prima cosa fornisce nuove acquisizioni sulle capacita' cognitive e matematiche dell'uomo preistorico. Il Paleolitico a livello divulgativo sembra essere abitato da bestie, da scimmie. Invece l'uomo era piu' sviluppato di quello che pensiamo. I manufatti che realizzava sono tutt'oggi difficili da replicare. I nostri antenati non erano cosi' rozzi ed elementari come pensiamo. Avevano uno stadio di conoscenza collettiva piu' elementare rispetto a oggi, ma vantavano anche delle capacita' - di sopravvivenza, soprattutto - superiore a quello dell'uomo singolo". Tutte le popolazioni paleolitiche "riservavano molta attenzione allo scorrere del tempo, alle stagioni, alla riproduzione degli animali e ai loro spostamenti, perche' da questo dipendeva la loro sussistenza. Ma il ciottolo ci dice di piu': non solo l'uomo del Paleolitico superiore si interrogava sullo scorrere del tempo ma aveva anche iniziato a fare delle annotazioni e provato a fare dei calcoli". In questo senso, "il manufatto dei Colli Albani, per quanto primordiale, puo' essere considerato l'antenato del moderno calendario 'da tavolo' e segna indirettamente l'inizio dell'interesse 'scientifico' della nostra specie per la luna". Ma lo studio ha anche una seconda valenza, conclude Altamura: "Riabilita le intuizioni risalenti agli anni '50 e '60 di alcuni archeologi, primo fra tutti Alexander Marshak, che avevano attribuito la funzione di calendario lunare ad alcuni oggetti molto simili ritrovati in Francia. Negli anni '90 fu contestata la metodologia di lavoro di Marshak e anche queste teorie decaddero. Oggi questa scoperta le conferma". (AGI) Rm4/Rbr 251313 LUG 19 NNNN   

Ordine Roma convoca consiglio ad hoc per iscrivere 400 neomedici

GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 13.15.05


Ordine Roma convoca consiglio ad hoc per iscrivere 400 neomedici

Ordine Roma convoca consiglio ad hoc per iscrivere 400 neomedici In questo modo potranno iniziare da subito a lavorare Roma, 25 lug. (askanews) - Per cercare di venire incontro alla richiesta di oltre 400 neo medici che nel periodo estivo possono e sono disponibili a fare le sostituzioni dei colleghi già inseriti nelle varie realtà lavorative e in ferie, l'Ordine Provinciale dei Roma dei Medici Chirurghi e Odontoiatri ha deciso di convocare il 30 luglio prossimo un Consiglio dedicato che accolga le iscrizioni di questi giovani camici bianchi, già in possesso dell'abilitazione e quindi di tutta la necessaria documentazione per entrare a far parte dell'Ordine della Capitale e di conseguenza poter iniziare da subito a lavorare. Infatti, in questi giorni e a ridosso delle ferie estive, molti nuovi medici appena abilitati e non ancora in possesso della relativa documentazione, si sono informati presso l'Omceo di Roma per capire se fossero nei termini per l'iscrizione. Viste le numerose richieste, l'Ordine ha così deciso di convocare un Consiglio ad hoc per venire incontro alle esigenze dei colleghi più giovani, permettendo loro di svolgere tutte le indispensabili pratiche amministrative per l'iscrizione e per poter procedere allo svolgimento della professione. "Compito di un Ordine è tutelare tutti i propri iscritti, giovani e meno giovani", ricorda il presidente Antonio Magi. "Il Consiglio sentite le numerose richieste di iscrizione che ci sono pervenute, nonostante l'approssimarsi del mese di agosto, ha ritenuto doveroso accogliere le istanze dei nuovi colleghi e permettere loro di iniziare subito a lavorare, sostituendo anche quei colleghi che sono o andranno in ferie estive". Cro/Ska 20190725T131500Z  

++ Johnson, prepararci a un no deal e' una priorita' ++

GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 12.54.21

++ Johnson, prepararci a un no deal e' una priorita' ++

ZCZC3094/SXB XAI37840_SXB_QBXB B EST S0B QBXB ++ Johnson, prepararci a un no deal e' una priorita' ++ Non e' il nostro obiettivo, ma dobbiamo essere pronti (ANSA) - LONDRA, 25 LUG - Boris Johnson indica come "una priorita'" del suo governo l'impegno a prepararsi per una Brexit no deal. Il suo obiettivo, ripete alla Camera dei Comuni, e' raggiungere un accordo "alternativo" di divorzio con Bruxelles, ma in caso di porte chiuse resta l'opzione di uscire dall'Ue anche senz'accordo. Un'uscita, rimarca ancora una volta il nuovo premier Tory, che avverra' il 31 ottobre "in qualunque circostanza".(ANSA). LR 25-LUG-19 12:53 NNNN 

Tumori: la luce del laser 'brucia' quello alla prostata

GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 12.56.04

Tumori: la luce del laser 'brucia' quello alla prostata

ZCZC3123/SXB OTO37877_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Tumori: la luce del laser 'brucia' quello alla prostata Terapia fotodinamica salvaguarda continenza e potenza sessuale (ANSA) - TORINO, 25 LUG - Al terzo posto nella scala della mortalita', mette insieme l'8% dei decessi oncologici. Il tumore alla prostata e' il piu' frequente tra gli uomini, con oltre il 20% di tumori diagnosticati a partire dai 50 anni d'eta'. L'ultima novita' per il suo trattamento e' la terapia fotodinamica, l'uso del laser per bruciarlo senza danneggiare continenza urinaria e potenza sessuale. La tecnica, secondo gli studi, riduce il rischio di sviluppare tumori di grado superiore. A utilizzarla e' l'Urologia dell'Ospedale Humanitas Gradenigo di Torino, diretta da Giovanni Muto e coinvolta in uno studio che riguarda anche San Raffaele di Milano e Federico II di Napoli. "L'evoluzione di questi tumori e' incerta - spiega Muto - possono restare tali per anni, senza creare problemi, ma anche andare in progressione". Inevitabili i controlli periodici, che spesso angosciano il paziente. La nuova tecnica comporta un intervento di un'ora e mezza, dopo il quale si puo' tornare a casa in 24-48 ore. GTT 25-LUG-19 12:55 NNNN 

FAO: RISCHIO INVASIONE LOCUSTE DEL DESERTO IN YEMEN E CORNO D'AFRICA

GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 12.57.58


FAO: RISCHIO INVASIONE LOCUSTE DEL DESERTO IN YEMEN E CORNO D'AFRICA

9CO985850 4 CRO ITA R01 FAO: RISCHIO INVASIONE LOCUSTE DEL DESERTO IN YEMEN E CORNO D'AFRICA (9Colonne) Roma, 25 lug - Nei prossimi tre mesi la riproduzione estiva delle locuste del deserto, amplificata dalle forti piogge, può rappresentare una grave minaccia per le zone di produzione agricola di Sudan, Yemen, Eritrea e in parti dell'Etiopia e della Somalia settentrionale, ha segnalato oggi la FAO. Ciò potrebbe comportare conseguenze potenzialmente negative sui raccolti stagionali e sulle economie locali, pregiudicando la sicurezza alimentare e i mezzi di sussistenza delle popolazioni dei paesi interessati. Quest'anno sono stati effettuati intensi interventi di controllo aereo e terrestre in Iran (712.000 ettari), Arabia Saudita (219.000 ettari) e Sudan (105.000 ettari), che hanno sensibilmente ridotto le popolazioni di locuste, ma non sono riusciti a impedire la formazione e la migrazione degli sciami nelle consuete zone di riproduzione estiva in Sudan, Yemen, Corno d'Africa e lungo entrambi i lati del confine indo-pakistano. Il rischio - da moderato a elevato - è che il problema della locusta del deserto potrebbe peggiorare ulteriormente nelle zone interne e costiere dello Yemen e nell'interno del Sudan, causando la formazione di sciami che potrebbero minacciare la produzione agricola entro la fine dell'estate. A questo seguirà un ulteriore ampliamento degli sciami lungo le due sponde del Mar Rosso nel corso del prossimo inverno, da novembre in poi. (red) 251257 LUG 19    

++ Di Maio, al lavoro per abolire canone Rai ++

GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 11.18.43


++ Di Maio, al lavoro per abolire canone Rai ++

ZCZC1866/SXA XEF36452_SXA_QBXB B POL S0A QBXB ++ Di Maio, al lavoro per abolire canone Rai ++ (ANSA) - ROMA, 25 LUG - "Tra pochi minuti avremo qui una riunione sul canone Rai, perche' vogliamo abolirlo e stiamo trovando la soluzione tecnicamente migliore". Lo dice il vicepremier e ministro Luigi Di Maio, parlando davanti al ministero del Lavoro. MRG 25-LUG-19 11:18 NNNN 

mercoledì 24 luglio 2019

Salute: mela 'toglie il medico di torno' grazie a mln di batteri

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 19.17.51


Salute: mela 'toglie il medico di torno' grazie a mln di batteri =

(AGI) - Roma, 24 lug. - Una mela al giorno leva il medico di torno, e lo fa grazie ai milioni di batteri che contiene. Uno studio austriaco conferma il detto popolare individuandone le basi scientifiche. Secondo Gabriele Berg, docente dell'Universita' di Tecnologia di Graz e a capo della ricerca, il potere magico della mela risiede nei batteri benefici che vanno a colonizzare il nostro intestino contribuendo al benessere del microbiota. "I batteri, i funghi e i virus contenuti nel cibo che mangiamo colonizzano temporaneamente il nostro intestino", ha spiegato Berg al Guardian. Ma per ottenere benefici e' importante che verdure e frutta non vengano cotte perche' "la cottura uccide questi microbi". (AGI) Rm4/Noc (Segue) 241917 LUG 19 NNNN
MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 19.17.58


Salute: mela 'toglie il medico di torno' grazie a mln di batteri (2)=

(AGI) - Roma, 24 lug. - Lo studio ha analizzato le mele in tutte le sue parti: stelo, buccia, polpa, semi e calice. E' venuto fuori che, sebbene la quantita' di batteri sia la stessa nelle mele biologiche e quelle convenzionali, quelle organiche vantano una colonia piu' diversificata che, secondo i ricercatori, le renderebbe anche piu' sane e piu' gustose delle mele convenzionali. La varieta' nel microbiota sembrerebbe essere, infatti, la chiave per un intestino sano. Piu' la dieta e' varia, meno batteri nocivi vi si trovano. Lo studio confermerebbe, dunque, anche la tesi di coloro che affermano di saper riconoscere una mela biologica da una che non lo e' solo assaggiandole. La ricerca ha mostrato nelle mele cresciute naturalmente una maggiore presenza dei metilobatteri, che donano un leggero sapore di fragola alla frutta. "Lo studio rappresenta un importante passo in avanti perche' dimostra come il cibo possa avere un ruolo importante sull'equilibrio del microbiota e quindi sulla salute delle persone", commenta all'Agi Michele Guarino, dell'unita' di gastroenterologia del Policlinico universitario Campus biomedico. "Bisogna pero' fare una precisazione: il cibo e' solo uno dei tanti aspetti che incidono sul microbiota. Non ha un effetto totalizzate. E' importante sottolinearlo perche' il rischio e' quello di far passare un messaggio sbagliato, ovvero piu' mele mangio meglio sto", dichiara Guarino. "Una cosa e' certa e lo conferma anche lo studio: maggiore e' la diversita' del microbiota piu' ci si allontana dalla malattia. Nelle patologie infatti c'e' una ridotta diversita' di batteri". (AGI) Rm4/Noc (Segue) 241917 LUG 19 NNNN
MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 19.17.58


Salute: mela 'toglie il medico di torno' grazie a mln di batteri (3)=

(AGI) - Roma, 24 lug. - Ma come si diversifica il microbiota? "La dieta, quella mediterranea, aiuta moltissimo, ma in parte siamo segnati: il nostro microbiota si forma nel primo anno di vita, ma poi la sua composizione cambia solo in parte nel resto della vita", spiega il gastroenterologo. "L'obiettivo ambiziosissimo e' quello di mappare il microbiota come si fa oggi con il genoma in modo da correggere poi il difetto. Ma mentre con il patrimonio genetico umano siamo gia' alle terapie geniche, con il microbiota siamo ancora molto lontani dal raggiungimento del traguardo. Anche perche' i geni del microbiota sono circa un milione contro i 23mila dell'essere umano. La diversita' e' anche nella complessita'". Guarino e' scettico sugli effetti benefici del cibo crudo citati dai ricercatori di Graz. "E' vero ma fino a un certo punto. Sono le fibre, contenute in questo caso dalla mela, a rappresentare il substrato della crescita dei batteri che avviene attraverso la fermentazione. Questo perche' non abbiamo l'enzima per digerire alcune fibre e quindi lo fanno i nostri batteri. La cottura o meno di un alimento non e' cosi' decisiva". Una cosa e' certa: la mela e' un alimento prezioso. Oltre ai batteri benefici per il microbiota, "buccia e polpa contengono i polifenoli, prodotti attraverso frequentazione, che vantano un'azione antiossidante, antitumorale, antinfiammatoria", conclude Guarino. (AGI) Rm4/Noc 241917 LUG 19 NNNN   
   

Salute: obesita' a 60 anni accelera invecchiamento cervello di 10 anni =

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 17.24.23

Salute: obesita' a 60 anni accelera invecchiamento cervello di 10 anni =

(AGI) - Washington, 24 lug. - (NOTIZIA EMBARGATA FINO ALLE 22) - Avere un giro vita piu' ampio e un indice di massa corporea (Bmi) elevato a 60 anni d'eta' puo' accelerare l'invecchiamento cerebrale di almeno 10 anni. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori dell'Universita' di Miami in uno studio pubblicato sulla rivista Naurology. "Le persone con una vita piu' grande e un indice di massa corporea piu' elevato avevano maggiori probabilita' di presentare un assottigliamento nell'area della corteccia del cervello, il che implica che l'obesita' e' associata a una ridotta materia grigia del cervello", spiega l'autore dello studio Tatjana Rundek. "Queste associazioni sono risultate particolarmente forti in coloro che avevano meno di 65 anni, il che aggiunge peso alla teoria secondo cui avere scarsi indicatori di salute nella mezza eta' puo' aumentare il rischio di invecchiamento del cervello, di problemi di memoria e di capacita' di pensiero successivamente", aggiunge. Lo studio ha coinvolto 1.289 persone con un'eta' media di 64 anni, alle quali e' stato misurato all'inizio dello studio sia il Bmi che la circonferenza della vita. Circa sei anni dopo, i partecipanti sono stati sottoposti a scansioni cerebrali con risonanza magnetica per misurare lo spessore della corteccia cerebrale, il volume generale del cervello e altri fattori. Un totale di 346 partecipanti aveva un Bmi inferiore a 25, che e' considerato un peso normale; 571 persone avevano un Bmi dai 25 ai 30, che e' considerato in sovrappeso; e 372 persone avevano un Bmi pari a 30 o piu', che e' considerato obeso. La circonferenza della vita e' stata calcolata tenendo in considerazione le differenze tra uomo e donna. Ebbene, dai risultati e' emerso che avere un Bmi piu' elevato e' associato a una corteccia cerebrale piu' sottile. Nelle persone in sovrappeso, ogni aumento di unita' di Bmi e' stato associato a una corteccia piu' sottile di 0,098 millimetri e in persone obese con una corteccia piu' sottile di 0,207 mm. Avere una corteccia piu' sottile e' legato ad un aumentato rischio di malattia di Alzheimer. Anche avere un giro vita piu' ampio e' risultato associato a una corteccia cerebrale piu' sottile. (AGI) red/Mld (Segue) 241723 LUG 19 NNNN
MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 17.24.23


Salute: obesita' a 60 anni accelera invecchiamento cervello di 10 anni (2)=

(AGI) - Roma, 24 lug. - "Negli adulti normali che invecchiano, il tasso di assottigliamento complessivo del mantello corticale e' compreso tra 0,01 e 0,10 mm per decennio, e i nostri risultati indicherebbero che il sovrappeso o l'obesita' possono accelerare l'invecchiamento nel cervello di almeno un decennio", sottolinea Rundek. "Questi risultati sono entusiasmanti perche' aumentano le probabilita' che, perdendo peso, le persone possano essere in grado di evitare l'invecchiamento del cervello e potenzialmente i problemi di memoria e di pensiero che possono accompagnare l'invecchiamento del cervello", aggiunge. (AGI) red/Mld 241723 LUG 19 NNNN   

Salute: creato primo interruttore proteico controllo cellule viventi =

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 16.47.13

Salute: creato primo interruttore proteico controllo cellule viventi =

(AGI) - Londra, 24 lug. - (NOTIZIA EMBARGATA FINO ALLE 19) - Per la prima volta e' stato creato un interruttore proteico completamente artificiale in grado di funzionare all'interno di cellule viventi per modificare o addirittura comandare i complessi circuiti interni della cellula. L'interruttore si chiama LOCKR ed e' stato sviluppato da un gruppo di bioingegneri guidati dal David Baker del Medicine Institute for Protein Design della Washington University. I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Nature, potrebbero avere diverse implicazioni pratiche. Gli scienziati hanno infatti dimostrato che LOCKR puo' essere "programmato" per modificare l'espressione genica, reindirizzare il traffico cellulare, degradare proteine specifiche e controllare le interazioni con altre proteine. E' possibile anche usare LOCKR per costruire nuovi circuiti biologici che si comportano come sensori autonomi. Questi circuiti rilevano i segnali dall'ambiente interno o esterno della cellula e rispondono apportando modifiche. Proprio come fa un termostato quando rileva la temperatura dell'ambiente e fa si' che un sistema di riscaldamento o raffreddamento si spenga automaticamente non appena viene raggiunta la temperatura desiderata. Una volta assemblati in una cellula, questi nuovi interruttori misurano solo otto nanometri sul lato piu' lungo. (AGI) red/Mld (Segue) 241646 LUG 19 NNNN
MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 16.47.31


Salute: creato primo interruttore proteico controllo cellule viventi (2)=

(AGI) - Roma, 24 lug. - "La capacita' di controllare le cellule con proteine progettate introduce una nuova era della biologia", afferma El-Samad, professore di biochimica e biofisica della University of California di San Francisco, che ha guidato lo studio con Baker. "Cosi' come i circuiti integrati hanno consentito l'esplosione del settore dei chip per computer, questi interruttori biologici versatili e dinamici potrebbero presto aprire la strada al controllo preciso del comportamento delle cellule viventi e, in definitiva, della nostra salute". Non avendo una controparte nel mondo naturale, LOCKR si distingue da tutti gli strumenti del settore delle biotecnologie. E' tra i primi strumenti di biotecnologia interamente concepiti e costruiti dall'uomo. Con una versione di LOCKR testata nel lievito, il team e' stato in grado di dimostrare che si poteva far degradare una specifica proteina cellulare in un momento a scelta dei ricercatori. Riprogettando l'interruttore, hanno anche dimostrato lo stesso effetto nelle cellule umane coltivate in laboratorio. Per rimanere in salute, le cellule devono controllare i loro processi biochimici. Un'attivita' anormale in un solo gene o l'accumulo della proteina sbagliata puo' sconvolgere l'equilibrio di una cellula. Questo potrebbe portare alla morte cellulare o addirittura al cancro. LOCKR offre agli scienziati un nuovo modo di interagire con le cellule viventi. Potrebbe quindi consentire una nuova ondata di terapie per malattie diverse come il cancro, i disturbi autoimmuni e altro ancora. (AGI) red/Mld 241646 LUG 19 NNNN   

Tumori, loro cellule fingono di essere sane per diffondersi

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 16.29.57


Tumori, loro cellule fingono di essere sane per diffondersi

ZCZC6669/SX4 XSP22007_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Tumori, loro cellule fingono di essere sane per diffondersi (EMBARGO ALLE 19,00) E' la chiave per riuscire a bloccarli (EMBARGO ALLE 19,00) (ANSA) - ROMA, 24 LUG - Smascherata la truffa che mettono in atto le cellule tumorali per continuare a diffondersi: fingono di essere sane e nello stesso tempo cercano di 'convincere' le cellule vicine di essere malate, innescando il meccanismo che porta alla loro distruzione. Questo meccanismo di comunicazione fra le cellule era stato scoperto anni fa negli insetti piu' studiati dai genetisti, i moscerini della frutta, e adesso per la prima volta e' stato visto nell'uomo. La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature, e' del Centro Champalimaud per l'Ignoto di Lisbona e in futuro potrebbe fornire la chiave per riuscire a bloccare la progressione dei tumori. Il gruppo di ricerca, coordinato da Esha Madan, e' lo stesso che nel 2010 aveva scoperto nei moscerini della frutta le cosiddette "impronte della salute", ossia i segnali molecolari che le cellule si scambiano continuamente per esaminare le loro vicine e controllare che siano sane. "Abbiamo scoperto due tipi di marcatori", spiega Eduardo Moreno, uno degli autori dello studio. Il primo sono le 'impronte 'vincenti', che indicano che la cellula e' giovane e sana; il secondo sono le 'impronte 'perdenti', che segnalano che la cellula e' vecchia o danneggiata, inducendo le vicine a distruggerla. Le cellule tumorali sfruttano proprio questo meccanismo per camuffarsi da cellule super-sane: in questo modo, tutte quelle normali circostanti appaiono meno in salute in confronto a loro. "Ingannano le loro vicine sane e inducono la loro distruzione - aggiunge Moreno - facendo spazio per l'espansione del tumore". Lo studio ha anche testato nei topi che cosa succede se si blocca questo meccanismo: il volume dei tumori si riduce significativamente e la crescita viene molto rallentata. In combinazione con la chemioterapia, i risultati sono stati ancora piu' incoraggianti: in alcuni casi il tumore viene eliminato del tutto. (ANSA). YBN-BG 24-LUG-19 16:29 NNNN