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sabato 25 novembre 2023

INFLUENZA: MEDICI FAMIGLIA, BRODO DI POLLO E NO ANTIBIOTICI PER GUARIRE'** =

 SABATO 25 NOVEMBRE 2023 17.07.57


**INFLUENZA: MEDICI FAMIGLIA, BRODO DI POLLO E NO ANTIBIOTICI PER GUARIRE'** =

ADN0838 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **INFLUENZA: MEDICI FAMIGLIA, BRODO DI POLLO E NO ANTIBIOTICI PER GUARIRE'** = Scotti (Fimmg), 'farmaci sintomatici ma attenzione a fai da te' Roma, 25 nov. (Adnkronos Salute) - Per curare l'influenza "farmaci sintomatici, niente antibiotici a meno che il medico non lo ritenga necessario per eventuali sovrainfezioni batteriche". Ma anche brodo di pollo. Quest'ultima indicazione "potrebbe sembrare poco scientifica, ma non è così". Questo rimedio della nonna, infatti, "è stato anche studiato e 'validato' dai ricercatori" e "persino proposto come presidio all'Organizzazione mondiale della sanità perché è in grado di idratare, nutrire, tenere al caldo, garantire una blanda attività antinfiammatoria, essere di facile reperibilità e basso costo. Tutto questo in molte aree del mondo può fare la differenza. E' anche alle nostre latitudini è utile, soprattutto se riesce a tenere lontano qualche paziente dagli antibiotici", spiega un po' provocatoriamente, all'Adnkronos Salute, Silvestro Scotti, segretario generale della Federazione dei medici di medicina generale, Fimmg. "Come in tutte le malattie virali nel caso dell'influenza - spiega Scotti- adattiamo la terapia alle caratteristiche dell'assistito e anche ai rischi che questo paziente può avere. Valutiamo se possono essere utilizzati degli antinfiammatori, mucolitici, eventuali sedativi per la tosse, preferendo quelli locali e, infine, antipiretici se c'è una febbre superiore a 38. Altri interventi farmacologici dipendono dai fattori di rischio del paziente. Ovviamente utilizzare un antibiotico per una malattia a base virale - aggiunge - è sostanzialmente stupido, perché paradossalmente questo farmaco può anche deprimere il sistema immunitario quindi, invece di favorire la guarigione può allungare il periodo di malattia". Ci sono però condizioni, "che devono essere valutate dal medico, rispetto a persone a particolare rischio di sovrainfezioni". "Dobbiamo sempre ricordare - conclude Scotti - che siamo il Paese con i numeri tra i più elevati a livello europeo per la resistenza agli antibiotici. Mai fare quindi autoterapia con questi medicinali ma serve consultare il medico in corso di malattie respiratorie che vanno identificate e che, in questo periodo dell'anno, sono prevalentemente di tipo virale". (Ram/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 25-NOV-23 17:07 NNNN

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