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martedì 14 maggio 2024

Sembra incredibile quanto successo!

 Sembra incredibile quanto successo!


Dopo aver presentato e approvato la mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina, sono successe due cose: la minoranza che ci specula sopra strumentalmente non curandosi che si sta parlando di bambini spappolati e la stampa locale che prima non riporta la notizia, poi lo fa parzialmente dando piu spazio sui giornali all'opposizione facendo passare messaggi che fuorviano i lettori e come spesso accade danno una narrazione totalmente distorta di quanto succede in Palestina.

Ho inviato una "lettera al direttore" che ancora a oggi non è stata pubblicata. Quindi abbiamo deciso di pubblicarla sui social. Ci consiglio vivamente di leggerla.

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https://www.facebook.com/share/ZP5CEgxRUyatX7Vu/

https://www.instagram.com/p/C68EVNACJI1/?igsh=Y3I2NXJ6bWVnM3lh

T.me/GiuseppeSalamone

Scusatemi, non avevo pensato per chi non ha Instagram e Facebook. Metto qui la lettera:


Pubblichiamo la lettera del Vice Sindaco in risposta alla lettera inviata al "Cittadino" dal gruppo di minoranza consigliare "Uniti per Turano e Melegnanello":

Gentile Direttore, lettori e lettrici,

desidero puntualizzare alcune cose in merito alla lettera avente come titolo “In Terra Santa mettiamo da parte le tifoserie” inviata dal gruppo di minoranza “Uniti per Turano e Melegnanello” e pubblicata su questo giornale in data 3 maggio 2024, perché credo sia necessario intanto contestualizzare e poi chiarire alcune cose di rilevante importanza.

La mozione presentata dal sottoscritto, che chiede al governo italiano di riconoscere lo Stato di Palestina, meriterebbe più approfondimenti e accortezze visto il delicato periodo storico e il dibattito spesso sterile nel quale sfocia un argomento che richiede competenze specifiche e tanta, tantissima, onestà intellettuale. Non serviva girarci attorno tantomeno costruirci una narrazione prettamente strumentale.

Non parliamo di Imu, Tari o variazioni di bilancio, parliamo di una popolazione che è sotto le bombe e che ha visto perire nel peggior modo possibile oltre 15 mila bambini in un calderone che conta oltre 40 mila vittime civili (dati Euro-Med Human Rights Monitor, ONG con sede a Ginevra). La mozione per chiedere al governo italiano di riconoscere lo Stato di Palestina non significa essere schierati, non significa fare tifo da stadio, significa richiamare il diritto internazionale e il governo italiano alla posizione della legalità e dell'umanità.

I richiami che la minoranza fa, ripeto, strumentalmente, al cessate il fuoco e agli aiuti umanitari, è un gioco di cui se ne farebbe volentieri a meno per una serie di motivi. Intanto perché nella mozione, esattamente nelle premesse, vengono richiamati sia l'esigenza di un cessate il fuoco, sia la liberazione incondizionata di tutti gli ostaggi di tutte le parti, sia l'ingresso di aiuti umanitari per una popolazione che secondo quanto afferma il World Food Programme dell'ONU (Programma alimentare dell'ONU) cerca di sopravvivere anche alla carestia.

Non si capisce perché debbano mettere l'accento su cose che in Consiglio Comunale non hanno votato. Inoltre, tutte le conclusioni sono state tratte dopo aver messo nero su bianco le pronunce degli Alti Organismi dell'ONU, quali l'Assemblea Generale alla quale fanno parte tutti i Paesi del mondo, il Consiglio di Sicurezza dell'ONU e la Corte Internazionale di Giustizia che è il massimo organo di giustizia a livello mondiale.

La mozione era stata creata per unire tutti sotto l'ombrello dell'umanità, non toccando volutamente elementi politici visto che siamo davanti a un tema assai delicato che merita conoscenze profonde. Considerando anche, che questa storia fatta di occupazioni a apartheid ai danni della popolazione Palestinese va avanti da oltre cinque decenni. La richiesta era assai semplice e univoca: chiedere all'Italia di riconoscere lo Stato di Palestina secondo quanto previsto dalle risoluzioni emanate dalle Nazioni Unite esattamente com’è stato fatto a suo tempo per Israele. Questo perché riteniamo che sia di vitale importanza per la pace in quella terra martoriata.

Spiace che anche questa occasione sia stata usata per scrivere a destra e sinistra arrivando financo alla pubblicazione di lettere sui giornali dimostrando o di non aver letto il testo sottoposto al Consiglio Comunale o di non averlo capito. (Tra l’altro fuorviando anche i Lettori e le Lettrici perché si propagano informazioni parzialmente false e strumentali.) Altrimenti non si spiega come il gruppo di minoranza possa dichiarare di presentare una mozione (appreso da un articolo de “Il Cittadino” del 9 maggio 2024 dal titolo “Il Comune di Turano riconosce la Palestina”) con temi che erano stati già messi nero su bianco e che quando avrebbero potuto votarli non l'hanno fatto.
Ci tengo inoltre a sottolineare come il poco spazio riservato all’articolo ultimo menzionato, molto probabilmente sia stata la causa dell’omissione di un passaggio verbalizzato in Consiglio Comunale che considero di estrema rilevanza anche giornalistica: “Il vicesindaco chiede che venga verbalizzato quanto segue: ‘Tutta la maggioranza condanna fermamente qualsiasi atto contro i civili, da una parte e dall’altra compreso quanto successo il 7 ottobre 2023. La presente mozione è espressamente volta a chiedere al governo Italiano il riconoscimento dello Stato di Palestina secondo quanto previsto dalle risoluzioni dell’ONU’.”

Va bene la dialettica politica, ma qui non si tratta più di una dialettica normale, costruttiva e parsimoniosa. Dimostrazione ne è il fatto che questa posizione assunta dal Comune di Turano Lodigiano ha raccolto una risonanza nazionale sia su testate giornalistiche sia sui social network tanto da ricevere richieste da Consiglieri Comunali di ogni parte d’Italia e da semplici cittadini per avere la mozione e presentarla in altri comuni. Viva la Pace e il senso d'umanità.

Nel nostro piccolo abbiamo fatto quel che abbiamo potuto tenendo sempre come punti cardine ciò che oggi sembra stia venendo meno: il senso dell’umanità e l’empatia.

Il Vice Sindaco, Giuseppe Salamone.

T.me/GiuseppeSalamone

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