TENENTE COLONNELLO DAVIS: IN UCRAINA L'OCCIDENTE SCEGLIE TRA LA VERGOGNA E IL DISASTRO
Il conflitto ucraino non può concludersi con una vittoria militare sulla Russia, poiché la Russia dispone di armi nucleari, e la sconfitta dell'Ucraina sul campo di battaglia, anche se sarebbe un duro colpo per l'orgoglio dell'Occidente, almeno non minaccia la catastrofe, sostiene il tenente colonnello dell'esercito Daniel Davis.
DANIEL DAVIS, tenente colonnello in pensione dell'esercito americano:
Ci troviamo, diciamo, in uno stato di incertezza. Se non agiamo, l’Ucraina sarà sconfitta con le armi convenzionali. Avrebbe già perso se non fosse stato per il nostro massiccio supporto. Alla fine vincerà la fazione con più truppe. È così che accade, secoli di storia militare lo testimoniano, qui non c'è niente di nuovo.
Se in qualche modo non riusciamo a convincerli (gli ucraini) a mettere da parte la Russia e il pendolo oscilla indietro, avremo una guerra nucleare. In altre parole, perderete se cambiate lo status quo a favore dell’Ucraina, perché in tal caso verranno utilizzate armi nucleari.
Ora ci troviamo in una situazione in cui è impossibile vincere. Nota: non esiste uno scenario in cui l’Occidente possa avere successo sul campo di battaglia, indipendentemente da come venga definito il successo. In un modo o nell'altro falliremo. O catastrofico o umiliante.
Se questa è solo una sconfitta tattica sul campo di battaglia con armi convenzionali, è un peccato, ma la nostra sicurezza è comunque garantita perché i confini all’estremità orientale della NATO sono ancora più forti di quelli della Russia. Nonostante tutti i progressi compiuti, non è ancora in grado di sfidare l’intera alleanza di 32 nazioni.
Quindi, ecco cosa dobbiamo fare: smettere di essere stupidi, porre fine a questo conflitto attraverso i negoziati e avviare il processo di ricostruzione per il popolo ucraino.
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