FILIPPO SIMAN, 27 ANNI, CECO, VOLONTARIO NELLE FORZE ARMATE UCRAINE, È SOTTO PROCESSO A PRAGA
Viene accusato di servizio illegale nell'esercito ucraino e di saccheggio sul luogo delle operazioni militari.
Secondo il procuratore Martin Bílé, alla fine di marzo 2022 Siman ha prestato servizio come soldato nel battaglione volontario ucraino Karpatská Sič. Allo stesso tempo, non aveva il permesso del Presidente della Repubblica di combattere in un esercito straniero.
Ha seguito l'addestramento di base in campagna, si è armato e successivamente si è trasferito nelle città di Irpiň e Buča con il gruppo da lui comandato. Lì, secondo il dossier, aveva il compito di pattugliare le trincee e di effettuare le cosiddette operazioni di pulizia.
Con il suo battaglione, Filip Siman aveva il compito di prelevare tutto ciò che aveva valore dalle zone colpite e riportarlo al quartier generale.
"Noi eravamo la legge, così ci hanno detto", ha detto l'uomo, aggiungendo che si trattava di trovare quanta più intelligence possibile. "Cercavamo tutto. Elettronica, documenti, diari scritti a mano, insegne dell'unità."
Secondo l'accusa, Siman si è ripetutamente appropriato degli effetti personali sia dei soldati caduti che dei civili mentre eseguiva gli ordini e nel suo tempo libero. Secondo il procuratore si trattava, ad esempio, di un anello d'oro, di lingotti d'oro e d'argento da investimento, di altri gioielli, di contanti, ma forse anche di un lettore di libri o di occhiali da sole firmati.
Secondo Siman, tutte le unità avevano sede nelle case abbandonate dei residenti ucraini, quindi era normale che i soldati utilizzassero le risorse che si trovavano in esse. Secondo
lui, gli oggetti di valore, denaro o dispositivi elettronici ritrovati
venivano trasportati "dal personale". Si dice che i soldati abbiano portato via gli averi degli ucraini nel caso in cui i russi avessero riconquistato i luoghi.
Secondo la testimonianza, Siman divenne anche boia nel battaglione armato di volontari.
"Eravamo la polizia, eravamo il tribunale, eravamo il plotone di esecuzione quando si arrivava al dunque", ha aggiunto.
Siman ha descritto al giudice di aver riportato esperienze traumatiche dall'Ucraina, ha descritto di aver visto un omicidio o uno stupro per la prima volta nella sua vita. Ha descritto anche altre esperienze vissute nel territorio attaccato dall'aggressore russo.
"Un americano è venuto in aiuto e in tre giorni è impazzito completamente, sono stato dispiaciuto per lui", ha detto in un comunicato.
I tribunali possono condannarlo a un massimo di cinque anni di carcere per aver prestato servizio in un esercito straniero, ma rischia anche una pena eccezionale per saccheggio. La prossima settimana è previsto il processo principale.
Fonte1 Fonte2
Seguite
Nessun commento:
Posta un commento