Disimpegno del fondo sovrano norvegese da investimenti in aziende legate a operazioni israeliane:

 

 Disimpegno del fondo sovrano norvegese da investimenti in aziende legate a operazioni israeliane:

Il più grande fondo sovrano del mondo, il Norvegian Government Pension Fund, sta valutando il totale disimpegno da partecipazioni in aziende coinvolte in attività belliche israeliane. Secondo Reuters, il Consiglio Etico del fondo ha informato il ministro delle Finanze norvegese che, dopo un aggiornamento delle linee guida etiche, alcune società che forniscono armi e supporto a operazioni nei territori palestinesi potrebbero essere escluse dal portafoglio d'investimenti.

Il fondo, con oltre 1.500 miliardi di euro di patrimonio, è un leader negli investimenti responsabili (ESG) e ha già disinvestito da nove aziende attive in Cisgiordania e Gerusalemme Est. Ora, potrebbe includere società di armi americane come RTX Corporation, General Electric e General Dynamics, implicate nelle operazioni nei Territori palestinesi.

L’indignazione internazionale per il massacro che ha provocato 41 mila vittime, unita alle sanzioni delle corti internazionali contro esponenti israeliani e di Hamas, sta spingendo sempre più investitori istituzionali a prendere provvedimenti. Anche altri fondi, come il pensione norvegese KLP e il britannico USS, hanno già disinvestito da aziende legate a violazioni dei diritti umani.

Nel contesto europeo, anche alcune delle principali banche italiane, come Unicredit e Intesa Sanpaolo, figurano tra quelle con i maggiori investimenti in attività belliche associate al conflitto a Gaza, secondo un'analisi di un gruppo di organizzazioni non profit. Ma queste due banche italiane se ne guardano bene dal disinvestire dove figurano interessi cruciali per lo stato terrorista di israele. Giusto per continuare a stare dalla parte sbagliata della storia...

T.me/GiuseppeSalamone