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lunedì 14 febbraio 2011

Certificati malattia on line: Mastrapasqua, ora subito visita fiscale



CERTIFICATI ON LINE: MASTRAPASQUA, ORA SUBITO VISITA FISCALE
INPS GIRA RICHIESTA DATORE LAVORO A MEDICO CHE VERIFICA SUBITO
(ANSA) - ROMA, 14 FEB - ''Tra pochissimi giorni metteremo on
line la visita fiscale''. Lo ha annunciato il presidente
dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, intervistato da Radio 24 nella
trasmissione 'Salvadanaio' parlando dei certificati medici on
line.
Mastrapasqua ha spiegato che ''ora il datore di lavoro sa
immediatamente se il lavoratore e' malato e se vuole puo'
richiedere subito una visita fiscale. Puo' comunicare
telematicamente la richiesta e noi la giriamo ad uno dei medici
di un elenco e quello piu' vicino va a fare la visita, come un
radio taxi, e cosi' in qualche ora c'e' la visita''.
La visita fiscale puo' essere richiesta anche al primo giorno
di malattia, e anche se dura un solo giorno, ''dipende sempre
dal datore lavoro, che paga i giorni di malattia per i primi tre
giorni'' ha ricordato Mastrapasqua.(ANSA).

DR
14-FEB-11 12:49 NNNN
SALUTE: INPS, ECCO SISTEMA ONLINE PER VISITA FISCALE IMMEDIATA =
(AGI) - Roma, 14 feb. - La visita fiscale a casa di un
lavoratore malato arrivera' entro poche ore, comunque in
giornata, e non piu' uno o due giorni dopo come accade spesso
oggi. Nel giro di un mese sara' attivo infatti un sistema
online, messo a punto dall'Inps, che consentira' all'azienda di
comunicare all'istante all'Inps, per via telematica, la
richiesta di visita di controllo per il proprio dipendente, e
all'Inps stessa di girarla subito ai medici: il medico
disponibile piu' vicino si rechera' dal paziente in pochissimo
tempo per la visita fiscale. E' la novita' annunciata dal
presidente dell'Inps Antonio Mastrapasqua, intervenuto a
Radio24. "Entro il 2011 - ha spiegato Mastrapasqua - e'
prevista la totale informatizzazione dei nostri servizi. Quindi
prontamente abbiamo deciso di mettere esclusivamente online la
presentazione della visita fiscale da parte dei datori di
lavoro. Oggi il sistema e' piu' farraginoso: il dipendente
telefona in azienda e dice che e' malato, l'azienda ci manda un
fax, noi ci attiviamo e quando rintracciamo un medico
disponibile che si reca dal lavoratore magari e' passato un
giorno o due, e questo e' gia' guarito. Tra un mese il sistema
sara' interamente telematico: il medico di famiglia manda
online il certificato all'Inps, il datore di lavoro lo sa
subito perche' se lo ritrova nel sistema, e se vuole, se ha
dubbi, puo' comunicarci sempre online la richiesta di visita
fiscale. A quel punto noi la giriamo via mail ai portatili dei
nostri medici, e nel giro di poche ore il lavoratore malato o
presunto tale riceve la visita fiscale". Una novita' importante
per due motivi, spiega Mastrapasqua: "Intanto sara' piu'
semplice scoprire eventuali frodi, e ridurre gli oltre 2
miliardi di euro di spesa che versiamo ogni anno per le
indennita' di malattia. Inoltre, vista l'immediatezza della
visita, si potra' effettuarla anche in caso di malattie di un
solo giorno". Altro motivo, "un sistema cosi' rapido ci
consentira' di analizzare con piu' accuratezza il fenomeno
delle malattie professionali: potremo allestire un database che
analizzi le assenze per malattia in base alle aziende, al tipo
di lavoro, alla collocazione geografica, alla stagione. Tutti
dati che potremo comunicare al ministero della Salute, un salto
di qualita' che ci mettera' all'avanguardia in Europa". (AGI)
Pgi
141301 FEB 11

NNNN
CERTIFICATI ON LINE: MASTRAPASQUA, ORA SUBITO VISITA FISCALE (2)

(ANSA) - ROMA, 14 FEB - Attualmente, ha ricordato il
presidente dell'Inps, ''spendiamo piu' di 2 miliardi l'anno per
la malattia''. Si e' cominciato a fare ''alcune indagini su
indebite prestazioni, si sono scoperte parecchie truffe dietro
la malattia, con un giro di carta vorticoso difficile da
controllare''. Con la visita fiscale immediata, quindi, la
verifica puo' essere fatta anche nell'arco di qualche ora dalla
comunicazione del medico di famiglia al datore di lavoro.
(ANSA).

DR
14-FEB-11 13:05 NNNN


BEV
14-FEB-11 12:51 NNNN

"Cartucce difettose, la polizia senza munizioni"..."Se si appurasse che per risparmiare qualche euro la salute degli agenti, sarebbe davvero grave e qualcuno ne dovrà rispondere"


Corte d'Appello Ancona - Comandante dei Vigili Urbani: demansionamento











domenica 13 febbraio 2011

ANSA/ ATTACCO ANONYMOUS A SITO GOVERNO, 'DIFESE REGGONO' OSCURATO PER POCO ANCHE SITI DI CAMERA, SENATO E MEDIASET

ANSA/ ATTACCO ANONYMOUS A SITO GOVERNO, 'DIFESE REGGONO'
OSCURATO PER POCO ANCHE SITI DI CAMERA, SENATO E MEDIASET
(Di Vittoriano Vancini)
(ANSA) - ROMA, 13 FEN - Nuova puntata di quella che viene
ormai definite ''Campagna d'Italia'' dagli stessi hacker di
Anonymous. Il ''network telematico per la liberta' di Internet''
divenuto celebre per gli attacchi pro-Wikileaks afferma di aver
attaccato ''in 1.400'' i siti di governo.it, senato.it,
parlamento.it e quello di Mediaset. L'attacco e' stato portato a
termine usando la tecnica Ddos (Distributed Denial of Service),
ovvero della ''negazione del servizio'' tentando di saturare la
banda dei server che ospitano i siti. Il gruppo afferma di aver
reso ''inaccessibile per alcune ore diversi siti'', ma secondo
la Polizia postale gli attacchi hanno provocato solo ''qualche
criticita' al sito del governo, mentre gli attacchi ai siti
della Camera e al Senato sarebbero falliti. Anzi, in alcuni casi
sono state proprio le contromisure (tra le quali la temporanea
sospensione dell'accesso dall'estero), a 'bloccare' per brevi
periodi i siti istituzionali.
Quello di oggi e' il secondo attacco di Anonymous contro
l'Italia. Domenica scorsa, dopo averlo annunciato il 30 gennaio,
aveva colpito il sito del governo, ma pure in quel caso non
c'era stato un blocco totale. Anche l'attacco di oggi contro il
sito del governo era stato annunciato, ma non quelli contro il
parlamento. La decisione di attaccare anche i siti di Camera e
Senato, spiega un comunicato online ''e' stata frutto di un
lungo dibattito che ha coinvolto i non-italiani''. ''Anonymous -
si legge nella nota - non accetta che alla Camera durante un
dibattito ci siano politici che si addormentano o peggio
iniziano a usare un linguaggio scorretto, con cori da stadio o
addirittura venendo alle mani''. ''Mentre loro litigano fuori da
quella sede istituzionale centinaia di migliaia di famiglie non
arrivano a fine mese''. La ''Campagna d'Italia'' non e' pero'
conclusa e gli hacker di Anonymous promettono che le scorrerie
informatiche continueranno ''finche' non ci saranno cambiamenti
radicali'' in Italia, sfruttando anche l'effetto sorpresa.
''Non c'e' dubbio che gli attacchi Ddos, per ottenere un
'blocco' politico o economico, sono uno strumento efficace e
poco costoso, dato che per realizzarli basta un 'tool' da poche
decine di dollari'', spiega all'ANSA Ivan Straniero,
responsabile della Arbor Networks, per l'Italia e il Sud Europa,
che ha appena pubblicato uno studio sulla sicurezza delle reti
mondiali. ''Gli strumenti per contrastarli ci sono gia'. Ci sono
software che permettono di 'vedere' la qualita' delle
trasmissioni su Internet, per poter prendere adeguate misure
correttive e di sicurezza contenere quello che non e'
legittimo''. Ma ''l'attacco Ddos si sta evolvendo verso una
forma piu' sofisticata, che prende di mira non solo il sito di
per se ma anche i sistemi di sicurezza del server che lo ospita.
E questi, involontariamente, possono finire per contribuire al
blocco dell'accesso''. Secondo l'esperto gli attacchi Ddos di
oggi sono paragonabili ai primi virus informatici di 15 anni fa.
''Quando sono comparsi i virus informatici - aggiunge - nessuno
sapeva come affrontarli. Poi le aziende cominciarono a dedicarsi
al problema e arrivarono gli antivirus. Succedera' lo stesso per
i Ddos''.(ANSA)

VC
13-FEB-11 20:00 NNNN
ANSA/ ATTACCO ANONYMOUS A SITO GOVERNO, 'DIFESE REGGONO'
OSCURATO PER POCO ANCHE SITI DI CAMERA, SENATO E MEDIASET
(Di Vittoriano Vancini)
(ANSA) - ROMA, 13 FEN - Nuova puntata di quella che viene
ormai definite ''Campagna d'Italia'' dagli stessi hacker di
Anonymous. Il ''network telematico per la liberta' di Internet''
divenuto celebre per gli attacchi pro-Wikileaks afferma di aver
attaccato ''in 1.400'' i siti di governo.it, senato.it,
parlamento.it e quello di Mediaset. L'attacco e' stato portato a
termine usando la tecnica Ddos (Distributed Denial of Service),
ovvero della ''negazione del servizio'' tentando di saturare la
banda dei server che ospitano i siti. Il gruppo afferma di aver
reso ''inaccessibile per alcune ore diversi siti'', ma secondo
la Polizia postale gli attacchi hanno provocato solo ''qualche
criticita' al sito del governo, mentre gli attacchi ai siti
della Camera e al Senato sarebbero falliti. Anzi, in alcuni casi
sono state proprio le contromisure (tra le quali la temporanea
sospensione dell'accesso dall'estero), a 'bloccare' per brevi
periodi i siti istituzionali.
Quello di oggi e' il secondo attacco di Anonymous contro
l'Italia. Domenica scorsa, dopo averlo annunciato il 30 gennaio,
aveva colpito il sito del governo, ma pure in quel caso non
c'era stato un blocco totale. Anche l'attacco di oggi contro il
sito del governo era stato annunciato, ma non quelli contro il
parlamento. La decisione di attaccare anche i siti di Camera e
Senato, spiega un comunicato online ''e' stata frutto di un
lungo dibattito che ha coinvolto i non-italiani''. ''Anonymous -
si legge nella nota - non accetta che alla Camera durante un
dibattito ci siano politici che si addormentano o peggio
iniziano a usare un linguaggio scorretto, con cori da stadio o
addirittura venendo alle mani''. ''Mentre loro litigano fuori da
quella sede istituzionale centinaia di migliaia di famiglie non
arrivano a fine mese''. La ''Campagna d'Italia'' non e' pero'
conclusa e gli hacker di Anonymous promettono che le scorrerie
informatiche continueranno ''finche' non ci saranno cambiamenti
radicali'' in Italia, sfruttando anche l'effetto sorpresa.
''Non c'e' dubbio che gli attacchi Ddos, per ottenere un
'blocco' politico o economico, sono uno strumento efficace e
poco costoso, dato che per realizzarli basta un 'tool' da poche
decine di dollari'', spiega all'ANSA Ivan Straniero,
responsabile della Arbor Networks, per l'Italia e il Sud Europa,
che ha appena pubblicato uno studio sulla sicurezza delle reti
mondiali. ''Gli strumenti per contrastarli ci sono gia'. Ci sono
software che permettono di 'vedere' la qualita' delle
trasmissioni su Internet, per poter prendere adeguate misure
correttive e di sicurezza contenere quello che non e'
legittimo''. Ma ''l'attacco Ddos si sta evolvendo verso una
forma piu' sofisticata, che prende di mira non solo il sito di
per se ma anche i sistemi di sicurezza del server che lo ospita.
E questi, involontariamente, possono finire per contribuire al
blocco dell'accesso''. Secondo l'esperto gli attacchi Ddos di
oggi sono paragonabili ai primi virus informatici di 15 anni fa.
''Quando sono comparsi i virus informatici - aggiunge - nessuno
sapeva come affrontarli. Poi le aziende cominciarono a dedicarsi
al problema e arrivarono gli antivirus. Succedera' lo stesso per
i Ddos''.(ANSA)

VC -
13-FEB-11 20:02 NNNN

Indicazioni della commissione consultiva per la valutazione dello stress lavoro - correlato - D.ssa Silvana Toriello

INDICAZIONI DELLA COMMISSIONE CONSULTIVA PER LA VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO-CORRELATO (ARTICOLI 6, COMMA 8, LETTERA M-QUATER, E 28, COMMA 1 BIS, D.LGS. N. 81/2008 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI E INTEGRAZIONI), CIRCOLARE MINISTERO DEL LAVORO DEL 18.11.2010


La valutazione dei rischi, obbligo fondamentale del datore di lavoro in materia di sicurezza , ha ad oggetto 'tutti i rischi' per la salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, compresi quelli 'immateriali' come quelli che riguardano lo stress lavoro-correlato. Questo sottolinea la circolare del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, firmata il 18 novembre 2010 dal direttore generale della Tutela delle condizioni di lavoro, Giuseppe Umberto Mastropietro, sulla valutazione dello stress lavoro-correlato che di seguito si riporta. Il 31 dicembre 2010 decorre, infatti, il termine ultimo per l'elaborazione del documento di valutazione del rischio stress lavoro correlato, per tutte le aziende pubbliche e private .La circolare riprende le indicazioni della Commissione consultiva istituita dal Testo unico in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, organo tripartito presieduto dal Ministero del lavoro e delle Politiche sociali nel quale sono rappresentate le amministrazioni centrali competenti in materia, le Regioni e le parti sociali.
La valutazione dello stress lavoro-correlato comprende una fase necessaria (la valutazione preliminare); l'altra eventuale, da porre in essere allorchè la valutazione preliminare riveli elementi di rischio da stress lavoro-correlato e le misure adottate a seguito della stessa, dal datore di lavoro, si rivelino inefficaci.
La valutazione preliminare consiste nella rilevazione di indicatori "oggettivi e verificabili" in riferimento a: eventi sentinella (come indici infortunistici; assenze per malattia; turnover; specifiche e frequenti lamentele formalizzate da parte dei lavoratori); fattori di contenuto del lavoro  (come ambiente di lavoro e attrezzature; carichi e ritmi di lavoro; orario di lavoro e turni; corrispondenza tra le competenze dei lavoratori e i requisiti professionali richiesti); fattori di contesto del lavoro (come ruolo nell'ambito organizzativo, autonomia decisionale e controllo; conflitti interpersonali al lavoro).
Se dalla valutazione preliminare non emergono elementi di rischio, il datore di lavoro  è tenuto solo a rappresentarlo nel Documento di Valutazione del Rischio (Dvr) e a prevedere un monitoraggio. Diversamente, nel caso in cui si rilevino elementi di rischio da stress lavoro-correlato tali da richiedere appositi interventi, si dovrà procedere alla pianificazione e all'adozione di opportuni correttivi.

(Dr.ssa Silvana Toriello)






BERLUSCONI: 'VOGLIO AMMAZZARE PREMIER', OSCURATO SITO SAVONA

BERLUSCONI: 'VOGLIO AMMAZZARE PREMIER', OSCURATO SITO SAVONA

(ANSA) - SAVONA, 13 FEB - La polizia postale ha oscurato e
sequestrato tutti i computer della redazione di una blogger di
Savona, 'Savonaeponente.com', per un articolo pubblicato il 4
febbraio scorso dal titolo 'Voglio ammazzare Berlusconi', che
dipinge tra l'altro il premier nelle vesti di un alieno, con
tanto di foto ritoccata.
Le ipotesi di reato sono diffamazione aggravata, minacce e
istigazione a delinquere. La responsabile del sito, Valeria
Rossi, giornalista pubblicista, e' stata accompagnata presso la
Questura di Savona per essere ascoltata come persona informata
sui fatti.
Il provvedimento e' stato deciso dalla Procura della
Repubblica di Bologna. Sono stati anche sequestrati i computer
del figlio della responsabile, Davide, tecnico informatico, ed
e' stata perquisita, presso un'officina meccanica dove si
trovava per un guasto, l'autovettura del marito della donna.
''Non ho mai desiderato in vita mia la morte di nessun essere
umano. Giuro. Neanche di quelli che mi avevano fatto i peggiori
torti...- inizia l'articolo -. Oggi, pero', mi accordo di
desiderare, dal profondo del cuore, la morte di Silvio
Berlusconi''. (ANSA).

YL3-CE
13-FEB-11 14:31 NNNN
BERLUSCONI: 'VOGLIO AMMAZZARE PREMIER', OSCURATO SITO SAVONA (2)

(ANSA) - BOLOGNA, 13 FEB - I pm titolari dell'inchiesta sono
i sostituti bolognesi Enrico Cieri e Massimiliano Rossi. La
donna, 58 anni, risultava ufficialmente detenere un'arma. Arma
che successivamente e' risultata essere stata ceduta nel corso
degli anni, ma questo era stato uno dei motivi che aveva fatto
si' che la perquisizione del domicilio venisse disposta con una
certa urgenza. La perquisizione e' stata realizzata dalla
Postale in collaborazione con la Digos di Savona. (ANSA).

BNT
13-FEB-11 17:42 NNNN

SANREMO: AL VIA 'NON PERDERE LA BUSSOLA', SETTIMANA DELLA SICUREZZA INFORMATICA




POLIZIA: A SANREMO LA SETTIMANA DELLA SICUREZZA INFORMATICA =
(AGI) - Sanremo (Imperia), 13 feb. - "Non perdere la bussola",
il progetto educativo dedicato alle scuole medie inferiori e
superiori realizzato dalla Polizia Postale e delle
Comunicazioni in collaborazione con Google/YouTube e sostenuto
dal Ministro della Gioventu' per insegnare ai giovani l'uso
responsabile di Internet sara' presente a Sanremo con
un'edizione speciale, patrocinata dal Comune. Per l'occasione
gli incontri, che si svolgeranno al teatro dell'Hotel Londra e
al Centro Congressi Palafiori dal 14 al 19 febbraio, saranno
aperti anche al pubblico e avranno un focus particolare sui
temi del rispetto del diritto d'autore. "Questa iniziativa, che
vede uniti pubblico e privato allo scopo di tutelare con
apposite iniziative i minori e la collettivita', e' un esempio
positivo di sicurezza partecipata al quale contribuiamo con
piacere", dichiara il Sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato.
"L'attivita' di formazione proposta da Polizia delle
comunicazioni e Google/YouTube rappresenta un valore aggiunto
per le scuole", commenta l'Assessore alla Pubblica Istruzione
Claudia Lolli. "Consente infatti di veicolare un messaggio
positivo e socialmente educativo attraverso la tecnologia e i
mezzi multimediali utilizzati dai ragazzi." Inaugurato con
l'anno scolastico 2009-2010, il progetto educativo "Non Perdere
la Bussola" nasce dalla collaborazione tra Google/YouTube e
Polizia Postale e delle Comunicazioni con l'obiettivo di
sensibilizzare e formare in modo corretto i giovani tra i 13 e
i 18 anni sui temi della sicurezza in Internet e dell'uso
responsabile della rete. Da quest'anno, il progetto vede il
sostegno del Ministro della Gioventu'. L'obiettivo
dell'iniziativa e' quello di insegnare ai ragazzi che navigano
in Rete e frequentano YouTube e social network come sfruttare
le potenzialita' del web e delle community online senza correre
rischi connessi alla privacy, al caricamento di contenuti
inappropriati, alla violazione del copyright e all'adozione di
comportamenti scorretti o pericolosi per se' o per gli altri.
(AGI)
Ros
131439 FEB 11

NNNN
SANREMO: AL VIA 'NON PERDERE LA BUSSOLA', SETTIMANA DELLA SICUREZZA INFORMATICA (2) =

(Adnkronos) - Inaugurato con l'anno scolastico 2009-2010, il
progetto educativo 'Non Perdere la Bussola' nasce dalla collaborazione
tra Google/YouTube e Polizia Postale e delle Comunicazioni con
l'obiettivo di sensibilizzare e formare in modo corretto i giovani tra
i 13 e i 18 anni sui temi della sicurezza in Internet e dell'uso
responsabile della rete. Da quest'anno, il progetto vede il sostegno
del ministro della Gioventu'.

L'obiettivo dell'iniziativa e' quello di insegnare ai ragazzi
che navigano in Rete e frequentano YouTube e social network come
sfruttare le potenzialita' del web e delle community online senza
correre rischi connessi alla privacy, al caricamento di contenuti
inappropriati, alla violazione del copyright e all'adozione di
comportamenti scorretti o pericolosi per se' o per gli altri. (segue)

(Rre/Ct/Adnkronos)
13-FEB-11 14:45

NNNN
SANREMO: AL VIA 'NON PERDERE LA BUSSOLA', SETTIMANA DELLA SICUREZZA INFORMATICA (3) =

(Adnkronos) - Gli argomenti oggetto dei workshop formativi
saranno: la tutela della privacy; la netiquette e le norme della
community; i contenuti generati dagli utenti; come segnalare contenuti
inappropriati; il cyberbullismo; la tutela del copyright. Questi
stessi temi sono anche trattati nel Centro per la sicurezza online
della famiglia di Google, indirizzato ai giovani, alle loro famiglie e
agli educatori e accessibile all'indirizzo
www.google.it/sicurezzafamiglia.

Durante lo scorso anno scolastico, gli esperti della Polizia
delle Comunicazioni hanno incontrato 180mila studenti di oltre 450
scuole di tutta Italia. Oltre 1200 gli studenti che hanno preso parte
all'iniziativa durante il Festival di Sanremo dello scorso anno.

''La Polizia di Stato opera da anni per far si' che i rischi
della rete, soprattutto nei confronti dei minori, non debbano
costituire un limite allo sviluppo della comunicazione sul web'', ha
spiegato Paola Capozzi, dirigente del Compartimento Polizia Postale e
delle Comunicazioni per la Liguria. (segue)

(Rre/Ct/Adnkronos)
13-FEB-11 14:50

NNNN

EGITTO: PROTESTE POLIZIOTTI,SPARI IN ARIA AMINISTERO INTERNI

EGITTO: PROTESTE POLIZIOTTI,SPARI IN ARIA AMINISTERO INTERNI (2)

(ANSA) - IL CAIRO, 13 FEB - E' stato accertato che a sparare
in aria per disperdere i poliziotti non sono stati soldati, ma
persone che erano all'interno del ministero. I manifestanti
raccolti li' davanti sarebbero circa un centinaio, ma il numero
starebbe aumentando e solleciterebbero aumenti salariali e
migliori condizioni di lavoro. (ANSA).

YBB-GUE
13-FEB-11 11:49 NNNN
EGITTO:PROTESTE POLIZIOTTI,SPARI IN ARIA A MINISTERO INTERNI

(ANSA) - IL CAIRO, 13 FEB - Colpi d'arma di fuoco in aria, a
scopo di avvertimento, sono stati sparati da soldati davanti
alla sede del Ministero dell'IOngterno, al centro del Cairo, per
disperdere poliziotti che manifestavano.
A quanto si e' appreso i poliziotti chiedevano a gran voce
l'arresto dell'ex ministro dell'interno, Habib El Hadly - gia'
sotto inchiesta da parte della magistratura - ed il pagamento
dei loro stipendi degli ultimi mesi. (ANSA).

YBB-GUE
13-FEB-11 11:36 NNNN

NAPOLITANO: DONADI, INDEGNI ATTACCHI A CAPO DELLO STATO

NAPOLITANO: DONADI, INDEGNI ATTACCHI A CAPO DELLO STATO

(ANSA) - ROMA, 13 FEB - ''Il presidente della Repubblica e'
un baluardo di democrazia. Gli attacchi dei giornali di famiglia
di Berlusconi al Capo dello Stato sono indegni e dovrebbero far
suonare un campanello d'allarme in tutte le persone cha hanno a
cuore le istituzioni''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera
Massimo Donadi in una nota.
''Temiamo che stia per partire una campagna di
delegittimazione come quella contro Scalfaro, o di pressione per
condizionarne le scelte. Berlusconi si fermi prima - conclude -
non compia quest'ulteriore passo di degrado politico e
istituzionale. Sarebbe, tra l'altro, inutile, avvelenerebbe il
clima senza ottenere risultati, perche' Napolitano e' stimato da
tutti gli italiani''. (ANSA).

BSA
13-FEB-11 11:41 NNNN

DIMENTICANO IN AUTO AMICA ADDORMENTATA, LIBERATA DA VVFF

DIMENTICANO IN AUTO AMICA ADDORMENTATA, LIBERATA DA VVFF

(ANSA) - IMPERIA, 13 FEB - Di ritorno da una notte 'brava' in
giro per i locali della Riviera ligure di ponente due uomini si
sono dimenticati un'amica addormentata sul sedile posteriore
dell'auto parcheggiata in strada. Al risveglio, la donna, di 30
anni, non e' riuscita ad aprire le portiere ed e' stata liberata
dai vigili del fuoco.
Quando stamani alle 7 la donna si e' svegliata e non e'
riuscita a sbloccare le serrature dell'auto, ha iniziato a
gridare attirando l'attenzione di un passante che ha subito
avvertito la polizia. Sul posto sono intervenuti anche i vigili
del fuoco, costretti a infrangere un vetro, non riuscendo ad
aprire in alcun modo la portiera, per liberare la donna.
Per qualche istante e' emersa l'ipotesi che potesse trattarsi
di un sequestro di persona, dubbio subito svanito quando i
pompieri hanno liberato la donna che ha raccontato come sono
andati i fatti. Ha spiegato che si trovava nei pressi di Arma di
Taggia dove ha chiesto un passaggio a due conoscenti e di essere
stata accompagnata a Sanremo. I due hanno posteggiato l'auto al
Porto Vecchio, nei pressi del 'Cafe' 'Per Mare', quindi si sono
allontanati. (ANSA).

L05-CE
13-FEB-11 11:43 NNNN

sabato 12 febbraio 2011

SICUREZZA: "SBIRRI PIKKIATI", 2.079 CASI IN UN ANNO




SICUREZZA: "SBIRRI PIKKIATI", 2.079 CASI IN UN ANNO =
(AGI) - Roma, 12 feb. - Insultati e picchiati. E' la sorte che
ogni anno tocca, nell'esercizio del loro lavoro, ad un numero
crescente di appartenenti alle forze dell'ordine: nel corso del
2010, gli episodi di violenza registrati ai danni di uomini e
donne in divisa sono stati ben 2.079, una media di 173 al mese
e poco meno di 6 al giorno, complessivamente l'1,3% in piu'
dell'anno precedente. Ad aggiornare il singolare bilancio e' lo
speciale Osservatorio "Sbirri Pikkiati" dell'Asaps,
l'Associazione amici sostenitori polizia stradale.
Dei 2.079 casi monitorati l'anno passato, il 39,3% si e'
verificato al sud, il 35% al nord e il 25,6% al centro; a
finirne vittime per lo piu' carabinieri (50,3%), poliziotti
(37,4%) e vigili urbani (10,8%). Nel 30% degli episodi,
l'aggressore era ubriaco o sotto l'effetto di droghe.
"E', questo - spiegano i responsabili - uno degli
osservatori piu' collaudati dell'Asaps e anche uno dei piu'
delicati: perche' in questo contesto noi teniamo un conto
impopolare, quello delle botte e della violenza che,
quotidianamente, rimediamo sulle strade del paese. A difendere
la legalita' ci sono poliziotti, carabinieri, finanzieri,
agenti delle polizie locali. La loro eta' media invecchia, il
loro numero diminuisce e, con esso, la propria capacita'
operativa. Spesso perdono anche il rispetto della gente e il
'timore reverenziale' che, in qualche modo, poteva
rappresentare uno scudo protettivo". (AGI)
Bas
121500 FEB 11

NNNN

... 3.497.465. Art. 4. Comma 20. Polizia di Stato (EULEX) – Kosovo. 853.940. Art. 4. Comma 20. Polizia di Stato (EULEX e UNMIK) – Kosovo. 30.700. Art. 4. Comma 21

... 20 autorizza, dal 1° gennaio al 30 giugno 2011, la spesa di euro 853.940 per la proroga della partecipazione di personale della Polizia di Stato alla missione ...

... Analoga disposizione, secondo la relazione tecnica, è già prevista per i dirigenti – anche generali – della Polizia di Stato (articolo 64 del decreto ...

Cumulabilità delle indennità operative dei piloti e dei paracadutisti dell'Aeronautica militare - A.C. 207 - Schede di lettura

Cumulabilità delle indennità operative dei piloti e dei paracadutisti dell'Aeronautica militare - A.C. 207 - Schede di lettura
Cumulabilità delle indennità operative dei piloti e dei paracadutisti dell'Aeronautica militare - A.C. 207 - Elementi per l'istruttoria legislativa

Riordino delle carriere del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate - A.C. 137 ed abb. Riferimenti normativi (Parte II)

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: Regolamento per il riordino del Fondo di assistenza per il personale della Polizia di Stato - Atto del Governo sottoposto a parere parlamentare n. 256 - Elementi di valutazione sulla qualità del testo


Abrogazione dei limiti all'esercizio e all'uso delle postazioni pubbliche di telefonia e di internet A.C. 3736 - A.C. 3787 Elementi per l’istruttoria legislativa...... Il comma 5 affida all'organo del Ministero dell'interno preposto ai servizi di polizia postale e delle comunicazioni il compito di controllo sull'osservanza ...

Lotta contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pedopornografia ...... Per quanto riguarda l'attività di contrasto, figurano tra i membri fondatori della coalizione Europol e la Polizia postale e delle comunicazioni italiana. ...

Uso delle postazioni pubbliche per comunicazioni telematiche e dei punti di accesso ad internet T.U. C. 3736 e abb. Elementi di valutazione per la compatibilità comunitaria

venerdì 11 febbraio 2011

Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - Concorsi n. 12 del 11-2-2011

COMANDO GENERALE DELL'ARMA DEI CARABINIERI CONCORSO (scad. 14 marzo 2011) Concorso pubblico, per titoli, per il reclutamento di cinque allievi carabinieri, in qualita' di atleti, per il Centro sportivo dell'Arma dei carabinieri. (GU n. 12 del 11-2-2011 )

COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA CONCORSO (scad. 14 marzo 2011) Concorso, per titoli ed esami, per l'ammissione di 400 allievi marescialli all'83° corso presso la Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di finanza, per l'anno accademico 2011/2012. (GU n. 12 del 11-2-2011 )

MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE AVVISO Avviso dell'avvenuta pubblicazione nel Giornale ufficiale della difesa dei decreti dirigenziali con i quali i vincitori del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 1507 allievi agenti della Polizia di Stato, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno ovvero in rafferma annuale, in servizio o in congedo nelle Forze armate, sono stati ammessi alla ferma prefissata quadriennale nelle Forze armate (GU n. 12 del 11-2-2011 )

Si informa che nel Giornale Ufficiale della Difesa, dispensa n. 16 del 10 giugno 2010, sono stati pubblicati i sottoelencati decreti dirigenziali con i quali i vincitori del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 1507 allievi agenti della Polizia di Stato, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno ovvero in rafferma annuale, in servizio o in congedo nelle Forze armate (Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 94 del 12 dicembre 2006), sono stati ammessi alla ferma prefissata quadriennale nelle Forze armate con decorrenza giuridica 29 settembre 2009: decreto dirigenziale n. 61 emanato da questa Direzione generale il 29 aprile 2010, concernente l'ammissione alla ferma prefissata quadriennale nell'Esercito; decreto dirigenziale n. 57 emanato da questa Direzione generale di concerto con il Comando generale delle Capitanerie di porto il 2 aprile 2010, concernente l'ammissione alla ferma prefissata quadriennale nella Marina militare; decreto dirigenziale n. 54 emanato da questa Direzione generale il 2 aprile 2010, concernente l'ammissione alla ferma prefissata quadriennale nell'Aeronautica militare.

CARCERI: FP CGIL, PROPOSTE ALFANO SONO UN VERO FALLIMENTO

CARCERI: FP CGIL, PROPOSTE ALFANO SONO UN VERO FALLIMENTO =
(AGI) - Roma, 11 feb. - "Fin qui, tutte le
soluzioni indicate e proposte dal ministro Alfano si sono
tradotte in un nulla di fatto. Un vero fallimento". E' quanto
dichiara, con una nota, Francesco Quinti, responsabile
nazionale Comparto Sicurezza della Fp Cgil, secondo il quale
"la legge 199/2010 cosiddetta 'svuota carceri', presentata al
Paese dal ministro Alfano per mitigare le criticita' del
sistema penitenziario, si e' tradotta in una fuoriuscita molto
limitata di detenuti dalle strutture detentive, circa 1100 a
dispetto degli 8/9000 piu' volte annunciati".
Un "risultato magro - rileva il sindacalista - che
si aggiunge alla beffa delle mancate 2000 assunzioni, piu'
volte promesse ai poliziotti penitenziari, gia' oggi
ridimensionate e ridotte a non piu' di 1610, e sulla cui
copertura finanziaria continuiamo ad avanzare dubbi molto
seri".
Oggi, infatti, si legge ancora nella nota, "siamo sempre
piu' vicini alla terrificante soglia psicologica dei 70.000
detenuti, e nel frattempo nessun provvedimento incisivo e'
stato assunto sul fronte del personale e dei
provvedimenti legislativi per migliorare la vita e il lavoro in
carcere, a partire dal famoso piano carcere e dai tre pilastri
su cui questo avrebbe dovuto poggiare". Dunque, "se il ministro
vuole davvero sgombrare il campo da ogni dubbio - conclude
Quinti - lo faccia cominciando a garantire che i contenuti
della legge 199/2010 siano quanto prima osservati e
coerentemente praticati. Poi convochi i sindacati e apra un
dibattito serio su come affrontare realmente l'emergenza; metta
da parte i toni trionfalistici e la propaganda e si
rimbocchi le maniche insieme a noi per risolvere i problemi,
senza semplificazioni e senza promettere miracoli". (AGI)
Red/Oll
111902 FEB 11

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I.N.A.I.L. (Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro) Circ. 25-1-2011 n. 11 Lavoratori italiani operanti in Paesi extracomunitari: assicurazioni obbligatorie non previste da accordi di sicurezza sociale. Retribuzioni convenzionali per l’anno 2011. Emanata dall’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro, Direzione generale, Direzione centrale rischi, Ufficio rapporti assicurativi extranazionali.

Circ. 25 gennaio 2011, n. 11 (1).

Lavoratori italiani operanti in Paesi extracomunitari: assicurazioni obbligatorie non previste da accordi di sicurezza sociale (2). Retribuzioni convenzionali per l’anno 2011.

(1) Emanata dall’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro, Direzione generale, Direzione centrale rischi, Ufficio rapporti assicurativi extranazionali.

(2) Cfr. il D.L. n. 317 del 1987 convertito in legge n. 398 del 1987, artt. 1 e 4, comma 1.



Quadro normativo

- D.L. 31 luglio 1987, n. 317 convertito, con modificazioni, in L. 3 ottobre 1987, n. 398: “Norme in materia di tutela dei lavoratori italiani operanti in Paesi extracomunitari” [1]. Articolo 1: assicurazioni sociali obbligatorie per i lavoratori italiani operanti in Paesi extracomunitari con i quali non sono in vigore accordi di sicurezza sociale. Articolo 4, comma 1: retribuzioni convenzionali da fissare annualmente con decreto ministeriale;

- D.Lgs. 23 febbraio 2000, n. 38: “Disposizioni in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, a norma dell’articolo 55, comma 1, della legge n. 144/1999”. Articolo 4, comma 1: retribuzione convenzionale per i lavoratori dell’area dirigenziale, pari al massimale di rendita. Articolo 7: Lavoratori italiani operanti nei Paesi extracomunitari;

- D.M. 3 dicembre 2010 del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze: “Determinazione, per l’anno 2011, delle retribuzioni convenzionali di cui all'articolo 4, comma 1, del D.L. 31 luglio 1987, n. 317, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 ottobre 1987, n. 398”;

- Circolare Inail n. 54/1988: ”Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei lavoratori italiani operanti all’estero nei paesi extra comunitari”

- Circolare Inail n. 68/1989: ”Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei lavoratori italiani operanti all’estero nei Paesi extracomunitari. Tariffa dei premi dal 1° luglio 1989. Retribuzioni convenzionali per l’anno 1989. Assicurazione contro i rischi di silicosi e asbestosi. Assicurazione in agricoltura”;

- Circ. 18 febbraio 2010, n. 7: ”Lavoratori italiani operanti in Paesi extracomunitari: assicurazioni obbligatorie non previste da accordi di sicurezza sociale. Retribuzioni convenzionali per l’anno 2010”;

- Circ. 12 aprile 2010, n. 11: “Limiti minimi di retribuzione imponibile giornaliera per il calcolo dei premi assicurativi. Determinazione per l’anno 2010”;

- Lettera Direzione Centrale Rischi del 15 dicembre 2000: “Obbligo assicurativo per i lavoratori italiani operanti in Paesi extracomunitari con i quali non vigono accordi di sicurezza sociale. Nuove disposizioni per le attività prestate in forza di contratti o obbligazioni assunte anteriormente al 9 gennaio 1986”.

[1] Norma speciale che si applica anche alle qualifiche dell’area dirigenziale, in deroga alla norma generale introdotta dal decreto legislativo n. 38/2000, art. 4, comma 1.



Premessa

Le retribuzioni convenzionali mensili da prendere a base per il calcolo dei contributi 2011dovuti per i lavoratori operanti all’estero in Paesi extracomunitari sono fissate nella misura risultante, per ciascun settore, dalle tabelle contenute nell’Allegato 1 [2].


[2] Allegato 1: Tabella delle retribuzioni convenzionali 2011 allegata al D.M. 3 dicembre 2010 (Gazz.Uff. n. 300 del 24 dicembre 2010).



Ambito territoriale di applicazione

Tali retribuzioni valgono per i lavoratori operanti nei Paesi extracomunitari diversi da quelli con i quali sono in vigore accordi di sicurezza sociale, anche parziali.

Ai fini assicurativi INAIL, sono, pertanto, esclusi dall’ambito di applicazione del regime delle retribuzioni convenzionali in argomento:


1. Stati membri dell’Unione Europea [3]

Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia, Repubblica Ceca, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovacchia, Slovenia [4], Ungheria, Bulgaria, Romania.


2. Stati ai quali si applica la normativa comunitaria

- Liechtenstein, Norvegia, Islanda [5]

- Svizzera [6].

Per questi Paesi la normativa comunitaria di riferimento è il Reg. (CEE) n. 1408/71 ed il suo Regolamento di applicazione, Reg. (CEE) n. 574/72 e successive modificazioni ed integrazioni.


3. Stati con i quali sono state stipulate convenzioni di sicurezza sociale

- Argentina

- Australia (Stato del Victoria)

- Brasile

- Canada (Provincia dell’Ontario; Provincia del Quebec)

- Capoverde

- Croazia

- Isole del Canale (Jersey, Guersney, Aldernay, Herm, Jetou)

- ex Jugoslavia (Repubbliche di Bosnia Erzegovina, Macedonia e Repubblica Federale di Jugoslavia costituita da Serbia, Montenegro e Kosovo) [7]

- Principato di Monaco

- San Marino

- Santa Sede

- Tunisia

- Turchia [8]

- Uruguay

- Venezuela.


[3] Dal 1° maggio 2010 per questi paesi sono in vigore il Reg. (CE) n. 883/2004 ed il Regolamento (CE) di applicazione, Reg. (CE) n. 987/2009. I Reg. (CEE) n. 1408/71 e Reg. (CEE) n. 574/72, e successive modifiche ed integrazioni, si applicano per i paesi SEE e per la Svizzera.

[4] Dal 1° maggio 2004 gli accordi bilaterali tra la Repubblica italiana e la Repubblica slovena sono sospesi e sostituiti dalla normativa comunitaria di sicurezza sociale.

[5] Stati aderenti all’accordo SEE (Spazio Economico Europeo) ratificato dalla legge n. 300 del 28 luglio 1993.

[6] Dal 1° giugno 2002 gli accordi bilaterali tra la Svizzera e gli Stati membri dell’Unione Europea - e quindi anche i preesistenti accordi italo-svizzeri - sono sospesi e sostituiti dalla normativa comunitaria di sicurezza sociale. (Accordo sulla libera circolazione delle persone stipulato tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera del 21 giugno 1999, art. 20).

[7] La convenzione italo - jugoslava resta provvisoriamente in vigore con le repubbliche di Serbia (anche Kosovo), Montenegro, Bosnia Erzegovina e Macedonia dopo la dichiarazione di indipendenza dei suddetti stati.

[8] Convenzione europea di sicurezza sociale del Consiglio d’Europa e relativo Accordo complementare firmati a Parigi dagli Stati membri del Consiglio il 14 dicembre 1972. Ratificati dallo Stato italiano con L. n. 567 del 27 dicembre 1988. Entrati in vigore il 12 aprile 1990.



Frazionabilità delle retribuzioni

Le retribuzioni convenzionali mensili fissate sono frazionabili in 26 giornate nei casi di

- assunzioni

- risoluzioni del rapporto di lavoro

- trasferimenti da o per l'estero intervenuti nel corso del mese [9].


[9] D.M. 3 dicembre 2010, art. 3.



Disposizioni

A decorrere dal 1° gennaio 2011 e fino al 31 dicembre 2011, il calcolo dei premi dei lavoratori italiani operanti in Paesi extracomunitari è effettuato sulla base delle retribuzioni convenzionali determinate con il D.M. 3 dicembre 2010. A tali retribuzioni devono essere ragguagliate le prestazioni, secondo i criteri vigenti.

In particolare, per i lavoratori per i quali sono previste fasce di retribuzione, la retribuzione convenzionale imponibile da assoggettare a contribuzione è determinata sulla base del raffronto con la fascia di retribuzione nazionale [10] corrispondente, di cui alle citate tabelle [11].


[10] La retribuzione nazionale consiste nel trattamento economico mensile (trattamento previsto dal contratto collettivo nazionale della categoria diviso per 12) comprensivo degli emolumenti riconosciuti per accordo fra le parti, con esclusione dell’ “indennità estero”.

[11] D.M. 3 dicembre 2010, art. 2.


Il Direttore generale

Giuseppe Lucibello



Allegato 1 (3)

(3) Allegato di prossimo inserimento.



D.L. 31 luglio 1987, n. 317, art. 4
D.L. 31 luglio 1987, n. 317, art. 1
D.Lgs. 23 febbraio 2000, n. 38, art. 4
D.Lgs. 23 febbraio 2000, n. 38, art. 7
D.M. 3 dicembre 2010

Norme antincendio: maniglioni antipanico non marcati CE il 16 febbraio 2011 scadono i termini per la sostituzione di quelli non a norma



DECRETO 3 novembre 2004
Art. 5.
Termini attuativi e disposizioni transitorie
I dispositivi non muniti di marcatura CE, già installati nelle attività di cui all’art. 3 (n.d.r. attività soggette a Certificato Prevenzione Incendio) del presente decreto, sono sostituiti a cura del titolare in caso di rottura del dispositivo o sostituzione della porta o modifiche dell’attività che comportino un’alterazione peggiorativa delle vie di esodo o entro sei anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto. La manutenzione dei dispositivi di cui al comma precedente dovrà comunque garantire il mantenimento della loro funzionalità originaria e dovrà essere effettuato quanto prescritto al punto c.3) dell’art. 4.

MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 3 novembre 2004 Disposizioni relative all'installazione ed alla manutenzione dei dispositivi per l'apertura delle porte installate lungo le vie di esodo, relativamente alla sicurezza in caso d'incendio.


Ministero dell'interno Lett.Circ. 18-8-2006 n. P880/4122sott.54/3C La sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro ove siano presenti persone disabili: strumento di verifica e controllo (check-list). Emanata dal Ministero dell'interno, Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica, Area prevenzione incendi.


Filcams Cgil - Documenti per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza




ROMA: AGENZIA MOBILITA', CON VARCHI IN TANGENZIALE MULTE CERTE DALLE 23 ALLE 6



ROMA: AGENZIA MOBILITA', CON VARCHI IN TANGENZIALE MULTE CERTE DALLE 23 ALLE 6 =

Roma, 11 feb. - (Adnkronos) - La tangenziale est di Roma dal 31
gennaio scorso e' vigiliata dalle telecamere. Dunque non potranno che
incappare nella multa coloro i quali si troveranno a percorrere in
orario notturno, dalle 23 alle 6 del mattino, il tratto compreso tra
viale Castrense, Circonvallazione Tiburtina (altezza largo
Passamonti), e via Prenestina (altezza via Colleoni).

"L'accertamento automatico delle violazioni al Codice della
strada (art.7, c 1, let.i) una volta effettuato - comunica Roma
servizi per la mobilita' - e' comunque successivamente convalidato
dalla polizia municipale".

"L'interdizione al traffico privato (sono esclusi mezzi pubblici
e di soccorso), oltre a tutelare i cittadini della zona da un
inquinamento acustico che supera i limiti di legge - conclude
l'azienda - consente di aumentare anche i parametri di sicurezza per
tutti. L'installazione dei sistemi 'Sirio Ves 1.0' e' stata effettuata
da Roma Servizi per la Mobilita' su disposizione di Roma Capitale".

(Lum/Col/Adnkronos)
11-FEB-11 15:19

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MINORI. INTERNET, GIORNATA MONDIALE DELLA SICUREZZA PER UN UTILIZZO SICURO E RESPONSABILE DEI MEDIA TRA I GIOVANI.




MINORI. INTERNET, GIORNATA MONDIALE DELLA SICUREZZA
PER UN UTILIZZO SICURO E RESPONSABILE DEI MEDIA TRA I GIOVANI.

(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 11 feb. - "Mano sul mouse e
piedi per terra. E' piu' di un gioco e' la tua vita!" E' il
messaggio che piu' di 40 realta', tra istituzioni, societa'
scientifiche, media, industrie Ict e di telefonia mobile,
associazioni, universita', diffondono tutte insieme, in occasione
del Safer Internet Day 2011 che si e' tenuto il 7 febbraio
scorso, per promuovere un utilizzo sicuro e responsabile dei
nuovi media tra i piu' giovani. L'iniziativa rappresenta la prima
azione comune del Comitato consultivo del Centro italiano per la
sicurezza in rete, che si propone di diventare un punto di
riferimento sul tema a livello nazionale.
Tutte le sigle aderenti al Comitato consultivo renderanno
visibile, ciascuna sui propri canali di comunicazione, il banner
della Commissione Europea sul Safer Internet Day 2011 (giornata
mondiale della sicurezza online), e lo slogan comune: "Mano sul
mouse e piedi per terra. E' piu' di un gioco e' la tua vita!"
Nei prossimi mesi il Comitato lavorera' per elaborare un'agenda
che indichi le priorita' d'azione e una serie di misure di
intervento diretto per la tutela dei minori in ambito nuovi
media.
Da martedi' 8 febbraio 2011 e' attivo il sito informativo
www.sicurinrete.it.

(Wel/ Dire)
15:59 11-02-11

I soldi del terremoto dove sono finiti? Una parte sono stati individuati !

GIORNALISTA PUGLIESE SOTTO SCORTA DENUNCIA SABOTAGGIO AUTO



GIORNALISTA PUGLIESE SOTTO SCORTA DENUNCIA SABOTAGGIO AUTO

(ANSA) - FOGGIA, 11 FEB - Il giornalista free lance Gianni
Lannes ha denunciato di avere subito un ''ennesimo avvertimento
mafioso'' da parete di sconosciuti che hanno sabotato
l'automobile di sua maglie che era parcheggiata sotto casa, in
un comune non precisato.
A Lannes e' stata assegnata una scorta della polizia dal
dicembre 2009 a causa delle minacce e gli attentati subiti per
le inchieste giornalistiche che conduce in particolare sul tema
delle ecomafie. Si tratta di inchieste che riguardano le ''navi
dei veleni'' (con la prossima la pubblicazione del dossier Bombe
amare), la strage di Ustica con riapertura delle indagini alla
Procura della Repubblica di Roma, il traffico di armi tra Stati
e sui containers radioattivi a Ravenna, Genova e Cagliari.
Secondo quanto denunciato da Lannes, sua moglie e' stata
dapprima raggiunta da telefonate anonime di minacce, poi questa
mattina ha scoperto che le era stata sabotata l'automobile ed
era stato visibilmente manomesso all'interno del veicolo anche
il seggiolino di sicurezza del figlio. (ANSA).

LF
11-FEB-11 12:30 NNNN

TRIONFALE, BARBERA (PRC-FDS):"APPROVATO ATTO SUGLI SFRATTI FAMIGLIE POLIZIOTTI IN PENSIONE"



Ufficio Stampa  Cons. Giovanni Barbera
Presidente del Consiglio del Municipio Roma XVII
componente Consiglio della Federazione della Sinistra di Roma 
 
Tel: 380 7119234 - E-mail: g.barbera67@libero.it
 
 

TRIONFALE, BARBERA (PRC-FDS):"APPROVATO ATTO SUGLI SFRATTI FAMIGLIE POLIZIOTTI IN PENSIONE"
"Approvato all'unanimità in Consiglio un atto che chiede al Governo e al Parlamento nazionale di intraprendere tutte le iniziative possibili per trovare una soluzione definitiva  alle 30 famiglie dei poliziotti in pensione che vivono da decenni nello stabile demaniale di Via Trionfale e che rischiano di essere sfrattate dal Ministero degli Interni che ha in uso tale edificio. Una situazione che rischia di essere addirittura paradossale per le istituzioni pubbliche, qualora non fosse risolta come noi tutti auspichiamo,   in quanto potrebbe vedere la  Polizia di Stato impiegata, nelle operazioni di sgombero,  contro i propri colleghi in pensione. D'altronde, una situazione simile  è  già avvenuta tre anni fa per uno degli inquilini che è stato costretto ad abbandonare la sua abitazione dopo l'intervento degli agenti di polizia. Non possiamo tollerare che persone ultrasettantenni a basso reddito, molti dei quali anche invalidi per servizio,  vengano 'traditi' dalle stesse istituzioni che hanno servito per una vita. Quello che chiediamo, come Municipio, è una soluzione che tuteli il diritto alla casa delle famiglie interessate"
E' quanto dichiara Giovanni Barbera,  presidente del Consiglio del XVII Municipio ed,   esponente romano del Prc e della Federazione della Sinistra.

Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-04173 presentata da MASSIMO MARCHIGNOLI martedì 8 febbraio 2011, seduta n.431 MARCHIGNOLI e AMICI. - Al Ministro dell'interno.- Per sapere - premesso che: in data 15 settembre 2010 il sindaco della città di Imola ha inviato al Ministro dell'interno una lettera in merito alla situazione di difficoltà nella quale si trova ad operare il commissariato di Polizia della città chiedendo un incontro urgente;

La difficile tutela della privacy nel condominio

giovedì 10 febbraio 2011

Autovelox 'nascosti', a giudizio tre vigili urbani

 

AUTOVELOX 'NASCOSTI', A GIUDIZIO TRE VIGILI URBANI REGGIO E.

(ANSA) - REGGIO EMILIA, 10 FEB - Tre vigili urbani del Comune
di Reggio Emilia, indagati per abuso d'ufficio, sono stati
rinviati a giudizio dal tribunale su richiesta del pm Luciano
Padula. Secondo l'accusa avrebbero eseguito alcuni controlli con
l'autovelox nella tangenziale di Reggio ''senza ottemperare alle
disposizioni di legge in materia di buona visibilita' e
presegnalazione del servizio''; in pratica le apparecchiature
per misurare la velocita' sarebbero state installate, secondo i
denuncianti, in modo da non essere ben visibili a distanza dagli
automobilisti. Accusa sempre respinta dagli agenti e dallo
stesso Comando della polizia municipale.
La vicenda giudiziaria era nata come conseguenza di una
querela sporta dall'assessore alla sicurezza di Merlara (Padova)
Marco Borin. Borin aveva raccontato all'Automobile Club Padania
(che ha collaborato nell'iter giudiziario con Borin) di aver
rischiato un incidente a Reggio Emilia nel 2009 a causa un
veicolo che gli aveva bruscamente frenato davanti, avendo scorto
all'ultimo l'autovelox nascosto tra la vegetazione a bordo
strada. Il 20 aprile si terra' la prima udienza. L'Automobile
Club Padania, che si costituira' parte civile, segnala in una
nota che sarebbero 25 gli automobilisti sanzionati da
considerare parte lesa, oltre a Marco Borin. (ANSA).

YAX-GIO
10-FEB-11 19:48 NNNN

Autovelox 'nascosti', a giudizio tre vigili urbani

I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale) Msg. 4-2-2011 n. 2886 Verbali di invalidità civile definitivi. Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione generale. Msg. 4 febbraio 2011, n. 2886 (1).

Verbali di invalidità civile definitivi.


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(1) Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione generale.




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Ai
 Direttori regionali

Ai
 Direttori delle sedi

Al
 Direttore delle agenzie







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Si conferma che, in attesa del completamento delle operazioni di inserimento in procedura INVCIV2010 dei verbali ASL, affidati a POSTEL per la relativa digitalizzazione, le Sedi dell'Istituto potranno, in presenza di verbali definitivi, utilizzare la procedura WEBDOM per la liquidazione delle prestazioni economiche, ove spettanti.

Invece, per i verbali telematici definitivi, la procedura da utilizzare è la INVICIV2010.

I verbali di cui sopra, nonché quelli per handicap (L. n. 104/1992) e per disabilità (L. n. 68/1999), dovranno essere trasmessi ai cittadini interessati e, in caso di assistenza, ai relativi Enti di patronato e/o alle Associazioni di categoria presso le quali gli associati abbiano eletto il relativo domicilio.

Si riepilogano in allegato le modalità da seguire.




Il Direttore generale

Nori


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Allegato 1




Modalità operative: Invalidità civile - Liquidazione prestazione tramite procedura webdom




La liquidazione mediante la procedura WEBDOM riguarda i casi in cui il verbale è divenuto definitivo e, cioè quelli per i quali ricorrono tutte le seguenti condizioni:

- sono decorsi 60 giorni dalla data di trasmissione del verbale da parte delle ASL;

- non è stata effettuata la sospensione presso le ASL per ulteriori accertamenti sanitari;

- non è stato espresso da parte dell’inps entro i 60 giorni un giudizio definitivo.

Tali domande, infatti, possono essere liquidate utilizzando come verbali definitivi i verbali ASL, che devono essere inoltrati anche ai cittadini interessati e, in caso di assistenza, ai relativi Enti di Patronato e/o Associazioni di categoria presso le quali i cittadini abbiano eletto il relativo domicilio.

Le presenti modalità si applicano alle domande per le quali il verbale ASL è pervenuto al CML in forma cartacea e per il quale il CML non abbia inserito nella procedura INVCIV2010 un verbale di visita o agli atti; con Msg. n. 2036 del 28 gennaio 2011 è stato, infatti, comunicato il rilascio nella procedura invciv2010 della funzionalità automatica di gestione del silenzio-assenso.

Tutte le domande, invece, con verbale ASL telematico, o per le quali i CML abbiano comunque inserito e confermato un verbale digitale in procedura, devono essere trattate all’interno di INVCIV2010 che provvederà in automatico, rilevata la conclusione della decorrenza dei 60 giorni e previa apposizione del flag di conferma della scadenza della domanda da parte del CML, all’inoltro del verbale telematico verso il cittadino, verso i patronati e per la fase concessoria utile per la successiva liquidazione della prestazione tramite webdom.

I verbali ASL cartacei che alla data del 1 settembre u.s. non erano ancora stati validati dai CML, e che sono stati oggetto di sospensione, devono essere inseriti da parte del CML, in procedura INVCIV2010, come verbali digitali, nella tipologia “agli atti” o “per visita diretta”. Tale adempimento si rende necessario affinché sia possibile l’ulteriore fase di validazione da parte della CMS e la gestione automatica del silenzio-assenso secondo quanto sopra descritto.


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L. 5 febbraio 1992, n. 104
L. 12 marzo 1999, n. 68