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venerdì 26 luglio 2019

LEGGE 19 luglio 2019, n. 69 Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere. (19G00076) (GU n.173 del 25-7-2019) Vigente al: 9-8-2019

LEGGE 19 luglio 2019, n. 69

Modifiche al codice penale, al codice di  procedura  penale  e  altre
disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica
e di genere. (19G00076)
(GU n.173 del 25-7-2019)
  Vigente al: 9-8-2019 

  La  Camera  dei  deputati  ed  il  Senato  della  Repubblica  hanno
approvato;

                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

                              Promulga

la seguente legge:

                               Art. 1

              Obbligo di riferire la notizia del reato

  1. All'articolo 347, comma 3, del codice di procedura penale,  dopo
le parole: « nell'articolo 407, comma 2, lettera a), numeri da  1)  a
6) » sono inserite le seguenti: « , del presente codice, o di uno dei
delitti previsti dagli articoli 572,  609-bis,  609-ter,  609-quater,
609-quinquies, 609-octies,  612-bis  e  612-ter  del  codice  penale,
ovvero dagli articoli 582 e 583-quinquies  del  codice  penale  nelle
ipotesi aggravate ai sensi degli articoli 576, primo comma, numeri 2,
5 e 5.1, e 577, primo comma, numero 1, e secondo comma, del  medesimo
codice penale, ».
                               Art. 2

                     Assunzione di informazioni

  1. Dopo il comma 1-bis dell'articolo 362 del  codice  di  procedura
penale e' aggiunto il seguente:
  «1-ter. Quando si procede per i  delitti  previsti  dagli  articoli
572,  609-bis,  609-ter,  609-quater,  609-quinquies,  609-octies   e
612-bis del codice penale, ovvero dagli articoli 582 e  583-quinquies
del codice penale nelle ipotesi aggravate  ai  sensi  degli  articoli
576, primo comma, numeri 2, 5 e 5.1, e 577, primo comma, numero 1,  e
secondo comma, del medesimo  codice,  il  pubblico  ministero  assume
informazioni dalla persona offesa e da chi  ha  presentato  denuncia,
querela o istanza, entro il termine  di  tre  giorni  dall'iscrizione
della notizia di reato, salvo che sussistano imprescindibili esigenze
di tutela di minori di  anni  diciotto  o  della  riservatezza  delle
indagini, anche nell'interesse della persona offesa».
                               Art. 3

                    Atti diretti e atti delegati

  1. Dopo il comma 2 dell'articolo 370 del codice di procedura penale
sono inseriti i seguenti:
  «2-bis. Se si tratta di uno dei  delitti  previsti  dagli  articoli
572, 609-bis, 609-ter, 609-quater, 609-quinquies, 609-octies, 612-bis
e  612-ter  del  codice  penale,  ovvero   dagli   articoli   582   e
583-quinquies del codice penale  nelle  ipotesi  aggravate  ai  sensi
degli articoli 576, primo comma, numeri  2,  5,  5.1,  e  577,  primo
comma, numero 1, e secondo comma, del  medesimo  codice,  la  polizia
giudiziaria procede senza ritardo al compimento degli  atti  delegati
dal pubblico ministero.
  2-ter. Nei casi di cui al comma 2-bis, la polizia giudiziaria  pone
senza ritardo a disposizione del pubblico ministero la documentazione
dell'attivita' nelle forme e con le modalita' previste  dall'articolo
357».
                               Art. 4

Introduzione dell'articolo 387-bis del codice penale  in  materia  di
  violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare
  e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla  persona
  offesa

  1. Dopo l'articolo 387 del codice penale e' inserito il seguente:
  «Art. 387-bis (Violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla
casa familiare e del divieto di avvicinamento ai  luoghi  frequentati
dalla persona offesa). - Chiunque, essendovi  legalmente  sottoposto,
violi gli obblighi  o  i  divieti  derivanti  dal  provvedimento  che
applica le misure cautelari di cui agli articoli  282-bis  e  282-ter
del codice di procedura penale  o  dall'ordine  di  cui  all'articolo
384-bis del medesimo codice e' punito con la reclusione da sei mesi a
tre anni».
                               Art. 5

                Formazione degli operatori di polizia

  1. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente
legge, la Polizia di Stato, l'Arma dei  carabinieri  e  il  Corpo  di
Polizia  penitenziaria  attivano  presso  i  rispettivi  istituti  di
formazione  specifici  corsi  destinati  al  personale  che  esercita
funzioni di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria in  relazione
alla prevenzione e al perseguimento dei reati di cui agli articoli 1,
2 e 3 o che interviene nel trattamento  penitenziario  delle  persone
per essi condannate. La frequenza dei corsi e'  obbligatoria  per  il
personale individuato dall'amministrazione di appartenenza.
  2. Al fine di assicurare l'omogeneita' dei corsi di cui al comma 1,
i relativi contenuti sono definiti con  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri, di concerto con i Ministri  per  la  pubblica
amministrazione, dell'interno, della giustizia e della difesa.
                               Art. 6

Modifica all'articolo 165 del codice penale in materia di sospensione
                       condizionale della pena

  1. All'articolo 165 del codice penale,  dopo  il  quarto  comma  e'
inserito il seguente:
  «Nei casi di condanna per i  delitti  di  cui  agli  articoli  572,
609-bis, 609-ter, 609-quater, 609-quinquies,  609-octies  e  612-bis,
nonche' agli articoli 582 e 583-quinquies nelle ipotesi aggravate  ai
sensi degli articoli 576, primo comma, numeri 2,  5  e  5.1,  e  577,
primo comma, numero 1, e secondo comma, la  sospensione  condizionale
della pena e' comunque subordinata alla  partecipazione  a  specifici
percorsi di recupero presso enti o associazioni che  si  occupano  di
prevenzione, assistenza psicologica e recupero di soggetti condannati
per i medesimi reati».
  2. Dall'attuazione delle disposizioni di cui al comma 1 non  devono
derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.  Gli
oneri derivanti dalla partecipazione ai  corsi  di  recupero  di  cui
all'articolo 165 del codice penale, come modificato dal citato  comma
1, sono a carico del condannato.
                               Art. 7

Introduzione dell'articolo 558-bis del codice penale  in  materia  di
                costrizione o induzione al matrimonio

  1. Dopo l'articolo 558 del codice penale e' inserito il seguente:
  «Art. 558-bis (Costrizione o induzione al matrimonio). -  Chiunque,
con violenza o minaccia, costringe una persona a contrarre matrimonio
o unione civile e' punito con la reclusione da uno a cinque anni.
  La  stessa  pena  si  applica  a  chiunque,   approfittando   delle
condizioni  di  vulnerabilita'  o  di  inferiorita'  psichica  o   di
necessita' di una  persona,  con  abuso  delle  relazioni  familiari,
domestiche, lavorative o  dell'autorita'  derivante  dall'affidamento
della persona per ragioni di cura, istruzione o educazione, vigilanza
o custodia, la induce a contrarre matrimonio o unione civile.
  La pena e' aumentata se i fatti sono commessi in danno di un minore
di anni diciotto.
  La pena e' da due a sette  anni  di  reclusione  se  i  fatti  sono
commessi in danno di un minore di anni quattordici.
  Le disposizioni del presente articolo si applicano anche quando  il
fatto e' commesso all'estero da cittadino  italiano  o  da  straniero
residente in Italia ovvero  in  danno  di  cittadino  italiano  o  di
straniero residente in Italia».
                               Art. 8

Modifica all'articolo 11 della  legge  11  gennaio  2018,  n.  4,  in
  materia di misure in favore degli orfani per  crimini  domestici  e
  delle famiglie affidatarie

  1. All'articolo 11 della legge 11 gennaio 2018, n. 4, il comma 1 e'
sostituito dal seguente:
  «1. La dotazione del Fondo di cui all'articolo 2,  comma  6-sexies,
del  decreto-legge  29  dicembre  2010,  n.  225,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10,  come  modificato
dall'articolo 14 della legge 7 luglio 2016, n. 122,  e'  incrementata
di 2 milioni di euro per ciascuno  degli  anni  2017  e  2018,  di  5
milioni di euro per l'anno 2019 e  di  7  milioni  di  euro  annui  a
decorrere dall'anno 2020, per le seguenti finalita' a valere su  tale
incremento:
    a) una quota pari a 2 milioni di euro annui a decorrere dall'anno
2017 e' destinata all'erogazione di borse di studio in  favore  degli
orfani per crimini domestici e  al  finanziamento  di  iniziative  di
orientamento, di formazione  e  di  sostegno  per  l'inserimento  dei
medesimi nell'attivita' lavorativa ai sensi delle disposizioni  della
presente legge, assicurando che almeno il 70 per cento di tale  somma
sia destinato agli interventi in favore dei minori  e  che  la  quota
restante,  ove  ne  ricorrano  i  presupposti,  sia  destinata   agli
interventi in favore  dei  soggetti  maggiorenni  economicamente  non
autosufficienti;
    b) una quota pari a 3 milioni di euro  per  l'anno  2019  e  a  5
milioni di euro annui a decorrere dall'anno  2020  e'  destinata,  in
attuazione di quanto disposto dall'articolo 5, comma 4, della legge 4
maggio 1983, n. 184, a misure di sostegno e  di  aiuto  economico  in
favore delle famiglie affidatarie, secondo criteri di equita' fissati
con apposito decreto del Ministro dell'economia e delle finanze entro
trenta  giorni  dalla  data  di  entrata  in  vigore  della  presente
disposizione».
  2. Alla copertura  dei  maggiori  oneri  derivanti  dall'attuazione
delle disposizioni di cui al comma 1, pari a 3 milioni  di  euro  per
l'anno 2019 e a 5 milioni di euro annui a decorrere  dall'anno  2020,
si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento  del
fondo speciale di parte  corrente  iscritto,  ai  fini  del  bilancio
triennale 2019-2021, nell'ambito del programma «Fondi  di  riserva  e
speciali»  della  missione  «Fondi  da  ripartire»  dello  stato   di
previsione del Ministero dell'economia e  delle  finanze  per  l'anno
2019, allo scopo parzialmente utilizzando  l'accantonamento  relativo
al medesimo Ministero.
                               Art. 9

Modifiche agli articoli 61, 572 e 612-bis del codice penale,  nonche'
  al codice delle leggi antimafia e delle misure di  prevenzione,  di
  cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159

  1. All'articolo 61, numero  11-quinquies,  del  codice  penale,  le
parole: «, contro la liberta' personale nonche' del  delitto  di  cui
all'articolo 572,» sono  sostituite  dalle  seguenti:  «e  contro  la
liberta' personale,».
  2. All'articolo 572 del codice penale sono  apportate  le  seguenti
modificazioni:
    a) al primo comma, le parole: «da due a sei anni» sono sostituite
dalle seguenti: «da tre a sette anni»;
    b) dopo il primo comma e' inserito il seguente:
    «La pena e' aumentata fino alla meta' se il fatto e' commesso  in
presenza o  in  danno  di  persona  minore,  di  donna  in  stato  di
gravidanza o di  persona  con  disabilita'  come  definita  ai  sensi
dell'articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n.  104,  ovvero  se  il
fatto e' commesso con armi»;
    c) e' aggiunto, in fine, il seguente comma:
    «Il minore di anni diciotto che assiste ai maltrattamenti di  cui
al presente articolo si considera persona offesa dal reato.».
  3. All'articolo 612-bis, primo comma, del codice penale, le parole:
«da sei mesi a cinque anni» sono sostituite dalle  seguenti:  «da  un
anno a sei anni e sei mesi».
  4. All'articolo 4, comma 1, lettera i-ter), del codice delle  leggi
antimafia  e  delle  misure  di  prevenzione,  di  cui   al   decreto
legislativo 6 settembre 2011, n. 159, le parole: «del delitto di  cui
all'articolo 612-bis» sono sostituite dalle seguenti: «dei delitti di
cui agli articoli 572 e 612-bis».
  5.  All'articolo  8,  comma  5,  del  codice  di  cui  al   decreto
legislativo 6 settembre 2011, n. 159, le parole  da:  «di  cui»  fino
alla fine del comma sono sostituite  dalle  seguenti:  «di  cui  agli
articoli 1, comma 1, lettera c), e 4, comma  1,  lettera  i-ter),  il
divieto di avvicinarsi a determinati luoghi, frequentati abitualmente
dalle persone cui occorre prestare protezione o da minori».
                               Art. 10

Introduzione dell'articolo 612-ter del codice penale  in  materia  di
  diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti

  1. Dopo  l'articolo  612-bis  del  codice  penale  e'  inserito  il
seguente:
  «Art. 612-ter (Diffusione illecita di immagini o video sessualmente
espliciti). - Salvo  che  il  fatto  costituisca  piu'  grave  reato,
chiunque, dopo averli realizzati o sottratti, invia, consegna,  cede,
pubblica  o  diffonde  immagini  o  video  a  contenuto  sessualmente
esplicito, destinati a rimanere  privati,  senza  il  consenso  delle
persone rappresentate, e' punito con la reclusione da uno a sei  anni
e con la multa da euro 5.000 a euro 15.000.
  La stessa pena  si  applica  a  chi,  avendo  ricevuto  o  comunque
acquisito le immagini o i video di cui  al  primo  comma,  li  invia,
consegna, cede, pubblica o diffonde senza il consenso  delle  persone
rappresentate al fine di recare loro nocumento.
  La pena e' aumentata se i fatti sono commessi  dal  coniuge,  anche
separato o divorziato, o da persona che  e'  o  e'  stata  legata  da
relazione affettiva alla  persona  offesa  ovvero  se  i  fatti  sono
commessi attraverso strumenti informatici o telematici.
  La pena e' aumentata da  un  terzo  alla  meta'  se  i  fatti  sono
commessi in danno di persona in condizione di inferiorita'  fisica  o
psichica o in danno di una donna in stato di gravidanza.
  Il delitto e' punito a querela della persona offesa. Il termine per
la proposizione della querela e' di sei  mesi.  La  remissione  della
querela  puo'  essere  soltanto  processuale.  Si  procede   tuttavia
d'ufficio nei casi di cui al quarto comma, nonche' quando il fatto e'
connesso con altro delitto per il quale si deve procedere d'ufficio».
                               Art. 11

            Modifiche all'articolo 577 del codice penale

  1. All'articolo 577 del codice penale sono  apportate  le  seguenti
modificazioni:
    a) al primo comma, numero 1, dopo le parole: «o  il  discendente»
sono  inserite  le  seguenti:  «anche  per  effetto  di  adozione  di
minorenne» e le parole: «o contro la persona legata al  colpevole  da
relazione  affettiva  e  con  esso   stabilmente   convivente»   sono
sostituite  dalle  seguenti:  «o  contro   la   persona   stabilmente
convivente con il colpevole o ad esso legata da relazione affettiva»;
    b) al secondo comma, dopo le parole: «l'altra  parte  dell'unione
civile, ove cessata,» sono inserite le seguenti: «la  persona  legata
al  colpevole  da  stabile  convivenza  o  relazione  affettiva,  ove
cessate,» e dopo le parole: «la sorella,» sono inserite le  seguenti:
«l'adottante o l'adottato nei casi regolati dal titolo VIII del libro
primo del codice civile,»;
    c) dopo il secondo comma e' aggiunto il seguente:
    «Le circostanze attenuanti,  diverse  da  quelle  previste  dagli
articoli 62, numero 1, 89, 98 e 114, concorrenti con  le  circostanze
aggravanti di cui al primo comma, numero 1, e al secondo  comma,  non
possono essere ritenute prevalenti rispetto a queste».
                               Art. 12

Modifiche al codice penale in materia  di  deformazione  dell'aspetto
  della  persona  mediante  lesioni  permanenti  al   viso,   nonche'
  modifiche all'articolo 4-bis della legge 26 luglio 1975, n. 354

  1. Dopo l'articolo 583-quater del  codice  penale  e'  inserito  il
seguente:
  «Art.  583-quinquies  (Deformazione  dell'aspetto   della   persona
mediante lesioni permanenti al viso). - Chiunque  cagiona  ad  alcuno
lesione personale dalla quale derivano la deformazione o  lo  sfregio
permanente del viso e' punito con la reclusione da otto a quattordici
anni.
   
  La condanna ovvero l'applicazione della  pena  su  richiesta  delle
parti a norma dell'articolo 444 del codice di procedura penale per il
reato di cui al presente articolo comporta l'interdizione perpetua da
qualsiasi  ufficio   attinente   alla   tutela,   alla   curatela   e
all'amministrazione di sostegno».
  2. All'articolo 576, primo comma, numero 5, del codice penale, dopo
la parola: «572,» e' inserita la seguente: «583-quinquies,».
  3. All'articolo 583, secondo comma, del codice penale, il numero  4
e' abrogato.
  4. All'articolo 585,  primo  comma,  del  codice  penale,  dopo  la
parola: «583-bis» e' inserita la seguente: «, 583-quinquies».
  5. All'articolo 4-bis della legge 26  luglio  1975,  n.  354,  sono
apportate le seguenti modificazioni:
    a) al comma 1-quater, dopo le parole: «per i delitti di cui  agli
articoli » e' inserita la seguente: «583-quinquies,»;
    b) al comma 1-quinquies, dopo le parole: «per i  delitti  di  cui
agli articoli» e' inserita la seguente: «583-quinquies,».
                               Art. 13

Modifiche agli articoli 609-bis, 609-ter, 609-quater,  609-septies  e
                    609-octies del codice penale

  1. All'articolo 609-bis, primo comma, del codice penale le  parole:
«da cinque a dieci anni» sono sostituite dalle seguenti:  «da  sei  a
dodici anni».
  2.  All'articolo  609-ter  del  codice  penale  sono  apportate  le
seguenti modificazioni:
    a) al primo comma:
      1) all'alinea, le parole: «La pena e' della reclusione da sei a
dodici anni se i fatti di cui all'articolo 609-bis»  sono  sostituite
dalle seguenti: «La pena stabilita dall'articolo 609-bis e' aumentata
di un terzo se i fatti ivi previsti»;
      2) il numero 1) e' sostituito dal seguente:
      «1) nei confronti di  persona  della  quale  il  colpevole  sia
l'ascendente, il genitore, anche adottivo, o il tutore»;
      3) il numero 5) e' sostituito dal seguente:
      «5) nei confronti di persona  che  non  ha  compiuto  gli  anni
diciotto»;
    b) il secondo comma e' sostituito dal seguente:
    «La pena stabilita dall'articolo 609-bis e' aumentata della meta'
se i fatti ivi previsti sono commessi nei confronti  di  persona  che
non ha compiuto gli anni quattordici. La pena  e'  raddoppiata  se  i
fatti di cui all'articolo 609-bis  sono  commessi  nei  confronti  di
persona che non ha compiuto gli anni dieci».
  3. All'articolo 609-quater del  codice  penale  sono  apportate  le
seguenti modificazioni:
    a) dopo il secondo comma e' inserito il seguente:
    «La pena e' aumentata se il compimento degli atti sessuali con il
minore che non abbia compiuto gli anni quattordici avviene in  cambio
di denaro o di qualsiasi altra utilita', anche solo promessi»;
    b) al terzo comma, le parole: «tre anni»  sono  sostituite  dalle
seguenti: «quattro anni».
  4. All'articolo 609-septies del codice  penale  sono  apportate  le
seguenti modificazioni:
    a) al primo  comma,  le  parole:  «articoli  609-bis,  609-ter  e
609-quater» sono  sostituite  dalle  seguenti:  «articoli  609-bis  e
609-ter»;
    b) al  secondo  comma,  la  parola:  «sei»  e'  sostituita  dalla
seguente: «dodici»;
    c) al quarto comma, il numero 5) e' abrogato.
  5. All'articolo 609-octies del  codice  penale  sono  apportate  le
seguenti modificazioni:
    a) al secondo comma, le parole:  «da  sei  a  dodici  anni»  sono
sostituite dalle seguenti: «da otto a quattordici anni»;
    b) al terzo comma, le parole: «La pena e' aumentata  se  concorre
taluna delle» sono sostituite dalle seguenti: «Si applicano le».
                               Art. 14

Modifiche alle norme di attuazione, di  coordinamento  e  transitorie
  del codice di procedura penale e agli articoli 90-bis e 190-bis del
  codice di procedura penale

  1. Dopo l'articolo 64 delle norme di attuazione, di coordinamento e
transitorie del  codice  di  procedura  penale,  di  cui  al  decreto
legislativo 28 luglio 1989, n. 271, e' inserito il seguente:
  «Art. 64-bis (Trasmissione obbligatoria di provvedimenti al giudice
civile). - 1. Ai fini della decisione dei procedimenti di separazione
personale dei coniugi o delle cause relative ai figli minori di  eta'
o all'esercizio della potesta' genitoriale, copia delle ordinanze che
applicano misure cautelari personali o ne dispongono la  sostituzione
o la revoca, dell'avviso di conclusione delle  indagini  preliminari,
del provvedimento con il quale e' disposta  l'archiviazione  e  della
sentenza emessi nei confronti di una  delle  parti  in  relazione  ai
reati previsti dagli  articoli  572,  609-bis,  609-ter,  609-quater,
609-quinquies, 609-octies,  612-bis  e  612-ter  del  codice  penale,
nonche' dagli articoli 582 e 583-quinquies del  codice  penale  nelle
ipotesi aggravate ai sensi degli articoli 576, primo comma, numeri 2,
5 e 5.1, e 577, primo comma, numero 1, e secondo  comma,  del  codice
penale e' trasmessa senza ritardo al giudice civile procedente».
  2.  All'articolo  90-bis,  comma  1,  lettera  p),  del  codice  di
procedura penale, le parole: «e alle case  rifugio»  sono  sostituite
dalle seguenti: «, alle case rifugio e ai servizi di assistenza  alle
vittime di reato».
  3. All'articolo 190-bis,  comma  1-bis,  del  codice  di  procedura
penale, le parole: «anni  sedici»  sono  sostituite  dalle  seguenti:
«anni diciotto».
                               Art. 15

Modifiche agli articoli 90-ter, 282-ter, 282-quater, 299  e  659  del
                     codice di procedura penale

  1. All'articolo 90-ter del codice di procedura penale e'  aggiunto,
in fine, il seguente comma:
  «1-bis. Le comunicazioni previste al comma 1 sono sempre effettuate
alla persona offesa e al suo difensore, ove nominato, se  si  procede
per  i  delitti  previsti  dagli  articoli  572,  609-bis,   609-ter,
609-quater, 609-quinquies, 609-octies e 612-bis  del  codice  penale,
nonche' dagli articoli 582 e 583-quinquies del  codice  penale  nelle
ipotesi aggravate ai sensi degli articoli 576, primo comma, numeri 2,
5 e 5.1, e 577, primo comma, numero 1, e secondo  comma,  del  codice
penale».
  2. Al comma 1 dell'articolo 282-ter del codice di procedura  penale
sono aggiunte, in fine,  le  seguenti  parole:  «,  anche  disponendo
l'applicazione delle  particolari  modalita'  di  controllo  previste
dall'articolo 275-bis».
  3. Al comma 1 dell'articolo  282-quater  del  codice  di  procedura
penale,  dopo  le  parole:  «alla  parte  offesa»  sono  inserite  le
seguenti: «e, ove nominato, al suo difensore».
  4. Al comma 2-bis dell'articolo 299 del codice di procedura penale,
le parole: «al difensore della  persona  offesa  o,  in  mancanza  di
questo, alla persona offesa» sono sostituite  dalle  seguenti:  «alla
persona offesa e, ove nominato, al suo difensore».
  5. Dopo il comma 1 dell'articolo 659 del codice di procedura penale
e' inserito il seguente:
  «1-bis. Quando  a  seguito  di  un  provvedimento  del  giudice  di
sorveglianza deve essere disposta la scarcerazione del condannato per
uno dei  delitti  previsti  dagli  articoli  572,  609-bis,  609-ter,
609-quater, 609-quinquies, 609-octies e 612-bis  del  codice  penale,
nonche' dagli articoli 582 e 583-quinquies del  codice  penale  nelle
ipotesi aggravate ai sensi degli articoli 576, primo comma, numeri 2,
5 e 5.1, e 577, primo comma, numero 1, e secondo  comma,  del  codice
penale, il pubblico ministero che cura l'esecuzione ne da'  immediata
comunicazione, a mezzo della polizia giudiziaria, alla persona offesa
e, ove nominato, al suo difensore».
                               Art. 16

      Modifica all'articolo 275 del codice di procedura penale

  1. All'articolo 275, comma 2-bis, del codice di  procedura  penale,
dopo la parola: «612-bis» e' inserita la seguente: «, 612-ter».
                               Art. 17

Modifiche all'articolo 13-bis della legge 26 luglio 1975, n. 354,  in
  materia di trattamento  psicologico  per  i  condannati  per  reati
  sessuali, per maltrattamenti contro familiari o  conviventi  e  per
  atti persecutori

  1. All'articolo 13-bis della legge 26 luglio  1975,  n.  354,  sono
apportate le seguenti modificazioni:
    a) al comma 1,  le  parole:  «nonche'  agli  articoli  609-bis  e
609-octies del medesimo codice,  se  commessi  in  danno  di  persona
minorenne » sono sostituite dalle seguenti: « nonche'  agli  articoli
572,  583-quinquies,  609-bis,  609-octies  e  612-bis  del  medesimo
codice»;
    b) e' aggiunto, in fine, il seguente comma:
    «1-bis. Le persone condannate per i delitti di  cui  al  comma  1
possono essere ammesse a  seguire  percorsi  di  reinserimento  nella
societa' e di recupero presso enti o associazioni che si occupano  di
prevenzione, assistenza psicologica e recupero di soggetti condannati
per i medesimi reati, organizzati previo accordo tra i suddetti  enti
o associazioni e gli istituti penitenziari»;
    c)  la  rubrica  e'  sostituita  dalla   seguente:   «Trattamento
psicologico per i condannati per reati sessuali,  per  maltrattamenti
contro familiari o conviventi e per atti persecutori».
                               Art. 18

Modifica all'articolo 5-bis del decreto-legge 14 agosto 2013, n.  93,
  convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119,
  in materia di riequilibrio territoriale dei centri antiviolenza

  1. All'articolo 5-bis, comma 2, lettera d),  del  decreto-legge  14
agosto 2013, n. 93, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  15
ottobre 2013, n. 119, le parole da: «, riservando un terzo» fino alla
fine della lettera sono soppresse.
                               Art. 19

Modifiche al decreto legislativo 9 novembre  2007,  n.  204,  recante
  attuazione della direttiva 2004/80/CE relativa all'indennizzo delle
  vittime di reato

  1. Al decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 204,  sono  apportate
le seguenti modificazioni:
    a)  all'articolo  1,  le  parole:  «la  procura  generale   della
Repubblica  presso  la  corte  d'appello»  sono  sostituite,  ovunque
ricorrono, dalle seguenti: «la procura  della  Repubblica  presso  il
tribunale»;
    b) all'articolo 3, comma 1, le parole:  «procura  generale  della
Repubblica presso la corte d'appello» sono sostituite dalle seguenti:
«procura della Repubblica presso il tribunale»;
    c) all'articolo 4, le parole: «procura generale della  Repubblica
presso la corte d'appello» sono sostituite, ovunque ricorrano,  dalle
seguenti: «procura della Repubblica presso il tribunale»;
    d) all'articolo 7, comma 1, le parole:  «delle  procure  generali
presso le corti d'appello» sono  sostituite  dalle  seguenti:  «delle
procure della Repubblica presso i tribunali».
                               Art. 20

Modifica all'articolo 11 della  legge  7  luglio  2016,  n.  122,  in
  materia di indennizzo in favore delle vittime di reati intenzionali
  violenti

  1. All'articolo 11, comma 2, della legge 7  luglio  2016,  n.  122,
dopo le parole: «secondo comma, del codice penale» sono  inserite  le
seguenti:  «nonche'  per  il  delitto  di  deformazione  dell'aspetto
mediante lesioni permanenti al viso di cui all'articolo 583-quinquies
del codice penale».
                               Art. 21

                 Clausola di invarianza finanziaria

  1. Dall'attuazione delle disposizioni di cui  alla  presente  legge
non devono derivare nuovi o maggiori oneri  a  carico  della  finanza
pubblica.  Le  amministrazioni  interessate  provvedono  ai  relativi
adempimenti  con  le  risorse  umane,   strumentali   e   finanziarie
disponibili a legislazione vigente.
  La presente legge, munita del sigillo dello Stato,  sara'  inserita
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla
osservare come legge dello Stato.

    Data a Roma, addi' 19 luglio 2019

                             MATTARELLA

                                  Conte, Presidente del Consiglio dei
                                  ministri

                                  Bonafede, Ministro della giustizia

Visto, il Guardasigilli: Bonafede

MALTEMPO: VERONA, SABATO POMERIGGIO PREVISTI NUBIFRAGI =

VENERDÌ 26 LUGLIO 2019 13.19.52

MALTEMPO: VERONA, SABATO POMERIGGIO PREVISTI NUBIFRAGI =

ADN0615 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RVE MALTEMPO: VERONA, SABATO POMERIGGIO PREVISTI NUBIFRAGI = Pronto il piano straordinario della Protezione Civile Verona, 26 lug. (AdnKronos) - Le previsioni meteo annunciano per domani l'arrivo su Verona di una forte perturbazione, dovuta allo scontrarsi di un fronte freddo con le alte temperature, che potrebbe dare luogo ad eventi anche gravi, quali bombe d'acqua e raffiche di vento. L'arrivo del maltempo è previsto nelle prime ore del pomeriggio di sabato, dove sono attesi i fenomeni più intensi, per proseguire in serata, nella notte e anche domenica. La Polizia locale invita la cittadinanza a prestare massima attenzione alla situazione meteo prima di uscire da casa, evitando spostamenti nelle ore di allerta. Comune e Protezione civile hanno già preparato il piano straordinario per gestire eventuali emergenze e criticità sul territorio comunale. Tutti i volontari delle 16 squadre della Protezione civile sono già allertate per essere operative al massimo entro due ore dalla sede centrale al Quadrante Europa. Saranno di appoggio alle squadre di pronto intervento, squadre antispurgo, spazzatrici e personale netturbino. Sul sito della Protezione civile è possibile essere aggiornati sulla situazione meteorologica e sugli indicatori di pericolo/disagio messi a disposizione dalla Regione Veneto Protezione Civile. Informazioni sulla situazione meteo si trovano anche sul sito di Arpav Veneto. Il numero di emergenza da contattare è lo 045-8078828 per la Protezione civile, per il servizio regionale è attivo il numero verde 800 990 009. (Dac/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 26-LUG-19 13:19 NNNN 

**TORINO: AGENTI POLIZIA ACCERCHIATI MENTRE CERCANO IDENTIFICARE STRANIERO**

VENERDÌ 26 LUGLIO 2019 15.38.40

**TORINO: AGENTI POLIZIA ACCERCHIATI MENTRE CERCANO IDENTIFICARE STRANIERO** =

ADN0968 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RPI **TORINO: AGENTI POLIZIA ACCERCHIATI MENTRE CERCANO IDENTIFICARE STRANIERO** = Ricca, 'inaccettabile sono gesti da respingere con fermezza' Torino, 26 lug. (AdnKronos) - Alcuni agenti di POLIZIA mentre stavano identificando un cittadino nigeriano in Barriera di Milano a Torino sono stati accerchiati da un gruppo di persone che ha cercato di impedire l'identificazione. A denunciare l'episodio l'assessore regionale alla Sicurezza, Fabrizio Ricca che annuncia ''pugno duro contro chi intralcia il lavoro delle forze dell'ordine''. ''Non è tollerabile che bande di malviventi osino accerchiare agenti di POLIZIA che stanno compiendo il loro dovere - sottolinea Ricca - atti come questi sono da reprimere con fermezza. La mia solidarietà piena va a quegli agenti che si sono trovati in una situazione pericolosa mentre facevano il loro lavoro. La Regione Piemonte è al loro fianco''. (Abr/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 26-LUG-19 15:37 NNNN 

TOSCANA: CELLULARE ALLA GUIDA, AUTOMOBILISTI MULTATI DAI VIGILI IN MOTO IN MUGELLO =


VENERDÌ 26 LUGLIO 2019 15.59.59

TOSCANA: CELLULARE ALLA GUIDA, AUTOMOBILISTI MULTATI DAI VIGILI IN MOTO IN MUGELLO =

ADN1013 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO TOSCANA: CELLULARE ALLA GUIDA, AUTOMOBILISTI MULTATI DAI VIGILI IN MOTO IN MUGELLO = Firenze, 26 lug. - (AdnKronos) - Accosti": si è sentito intimare l'alt dal vigile in sella alla moto qualche automobilista indisciplinato di recente sulle strade del Mugello. Per la precisione sono stati oltre 20 i conducenti "distratti" pizzicati dal reparto motociclisti della Polizia municipale Unione Mugello nei servizi svolti: 18 sono stati multati per cellulare alla guida e 5 per cinture non allacciate. Violazioni sono state accertate anche per la movida, nei servizi di sicurezza stradale nei fine settimana, con le pattuglie che hanno controllato 132 veicoli. Tra le sanzioni, una è stata comminata per guida in stato di ebbrezza e una per intrattenimento non autorizzato in pubblico esercizio. Nei controlli sono stati impiegati i nuovi moderni etilometri che misurano e accertano il tasso alcolemico in soli 90 secondi, spiegano dal Comando Struttura Unica della Polizia municipale Unione Mugello. Furbetti al volante non sfuggono nemmeno con il telelaser che cattura chi supera i limiti di velocità e l'occhio elettronico 'Targa 193' che dalla lettura della targa individua immediatamente se il veicolo non è assicurato (o esibisce un tagliando contraffatto) oppure circola con revisione scaduta, o ancora se si tratta di un veicolo sottoposto a fermo amministrativo o risulta rubato. (segue) (Red-Xio/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 26-LUG-19 15:59 NNNN
VENERDÌ 26 LUGLIO 2019 15.59.59

TOSCANA: CELLULARE ALLA GUIDA, AUTOMOBILISTI MULTATI DAI VIGILI IN MOTO IN MUGELLO (2) =

ADN1014 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO TOSCANA: CELLULARE ALLA GUIDA, AUTOMOBILISTI MULTATI DAI VIGILI IN MOTO IN MUGELLO (2) = (AdnKronos) - "L'impegno quotidiano del personale, l'impiego delle nuove tecnologie e ultimamente anche i controlli in moto, così - sottolinea il presidente dell'Unione dei Comuni del Mugello Paolo Omoboni -la Polizia municipale dell'Unione conduce l'attività di presidio del territorio. Efficienza, efficacia e maggiore sicurezza sulle strade per, come già detto, una maggior sicurezza dei cittadini". (Red-Xio/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 26-LUG-19 15:59 NNNN 

Roma - volanti della polizia sotto il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri rendono omaggio, a sirene spiegate, al Vice Brigadiere Mario Rega Cerciello, assassinato oggi a Roma durante un controllo



Roma - diciasette auto della polizia sotto il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri rendono omaggio al Vice Brigadiere Mario Rega Cerciello, assassinato oggi a Roma durante un controllo


VENERDÌ 26 LUGLIO 2019 15.19.24


CARABINIERE UCCISO: SOLIDARIETA' PS, VOLANTI A SIRENE SPIEGATE DAVANTI A COMANDO ARMA =

ADN0905 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CARABINIERE UCCISO: SOLIDARIETA' PS, VOLANTI A SIRENE SPIEGATE DAVANTI A COMANDO ARMA = L'omaggio della Polizia dopo l'uccisione di Mario Rega Cerciello Roma, 26 lug. (AdnKronos) - "Volanti della @poliziadistato, a sirene spiegate, davanti al Comando Generale dei #Carabinieri, per solidarietà all'Arma che oggi perde uno dei suoi uomini. Un momento pieno di emozione che ci sembra giusto condividere, ringraziando i colleghi della Polizia per il gesto". Così, in un video pubblicato su Twitter, l'Arma dei Carabinieri racconta il commovente gesto di solidarietà degli agenti per Mario Rega Cerciello, il vice brigadiere ucciso nella notte dopo un controllo. (Mac/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 26-LUG-19 15:19 NNNN


CARABINIERE UCCISO, MATTARELLA: PROFONDA TRISTEZZA

VENERDÌ 26 LUGLIO 2019 11.45.30


CARABINIERE UCCISO, MATTARELLA: PROFONDA TRISTEZZA

9CO986292 4 POL ITA R01 CARABINIERE UCCISO, MATTARELLA: PROFONDA TRISTEZZA (9Colonne) Roma, 26 lug - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Generale di C.A. Giovanni Nistri, il seguente messaggio: «Ho appreso con profonda tristezza la notizia del decesso del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega, ferito mortalmente mentre era impegnato in un controllo di polizia. Nel confidare che si arrivi rapidamente alla cattura dei criminali responsabili, desidero esprimere a lei, signor Comandante Generale, e all'Arma dei Carabinieri, la mia solidale vicinanza, rinnovando i sentimenti di considerazione e riconoscenza per il quotidiano impegno degli operatori dell'Arma a servizio dei cittadini. La prego di far pervenire ai familiari del militare le espressioni della mia commossa partecipazione al loro dolore e gli auguri di pronta guarigione al carabiniere Andrea Varriale rimasto ferito». (red) 261145 LUG 19    

CARABINIERE UCCISO: GABRIELLI, 'HA PAGATO CON LA VITA IMPEGNO PER LEGALITA'' =

VENERDÌ 26 LUGLIO 2019 11.59.49


CARABINIERE UCCISO: GABRIELLI, 'HA PAGATO CON LA VITA IMPEGNO PER LEGALITA'' =

ADN0428 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CARABINIERE UCCISO: GABRIELLI, 'HA PAGATO CON LA VITA IMPEGNO PER LEGALITA'' = cordoglio capo Polizia a comandante generale Nistri Roma, 26 lug. - (AdnKronos) - Profondamente addolorato per la morte del vice brigadiere dell'Arma dei Carabinieri Mario Cerciello Rega, il prefetto Franco Gabrielli, capo della Polizia, direttore generale della Pubblica Sicurezza, esprime il suo cordoglio al comandante generale Giovanni Nistri e profonda vicinanza ai familiari della vittima che hanno perso il loro congiunto nell'efferata aggressione: ''Ancora una volta un uomo delle Istituzioni viene colpito, pagando con la vita, il proprio impegno per la tutela della legalità e del vivere civile al servizio delle comunità". (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 26-LUG-19 11:59 NNNN 

Salvini: presto migliaia di pistole ad impulsi elettrici

VENERDÌ 26 LUGLIO 2019 12.05.27


Salvini: presto migliaia di pistole ad impulsi elettrici

Salvini: presto migliaia di pistole ad impulsi elettrici Il bando di gara sarà pubblicato a settembre Roma, 26 lug. (askanews) - "Il bando di gara per l'acquisto di migliaia di pistole ad impulsi elettrici sarà pubblicato a settembre e l'aggiudicazione avverrà entro l'autunno. Solo per la Polizia di Stato verranno acquistate 1.580 pistole elettriche. Quelle attualmente in uso sperimentale (con ottimi risultati) sono 32 (14 per la Polizia, 12 per i Carabinieri e 6 per la Finanza). Più sicurezza e strumenti per le donne e gli uomini in divisa: lavoro per questo giorno e notte. Dalle parole ai fatti". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Cro/Ska 20190726T120526Z  

++ Polizia aggredita mentre identifica uomo,agenti feriti ++

VENERDÌ 26 LUGLIO 2019 12.14.20

++ Polizia aggredita mentre identifica uomo,agenti feriti ++

ZCZC2848/SXA OTO50315_SXA_QBXB B CRO S0A QBXB ++ Polizia aggredita mentre identifica uomo,agenti feriti ++ (ANSA) - TORINO, 26 LUG - Una volante della Polizia e' stata accerchiata, ieri pomeriggio a Torino, da decine di persone, perlopiu' nord africani, che volevano impedire l'identificazione di un nigeriano di 28 anni. Soltanto l'arrivo di una seconda volante ha permesso agli agenti di riportare la calma dopo il parapiglia. Il nigeriano e' stato arrestato, mentre alcuni poliziotti, contusi, sono stati medicati al pronto soccorso. E' accaduto nel quartiere Barriera Milano dove gia' lo scorso 13 settembre si era verificato un episodio analogo.(ANSA). YS1-GTT 26-LUG-19 12:13 NNNN

CARABINIERE UCCISO: IL COLLEGA RACCONTA, 'ECCO COME E' ANDATA QUESTA NOTTE' =

VENERDÌ 26 LUGLIO 2019 11.12.57 


CARABINIERE UCCISO: IL COLLEGA RACCONTA, 'ECCO COME E' ANDATA QUESTA NOTTE' = 

ADN0296 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CARABINIERE UCCISO: IL COLLEGA RACCONTA, 'ECCO COME E' ANDATA QUESTA NOTTE' = 'la ricostruzione del militare sopravvissuto ai colleghi nell'immediatezza del fatto' Roma, 26 lug. - (AdnKronos) - Poteva morire anche lui, e si è salvato per caso e perchè ha reagito alla violenza dell'altro magrebino. Il carabiniere che era di pattuglia insieme al vice brigadiere Mario Rega Cerciello,ucciso stanotte vicino piazza Cavour a Roma ha raccontato così ai colleghi e ai superiori come sono andate le cose. Lo ha fatto a caldo immediatamente dopo l'aggressione. Questa la sua ricostruzione dei fatti. Tutto sarebbe iniziato "con un borseggio a piazza Mastai, la vittima viene derubata di borsello e cellulare, denuncia il furto ai carabinieri dopo aver chiamato il suo cellulare rubato dai due magrebini. Al telefono i ladri gli avevano dato appuntamento vicino a piazza Cavour per la restituzione in cambio di una somma di denaro" (segue) (Sil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 26-LUG-19 11:12 NNNN

CARABINIERE UCCISO: LA RABBIA DEI RESIDENTI IN PRATI, 'NOI INVASI DAI MIGRANTI' =

VENERDÌ 26 LUGLIO 2019 11.34.32 


CARABINIERE UCCISO: LA RABBIA DEI RESIDENTI IN PRATI, 'NOI INVASI DAI MIGRANTI' = 

ADN0347 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA CARABINIERE UCCISO: LA RABBIA DEI RESIDENTI IN PRATI, 'NOI INVASI DAI MIGRANTI' = Roma, 26 lug. (AdnKronos) - L'incrocio di fronte alla farmacia al civico 57 di via Pietro Cossa, dove stanotte è stato ucciso il vice brigadiere Mario Rega Cerciello, 35 anni, è transennata. Tredici cerchi bianchi disegnati dai carabinieri con il gesso sull'asfalto raccontano la violenza dell'omicidio.  "Avevamo chiuso alle 20 - racconta la farmacista - le telecamere di sorveglianza puntate verso l'interno del locale non hanno ripreso nulla. Non inquadrano la strada".  Laura, 40 anni, scruta in silenzio la macchia di sangue rappreso  in terra davanti alla saracinesca sbarrata della sanitaria. "Non ne possiamo più - ripete - è un'invasione ormai. E pieno di migranti che chiedono le elemosina, gente che ti infastidisce quando cammini in strada. Cosa aspettano a intervenire, che ci entrano dentro casa?" Marta, una libera professionista 50enne, residente da sempre nel rione, annuisce: "quando sono venuta a vivere qui, 30 anni fa, Prati era un paradiso. Adesso in via Lucrezio Caro c'e un migrante, alto, magro,  che dorme per strada, quando passi ti da fastidio, l'altro giorno si è spogliato completamente  nudo in pieno giorno, vi rendete conto". Un giovane problematico che  la polizia stamani ha portato via, ma il fermo non ha relazione con l'omicidio. (segue) (Lum/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 26-LUG-19 11:33 NNNN

CARABINIERE UCCISO: SIULM, 'ESPULSIONI EFFETTIVE E CERTEZZA PENA PER CRIMINALI' =

VENERDÌ 26 LUGLIO 2019 11.19.11 


CARABINIERE UCCISO: SIULM, 'ESPULSIONI EFFETTIVE E CERTEZZA PENA PER CRIMINALI' = 

ADN0309 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CARABINIERE UCCISO: SIULM, 'ESPULSIONI EFFETTIVE E CERTEZZA PENA PER CRIMINALI' = Roma, 26 lug. (Adnkronos) (Sci/Adnkronos) "Chiediamo effettive espulsioni per chi commette crimini, certezza della pena, leggi e pene durissime per chi commette questi crimini e migliori equipaggiamenti per il personale che opera giorno e notte per la sicurezza di tutti i cittadini". Lo sottolinea il Sindacato unitario lavoratori militari (Siulm) dopo la notizia della morte di unCARABINIERE accoltellato a Roma. ISSN 2465 - 1222 26-LUG-19 11:18 NNNN

CARABINIERE UCCISO: ZETTI (SIM), 'ENNESIMO TRIBUTO SANGUE, GOVERNO INTERVENGA' =



VENERDÌ 26 LUGLIO 2019 10.30.35

**FLASH -CARABINIERE UCCISO: ZETTI (SIM), 'ENNESIMO TRIBUTO SANGUE GOVERNO INTERVENGA'- FLASH** =

ADN0233 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -CARABINIERE UCCISO: ZETTI (SIM), 'ENNESIMO TRIBUTO SANGUE GOVERNO INTERVENGA'- FLASH** = (Sci/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 26-LUG-19 10:30 NNNN
VENERDÌ 26 LUGLIO 2019 10.33.31

**FLASH -CARABINIERE UCCISO: ZETTI (SIM), 'QUEST'ANNO GIA' 70 CASI DI ATTACCHI A FORZE ORDINE'- FLASH** =

ADN0240 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -CARABINIERE UCCISO: ZETTI (SIM), 'QUEST'ANNO GIA' 70 CASI DI ATTACCHI A FORZE ORDINE'- FLASH** = (Sci/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 26-LUG-19 10:32 NNNN
VENERDÌ 26 LUGLIO 2019 10.46.43


CARABINIERE UCCISO: ZETTI (SIM), 'ENNESIMO TRIBUTO SANGUE, GOVERNO INTERVENGA' =

ADN0267 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CARABINIERE UCCISO: ZETTI (SIM), 'ENNESIMO TRIBUTO SANGUE, GOVERNO INTERVENGA' = 'Da inizio 2019 gia' 70 casi di attacchi a forze ordine' Roma, 26 lug. (Adnkronos) - - "Il tributo di sangue del personale che deve garantire la sicurezza ai cittadini è altissimo. Oggi un'altra giovane vedova sarà aiutata in ogni modo dall'Arma dei Carabinieri. Noi diciamo basta. Il Governo intervenga per difendere I difensori della legalità". Lo afferma Massimiliano ZETTI del Sindacato Italiano Militari Carabinieri sul carabiniere ucciso a Roma. "Questa mattina ci troviamo come l'ennesimo  film già visto a piangere la morte del Vice Brigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega, 35enne, che questa notte dopo aver ricevuto 7 coltellate, una delle quali lo ha colpito al cuore, è deceduto - ha spiegato- Solamente poche settimane fa (il 4 luglio) dinanzi alle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia, nel dare parere sul Decreto Sicurezza Bis avevo lanciato il grido di dolore degli operatori  che lavorano sulla strada".   "Avevamo chiesto l'introduzione delle body cam per tutti gli operatori su strada per  documentare i casi in cui si renda necessario l'uso della forza - ha continuato -  Stanziamento di fondi per creare le 'sale fermati' che dovrebbero avere in dotazione appositi requisiti  con impianti di videocamere a circuito chiuso che permettano di documentare i sempre più frequenti casi di 'autolesionismo' che vengono adottati sempre più spesso da coloro che vengono portati in caserma per esigenze connesse al servizio di istituto".  (segue) (Sci/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 26-LUG-19 10:45 NNNN
VENERDÌ 26 LUGLIO 2019 10.46.43

CARABINIERE UCCISO: ZETTI (SIM), 'ENNESIMO TRIBUTO SANGUE, GOVERNO INTERVENGA' (2) =

ADN0268 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CARABINIERE UCCISO: ZETTI (SIM), 'ENNESIMO TRIBUTO SANGUE, GOVERNO INTERVENGA' (2) = (Adnkronos) - "Dotazione non più rinviabile a tutte le pattuglie del Taser, strumento che permette veramente di operare a distanza e in completa sicurezza per l'operatore di Polizia, soprattutto nel caso di personaggi armati e e in stato di esagitazione - ha continuato -  Assunzione di Dispositivi di Protezione Individuale previsti per tutti i lavoratori pubblici e privati quali ad esempio guanti antitaglio. Spesso i colleghi riportano ferite da arma bianca ma anche recentemente si è assistito a colleghi morsi con relativo distacco di parti anatomiche".  "Solamente ad oggi, per l'anno 2019 siamo ad oltre 70 episodi in cui colleghi, poliziotti, carabinieri e talvolta anche uomini delle polizie locali hanno subito lesioni anche gravi - ha concluso - Gli uomini sono stanchi, i colleghi si sentono demotivati e abbandonati. La politica intervenga". (Sci/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 26-LUG-19 10:45 NNNN

OGGI IN ITALIA - CRONACA: CARABINIERE UCCISO A ROMA CON SETTE COLTELLATE =

Ci scometto che se verrà catturato l'eventuale difensore di fiducia si appellerà al fatto che il suo cliente (ASSASSINO) in quel momento non era in grado di intendere e volere.
Poi vediamo come la magistratura italiana si comporterà!


VENERDÌ 26 LUGLIO 2019 09.56.02 


OGGI IN ITALIA - CRONACA: CARABINIERE UCCISO A ROMA CON SETTE COLTELLATE = 

ADN0164 7 FDG 0 ADN FDG NAZ OGGI IN ITALIA - CRONACA: CARABINIERE UCCISO A ROMA CON SETTE COLTELLATE = Roma, 26 lug. - (AdnKronos) - Sette coltellate, delle quali una al cuore, hanno ammazzato questa notte il vice brigadiere Mario Rega Cerciello, 35 anni. E successo poco dopo le 3, quando un equipaggio della stazione di piazza Farnese è intervenuto in via Pietro Cossa, nel centro di Roma, per un presunto "cavallo di ritorno" di una borsa, rubata poco prima da due nordafricani. Bloccati dai militari, uno dei due ha estratto un coltello con il quale ha pugnalato il carabiniere colpendolo sette volte, una al cuore. Trasportato d'urgenza al Santo Spirito, è morto intorno alle 4 dopo un tentativo di rianimazione. Si cercano ora i due nordafricani, alti circa 1,80, magri, uno con felpa nera, l'altro viola, uno dei due ha i capelli mesciati. Sul posto la sezione rilievi del reparto operativo e la prima squadra del nucleo radiomobile che riceverà il cambio da squadra montante della prima sezione. E' in corso dall'alba di oggi una vasta operazione antidroga condotta dalla Polizia di Stato di Palermo che ha smantellato una fitta rete di spaccio, gestita da due associazioni a delinquere, che, "nel corso degli ultimi anni, hanno fatto circolare lungo le strade del capoluogo palermitano fiumi di cocaina". L'operazione è un approfondimento ed ''evoluzione'' di una precedente analoga che, nel febbraio del 2017, portò all'esecuzione di alcuni provvedimenti custodiali a carico di pusher del rione Zisa. Si scoprì allora che i malviventi, tramite ordinazioni telefoniche, effettuavano continue cessioni di stupefacente ad acquirenti della cosiddetta ''Palermo bene''. Una vasta operazione, fase conclusiva dell'indagine denominata ''Blu Express'', è in corso dalla mattinata di oggi contro il furto, la ricettazione e la successiva rivendita in nero di farmaci e prevede l'esecuzione di tre misure cautelari restrittive e di sequestri preventivi, con l'impiego di oltre 80 militari del Gruppo Carabinieri per la Tutela della Salute di Napoli e dell'Arma territoriale. L'operazione è condotta dal Nas di Catanzaro e coordinata dalla Procura di Lamezia Terme. I dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa prevista alle 11 presso la sede del Comando Gruppo Carabinieri di Lamezia Terme. (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 26-LUG-19 09:55 NNNN

giovedì 25 luglio 2019

Pronta 'mappa genetica dell'immortalita'', dal Dna dell'idra

GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 14.18.06


Pronta 'mappa genetica dell'immortalita'', dal Dna dell'idra

ZCZC4253/SXB XSP38333_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Pronta 'mappa genetica dell'immortalita'', dal Dna dell'idra (EMBARGO ALLE 20:00) Nuovo passo verso la medicina rigenerativa (EMBARGO ALLE 20:00) (ANSA) - ROMA, 25 LUG - Ottenuta la prima 'mappa dell'immortalita'': contiene tutti i dati genetici relativi alle cellule che permettono all'idra di rigenerarsi anche quando viene tagliata a meta'. Questo invertebrato acquatico lungo pochi millimetri e' celebre per la sua capacita' di rigenerare ogni arte del suo organismo e il suo Dna potrebbe fornire una sorta di 'cassetta degli attrezzi' per la futura medicina rigenerativa. La mappa genetica, pubblicata sulla rivista Science, si deve al gruppo dell'Universita' della California a Davis guidato da Celina Juliano e a quello dell'Universita' di Harvard coordinato da Stefan Siebert. "Sequenziando i geni dell'idra - ha precisato Juliano - siamo riusciti a seguire le varie fasi del processo che porta dalle staminali ai diversi tipi di cellule adulte. In questo modo abbiamo individuato alcuni meccanismi di regolazione genica che nel corso dell'evoluzione si sono conservati anche in altri organismi, esseri umani compresi". Potrebbe essere questa, in futuro, la chiave per controllare la rigenerazione di organi e tessuti umani. L'idra e' da sempre considerata un organismo modello negli studi di biologia per la sua elevata capacita' di rigenerazione, che la rende praticamente immortale. I ricercatori si sono concentrati sul modo in cui le cellule di questo invertebrato si differenziano. Sono cosi' riusciti a individuare il segreto della lunga vita dell'animale: e' basato su tre linee di cellule staminali capaci di riparare i danni rigenerando le cellule di ogni tessuto, comprese quelle di nervi e muscoli. (ANSA). Y37-BG 25-LUG-19 14:17 NNNN 

Auto: schiaffo a Trump, intesa 4 big con California su clima

GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 14.36.33

Auto: schiaffo a Trump, intesa 4 big con California su clima

ZCZC4418/SXA ONY39649_SXA_QBXB U ECO S0A QBXB Auto: schiaffo a Trump, intesa 4 big con California su clima Wp, Ford, Honda, Volkswagen e Bmw siglano intesa (ANSA) - NEW YORK, 25 LUG - Alcune delle maggiori case automobilistiche ala mondo hanno raggiunto un accordo 'segreto' con la California per produrre auto piu' 'pulite' per il mercato americano nei prossimi anni. L'accordo rappresenta uno schiaffo agli sforzi dell'amministrazione Trump di rivedere e cancellare le norme contro il cambiamento climatico dell'era Obama. Secondo quanto riporta il Washington Post, Ford, Honda, Volkswagen e e Bmw hanno raggiunto un'intesa con le autorita' delle California al termine di settimane di trattative segrete.(ANSA). DRZ 25-LUG-19 14:35 NNNN 

Il tempo: domani temporali al Nord, sereno sul resto dell'Italia =

GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 15.12.48


Il tempo: domani temporali al Nord, sereno sul resto dell'Italia =

(AGI) - Roma, 25 lug. - Previsioni del tempo in Italia fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. SITUAZIONE: permane sull'Italia un campo anticiclonico che favorisce temperature superiori alle medie del periodo con moderate condizioni di instabilita' atmosferica al nord. TEMPO PREVISTO FINO ALLE ORE 06.00 DI DOMANI: NORD - addensamenti in sviluppo sulle aree alpine, prealpine oltre a quelle appenniniche con associati rovesci temporaleschi pomeridiani in parziale attenuazione serale; sereno o poco nuvoloso sul resto del nord. CENTRO E SARDEGNA - prevalentemente soleggiato. SUD E SICILIA - sereno o poco nuvoloso salvo annuvolamenti pomeridiani sulle aree montuose appenniniche. TEMPERATURE: massime in calo sul settore alpino; stazionarie su valori superiori alle medie del periodo sulle restanti aree; minime senza apprezzabili variazioni. VENTI: deboli, a prevalente regime di brezza lungo le coste. MARI: tutti quasi calmi o poco mossi, localmente mosso il basso Jonio e il canale di Sardegna. TEMPO PREVISTO PER DOMANI: NORD - addensamenti cumuliformi sulle aree alpine e prealpine con rovesci e temporali associati, in estensione al primo pomeriggio anche alle zone pianeggianti. Dal tardo pomeriggio atteso un generale miglioramento, con in serata ancora addensamenti cumuliformi su alpi e prealpi centroccidentali, accompagnati da rovesci o temporali sparsi, e cielo poco nuvoloso o velato sul resto del settentrione. (AGI) Red/Mom/Pot (Segue) 251510 LUG 19 NNNN   

= Banche: calo sportelli e dipendenti; -64mila bancari in 10 anni =

GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 15.30.32

= Banche: calo sportelli e dipendenti; -64mila bancari in 10 anni =

(AGI) - Milano, 25 lug. - In Italia, come in tutta Europa, calano sportelli bancari e dipendenti degli istituti di credito. A evidenziarlo l'aggiornamento annuale sulle principali banche internazionali realizzato dall'area studi di Mediobanca, che mostra come nel complesso, dal 2008 al 2018, nell'Ue il numero delle filiali sia sceso da 225 mila a 173 mila, con un calo del 27,7%, pari a 62mila 500 sportelli. Sul fronte del personale la media nell'Ue a 27 e' di -17%: al tempo stesso, se l'Italia e' leggermente sotto la media per quanto riguarda la chiusura delle filiali (-25,5%), sono stati maggiori i tagli sul personale, pari al 18,9%. In particolare nel 2008 i dipendenti delle banche italiane erano 338mila e sono ora scesi a circa 274 mila, con un calo di quasi 64mila persone, di cui circa 8mila solo fra il 2017 e il 2018. Secondo gli esperti dell'area studi di Mediobanca il trend di riduzione del personale non e' destinato a fermarsi, sia per le sfide poste dal digitale che per la necessita' di comprimere i costi per aumentare la redditivita' in uno scenario macroeconomico che rende difficile far crescere i ricavi a causa dei bassi tassi d'interesse. (AGI) Mi1/Gla 251530 LUG 19 NNNN