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venerdì 11 ottobre 2024
giovedì 10 ottobre 2024
Nemmeno il tempo di postare l'ennesima notizia di crimini da parte dello stato terrorista di israele che Instagram ha subito fatto il suo lavoro. Post rimosso con l'accusa di "incitamento all'odio". Intanto il post non gira e di conseguenza nemmeno la notizia. Se non stai H24 su Instagram e non puoi fare ricorso immediatamente la censura fa il suo corso. È una strategia studiata a tavolino per ridurre la circolazione di notizie e opinioni scomode.
Quando ho letto che al Parlamento, per (non) rispondere alle parole di Orbán sull’Ucraina, parte delle opposizioni ha intonato Bella ciao, mi sono sentito edificato. Che bello, ritornano i partigiani (che peraltro non hanno mai cantato Bella ciao): quelli che speravano di aver combattuto l’ultimo conflitto in Europa e contribuirono a scrivere l’articolo 11 della Costituzione. Poi ho letto le parole di Orbán che hanno scatenato le ire canore: “In Ungheria c’è un detto: ‘Se vuoi vincere devi avere il coraggio di ammettere che stai per perdere’. Noi in Ucraina stiamo perdendo, ma voi vi comportate come se non fosse così. Se vogliamo vincere dobbiamo cambiare la strategia, che è perdente. Riflettete: serve un’azione diplomatica, una comunicazione diretta o indiretta. Se si trascina il conflitto ci saranno sempre più morti, a migliaia. Con questa strategia non ci sarà la pace: dovete schierarvi per il cessate il fuoco”.
🔴 Gli Stati Uniti dichiarano di voler lavorare per il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah, ma i fatti raccontati dalla CNN rivelano una realtà diversa. Mentre l'amministrazione Biden afferma di sostenere la diplomazia, continua a fornire a Israele supporto politico, economico e militare, permettendogli di portare avanti una devastante offensiva in Libano, che ha già causato oltre 1.400 morti e più di un milione di sfollati.
GIOVEDÌ 10 OTTOBRE 2024 16.26.48 M.O., Putin: nessun colloquio in programma con Netanyahu M.O., Putin: nessun colloquio in programma con Netanyahu M.O., Putin: nessun colloquio in programma con Netanyahu Dopo aver parlato con omologo iraniano, Pezeshkian Roma, 10 ott. (askanews) - Dopo aver parlato con l'omologo iraniano Masoud Pezeshkian il presidente russo Vladimir Putin non ha in programma alcun colloquio con il premier israeliano Benjamin Netanyahu: lo ha reso noto il portavoce del Cremlino, Dmtry Peskov. Mgi 20241010T162646Z
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