Gli Stati Uniti dichiarano di voler lavorare per il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah, ma i fatti raccontati dalla CNN rivelano una realtà diversa. Mentre l'amministrazione Biden afferma di sostenere la diplomazia, continua a fornire a Israele supporto politico, economico e militare, permettendogli di portare avanti una devastante offensiva in Libano, che ha già causato oltre 1.400 morti e più di un milione di sfollati.
Secondo l'inchiesta della CNN, la copertura politica americana è evidente: gli Stati Uniti parlano di moderazione e cessate il fuoco, ma dietro le quinte garantiscono a Israele il sostegno necessario per proseguire la sua campagna militare. Invece di fare pressioni reali per fermare il conflitto, Washington fornisce armi e assistenza, permettendo a Netanyahu di colpire infrastrutture e aree civili senza temere ripercussioni.
La retorica americana sull'importanza di proteggere i civili si scontra con la realtà dei fatti. Come riportato dalla CNN, molti attacchi aerei israeliani avvengono senza preavviso, colpendo quartieri densamente popolati a Beirut, mentre gli Stati Uniti si limitano a richiami deboli alla moderazione. In pratica, gli USA stanno fornendo a Israele copertura totale per queste azioni.
Non solo gli Stati Uniti non fermano Israele, ma secondo l'articolo della CNN, ne facilitano le operazioni anche contro l'Iran, pur affermando pubblicamente di volere evitare un'escalation. Mentre la diplomazia americana appare paralizzata, il conflitto rischia di estendersi ulteriormente nella regione, con Washington più preoccupata di "guadagnare tempo" che di fermare la devastazione in Libano.
Anche la sicurezza dei cittadini americani in Libano è messa a rischio dalle stesse operazioni che gli Stati Uniti stanno tacitamente appoggiando. Eppure, nonostante la gravità della crisi umanitaria, gli USA continuano a garantire ad Israele risorse militari, aggravando una situazione già fuori controllo.
T.me/GiuseppeSalamone
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