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mercoledì 7 giugno 2023

Interpellanza 2-00169 presentato da SPORTIELLO Gilda testo di Lunedì 5 giugno 2023, seduta n. 113   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che: secondo quanto consta agli interpellanti, alle autorità competenti del comune di Napoli sarebbe pervenuta la segnalazione, da parte di una municipalità del comune medesimo, relativa al caso drammatico di un minore con gravi patologie a cui, a causa della mancanza della residenza anagrafica, viene negato il diritto alla salute;

 

            ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00169

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 113 del 05/06/2023

Firmatari
Primo firmatario: SPORTIELLO GILDA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/06/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAROTENUTO DARIO MOVIMENTO 5 STELLE 02/06/2023
DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 02/06/2023
RICCIARDI MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 02/06/2023
QUARTINI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 02/06/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 02/06/2023
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00169
presentato da
SPORTIELLO Gilda
testo di
Lunedì 5 giugno 2023, seduta n. 113

  I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:

secondo quanto consta agli interpellanti, alle autorità competenti del comune di Napoli sarebbe pervenuta la segnalazione, da parte di una municipalità del comune medesimo, relativa al caso drammatico di un minore con gravi patologie a cui, a causa della mancanza della residenza anagrafica, viene negato il diritto alla salute;

il giovane in questione soffre di gravi patologie legate a un ritardo nello sviluppo, con compromissione dell'area cognitiva ed ha bisogno di cure costanti;

il giovane abita con la madre, che non risulta essere legittima assegnataria di un'abitazione Acer e questo comporta l'impossibilità di concedergli la residenza o rilasciare al giovane la carta d'identità;

l'assenza della residenza comporta quindi l'impossibilità che gli sia assegnato un pediatra e che possa eseguire le necessarie visite specialistiche o usufruire delle cure necessarie; inoltre, poiché il minore non è in grado di produrre un certificato di malattia, lo stesso è costretto a non assentarsi da scuola anche nel caso abbia la febbre o altre manifestazioni acute delle sue patologie;

è evidente come nel caso di specie non vi sia un corretto bilanciamento degli interessi in gioco e come sia sacrificato ingiustamente e assurdamente proprio il diritto fondamentale alla salute che, invece, dovrebbe prevalere su ogni cosa;

la predetta municipalità del comune di Napoli, correttamente coinvolgendo il sindaco e le autorità, sociali, sanitarie e anagrafiche del comune, avrebbe chiesto con sollecita urgenza di ricevere le indicazioni necessarie affinché il diritto alla salute non sia gravissimamente compromesso;

l'articolo 32 della Costituzione stabilisce, infatti, che «La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti»; lo Stato ha dunque l'obbligo di garantire, attraverso i suoi strumenti, condizioni di parità e uguaglianza fra tutti i cittadini per il benessere psicofisico di tutta la collettività;

l'articolo 19 della legge n. 833 del 1978, istitutiva del nostro Servizio sanitario nazionale, stabilisce, al primo comma, che le aziende sanitarie locali provvedono ad erogare le prestazioni di prevenzione, di cura, di riabilitazione e di medicina legale, assicurando a tutta la popolazione i livelli di prestazioni sanitarie stabiliti dalla legge; il terzo comma del predetto articolo sancisce poi che «Gli utenti del Servizio sanitario nazionale sono iscritti in appositi elenchi periodicamente aggiornati presso l'unità sanitaria locale nel cui territorio hanno la residenza»;

il riferimento alla residenza comporta dunque che le persone senza fissa dimora, non avendo la residenza e non potendo quindi essere iscritte al Servizio sanitario nazionale, non possono neanche esercitare la facoltà di scelta del medico di base o del pediatra ed è evidente come tale disposizione si pone in contrasto con il diritto alla salute sancito all'articolo 32 della Costituzione e con il principio di uguaglianza di cui all'articolo 3, ed anche con i princìpi ispiratori della medesima legge n. 833 del 1978;

l'interrogante ha più volte rappresentato, anche con una proposta di legge risolutiva della questione, affinché s'intervenga, con la necessaria urgenza, sull'articolo 19 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, al fine di assicurare il diritto universale alla salute e all'assistenza sanitaria, riconoscendo anche a coloro che siano senza dimora, non residenti in Paesi diversi dall'Italia e privi di qualsiasi assistenza sanitaria, il diritto di iscriversi nelle liste degli assistiti delle aziende sanitarie locali e la possibilità di effettuare la scelta del medico di famiglia o del pediatra di libera scelta, nonché di accedere alle prestazioni garantite nell'ambito dei livelli essenziali di assistenza di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017 –:

come i Ministri interpellati intendano risolvere, per quanto di competenza, il paradosso del nostro Servizio sanitario nazionale a carattere universalistico che, pur rivolto a tutti i cittadini, di fatto lega la possibilità di curarsi a logiche e procedure burocratiche ad avviso degli interpellanti inutili e dannose;

quali iniziative d'urgenza vogliano intraprendere, per quanto di competenza, per risolvere il caso del minore di cui in premessa e garantire immediatamente allo stesso le necessarie cure di cui ha diritto;

come intendano intervenire per garantire, con la necessaria urgenza, a tutte le persone che vivono nel nostro Paese l'iscrizione negli elenchi degli utenti del Servizio sanitario nazionale.
(2-00169) «Sportiello, Carotenuto, Di Lauro, Marianna Ricciardi, Quartini».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto alla salute

senzatetto

professione sanitaria

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