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mercoledì 7 giugno 2023

VERONA: CGIL, GRAVE ACCADUTO, MANTENERE REATO TORTURA, GARANZIA ANCHE PER OPERATORI POLIZIA =

 

MERCOLEDÌ 07 GIUGNO 2023 13.44.44

VERONA: CGIL, GRAVE ACCADUTO, MANTENERE REATO TORTURA, GARANZIA ANCHE PER OPERATORI POLIZIA =

ADN0767 7 CRO 0 ADN CRO NAZ VERONA: CGIL, GRAVE ACCADUTO, MANTENERE REATO TORTURA, GARANZIA ANCHE PER OPERATORI POLIZIA = da POLIZIA operazione chiarezza e trasparenza (Roma, 7 giu. Adnkronos) - ''Quanto accaduto in Questura a Verona è molto grave, e ci auguriamo che la giustizia possa velocemente portare a termine il suo corso. Questa vicenda dimostra che aver introdotto il reato di tortura nel nostro ordinamento è segno intangibile di civiltà e democrazia e come tale va assolutamente mantenuto''. Così le segretarie confederali della Cgil Daniela Barbaresi e Lara Ghiglione a proposito dell'indagine della Procura di Verona che ha portato all'arresto di cinque operatori di POLIZIA di Stato per vessazioni e torture nei confronti di persone fermate, a diciassette indagati per violenze e ventitré trasferiti. ''Va sottolineato - aggiungono - che le indagini sono state condotte dalla stessa POLIZIA con piena fiducia della Magistratura e a seguito di una inchiesta interna senza segnalazioni provenienti da video o altro. Un'operazione quindi di chiarezza e trasparenza da parte della POLIZIA. Questo dimostra quanto una forza di POLIZIA che ha al suo interno anticorpi democratici come i sindacati, possa contrastare fenomeni violenti''. "I lavoratori in divisa tutti, anche quelli facenti parte delle Forze armate, vogliono lavorare nel rispetto della democrazia, dei valori costituzionali e dei diritti inviolabili dell'uomo, e non hanno paura del reato di tortura. La tutela delle nostre Forze di POLIZIA - spiegano ancora Barbaresi e Ghiglione - si deve poter realizzare attraverso la difesa dello Stato di diritto e non mettendo in discussione tale reato: il cittadino, in qualsiasi condizione giuridica si trovi, va tutelato nei suoi diritti fondamentali senza dover subire vessazioni e violenza''. ''Quello che serve realmente ai lavoratori in divisa - ricordano infine - è il riconoscimento della loro capacità professionale attraverso risorse economiche destinate ai rinnovi contrattuali, formazione continua e permanente, rispetto dei contratti collettivi e piena tutela dei loro diritti, e investimenti per un piano di assunzioni che implementi gli organici per garantire l'efficienza del servizio di sicurezza eliminando i turni di servizio massacranti''. (Tes/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 07-GIU-23 13:44 NNNN

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