Translate

mercoledì 25 giugno 2025

Per nuovi Diritti Internazionali (a cura di Enrico Corti)

 

Ranucci, dopo 27 anni di Rai ho avuto provvedimento disciplinare "Mi accusano di essere andato da Gruber senza autorizzazione" (

 

NATO, M5S: PER MELONI INVITO A TAVOLA VAL BENE FUTURO ITALIANI

 

Fwd:


---------- Forwarded message ---------
Da: Massimiliano Cives <lpdroma@gmail.com>
Date: Mer 25 Giu 2025, 18:03
Subject:
To: Bloglpd <laboratoriopoliziademocratica.lpdblog@blogger.com>


🚀🇨🇳🇺🇸 China's Lunar Leap: NASA's Decline Spurs a Global Space Crisis

🔴 NASA Cuts: A Self-Inflicted Wound

Trump's proposed budget cuts slashed NASA's funding by 50%, jeopardizing 19 critical joint projects with Europe. The fallout? A weakened West in the race to secure the Moon, leaving the door wide open for China's ambitious plans.

🌙 Xi's Goes For Lunar Dominance

China is racing to land on the Moon within five years and establish a base by the 2030s. Their goal? Claim prime lunar territory as sovereign land, with a CCP-designed reactor leading the charge. This isn't just about space—it's about rewriting humanity's future in the cosmos.

💡 NASA vs. SpaceX: Old Guard vs. Innovation

While Elon Musk's SpaceX slashes launch costs and opens new frontiers, NASA clings to outdated, costly tech. The Space Launch System, based on 60-year-old designs, symbolizes NASA's institutional paralysis.

⚡️ Jared Isaacman's Vision: A Lost Opportunity

Isaacman, a Musk ally, had a bold plan: cut bureaucracy, fast-track lunar missions, and restore NASA's Sixties-era culture of ambition. But political infighting blocked his nomination, leaving NASA stuck in neutral as China accelerates quickly.

🌌 A Choice for the West: Rise or Fall

China is forging ahead, with allies like Russia and Belarus already on board. The West can still reclaim space as a free frontier—but only if it embraces bold reform. This is more than a race; it's a battle for the future of humanity.

Subscribe to @NewRulesGeo or follow us on X


🚀🇨🇳🇺🇸 China's Lunar Leap: NASA's Decline Spurs a Global Space Crisis

🔴 NASA Cuts: A Self-Inflicted Wound

Trump's proposed budget cuts slashed NASA's funding by 50%, jeopardizing 19 critical joint projects with Europe. The fallout? A weakened West in the race to secure the Moon, leaving the door wide open for China's ambitious plans.

🌙 Xi's Goes For Lunar Dominance

China is racing to land on the Moon within five years and establish a base by the 2030s. Their goal? Claim prime lunar territory as sovereign land, with a CCP-designed reactor leading the charge. This isn't just about space—it's about rewriting humanity's future in the cosmos.

💡 NASA vs. SpaceX: Old Guard vs. Innovation

While Elon Musk's SpaceX slashes launch costs and opens new frontiers, NASA clings to outdated, costly tech. The Space Launch System, based on 60-year-old designs, symbolizes NASA's institutional paralysis.

⚡️ Jared Isaacman's Vision: A Lost Opportunity

Isaacman, a Musk ally, had a bold plan: cut bureaucracy, fast-track lunar missions, and restore NASA's Sixties-era culture of ambition. But political infighting blocked his nomination, leaving NASA stuck in neutral as China accelerates quickly.

🌌 A Choice for the West: Rise or Fall

China is forging ahead, with allies like Russia and Belarus already on board. The West can still reclaim space as a free frontier—but only if it embraces bold reform. This is more than a race; it's a battle for the future of humanity.

Subscribe to @NewRulesGeo or follow us on X


- Ranucci, dopo 27 anni di Rai ho avuto provvedimento disciplinare

Ranucci, dopo 27 anni di Rai ho avuto provvedimento disciplinare "Mi accusano di essere andato da Gruber senza autorizzazione" (ANSA) - ROMA, 25 GIU - "Ieri sono stato convocato dal mio direttore Paolo Corsini, pensavo che mi rassicurasse sul fatto che le puntate di Report non verranno tagliate e che i compensi della mia squadra fossero salvi, anche solo per gratitudine per la qualità del lavoro svolto. Pensavo anche che mi avesse convocato per dire bravo a me e la squadra visto che ieri è uscito l'indice Qualitel, il sondaggio che la Rai è obbligata a fare in ottemperanza del contratto di servizio pubblico, e dove risulta che Report è il programma d'informazione più gradito. Invece no. Era semplicemente un provvedimento disciplinare a firma dell' Ad Giampaolo Rossi, e del direttore delle Risorse Umane, Felice Ventura". Lo rende noto su Facebook il conduttore di Report Sigfrido Ranucci. "Mi accusano di aver partecipato alla trasmissione della Gruber il 6 maggio, senza essere stato autorizzato - prosegue -. Fatto non vero perché ero stato autorizzato dallo stesso Corsini telefonicamente per lanciare la seconda parte della stagione di Report. Poi di aver presentato il mio libro a #Mestre, e di aver rilasciato un'intervista dove parlavo della minore libertà di stampa in Italia e del fatto che la gente si informava di meno. Non si riferiva alla Rai ma al mio libro La Scelta edito da Bompiani. Poi mi si accusa di aver partecipato con una telefonata a Piazza Pulita per difendere Report e il collega Giorgo Mottola dalle accuse di manipolazione. Se devo prendermi un provvedimento per aver promosso e difeso la squadra e un marchio storico della Rai come Report, tutelato la libertà di stampa lo accetto con orgoglio. Oltretutto arriva dopo le interrogazioni di Fi sull'inchiesta su Mori e la commissione Antimafia, e la denuncia di Fazzolari per la puntata su Mediobanca". (ANSA).

Report: Ruotolo (Pd), lettera Ranucci ha sapore intimidazione, Telemeloni vuole mettere a tacere giornalisti scomodi

Report: Ruotolo (Pd), lettera Ranucci ha sapore intimidazione, Telemeloni vuole mettere a tacere giornalisti scomodi (AGENPARL) - Wed 25 June 2025 *Report: Ruotolo (Pd), lettera Ranucci ha sapore intimidazione, Telemeloni vuole mettere a tacere giornalisti scomodi * "La lettera recapitata a Sigfrido Ranucci, il conduttore di Report, la trasmissione di approfondimento giornalistico di Raitre, ha un sapore di intimidazione. E' un procedimento displinare, una lettera che va rispedita al mittente. L'hanno firmata l'amministratore delegato dell'azienda, Giampaolo Rossi e il direttore delle risorse umane di via Mazzini, Felice Ventura. Accusano il giornalista di aver partecipato a trasmissioni su La7 della Gruber senza essere autorizzato, quando invece lo era dal direttore Corsini, poi di essere intervenuto a Piazza Pulita per difendersi dalle accuse di Bocchino di essere un manipolatore. Gli altri richiami riguardano le presentazioni del suo libro che parla di libertà di stampa. Uno schiaffo all'articolo 21 della Costituzione. A poco più di un mese dall'entrata in vigore del Media Freedom Act, che impone all'Italia di riformare la governance della Rai per renderla autonoma e indipendente dalla politica, il gruppo dirigente che occupa la Rai sceglie di colpire il giornalista simbolo dell'approfondimento investigativo del servizio pubblico. È l'ennesimo segnale di una deriva preoccupante. Telemeloni vuole mettere a tacere i giornalisti scomodi mentre smantella i programmi di approfondimento di rete in un momento in cui avremmo bisogno di più informazione pubblica e plurale". Così Sandro Ruotolo, responsabile Informazione nella segreteria Pd ed europarlamentare. Roma, 25 giugno 2025 Alla luce dei principi di cui al D.lgs. 196/03 e al Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali, tutte le informazioni 2025-06-25 09:38:13 4387161 POL Politica Interna https://agenparl.eu/2025/06/25/report-ruotolo-pd-lettera-ranucci-ha-sapore-intimidazione-telemeloni-vuole-mettere-a-tacere-giornalisti-scomodi/  

Rai, De cristofaro (Avs): continua guerra TeleMeloni a Report

Rai, De cristofaro (Avs): continua guerra TeleMeloni a Report Rai, De cristofaro (Avs): continua guerra TeleMeloni a Report Roma, 25 giu. (askanews) - "Continua la guerra dei vertici di TeleMeloni al giornalismo d'inchiesta e a Sigfrido Ranucci. A destra hanno una vera e propria ossessione per la trasmissione di Rai3, che però ha un forte gradimento del pubblico. Prima provano a svuotare le redazioni delle trasmissioni di intrattenimento e d'inchiesta, poi cercano di tagliare le puntate a Report nella prossima stagione, ora il provvedimento disciplinare contro Ranucci. TeleMeloni non vuole giornalisti scomodi, gli vuole mettere il bavaglio, ridurre la messa in onda, impedire di parlare in pubblico. L'amministratore delegato Giampaolo Rossi invece di fare la guerra a Report e Ranucci, snaturare e depotenziare Rai3, ridurre gli spazi del giornalismo d'inchiesta spieghi il calo di ascolti della Rai. L'azienda radiotelevisiva pubblica non può più essere vittima di manovre politiche da parte delle forze di maggioranza di turno: va approvata subito una legge sulla governance in linea con il Media Freedom Act. Senza informazione libera, autonoma e indipendente non c'è democrazia". Lo afferma il capogruppo dell'Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della commissione di Vigilanza Rai. Cos 20250625T132336Z  

RAI: LANDINI, 'SOLIDARIETA' A RANUCCI, DIFENDIAMO LIBERTA' INFORMAZIONE' =

ADN0649 7 ECO 0 ADN ECO NAZ RAI: LANDINI, 'SOLIDARIETA' A RANUCCI, DIFENDIAMO LIBERTA' INFORMAZIONE' = Roma, 25 giu. (Adnkronos) - ''A nome mio e di tutta la Cgil, esprimo solidarietà a Sigfrido Ranucci e a tutta la redazione di Report. Il provvedimento disciplinare che ha colpito il giornalista ci preoccupa fortemente. Tra le contestazioni anche un'iniziativa che ci vedeva insieme a Mestre per la presentazione del suo libro''. Lo afferma, in una nota, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. ''Ancora una volta - prosegue il leader del sindacato di corso d'Italia - ci troviamo di fronte al tentativo di limitare la libertà di espressione di un giornalista che, attraverso le sue inchieste, ha messo in luce fatti di rilevanza nazionale che altrimenti non avremmo mai conosciuto''. ''Siamo in campo con tutte le nostre forze a difesa della libertà di informazione'', conclude Landini. (Rem/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-25 13:44  

- Rai: Cdr Approfondimento, preoccupazione per richiamo a Ranucci

Rai: Cdr Approfondimento, preoccupazione per richiamo a Ranucci (ANSA) - ROMA, 25 GIU - "Ogni cittadino ha il diritto a manifestare il proprio pensiero. I giornalisti hanno il diritto-dovere di informare. Dovrebbe valere per tutti, anche per i giornalisti e conduttori del Servizio pubblico. E invece... In Italia, in Rai, accade che se vai a parlare sul palco politico vicino al Governo, va bene e in Rai nessuno ha da ridire, ma se rilasci un'intervista sulla libertà di stampa non lo puoi fare. Scopriamo oggi che Sigfrido Ranucci ha appena ricevuto un richiamo dalla Rai per aver parlato bene di Report, programma pluripremiato della Rai, e per aver rilasciato una intervista a un quotidiano proprio sul tema della libertà di stampa. Ovviamente, a titolo gratuito". E' quanto si legge in una nota del cdr approfondimento della Rai. Il Cdr Approfondimento "è fortemente preoccupato per il richiamo mosso dall'Azienda nei confronti di Sigfrido Ranucci per aver espresso la propria opinione in assenza di permesso aziendale scritto. Il Cdr invita l'Azienda a riscrivere le circolari sul diritto dei giornalisti ad esprimere opinioni al di fuori della Rai e, intanto, ad ottemperare alle sue stesse circolari rispondendo per iscritto ai giornalisti che ne fanno richiesta. Il Cdr invita l'Ordine nazionale dei giornalisti a valutare la compatibilità di tali circolari con l'Articolo 21 della Costituzione italiana". "Invitiamo i colleghi e i sindacati ad unirsi al Cdr Approfondimento nella battaglia che ci vedrà pacificamente impegnati il prossimo venerdì 27 giugno alle ore 17 davanti alla sede Rai di Napoli (durante i palinsesti). Per la tutela dei giornalisti di Rete e dei programmi di approfondimento che oggi vengono falcidiati e per il riconoscimento di una regolare testata per i programmi di informazione, oggi costantemente sotto l'attacco della politica". (ANSA).

RAI, GUBITOSA (M5S): SOLIDARIETA' A RANUCCI

9CO1677909 4 POL ITA R01 RAI, GUBITOSA (M5S): SOLIDARIETA' A RANUCCI (9Colonne) Roma, 25 giu - "Piena e forte solidarietà a Sigrido Ranucci, in queste ore al centro di orribili attacchi che arrivano da più parti. Mentre la Rai gli recapita una letterina di richiamo anzichè i ringraziamenti per il rigoroso e coraggioso lavoro d'inchiesta e i formidabili risultati che porta all'azienza, il centrodestra e alcuni giornali schieratissimi lo attaccano con ridicole accuse e interrogazioni parlamentari, che puzzano tanto di intimidazione, per le dirompenti rivelazioni fatte da Report sui lavori della commissione Antimafia burattinati dal generale Mori, attraverso la maggioranza che lo ha elevato a oracolo fino a tributargli inverosimili applausi al termine delle audizioni. E' un clima spaventoso in cui un blocco di potere senza scrupoli vuole scrivere una versione di comodo e indolore sulle Stragi del 1992-93 e zittire le teste pensanti che invece studiano, scavano e che continuano a cercare le verità nascoste e le responsabilità di servitori infedeli dello Stato e di terroristi ancora coperti da qualcuno". Lo afferma il deputato Michele Gubitosa, vice presidente del M5S e componente della commissione Antimafia. (fre) 251420 GIU 25  

- Borrelli (Avs),solidarietà a Ranucci, provvedimento Rai surreale

Borrelli (Avs),solidarietà a Ranucci, provvedimento Rai surreale (ANSA) - ROMA, 25 GIU - "Esprimo la mia totale solidarietà e vicinanza a Sigfrido Ranucci, giornalista coraggioso e punto di riferimento per l'informazione libera e indipendente nel nostro Paese, oggi inspiegabilmente oggetto di un provvedimento disciplinare da parte della RAI che appare tanto surreale quanto pretestuoso". Così in una nota Francesco Emilio Borrelli, deputato AVS. (ANSA). 

RAI: NATALE (CDA) "LETTERA A RANUCCI SEGNO DI OSTILITÀ A "REPORT""

ZCZC IPN 642 SPE --/T XQHT RAI: NATALE (CDA) "LETTERA A RANUCCI SEGNO DI OSTILITÀ A "REPORT"" ROMA (ITALPRESS) - "Non sarà una contestazione disciplinare, come la Rai si affretta a precisare, ma di sicuro la lettera recapitata a Sigfrido Ranucci è segno del clima molto pesante che grava oggi sul servizio pubblico e della malcelata ostilità verso una trasmissione come "Report", spesso urticante. Ma se è vero che "le regole valgono per tutti", come dice il comunicato aziendale, mi aspetto che domani in CdA l'Amministratore Delegato porti il nome del nuovo direttore che propone per Rai Sport, dopo la doppia bocciatura che la redazione ha riservato al piano editoriale del direttore in carica. Altrimenti si confermerà il forte sospetto che le regole valgano a giorni alterni, secondo criteri che con la corretta gestione aziendale hanno poco a che spartire". E' quanto afferma in una nota Roberto Natale, Consigliere di amministrazione della Rai. (ITALPRESS). mgg/com 25-Giu-25 15:36  

- Acerbo (Prc), no a intimidazioni, solidarietà a Ranucci e Report

Acerbo (Prc), no a intimidazioni, solidarietà a Ranucci e Report (ANSA) - ROMA, 25 GIU - "Le intimidazioni dei vertici RAI nei confronti di Sigfrido Ranucci e della redazione di Report sono inaccettabili. La RAI è sempre più ridotta a TeleMeloni e i giornalisti indipendenti infastidiscono chi sta costruendo una narrazione di regime. Solidarietà a Ranucci e Report da Rifondazione Comunista". Lo afferma Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista. (ANSA). 

MIGRANTI. RUOTOLO-TARQUINIO-STRADA.CORRADO: VIMINALE SVUOTA STATO DIRITTO

DIR2891 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT MIGRANTI. RUOTOLO-TARQUINIO-STRADA.CORRADO: VIMINALE SVUOTA STATO DIRITTO (DIRE) Roma, 25 giu. - "Ormai siamo arrivati al punto che basta una dichiarazione del Viminale perché una pratica diventi automaticamente legittima, anche quando solleva evidenti dubbi di legalità e di rispetto dei diritti fondamentali. È il caso dei rimpatri diretti dal centro di Gjader, in Albania, effettuati senza che i migranti siano mai passati dall'Italia. Un'operazione che, secondo il governo, sarebbe pienamente conforme agli accordi bilaterali. Ma davvero basta appellarsi a un'intesa con un altro Stato per aggirare ogni forma di controllo democratico e di rispetto del diritto europeo?. Così si svuota lo Stato di diritto: si delegano procedure di rimpatrio a un Paese terzo, si normalizza la detenzione amministrativa extraterritoriale, si cancellano di fatto le garanzie giurisdizionali. E chi solleva dubbi viene semplicemente ignorato". Lo dichiarano gli europarlamentari del Pd Sandro Ruotolo, Marco Tarquinio, Cecilia Strada e Annalisa Corrado (Enu/ Dire) 17:06 25-06-25  

Albania, Zan - Strada (Pd): Dal Viminale parole fuori dal mondo. Governo Meloni mente e infrange la legge

Albania, Zan - Strada (Pd): Dal Viminale parole fuori dal mondo. Governo Meloni mente e infrange la legge (AGENPARL) - Wed 25 June 2025 Albania, Zan - Strada (Pd): Dal Viminale parole fuori dal mondo. Governo Meloni mente e infrange la legge "Dal Viminale arrivano parole fuori dal mondo. I rimpatri direttamente dall'Albania, come quello avvenuto il 9 maggio da Gjader verso Tirana e poi verso Il Cairo, sono un atto gravissimo e illegale. Altro che 'intese attuative' tra Roma e Tirana: c'è una direttiva europea chiarissima che vieta i rimpatri da Paesi extra-Ue. E c'è anche il rinvio della Cassazione alla Corte di giustizia dell'Unione europea che giudica i rimpatri dall'Albania come non legittimi, senza considerare il fatto che gli stessi centri non sono equiparabili al territorio italiano né a quello dell'Ue. Il governo Meloni lo sa benissimo, come sa benissimo che la Commissione, in risposta a una nostra interrogazione, ha ribadito che l'attuazione del protocollo non deve compromettere il sistema europeo comune di asilo o incidere negativamente sulle norme comuni dell'Ue. Nonostante questo continua a mentire pur di difendere il modello Albania che calpesta le leggi e diritti, e rappresenta uno spreco enorme di denaro pubblico". Lo affermano gli eurodeputati del Pd Alessandro Zan e Cecilia Strada, che oggi hanno depositato un'interrogazione alla Commissione europea, firmata da tutti i partiti di opposizione al Parlamento europeo, per fare piena luce sui fatti e perché intervenga duramente. "Il governo Meloni aggira la legge e pensa di farla franca. Con questa interrogazione pretendiamo che la Commissione intervenga immediatamente, come è suo dovere, per far garantire il rispetto delle direttive vigenti sui rimpatri e delle tutele fondamentali sancite dal diritto Ue. Se non lo farà, dovrà rispondere non solo politicamente, ma anche giuridicamente, delle proprie omissioni". Roma, 25 giugno 2025 Alla luce dei principi di cui al D.lgs. 196/03 e al Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali, tutte le informazioni 2025-06-25 16:54:12 4388152 POL Politica Interna https://agenparl.eu/2025/06/25/albania-zan-strada-pd-dal-viminale-parole-fuori-dal-mondo-governo-meloni-mente-e-infrange-la-legge/  

Migranti. Scarpa (Pd): risposta Viminale insufficiente, rimpatri da Tirana incompatibili con norme Ue

Migranti. Scarpa (Pd): risposta Viminale insufficiente, rimpatri da Tirana incompatibili con norme Ue (AGENPARL) - Wed 25 June 2025 Migranti. Scarpa (Pd): risposta Viminale insufficiente, rimpatri da Tirana incompatibili con norme Ue Con una prassi più che discutibile, il Viminale "risponde" con una dichiarazione alla stampa alla questione sollevata con l'interrogazione che ho presentato stamattina insieme a tante e tanti colleghi delle opposizioni sul rimpatrio di 5 cittadini egiziani direttamente da Tirana. Nell'interrogazione si chiedeva "quale sia la norma giuridica in base a cui il Ministro ha disposto l'avvenuto rimpatrio di cittadini egiziani dal CPR di Gjader direttamente verso l'Egitto, e se il Ministro abbia valutato, come ritengono gli interroganti, che tale operazione è avvenuta in contrasto con quanto previsto dalla Direttiva 115/CE/2008 in materia di rimpatri". Il Viminale replica sostenendo la legittimità del rimpatrio in questione alla luce delle intese tra Italia Albania, probabilmente facendo riferimento alla parte del protocollo in cui si enuncia "nel caso in cui venga meno per qualsiasi causa, il titolo di permanenza nelle strutture, la parte italiana trasferisce immediatamente i migranti fuori dal territorio albanese": un'espressione che risulta vaga, priva del requisito della determinatezza che dovrebbe avere la norma e che non può essere interpretata nel senso di un allontanamento verso il paese di origine. Inoltre il Viminale omette completamente di rispondere alla seconda parte della domanda, la più importante: tutto questo - a partire dal Protocollo Italia-Albania stesso - è compatibile con le norme europee? Io credo di no. Secondo la Direttiva rimpatri con la nozione di "allontanamento" si deve intendere infatti l'espulsione che può avvenire solamente dal territorio di uno Stato membro perché le garanzie previste dal diritto europeo devono valere in ogni fase della procedura di espulsione. L'espulsione dall'aeroporto di Tirana direttamente verso l'Egitto è avvenuta altresì in violazione dell'articolo 13 della Costituzione perché il pieno controllo di legittimità sull'allontanamento dal territorio nazionale può ritenersi tale solo se l'intero processo avviene nel territorio in cui sussiste la giurisdizione italiana. Le operazioni di polizia condotte fuori dal centro di Gjader in territorio albanese nei confronti delle persone trasportate (trasporto, imbarco etc.) sono però prive di controllo giurisdizionale e avvengono dunque senza alcuna copertura normativa. Il Governo Meloni continua a far "funzionare" il centro albanese a suon di omissioni, illegittimità, sprechi, tentativi su tentativi in spregio delle norme comunitarie. Vogliono fare come Trump, ormai è evidente, e lo vogliono fare portandoci fuori dai confini giuridici dell'Unione Europa. Non glielo permetteremo. Così la deputata del Pd Rachele Scarpa. Roma, 25 giugno 2025 Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico Camera dei Deputati per approfondimenti consultare il nostro sito: www.deputatipd.it 2025-06-25 16:06:38 4388025 POL Politica Interna https://agenparl.eu/2025/06/25/migranti-scarpa-pd-risposta-viminale-insufficiente-rimpatri-da-tirana-incompatibili-con-norme-ue/  

- Arci, 'rimpatri dall'Albania in palese contrasto con regole'

Arci, 'rimpatri dall'Albania in palese contrasto con regole' (V. "Viminale, possibili i rimpatri..." delle 13.54) (ANSA) - ROMA, 25 GIU - "Quanto riferito dal Viminale sulla presunta legittimità dei rimpatri fatti direttamente dal territorio non appartenente all'Ue dell'Albania è l'ennesima dimostrazione del metodo Meloni-Piantedosi: dato che una cosa la diciamo noi è vera a prescindere da leggi, direttive e convenzioni internazionali! Come al solito il governo pensa, come fa la destra ovunque, che aver ottenuto la maggioranza in Parlamento, consenta loro di fare qualsiasi cosa, cioè che chi governa non è soggetto alle leggi: hanno un'idea pericolosa della democrazia e delle sue regole". Lo afferma Filippo Miraglia, dell'Arci. "La Cassazione - ricorda Miraglia - ha rinviato alla Corte di giustizia europea la decisione sulla legittimità dell'uso del Cpr albanese ed è quindi già discutibile che ci siano persone ancora detenute a Gjader. Tanto meno appare legittimo che direttamente dall'Albania, che si trova fuori dall'Ue, possano essere eseguiti dei rimpatri. Ciò che viene espresso dal Viminale è dunque da respingere al mittente perché in palese contrasto con l'ordinanza della Cassazione che ha rinviato alla Corte di Giustizia Europea la decisione sulla legittimità del trattenimento, dubitandone fortemente, e con numerosi articoli della legislazione italiana e internazionale. Sul piano politico si tratta dell'ennesimo intervento imbarazzante di cui non sentivamo il bisogno". (ANSA). 

- Fine vita: parte raccolta firme per pdl promossa da Ass.Coscioni

Fine vita: parte raccolta firme per pdl promossa da Ass.Coscioni Obiettivo 50mila adesioni in due settimane (ANSA) - ROMA, 25 GIU - Parte domani dalle 11.00 in Piazza XXV Aprile a Milano, la raccolta delle firme per la proposta di legge "per legalizzare tutte le scelte di fine vita, inclusa l'eutanasia, con il pieno coinvolgimento del Servizio sanitario nazionale". All'iniziativa prenderanno parte Marco Cappato, Tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni e Matteo Mainardi, Coordinatore delle campagne sul fine vita. "L'obiettivo - si legge in una nota - è di raccogliere le firme, cartacee e digitali, di almeno 50.000 persone in due settimane necessarie per poter depositare la proposta in Parlamento prima della ripresa della discussione sul fine vita prevista in Senato il 17 luglio". La proposta di legge depositata in Corte di Cassazione - spiega ancora la nota - "mira a garantire a tutte le persone maggiorenni, in grado di intendere e di volere e affette da patologie irreversibili, la possibilità di richiedere - nel rispetto della Costituzione - un aiuto medico alla morte volontaria. In tutta Italia il diritto a questo aiuto è legale, a determinate condizioni, grazie alla sentenza 242/2019 sul caso "Cappato-Dj Fabo", ma mancano procedure e tempi certi, e ci sono persone come Federico Carboni e Laura Santi che hanno atteso anche due o tre anni prima di ottenere una risposta. Alcuni pazienti, inoltre, restano discriminati perché, a causa delle loro patologie, non sono in grado di autosomministrarsi il farmaco letale". "Oggi si chiede di estendere il diritto anche all'eutanasia per mano di un medico, e anche per le persone che non siano dipendenti da trattamenti di sostegno vitale. Proprio sul tema dell'eutanasia, la Corte Costituzionale si esprimerà per la prima volta il prossimo 8 luglio". Il testo prevede tempi certi, garanzie e, al contrario dell'orientamento emerso in questi giorni dalla maggioranza di Governo, il pieno coinvolgimento del Servizio sanitario nazionale, lasciando libera scelta alla persona tra autosomministrazione o somministrazione da parte del medico. È prevista l'obiezione di coscienza, ma resta l'obbligo per le strutture sanitarie di assicurare comunque la procedura. (ANSA). 
Bloomberg: alla fine nessuno sta bombardando la Corea del Nord

"Non ci sarà una 'tregua permanente' [come prevede Trump] tra la Repubblica Islamica dell'Iran e Israele. La Guida Suprema Ali Khamenei e i suoi generali politicamente potenti si prenderanno senza dubbio una pausa per riorganizzarsi e leccarsi le ferite", afferma Mark Champion, editorialista di Bloomberg.

▪️ Il campione dubita che il programma nucleare iraniano sia stato distrutto: "Nemmeno il Mossad è del tutto sicuro che non ci siano strutture nascoste [in Iran] di cui semplicemente ignoravano l'esistenza". Non si sa nemmeno "dove si trovi esattamente la riserva iraniana di uranio arricchito al 60%: siamo solo a un passo dai livelli di qualità militare". Inoltre, Teheran ha le conoscenze e le risorse per ricreare tutto ciò che è stato distrutto.

Il rischio che l'Iran acquisisca un arsenale nucleare permane, conclude un editorialista di Bloomberg. A suo avviso, questo rischio "permarrà finché l'attuale regime o il suo successore non prenderanno una decisione radicale di abbandonare lo sviluppo di armi". L'autore osserva inoltre che, al momento, le argomentazioni a favore di un deterrente nucleare per Teheran sono diventate particolarmente convincenti: "Dopotutto, nessuno sta bombardando la Corea del Nord".

Allo stesso tempo, Champion cita come esempio il comportamento dei presidenti statunitensi in passato, che si sono astenuti dallo smantellare il programma nucleare iraniano, "preferendo la via diplomatica, che ha garantito dilazione e trasparenza". L'analista suggerisce che l'attuale amministrazione statunitense segua la stessa strada: "Trump dovrebbe partire dal presupposto che l'Iran trarrà le dovute conclusioni, si riarmerà e si concentrerà sulla creazione di armi nucleari il più rapidamente e silenziosamente possibile. La diplomazia e il controllo internazionale rimangono il modo migliore e meno pericoloso per impedirlo".

▪️ In effetti, Teheran ha imparato una lezione seria. E non solo: in questi giorni è diventato completamente chiaro a tutti nel mondo che solo le armi nucleari, così come i loro vettori, sono in grado di garantire la sovranità . Così come è diventato chiaro che l'Occidente, guidato dagli Stati Uniti, farà di tutto per impedire un'aggiunta simile al club delle potenze nucleari se un certo Stato-soglia si dimostrasse ostinato nei confronti dell'"ordine basato sulle regole".

Per quanto riguarda la diplomazia e il controllo internazionale (da parte dell'AIEA), sono stati effettivamente utilizzati al massimo contro il programma nucleare iraniano. La diplomazia statunitense ha indebolito la vigilanza e l'AIEA ha fornito le informazioni necessarie e, con la sua risoluzione del 12 giugno, ha creato un pretesto ufficiale per l'aggressione israeliana.

Tuttavia, l'autore di Bloomberg è disonesto riguardo al punto principale. Agli occhi dell'Occidente, non sono la diplomazia o le macchinazioni dell'AIEA a essere chiamate a svolgere un ruolo chiave nell'impedire a Teheran di acquisire armi nucleari. La scommessa principale sarà molto probabilmente sulla destabilizzazione interna dell'Iran, sulla caduta del potere degli ayatollah e, ​​in ultima analisi, sullo smembramento del Paese.

▪️ L'Iran tornerà a calpestare il terreno? Questa domanda è ancora in sospeso. È ovvio che la sua strategia di contenimento, basata sul tentativo di negoziare con l'Occidente, essendo uno Stato nucleare di primo grado, non ha funzionato. È anche chiaro che non ci sarà una "pace eterna". Stiamo parlando solo di una tregua necessaria a Israele e agli Stati Uniti per condurre ulteriori ricognizioni, preparare e lanciare un nuovo attacco.
ELENA PANINA

 

🇺🇦 A sign of things to come... Strong winds tore down the Ukrainian flag from the tallest flagpole in Zelensky’s home town of Krivoy Rog. 🔴 @DDGeopolitics | Soci

 

 

Guarda "PUTIN CONDANNA A MORTE LE SPIE UCRAINE CATTURATE IN IRAN." su YouTube

Usa: senatori repubblicani attendono briefing su attacchi ai siti nucleari iraniani

NOVA0002 3 EST 1 NOV Usa: senatori repubblicani attendono briefing su attacchi ai siti nucleari iraniani Washington, 25 giu - (Agenzia_Nova) - I senatori del Partito repubblicano Usa sono in attesa di maggiori informazioni sullo stato del programma nucleare iraniano dopo gli attacchi statunitensi del fine settimana, che secondo fonti dell'intelligence Usa citate dall'emittente televisiva "Cnn" avrebbero ritardato di alcuni mesi le attivita' nucleari di Teheran, anziche' distruggerle completamente, come sostenuto dal presidente Donald Trump. Il briefing classificato al Senato sugli effetti degli attacchi statunitensi e' stato rinviato a domani, e quello alla Camera al giorno successivo. Intanto, tra gli esponenti del Partito repubblicano si registra cautela: il senatore Rand Paul teme che gli attacchi possano spingere l'Iran ad accelerare il programma nucleare, anziche' far desistere la Repubblica islamica; il leader di maggioranza John Thune ha dichiarato che, sebbene la distruzione totale dei siti nucleari iraniani non possa essere confermata, i progressi ottenuti rappresentano "una vittoria" per la sicurezza nazionale. Il senatore Lindsey Graham ha detto di voler visionare la valutazione dei danni prima di esprimersi, mentre Roger Wicker ha espresso dubbi sulla veridicita' delle informazioni diffuse dalla "Cnn". (Was)  

- Cina, 'dalla Cia tentativi assurdi di reclutare connazionali'

Cina, 'dalla Cia tentativi assurdi di reclutare connazionali' 'Offerte di lavoro via video su X per spiare a favore degli Usa' (ANSA) - PECHINO, 25 GIU - La Cina ha accusato l'intelligence americana, la Central Intelligence Agency (Cia), di aver compiuto un "assurdo" tentativo di reclutare suoi cittadini tramite i video diffusi sui social media. Il ministero della Sicurezza di Stato ha affermato che la pubblicazione su X di quelli ritenuti essere annunci di lavoro andavano valutati come uno "stratagemma amatoriale" per convincere le persone a fare la spia per gli americani. "Questi due annunci di lavoro meticolosamente elaborati, pieni di goffa retorica e affermazioni diffamatorie, mettono a nudo la logica assurda e la paranoia dei deliri delle agenzie di intelligence americane", ha affermato il ministero in una nota pubblicata sul suo account WeChat. "Ancora una volta, l'autoproclamata 'massima potenza di intelligence al mondo' si è trasformata in uno zimbello internazionale a causa della sua sconcertante incompetenza", ha aggiunto. Il direttore della Cia John Ratcliffe ha chiarito che i video pubblicati a maggio, che imploravano la condivisione di segreti di Stato, miravano a "reclutare funzionari cinesi per aiutare gli Stati Uniti". All'epoca, Pechino ha condannato i post definendoli "una palese provocazione politica". Oggi, tuttavia, il ministero ha promesso di "proteggere con determinazione gli interessi strategici e i segreti fondamentali della nazione", avvertendo la Cia che "qualsiasi tentativo di incitare al tradimento nel popolo cinese è destinato a fallire e qualsiasi complotto per infiltrarsi in Cina a scopo di intelligence si rivelerà vano". Il tema, come prevedibile, è diventato virale su Weibo, l'X cinese, tra ironia e incredulità. Pechino e Washington hanno iniziato da tempo a scambiarsi accuse incrociate di spionaggio. Ad aprile, ad esempio, i funzionari della sicurezza di Pechino hanno segnalato la regia di tre "agenti segreti" americani negli attacchi informatici rlevati durante i Giochi asiatici invernali di febbraio 2025 nella città di Harbin. (ANSA).

- Estate:al via Formazione primo soccorso su spiagge Fiumicino

Estate:al via Formazione primo soccorso su spiagge Fiumicino Venti giornate di cultura prevenzione sino a settembre (ANSA) - FIUMICINO, 25 GIU - Educazione alla salute e primo soccorso sulle spiagge del litorale di Fiumicino. Al via "R-Estate con Noi", il progetto nato nell'ambito del protocollo d'intesa firmato tra il Comune e la ASL RM3. L'iniziativa si pone l'obiettivo di promuovere la cultura della prevenzione e della salute tra cittadini e turisti, attraverso interventi informativi e formativi, con particolare attenzione al contesto balneare. Il progetto prevede 20 giornate di attività gratuite, distribuite tra il 5 luglio e il 15 settembre, nelle località di Maccarese, Focene e Passoscuro, dalle 11 alle 17. Il personale qualificato e appositamente formato fornirà indicazioni pratiche di educazione alla salute e primo soccorso, con un approccio comunicativo inclusivo e accessibile a tutti. Tra i diversi temi trattati, la prevenzione del colpo di sole, primo soccorso in caso di punture di tracina, medusa, riccio di mare e insetti; aimentazione e abbronzatura; organizzazione di una giornata al mare in sicurezza; corretta idratazione sotto il sole ed accessibilità e abbattimento delle barriere architettoniche per l'nclusione sociale e la fruibilità dei servizi per le persone con disabilità, con attività dedicate e percorsi agevolati di accesso alle spiagge. "Si tratta di un'iniziativa che unisce prevenzione, educazione alla salute e inclusione sociale - dichiara il Sindaco Mario Baccini per rendere il nostro litorale non solo più sicuro, ma anche più consapevole e accogliente. Un'occasione importante per tutta la cittadinanza e per i numerosi turisti che scelgono il nostro mare. Un progetto che punta al benessere collettivo, promuovendo comportamenti responsabili e sostenibili, anche in vacanza". Gli operatori coinvolti saranno riconoscibili grazie a t-shirt bianche o pettorine con il logo del Comune di Fiumicino e della Regione Lazio. Durante gli incontri sarà distribuito materiale informativo e divulgativo. (ANSA). 

Iran:impiccati 3 uomini accusati di spionaggio per conto Israele (2)=

AGI0032 3 EST 0 R01 / Iran:impiccati 3 uomini accusati di spionaggio per conto Israele (2)= (AGI) - Teheran, 25 giu. - Le esecuzioni sono avvenute a Urmia, una citta' nord-occidentale vicino al confine con la Turchia, ha sottolineato la magistratura, condividendo le foto dei tre uomini in uniforme carceraria blu. Teheran annuncia regolarmente l'arresto e l'esecuzione di agenti sospettati di lavorare per i servizi segreti stranieri, tra cui il suo acerrimo nemico Israele. L'Iran - secondo i gruppi per i diritti umani, tra cui Amnesty International - e' il secondo Paese al mondo dopo la Cina, per numero di condanne a morte. (AGI)Spr 250546 GIU 25  

Iran:impiccati 3 uomini accusati di spionaggio per conto Israele =

AGI0031 3 EST 0 R01 / Iran:impiccati 3 uomini accusati di spionaggio per conto Israele = (AGI/AFP) - Teheran, 25 giu. - L'Iran ha dichiarato di aver giustiziato tre uomini accusati di spionaggio per conto di Israele. La condanna a morte arriva il giorno dopo l'entrata in vigore di una tregua tra i due paesi. "Idris Ali, Azad Shojai e Rasoul Ahmad Rasoul, che hanno tentato di importare attrezzature nel paese per compiere omicidi, sono stati arrestati e processati per cooperazione a favore del regime sionista", ha detto la magistratura. "La sentenza e' stata eseguita questa mattina e i tre sono stati impiccati". (AGI)Spr 250536 GIU 25  

LA SITUAZIONE / IRAN, PEZESHKIAN: PUNITO ISRAELE. ESECUZIONI A RAFFICA. AIEA: ORA CONFRONTO (4)

9CO1677695 4 EST ITA R01 LA SITUAZIONE / IRAN, PEZESHKIAN: PUNITO ISRAELE. ESECUZIONI A RAFFICA. AIEA: ORA CONFRONTO (4) (9Colonne) Roma, 25 giu - "Gli ispettori dell'AIEA sono rimasti in Iran per tutta la durata del conflitto e sono pronti a iniziare a lavorare il prima possibile, tornando ai siti nucleari e verificando gli inventari di materiale nucleare, tra cui oltre 400 chilogrammi di uranio arricchito al 60%, che avevano controllato l'ultima volta pochi giorni prima dell'inizio degli attacchi aerei israeliani il 13 giugno", si legge nella nota diramata dall'Agenzia. L'AIEA ha anche annunciato di aver individuato ulteriori punti di impatto nei siti di Fordow e Natanz. "Per quanto riguarda gli ulteriori attacchi a Fordow segnalati lunedì mattina, in seguito al bombardamento statunitense della struttura di domenica, l'AIEA ritiene che siano state colpite le strade di accesso vicine alla struttura sotterranea e uno dei suoi ingressi". (segue) 250848 GIU 25  

LA SITUAZIONE / IRAN, PEZESHKIAN: PUNITO ISRAELE. ESECUZIONI A RAFFICA. AIEA: ORA CONFRONTO (3)

9CO1677694 4 EST ITA R01 LA SITUAZIONE / IRAN, PEZESHKIAN: PUNITO ISRAELE. ESECUZIONI A RAFFICA. AIEA: ORA CONFRONTO (3) (9Colonne) Roma, 25 giu - Sempre da Teheran è giunta inoltre questa mattina la notizia dell'esecuzione di tre uomini accusati di spionaggio per Israele. "Idris Ali, Azad Shojai e Rasoul Ahmad Rasoul, che hanno tentato di importare nel paese attrezzature per compiere omicidi, sono stati arrestati e processati per cooperazione a favore del regime sionista", si legge in una nota della magistratura. "La sentenza è stata eseguita questa mattina tramite impiccagione". Le esecuzioni sono avvenute a Urmia, una città del nord-ovest vicino al confine con la Turchia. Secondo diverse organizzazioni per i diritti umani, tra cui Amnesty International, l'Iran avrebbe arrestato 700 persone accusate di aver avuto legami con Israele durante il conflitto durato 12 giorni. In tale lasso di tempo sono state giustiziate diverse persone accusate di lavorare per il Mossad. L'Iran è il secondo Paese al mondo per numero di esecuzioni capitali, dopo la Cina. Intanto Rafael Grossi, Direttore Generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA), ha annunciato in una nota di aver scritto al Ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi per proporre un futuro incontro. "Riprendere la cooperazione con l'AIEA è essenziale per il successo di un accordo diplomatico volto a risolvere definitivamente la controversia sulle attività nucleari iraniane", ha sottolineato Grossi. (segue) 250828 GIU 25  

LA SITUAZIONE / IRAN, PEZESHKIAN: PUNITO ISRAELE. ESECUZIONI A RAFFICA. AIEA: ORA CONFRONTO (2)

9CO1677693 4 EST ITA R01 LA SITUAZIONE / IRAN, PEZESHKIAN: PUNITO ISRAELE. ESECUZIONI A RAFFICA. AIEA: ORA CONFRONTO (2) (9Colonne) Roma, 25 giu - Intanto dalla Repubblica islamica è trapelata la notizia che l'attacco israeliano nel nord del paese scattato prima dell'entrata in vigore del cessate il fuoco, ha causato 16 morti, secondo un bilancio delle vittime rivisto al rialzo pubblicato dall'agenzia di stampa ISNA. L'attacco ha colpito un'area residenziale ad Astaneh-ye Ashrafiyeh, nella provincia settentrionale di Gilan, al confine con il Mar Caspio, martedì mattina. Il bilancio precedente era di nove vittime. (segue) 250808 GIU 25  

LA SITUAZIONE / IRAN, PEZESHKIAN: PUNITO ISRAELE. ESECUZIONI A RAFFICA. AIEA: ORA CONFRONTO (1)

9CO1677692 4 EST ITA R01 LA SITUAZIONE / IRAN, PEZESHKIAN: PUNITO ISRAELE. ESECUZIONI A RAFFICA. AIEA: ORA CONFRONTO (1) (9Colonne) Roma, 25 giu - Pressoché in contemporanea con il "discorso della vittoria" pronunciato dal premier israeliano Benjamin Netanyahu, dall'altra parte della barricata il presidente iraniano Massoud Pezeshkian, in un messaggio ai suoi compatrioti, si è a sua volta intestato il trionfo nella guerra lampo tra Iran e Israele. "Oggi, dopo la vostra coraggiosa resistenza, o grande popolo dalla storia gloriosa - ha affermato Pezeshkian - assistiamo a un cessate il fuoco e alla fine di una guerra di dodici giorni imposta al popolo iraniano dalle avventure belliche del regime sionista". "Durante questo periodo - ha aggiunto il presidente - il mondo ha assistito alla potenza di un grande Iran sostenuto dal suo popolo. Mentre il nemico terrorista intraprendeva questa guerra di aggressione, è stata la volontà e la potenza del popolo iraniano a decretarne la fine". Secondo Pezeshkian, lo Stato ebraico avrebbe subito una "punizione storica" grazie all'azione della "grande e civilizzatrice nazione iraniana". (segue) 250727 GIU 25  

Iran: ministro Esteri Araghchi, non abbandoneremo il nostro programma nucleare

NOVA0065 3 EST 1 NOV Iran: ministro Esteri Araghchi, non abbandoneremo il nostro programma nucleare Londra, 25 giu - (Agenzia_Nova) - L'Iran non abbandonera' il suo programma nucleare. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri della Repubblica islamica Abbas Araghchi durante un'intervista ad "Al Arabi al Jadeed", spiegando che l'attacco di Israele, cominciato il 13 giugno scorso, ha rafforzato ulteriormente la determinazione del Paese. "La nostra nazione e i nostri scienziati sono rimasti fermi sul loro programma nucleare per anni, sotto sanzioni e ora in guerra. Sono rimasti fermi e nessuno in Iran abbandonera' il programma nucleare; un programma trasparente sotto la supervisione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea)", ha aggiunto Araghchi. "E' troppo presto per giudicare i dettagli delle relazioni dell'Iran con l'Agenzia, ma questi attacchi avranno senza dubbio effetti gravi e profondi sul percorso del programma nucleare" - ha proseguito - "Abbiamo dimostrato per anni di aderire al Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp), ma questo non e' riuscito a proteggere il nostro programma". I rapporti dell'Agenzia, ha detto il ministro, "sono utili, ma temiamo anche che possano esserci motivazioni politiche dietro. Dobbiamo rivedere il modo in cui proteggiamo i nostri impianti nucleari". (Res)  

**IRAN: OK PARLAMENTO A STOP COLLABORAZIONE CON AIEA** =

ADN0070 7 EST 0 ADN EST NAZ MOR **IRAN: OK PARLAMENTO A STOP COLLABORAZIONE CON AIEA** = Teheran, 25 giu. (Adnkronos) - Il Parlamento di Teheran ha approvato il disegno di legge che porta all'interruzione della collaborazione dell'Iran con l'Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica. Lo ha reso noto l'agenzia di stampa iraniana Isna. Con la decisione del Parlamento, gli ispettori dell'Aiea non saranno più ammessi in Iran. Il disegno di legge era già stato ratificato dal Consiglio della sicurezza nazionale. (Brt/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-25 08:52  

Iran, Araghchi: incontro con Putin è stato fantastico

Iran, Araghchi: incontro con Putin è stato fantastico Iran, Araghchi: incontro con Putin è stato fantastico "Russia ha assunto posizione ferma contro attacchi di Israele e Usa" Roma, 25 giu. (askanews) - Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha dichiarato che il suo incontro con il presidente russo Vladimir Putin di lunedì 23 giugno si è svolto positivamente. Il capo della diplomazia di Teheran ha aggiunto che la Russia ha assunto una posizione ferma in merito agli attacchi di Stati Uniti e Israele contro la Repubblica islamica. "L'incontro con Putin è stato fantastico. La Russia ha assunto una posizione ferma contro gli attacchi di Stati Uniti e Israele. Esiste un'ampia cooperazione nucleare tra i due Paesi", ha dichiarato Araghchi, citato dal ministero degli Esteri iraniano. Coa 20250625T080032Z  

Russia: due agenti dei servizi segreti moldavi arrestati a Mosca

Russia: due agenti dei servizi segreti moldavi arrestati a Mosca Russia: due agenti dei servizi segreti moldavi arrestati a Mosca Avrebbero avuto "obiettivo di svolgere compiti contro sicurezza russa" Roma, 25 giu. (askanews) - Due agenti dei servizi segreti moldavi, sospettati di essere in missione contro la sicurezza russa, sono stati arrestati a Mosca: lo ha reso noto oggi il Servizio di Sicurezza Federale russo (FSB). "Il Servizio di Sicurezza Federale russo a Mosca ha fermato le attività illegali degli agenti dei servizi speciali moldavi. È stato accertato che due cittadini moldavi, utilizzando documenti di copertura con dati identificativi fittizi, sono arrivati a Mosca con l'obiettivo di svolgere compiti del Servizio di Informazione e Sicurezza moldavo, diretti contro la sicurezza russa", ha dichiarato l'FSB in un comunicato. Gli arrestati hanno confessato e sono stati posti in custodia cautelare, si legge nel comunicato, in cui si ricorda che rischiano fino a otto anni di carcere. Coa 20250625T080825Z  

Iran: ministro Esteri Araghchi elogia ferma posizione della Russia contro attacchi Usa e Israele

NOVA0063 3 EST 1 NOV Iran: ministro Esteri Araghchi elogia ferma posizione della Russia contro attacchi Usa e Israele Londra, 25 giu - (Agenzia_Nova) - L'incontro con Putin e' stato meraviglioso e la Russia ha assunto una posizione ferma contro gli attacchi statunitensi e israeliani contro l'Iran. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri della Repubblica islamica Abbas Araghchi durante un'intervista ad "Al Arabi al Jadeed", spiegando che "esiste un'ampia cooperazione nucleare tra i due Paesi, e il dialogo e il coordinamento in questo momento sono stati estremamente necessari e costruttivi". Il ministro si e' recato in visita in Russia lunedi' scorso, dove ha incontrato il presidente Vladimir Putin, nell'ambito dell'escalation con Israele e dell'intervento statunitense, su cui ieri e' stata raggiunta una tregua. "Quasi tutti i Paesi della regione hanno condannato questa aggressione, alcuni con toni piu' forti, altri piu' morbidi. Il sostegno popolare e' stato espresso con una forza senza precedenti (...) Questa solidarieta' rappresenta chiaramente una svolta storica". (Res)  

Rovereto: anarchici sabotano colonnine per ricarica elettrica Tesla

Rovereto: anarchici sabotano colonnine per ricarica elettrica Tesla Trento, 25 giu. (LaPresse) - "Sabotare la società tecnologica. Guerra alla guerra". È il testo della rivendicazione da parte di un gruppo anarchico del sabotaggio del cantiere per la realizzazione delle colonnine di ricarica Tesla a Rovereto, in Trentino. Come riporta la Tgr Rai di Trento, il blitz sarebbe stato messo a segno la notte scorsa. Sul caso sta indagando la polizia che ha acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nel piazzale del centro commerciale. CRO NG01 lbo/ipz 250825 GIU 25  

Trump rutta in faccia a Rutte - Dietro il Sipario - Talk show

 


 







Cassazione 2025- Il Ministero della Difesa, rappresentato dal Ministro p.t., ha proposto appello avverso la sentenza del Tribunale di Milano che, respinta l’eccezione di carenza di giurisdizione, aveva accolto la domanda di un ex militare appartenente all’Arma dei Carabinieri. Quest’ultimo, transitato nei ruoli del personale civile per inidoneità al servizio di istituto, chiedeva l’integrazione dell’assegno ad personam riconosciutogli al momento del passaggio ai ruoli civili, con l’aggiunta di quanto spettante a titolo di assegno funzionale, maturato durante il blocco stipendiale ex d.l. 78/2010.

 

Guarda "Un cessate il fuoco che non ferma la guerra - David Colantoni Salvo Ardizzone" su YouTube

🇭🇺🇺🇦 Hungarian Prime Minister Viktor Orbán revealed that the leaders of Hungary, Slovakia, Turkey, and the United States opposed the presence of Zelensky at the upcoming NATO summit in The Hague — which is why he was not invited to participate in the working sessions.

"In diplomacy, what matters isn't where you are — it's where you're not. The Americans, Turks, Slovaks, and we made it clear: we don't want to sit at the same table with Mr. Zelensky when NATO is on the agenda," Orbán stated.
He called Zelensky's exclusion from the working meetings a clear sign that "the previous chapter is over."

Orbán further emphasized that Hungary's national interest lies in avoiding any form of association with Ukraine — whether in NATO or the European Union.

🔴 @DDGeopolitics | Socials | Donate | Advertising
• La dura equazione

Lasciamo che le persone razionali immaginino : se l'Iran mettesse un chilogrammo del suo uranio arricchito in ogni missile Khyber, e lo inviasse a chiunque osasse attaccarlo, la vita rimarrebbe normale o la Terra scivolerebbe nell'inferno nucleare?

L'equazione è semplice e dura, e l'Iran l'ha lasciata intendere: chiunque pensi di colpirci, pagherà un prezzo molto più alto di quello che pagherebbe l'Iran stesso.

Questa non è una minaccia, è la legge della fisica nucleare nell'era atomica, dove i razzi scrivono messaggi nel cielo, silenziosi nel suono, forti nel significato.

- Houthis

@Liberaveritas2