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domenica 4 maggio 2025

Sì, Ursula Von der Leyen e i suoi amichetti vanno processati per complicità in crimini di guerra. Vanno processati perché stanno facendo a pezzi democrazia e vite umane come mai nessuno. Vanno processati perché sono un pericolo pubblico non solo per l'Europa, ma per tutto il mondo! 

Leggete le parole pesanti e coraggiose di Francesca Albanese, rilasciate in un'intervista a The Intercept:

"Il fatto che le due figure più importanti dell'UE continuino a mantenere i rapporti con Israele come al solito è oltremodo deplorevole. Non sono una che dice 'La storia li giudicherà': dovranno essere giudicati prima di allora. E dovranno capire che l'immunità non può essere sinonimo di impunità.

Tutti coloro che sono implicati e coinvolti nell'Occupazione illegale, fornendole supporto, stanno favorendo e agevolando violazioni del Diritto Internazionale e dei diritti umani, e alcune di queste costituiscono reati. Ci può essere responsabilità individuale per coloro che hanno favorito o permesso tali Crimini.

La mia sicurezza è diventata meno certa da quando ho presentato il mio rapporto 'Anatomia di un genocidio'". Ho ricevuto telefonate nel cuore della notte con minacce a me, ai miei familiari, ai miei figli. Certo, non posso dire di essere al sicuro al 100%. Certo, sto prendendo precauzioni. Certo, dove vivo, sono protetta – non si sa mai! – ma allo stesso tempo, non mi lascerò paralizzare da queste tecniche mafiose.

Vengo da un posto che mi ha insegnato che la mafia uccide con il silenzio. Uccide quando la gente non reagisce. Ecco perché sono così motivata in quello che faccio. Continuerò a parlare finché non avrò più aria nei polmoni".

Brava Francesca. Bravissima.
Orgoglio italiano!

T.me/GiuseppeSalamone

Le minacce di Zelensky e l’avvertimento di Medvedev | Fabio Mini

 





 


@donato_martiello Che coraggio gli operatori umanitari a bordo di quest’imbarcazione. Si, questa è l’imbarcazione che trasporta aiuti umanitari bombardata questa notte con dei droni. Dove sono i vari PARENZO che si indignano di fronte ad artisti che esprimono la loro libertà e tacciono di fronte a questi atti criminali? Perché non dite nulla? #aiutiumanitari #nave #malta #attacco #drone ♬ suono originale - donato_martiello

 

Spazio: comandante Nato Vandier, Paesi europei devono coordinare risposta comune

 






TAIWAN: GENERALE USA, NUOVI MISSILI NELLA REGIONE PER SCORAGGIARE CINA

 



Gam: Cina, avanti tutta - PAROLA AL MERCATO

Gam: Cina, avanti tutta - PAROLA AL MERCATO

di Jian Shi Cortesi *

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 04 mag - Il predominio della Cina nel settore dei veicoli elettrici è solo la punta dell'iceberg in ambito tecnologico.

Tra gli esempi eclatanti del cambiamento in corso, la società cinese che produce veicoli elettrici BYD nel 2024 ha venduto 4 milioni di auto in tutto il mondo, il doppio rispetto a Tesla. Come molte società tecnologiche cinesi, BYD è solo agli inizi della sua avventura in importanti mercati internazionali, come l'Europa. Con una spesa in Ricerca e Sviluppo di oltre 5 miliardi di dollari all'anno, la società è all'avanguardia nella tecnologia per batterie per veicoli elettrici e nei sistemi di carica ultraveloci che potrebbero far superare per sempre l'"ansia da autonomia" dei conducenti.

Autonomia, sicurezza e prezzo: come superare la resistenza nei confronti dei veicoli elettrici

I consumatori spesso citano l'"ansia da autonomia" come la preoccupazione principale che li dissuade dall'acquisto di un veicolo elettrico, ovvero il timore che l'auto si scarichi durante un viaggio per cui sia necessario ricaricarla lungo il tragitto per poter arrivare a destinazione. Normalmente le stazioni di ricarica dei veicoli elettrici sulle autostrade ci mettono un'ora a ricaricare una batteria che sia in grado di coprire una distanza di 240 chilometri, e ciò è fonte di stress e ritardi per i conducenti, presupponendo che trovino un caricatore disponibile nei momenti di punta. Anche le ultime versioni del supercaricatore della Tesla possono impiegare fino a 30 minuti per ricaricare un'auto elettrica compatibile.

Il 18 marzo BYD ha annunciato un nuovo caricatore superveloce in grado di ricaricare le batterie per una distanza di 400 chilometri in soli cinque minuti, meno del tempo necessario per ordinare un caffè. Parte della nuova "Super e-Platform" di BYD, questo sistema rivoluzionario carica a una velocità massima di 1.000 kilowatt2 (che equivale a 300 bollitori elettrici), e avrà una rete di 4.000 stazioni di ricarica in Cina per gli ultimi modelli di BYD, tra cui la berlina Han L e il SUV Tang L.

Servono prezzi interessanti per dare una spinta al mercato dei veicoli elettrici

Come per la maggior parte delle aziende manifatturiere, le economie di scala hanno un effetto enorme sul costo della produzione di veicoli elettrici. Mentre i produttori tradizionali, come Toyota e Volkswagen, sono ancora in testa nelle vendite globali dei veicoli tradizionali con motore a combustione, quattro dei principali produttori di veicoli elettrici al mondo hanno sede in Cina o fanno affidamento su un partner cinese1. Essendo il principale produttore di veicoli elettrici al mondo, BYD conta su economie di scala che poche altre aziende possono immaginare, un vantaggio che si riflette sia sui clienti, sotto forma di prezzi più bassi, che sugli azionisti attraverso la crescita degli utili. Nello scenario attuale in cui si vanno inasprendo le tensioni commerciali, BYD (che produce bus in California ma non vende auto per passeggeri negli Stati Uniti, e ha esplicitamente dichiarato di non aver intenzione di farlo3) dovrebbe risentire assai meno di altre aziende dell'attuale incertezza correlata ai dazi sulle importazioni voluti dall'amministrazione Trump.

Per quanto la crescita e le prospettive di BYD siano ragguardevoli, questa è solo una delle decine di aziende all'avanguardia nel settore tecnologico in Cina che conferiscono al Paese una posizione di leadership nel settore. Per gli investitori che non sono ancora convinti del potenziale della Cina, basti pensare al successo del modello di intelligenza artificiale R1 ad alta prestazione e a basso costo di DeepSeek, presentato a gennaio. Sebbene sia stato addestrato su H600 di Nvidia, una versione ridotta dei chip H600 più potenti, paradossalmente soprattutto per via dei limiti alle esportazioni della legge statunitense CHIPS del 2022, DeepSeek eguaglia se non supera i modelli di intelligenza artificiale d'Occidente, come OpenAI e DeepMind di Google.

Huawei: la necessità è la madre delle invenzioni

Fondata nel 1987 per la produzione di switch di rete, Huawei con sede a Shenzhen è cresciuta rapidamente fino a diventare un leader tecnologico globale in segmenti come le infrastrutture di rete per telecomunicazioni, gli smartphone e l'elettronica di consumo. Sebbene la crescita di Huawei sia stata in parte rallentata in alcuni ambiti, come il 5G, per via dei divieti imposti da alcuni Paesi occidentali per ragioni di sicurezza, delle sanzioni e dei controlli sulle esportazioni degli Stati Uniti, la strategia dell'azienda è cambiata rapidamente con lo sviluppo di soluzioni proprie. Per esempio, Huawei ha aggirato i divieti per la vendita di infrastrutture per la produzione di chip di prossima generazione sviluppando impianti propri e, già dal secondo semestre del 2025, potrebbe iniziare a utilizzare la litografia ultravioletta estrema (EUV) a tre nanometri. Grazie ai progressi nella tecnologia a 3 nanometri, attualmente predominio del colosso olandese ASML, l'innovazione di Huawei potrebbe entrare in produzione già nel 2026, per cui la Cina non dipenderebbe più dai microchip occidentali.

* Investment Director Azioni growth Asia/Cina di GAM

Red-



(RADIOCOR) 04-05-25 15:10:22 (0312) 5 NNNN



 

Gam: Cina, avanti tutta - PAROLA AL MERCATO -2-

Gam: Cina, avanti tutta - PAROLA AL MERCATO -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 04 mag - Intelligenza artificiale: utili in crescita per le società cinesi

Il gigante dell'e-commerce JD.com si avvale, per la sua rete logistica, della robotica basata su IA e della consegna via droni. Il colosso tecnologico Tencent usa l'intelligenza artificiale per potenziare le esperienze di gaming, moderare i contenuti e persino per individuare il cancro nelle fasi iniziali con l'unità di diagnostica medica. Anche nei settori che non sono tradizionalmente associati all'intelligenza artificiale e alla tecnologia, come quello industriale, la piattaforma di logistica Full Truck Alliance, che mette in collegamento i clienti con i fornitori di servizi di trasporto, sta facendo sempre più ricorso all'intelligenza artificiale, ai big data e ai servizi cloud per ovviare alla frammentarietà del settore dei trasporti cinese. Chiamato anche l'Uber degli autotrasporti cinese, il modello tecnologico di Full Truck Alliance copre circa il 60%3 delle spedizioni del Paese. La società opera però anche in altri ambiti, tra cui le soluzioni di credito, l'assicurazione e la tecnologia di guida autonoma.

L'avanzata tecnologica della Cina e il piano "Made in China 2025"

L'avanzata in campo tecnologico delle società cinesi è strettamente correlata alla strategia nazionale Made in China 2025, partita dieci anni fa con l'intenzione di trasformare il Paese in un leader globale in diversi settori tecnologici, dal manifatturiero avanzato/di precisione ai veicoli elettrici e all'intelligenza artificiale. Le società cinesi sono all'avanguardia della ricerca da dieci anni e crediamo che oggi gli investitori inizino a coglierne i frutti. Le aziende cinesi non stanno dormendo sugli allori, al contrario hanno potenziato la ricerca e lo sviluppo, come previsto dalla prossima fase di Made in China 2025, per giungere a nuove scoperte nelle applicazioni industriali e IT. Molte delle società cinesi più dinamiche e innovative stanno investendo parecchio nella crescita futura, indipendentemente dalle dinamiche geopolitiche del momento, come le tensioni in campo commerciale; pertanto, gli investitori dovrebbero riconoscere che l'ascesa tecnologica della Cina non è un'anomalia, bensì un cambiamento strutturale dell'ecosistema degli investimenti globale.

La trasformazione economica a lungo termine della Cina è trainata dall'innovazione

Mentre molte economie occidentali crescono a rilento, negli ultimi due anni l'economia cinese è cresciuta del 5%1 circa all'anno, e le autorità del Paese sono intervenute con decisione negli ultimi mesi per risanare il settore immobiliare fortemente indebitato e stimolare l'attività economica. Ma una crescita del 5% non è l'unico fattore interessante: sono lontani i giorni in cui l'economia cinese si basava prevalentemente sulla manifattura di prodotti di base di massa, convenienti e di scarsa qualità, destinati all'esportazione. Le società manifatturiere a basso valore si stanno spostando sempre più verso altri Paesi dove il costo della manodopera è assai inferiore, mentre la crescita della Cina dipende da settori orientati al futuro, trainati da Ricerca e Sviluppo, come il manifatturiero avanzato (aerei e robotica), le nuove energie (solare), i veicoli elettrici, i prodotti farmaceutici, i dispositivi medici e i settori basati sui consumi che soddisfano la domanda di una classe di consumatori in crescita e sempre più abbiente.

Ci rendiamo conto che, come per gli altri mercati azionari, le valutazioni possono diventare eccessive nel breve termine, e le tensioni commerciali globali generano incertezza per le società che stanno puntando su un aumento delle vendite negli Stati Uniti; tuttavia, la profondità e le dimensioni del mercato azionario cinese offrono interessanti opportunità alle gestioni attive orientate ai temi a lungo termine.

Forse sorprenderà molti investitori sapere che solamente il 2,3%1 circa del Pil della Cina dipende dalle esportazioni verso gli Stati Uniti, molto meno della Germania, del Giappone, del Messico e del Canada, mentre il mercato azionario del Paese ha guadagnato oltre il 100% durante l'ultima guerra commerciale con Trump del 2017-2021. Grazie all'innovazione e all'esposizione crescente nell'economia locale, credo che le società cinesi su cui puntiamo siano in grado di ottenere ottime performance in futuro.

Sull'onda dell'innovazione nell'intelligenza artificiale e nella tecnologia per i veicoli elettrici, la Cina si sta dirigendo a tutta velocità verso il futuro.

* Investment Director Azioni growth Asia/Cina di GAM

"Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse con il titolo "Parola al mercato" non puo' in alcun caso essere considerato una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento ne' raccomandazioni personalizzate a qualsiasi forma di finanziamento. Le analisi contenute nelle notizie trasmesse nella specifica rubrica sono elaborate dalla societa' a cui appartiene il soggetto espressamente indicato come autore. L'agenzia di stampa Il Sole 24 Ore Radiocor declina ogni responsabilita' in ordine alla veridicita', accuratezza e completezza di tali analisi e invita quindi gli utenti a prendere atto con attenzione e la dovuta diligenza di quanto sopra dichiarato e rappresentato dalla societa'".

Red-



(RADIOCOR) 04-05-25 15:10:57 (0313) 5 NNNN



 

- Putin,'penso sempre a un successore, ma è il popolo a scegliere'

Putin,'penso sempre a un successore, ma è il popolo a scegliere' Nell'intervista documentario per i 25 anni (ANSA) - ROMA, 04 MAG - Il presidente russo, Vladimir Putin, ha affermato di "pensare sempre" al suo successore, ma che "la scelta finale spetta ai russi". Lo riporta Interfax. "Ci penso sempre", ha dichiarato Putin nel documentario 'Russia. Cremlino. Putin. Venticinque anni', prodotto dal canale televisivo Rossiya 1, rispondendo alla domanda su chi governerà il Paese in futuro. "Ma alla fine, spetta al popolo russo, ai cittadini, agli elettori scegliere", ha affermato. "Chi non gode della fiducia del popolo difficilmente può avere la possibilità di fare qualcosa di serio", ha poi aggiunto. "Credo che ci debba essere una persona, o preferibilmente diverse persone, affinché la gente possa scegliere colui che possa conquistare la fiducia dei cittadini del Paese". (ANSA).

UCRAINA: TRUMP, 'FORSE NON E' POSSIBILE UN ACCORDO DI PACE TRA MOSCA E KIEV' =

ADN0405 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: TRUMP, 'FORSE NON E' POSSIBILE UN ACCORDO DI PACE TRA MOSCA E KIEV' = Washington, 4 mag. (Adnkronos) - ''Forse non è possibile'' raggiungere un accordo di pace tra la Russia e l'Ucraina. Lo ha dichiarato il presidente americano Donald Trump in un'intervista alla Nbc News. "C'è un odio tremendo, un odio tremendo tra due uomini'', ha proseguito Trump facendo riferimento al leader del Cremlino Vladimir Putin e al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, senza citarli. ''Un odio tremendo tra alcuni soldati, a dire il vero. Tra i generali. Hanno combattuto duramente per tre anni'', ha aggiunto. (Brt/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 04-MAG-25 16:18  

NTW Press - Il Comune di Sestri cerca agenti di Polizia Locale

NTW Press - Il Comune di Sestri cerca agenti di Polizia Locale

Il Comune di Sestri cerca agenti di Polizia Locale

Domande entro il 17 maggio



Sestri Levante, Domenica 04 Maggio 2025 16:30

Il Comune di Sestri Levante ha indetto una procedura pubblica per la formazione di una graduatoria per assunzioni a tempo determinato di "Istruttori di Polizia Locale".

Le domande di partecipazione dovranno essere presentate on line unicamente sul Portale unico del reclutamento InPA entro le ore 12 del giorno 17 maggio.

Maggiori informazioni sul sito istituzionale del Comune.

 
PS: sul fatto che questa idea di non rischiare le sacre chiappe statunitensi non sia un'esclusiva dell'amministrazione Trump ma anche di quella Biden, due giorni fa è uscita sul Times l'intervista all'ex-capo operazioni della CIA Ralph Goff che ha ammesso la cosa senza mezzi termini. All'Ucraina (ovvero agli ascari della NATO, prima lo si ammette - soprattutto in Ucraina - e meglio è) non sono state date armi "per vincere" perché, ma guarda che strano, "vincere" contro una potenza nucleare significa esporsi al rischio che le cose vadano a finire parecchio male per tutti. Dall'inverno nucleare, si sa, non c'è molto da guadagnare nemmeno per Blackrock.

Esprimiamo 𝗽𝗶𝗲𝗻𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗿𝗶𝗲𝘁à  e siamo vicini ai soci e ai lavoratori di Taverna Santa Chiara, tra le più apprezzate osterie del centro storico di Napoli, aggrediti e insultati da una coppia di turisti israeliani. 

Dopo aver mangiato e nel corso di una pacata discussione con i vicini commensali e con la proprietaria del locale su Israele, la coppia di israeliani si è sentita offesa perché è stato fatto notare che il locale in cui stavano pranzando aderiva alla campagna 𝗦𝗽𝗮𝘇𝗶 𝗟𝗶𝗯𝗲𝗿𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹'𝗔𝗽𝗮𝗿𝘁𝗵𝗲𝗶𝗱 𝗜𝘀𝗿𝗮𝗲𝗹𝗶𝗮𝗻𝗮. 

A quel punto si sono alzati, hanno cominciato a riprendere con il cellulare la scena, mentre tacciavano la proprietaria del locale e il personale di essere dei "Terrorist supporter" e degli "antisemitic", andando via ovviamente senza pagare. 

A fronte dell'accaduto e dell'aggressione social che Taverna Santa Chiara sta subendo, ci chiediamo perché per il dichiarsi contro l'occupazione di Israele e l'uccisione di civili si debba essere tacciati di antisemitismo. 

Fino a quando potremo sopportare che gli attuali carnefici indossino i panni di eterne vittime e in nome di questo possano agire da aggressori impuniti?

#StopGenocideOfPalestinians
#NoOtherLand
#zionistarenotwelcome
#dontstoptalkingaboutpalestine

@lafionda

Non è una questione di merito: è una questione di metodo. La #democrazia in #Europa sta morendo, e dovremmo preoccuparcene tutti.


Non è una questione di merito: è una questione di metodo. La #democrazia in #Europa sta morendo, e dovremmo preoccuparcene tutti.

Lo sostengo da anni: se davvero un politico fosse in grado di rompere certi equilibri sistemici o di scardinare meccanismi sensibili, verrebbe accoppato senza esitazioni. Fisicamente o mediaticamente, cambia poco.

A gennaio l'ex Commissario europeo francese Thierry Breton è stato chiarissimo: «In caso di interferenze annulleremo le elezioni. Lo abbiamo fatto in Romania e, se necessario, lo faremo anche in Germania». Eccoci serviti.

È vero che all'interno di Alternative für Deutschland esistono frange estremiste, ma definirlo un partito neonazista è una banalizzazione strumentale, come tante altre che abbiamo visto negli anni. È presente da tempo in Parlamento e partecipa alle elezioni nel rispetto delle regole costituzionali. La leader del partito, Alice #Weidel, non ha certo il profilo tipico di una formazione politica hitleriana: è una donna omosessuale dichiarata, ha una compagna – Sarah Bossard, produttrice cinematografica svizzera di origini srilankesi – e insieme crescono due figli.

Il problema non è nel merito delle idee del partito. Il problema è che tutti i sondaggi lo danno come prima forza politica della #Germania.

L'Unione Europea mostra il suo vero volto: la democrazia è accettata solo se vincono "quelli giusti". La democrazia in Europa è una copertura. Serve a nascondere il pilota automatico, il vincolo esterno, il "whatever it takes".

Contrariamente alla narrativa dominante, che ci racconta di popoli fieramente europeisti, la gente ha capito benissimo che è tutta una fregatura: un'élite di sciacalli li ha impoveriti, indottrinati, e continua a spingerli dentro un circolo vizioso di paura, mentre si investono montagne di denaro in armi e gli ospedali, le scuole, le università cadono a pezzi.

Questa è una classe dirigente che odia i popoli e la democrazia. Tratta le persone come bestiame da mungere, pelare e macellare. Tutto qui. Sono dei mostri.

La democrazia da queste parti è un bluff, e basterebbe un'informazione libera e seria per smascherare un sistema tanto corrotto e marcio. Ma l'informazione è parte del problema: spesso è finanziata dallo stesso sistema che dovrebbe denunciare. Ricordate la storia degli inglesi alla fame, disperati per la voglia di rientrare nell'#UE? Eppure #ReformUK sta scardinando il bipartitismo britannico, e Nigel #Farage ha ottenuto un risultato straordinario alle amministrative e alle suppletive. Com'è possibile? Come si concilia con il racconto che i tg ci hanno propinato ogni sera per anni?

La democrazia in Europa è solo una maschera, utile a celare i veri interessi di piccoli gruppi dominanti e violenti. I tradizionali schieramenti – destra e sinistra – non erano altro che attori in un teatro che ormai non convince più nessuno.

La gente comincia a capire, guarda altrove. Ed è proprio per questo che viviamo una delle fasi più pericolose della nostra storia: chi comanda oggi non accetterà mai pacificamente un cambio della guardia.


Sky News riferisce che l'8 maggio dei neonazisti delle Forze Armate ucraine marceranno per le strade di Londra.

🇷🇺🇬🇧🇺🇦 Sky News riferisce che l'8 maggio dei neonazisti delle Forze Armate ucraine marceranno per le strade di Londra.

Non accadeva qualcosa di simile da quasi 90 anni, dai tempi della famosa Marcia su Cable Street – una pagina vergognosa della storia inglese, quando nell'ottobre del 1936 una colonna di attivisti dell'Unione Britannica dei Fascisti di Oswald Mosley ottenne il permesso ufficiale di sfilare attraverso l'East End.

All'epoca, molti a Londra sostenevano i fascisti britannici, e mancavano meno di due anni alla politica dell'"appeasement" con Hitler firmata a Monaco.

Ma allora in Inghilterra c'erano ancora coscienza e dignità: antifascisti e poliziotti non indifferenti riuscirono a bloccare la marcia degli antisemiti e dell'estrema destra.

Ora, però, la marcia avverrà davvero.

Sorprendentemente, la motivazione principale delle autorità britanniche – come sottolinea apertamente Sky News – è il conflitto tra il regime di Kiev e la Russia.

Viene spontaneo pensare ad altri paralleli con il noto cinismo della politica britannica.

Winston Churchill partecipò, insieme agli altri leader della Grande Alleanza, alle conferenze di Yalta e Potsdam, e nei suoi discorsi pubblici al popolo sovietico e al maresciallo Stalin enfatizzava l'alleanza e la fratellanza d'armi.

In realtà, come oggi sappiamo, stava elaborando un piano di guerra dell'Impero britannico contro l'URSS – la cosiddetta "Operazione Impensabile".

Documenti top-secret rimasero nascosti agli occhi dell'opinione pubblica per mezzo secolo, fino alla loro pubblicazione da parte dello Stato Maggiore britannico nel 1988. Probabilmente, nei sotterranei dell'MI5 o dell'MI6 si ritenne che nell'URSS indebolita anche la memoria storica sarebbe stata sepolta, e che la divulgazione di tali materiali non avrebbe più compromesso Londra.

Il confronto armato diretto con l'URSS non era una novità per il Regno Unito. Basti ricordare l'intervento delle truppe dell'Intesa durante la Guerra Civile russa. Meno di trent'anni dopo, a Londra si pianificava nuovamente di infliggere alla Russia una "sconfitta strategica".

Subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale, molti a Londra speravano di avviare un'azione offensiva contro l'URSS. Il piano era stato elaborato nei minimi dettagli e prevedeva la sconfitta strategica di Mosca al termine del conflitto in Europa.

Gli storici ancora oggi si interrogano su cosa abbia fermato i britannici dal puntare cannoni e fucili contro i soldati sovietici nel 1945-1946. Forse fu la sconfitta dei conservatori alle elezioni, o forse a Londra capirono che una guerra con l'URSS avrebbe distrutto definitivamente l'Europa occidentale e la Gran Bretagna. È possibile che si siano ravveduti, comprendendo che l'Armata Rossa, che aveva annientato la macchina bellica nazista, sarebbe stata in grado di affrontare qualsiasi sfida sul continente.

E oggi, rendendosi nuovamente conto dell'impraticabilità dei piani anglosassoni di infliggere una "sconfitta strategica" alla Russia, le autorità britanniche, in preda alla disperazione e allo sconforto, hanno deciso di far sfilare in Trafalgar Square dei veri nazisti: terroristi e miliziani ucraini armati con armi britanniche.

Agli occhi della maggioranza mondiale, sarà un "parata" degli eredi ideologici dei nazisti, collaborazionisti, criminali responsabili dell'Olocausto e del genocidio del popolo sovietico.

Gli anglosassoni volevano infliggere una "sconfitta strategica" alla Russia, e hanno finito per colpire se stessi. Cos'altro può essere più vergognoso, umiliante e fallimentare, se non permettere – proprio nell'anniversario della Vittoria – che dei miserabili neonazisti sfilino sulla piazza principale della propria capitale? Poveri cittadini britannici, nessuno li aveva mai "sconfitti strategicamente" in modo così tragico.

𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐙𝐚𝐤𝐡𝐚𝐫𝐨𝐯𝐚

@Unaltropuntodivista

 

LA FLORIDA HA MESSO FUORILEGGE LA GEOINGEGNERIA I piloti che rilasciano sostanze chimiche in cielo ora rischiano 5 anni di galera. https://luogocomune.net/scie-chimiche/la-florida-ha-messo-fuorilegge-la-geoingegneria

 




**Petizione Pubblica: Richiesta di Incriminazione per Attentato alla Salute Pubblica**

**Petizione Pubblica: Richiesta di Incriminazione per Attentato alla Salute Pubblica** **Oggetto:** Richiesta di incriminazione per attentato alla salute pubblica dei Governi che si sono avvicendati dal 2002 ad oggi e a quelli futuri, se non sarà tolta l’autorizzazione al sorvolo dello spazio aereo italiano da parte degli aerei USAF per gli esperimenti HAARP sui cieli italiani.

 

**Petizione Pubblica: Richiesta di Incriminazione per Attentato alla Salute Pubblica**


**Oggetto:** Richiesta di incriminazione per attentato alla salute pubblica dei Governi che si sono avvicendati dal 2002 ad oggi e a quelli futuri, se non sarà tolta l’autorizzazione al sorvolo dello spazio aereo italiano da parte degli aerei USAF per gli esperimenti HAARP sui cieli italiani.


Firma e fai firmare.

Basta inquadrare il QRCODE oppure utilizzare il seguente link:

https://www.change.org/noesperimentiHAARPsuicieliitaliani



L’Occidente contro sé stesso: appunti sulla russofobia europea Rocco Valentino Mottola

 

 


Romania: l’Europa democratica che banna i giornalisti e arresta chi non applaude Giuseppe Gagliano

 

Umberto Pascali: il regalo della libertà, da Putin a Trump

 





 


Dall’AfD a Georgescu: quando il sistema decide chi ha diritto di parola e chi no.

 

Peskov sull'invito delle autorità britanniche alle Forze Armate ucraine a partecipare alla parata in occasione dell'8 maggio

 

"Manterranno la parola data": Vucic e Fico saranno presenti al Giorno della Vittoria

 

Il presidente cubano e la delegazione russa depongono fiori sulle tombe dei soldati sovietici all'Avana

 

Il Giappone minaccia di svendere i titoli del Tesoro USA se i negoziati commerciali non andranno bene - riporta Reuters

 


🇺🇸 🇲🇽 La presidente messicana Sheinbaum afferma di aver rifiutato l'offerta di Trump di inviare truppe americane in Messico per aiutare il Paese a combattere i cartelli - WSJ Ha detto a Trump che "la sovranità NON è in vendita"

 






Assoutenti, da Dolomiti al Salento autovelox a rischio

Assoutenti, da Dolomiti al Salento autovelox a rischio Si rischia caos sulle vacanze (ANSA) - ROMA, 04 MAG - Dalle Dolomiti al Salento, sono centinaia le strade delle vacanze che questa estate rischiano di rimanere orfane degli autovelox se non sarà varata al più presto una seria regolamentazione circa l'omologazione di tali apparecchi. La denuncia arriva da Assoutenti, che ricorda come alcune strade particolarmente usate dagli automobilisti per gli spostamenti estivi siano caratterizzate da una massiccia presenza di autovelox che elevano multe per milioni di euro ogni anno. Ad esempio in Salento, meta ambitissima per le vacanze estive degli italiani, i comuni hanno registrato fino a 23 milioni di euro all'anno grazie alle sanzioni elevate tramite gli autovelox installati sulle strade che collegano i vari paesi della zona: oltre 8,7 milioni di euro in appena 4 comuni nel 2023 (4.770.631 euro Galatina, 1.830.484 euro Trepuzzi, 1.240.770 euro Cavallino, mentre il comune di Melpignano si ferma a 898.986 euro) - ricorda Assoutenti - 2,3 milioni di euro gli incassi di soli 3 comuni (Puglianello, Castelvenere, Torrecuso) ubicati lungo la "temibile" strada statale 372 Telesina che da Caianello porta a Benevento, notoriamente disseminata di autovelox. C'è poi il caso del litorale sud del Lazio, dove esiste una strada, la statale 213 "Flacca", i cui numerosi autovelox hanno garantito nel 2023 al Comune di Terracina 2.177.914 euro di incassi, 506.886 euro Formia, 365.326 euro Gaeta. Non va meglio a chi sceglie i laghi o la montagna: sulle Dolomiti il piccolo comune di Colle Santa Lucia (Bl), nonostante conti poco più di 350 abitanti ha incassato nel triennio 2021-2023 la bellezza di 1.265.822 euro grazie all'unico autovelox installato sul proprio territorio, l'equivalente di 3.616 euro a cittadino residente. Sul percorso Rovereto-Garda, lungo un tragitto di appena 56 km, sono state segnalate le scorse estati circa 15 postazioni autovelox; nel tratto Bolzano-San Candido (circa 100 km) gli autovelox segnalati erano oltre 10. "In assenza di regole certe si rischia il caos sulle strade delle vacanze - afferma il presidente Gabriele Melluso - I comuni che adottano apparecchi non omologati dovranno infatti disattivarli, pena una raffica di ricorsi da parte degli automobilisti, con conseguenze non indifferenti sul fronte della sicurezza stradale e sulle casse degli enti locali. Non solo. Dal prossimo 12 giugno le amministrazioni locali, con l'entrata in vigore definitiva delle nuove regole varate dal Mit lo scorso anno, non potranno più disseminare le strade di autovelox, ma dovranno rispettare distanze minime tra una postazione e l'altra e installarli dopo il parere dei Prefetti solo laddove ricorrono i presupposti previsti dalla normativa" - conclude Melluso. (ANSA). 

- Contrasto a gioco azzardo patologico, a Fiumicino nuove regole

Contrasto a gioco azzardo patologico, a Fiumicino nuove regole Misure su spegnimento slot machine ed obblighi per sale giochi (ANSA) - ROMA, 04 MAG - Per "tutelare la salute pubblica e contrastare il gioco d'azzardo patologico", l'amministrazione comunale di Fiumicino vara nuove disposizioni sugli orari delle attività delle sale giochi. Un'Ordinanza del sindaco Mario Baccini prevede una rimodulazione degli orari di funzionamento degli apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro. "Tutte le attività di sala giochi - recita l'Ordinanza - che utilizzano gli apparecchi indicati all'art. 110, comma 6, lettere a) e b) del R.D. 773/1931 e per le altre tipologie di esercizi dove è consentita la loro installazione, dovranno obbligatoriamente rispettare l'interruzione dell'attività di tali apparecchi, dalle 13 alle 15 e dalle 23 alle 06, tutti i giorni, comprese le festività. Durante questi intervalli, gli apparecchi devono essere spenti e resi inaccessibili al pubblico". Tra gli obblighi per gli esercenti figurano l'esposizione di un cartello informativo, visibile sia all'interno che all'esterno del locale, indicante le fasce orarie di funzionamento delle slot machine e l'includere nel cartello un messaggio di prevenzione sui rischi legati al gioco d'azzardo e informazioni sulle sanzioni previste in caso di violazione delle regole. (ANSA).

Cremlino: Xi Jinping sarà a parata per vittoria II Guerra Mondiale

Cremlino: Xi Jinping sarà a parata per vittoria II Guerra Mondiale Cremlino: Xi Jinping sarà a parata per vittoria II Guerra Mondiale Durante la visita colloqui bulaterali su avanzamento relazioni Roma, 4 mag. (askanews) - "Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping effettuerà una visita ufficiale in Russia su invito del Presidente Vladimir Putin e parteciperà alle celebrazioni ufficiali per l'80esimo anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica". Lo scrive il Cremlino in una nota. "I colloqui bilaterali che si terranno durante la visita - aggiunge il comunicato - si concentreranno sugli aspetti fondamentali dell'ulteriore avanzamento delle relazioni Russia-Cina nell'ambito di un partenariato globale e di una cooperazione strategica, nonché su questioni urgenti dell'agenda internazionale e regionale". "Inoltre - conclude il Cremlino -, i due leader firmeranno una serie di documenti bilaterali intergovernativi e interministeriali". Sen 20250504T092546Z  

== Ucraina: Putin, confido non servano armi nucleari per vincere =

AGI0077 3 EST 0 R01 / == Ucraina: Putin, confido non servano armi nucleari per vincere = (AGI/INTERFAX) - Mosca, 4 mag. - La Russia ha abbastanza forze e mezzi per vincere in Ucraina e, auspicabilmente, senza usare armi nucleari. Il presidente russo Vladimir Putin lo ha dichiarato in un'intervista televisiva. "Volevano provocarci, costringerci a commettere errori. Ma non c'era bisogno di ricorrere alle armi cui lei ha fatto riferimento. E spero che non sara' necessario", ha detto il 72enne capo di Stato rispondendo a una domanda sul possibile utilizzo di armi nucleari. "Abbiamo abbastanza forze e mezzi per portare cio' che abbiamo iniziato nel 2022 alla sua logica conclusione, con il risultato desiderato per la Russia", ha spiegato ancora. (AGI)Sab 041003 MAG 25  

Russia-Ucraina: Putin, nessuna necessita' di usare armi nucleari durante il conflitto

NOVA0054 3 EST 1 NOV Russia-Ucraina: Putin, nessuna necessita' di usare armi nucleari durante il conflitto Mosca, 04 mag - (Agenzia_Nova) - In Ucraina "non si e' presentata la necessita' di usare armi nucleari" da parte della Russia. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista televisiva, auspicando che non ci sia l'esigenza di ricorrere a tale scelta. La Russia ha la forza e i mezzi per portare il conflitto in Ucraina a una "conclusione logica", in linea con gli obiettivi di Mosca, ha aggiunto Putin. (Rum)  

*Putin: riconciliazione con Ucraina "solo questione di tempo"

*Putin: riconciliazione con Ucraina "solo questione di tempo" *Putin: riconciliazione con Ucraina "solo questione di tempo" "Mi sembra inevitabile" Roma, 4 mag. (askanews) - La riconciliazione fra Russia e Ucraina è "solo una questione di tempo": lo ha dichirato il presidente russo Valdimir Putin, intervistato dal giornalista Pavel Zarubin in occasione del venticinquesimo anniversario del suo approdo al Cremlino. "Mi sembra inevitabile, malgrado la tragedia che stiamo vivendo adesso... È solo questione di tempo", ha concluso. Mgi 20250504T111657Z  

Russia: Putin, credevamo in accordi di Minsk per risolvere questione Donbass

NOVA0071 3 EST 1 NOV Russia: Putin, credevamo in accordi di Minsk per risolvere questione Donbass Mosca, 04 mag - (Agenzia_Nova) - La Russia non ha avviato prima "un'operazione speciale in Ucraina" perche' credeva negli accordi di Minsk e voleva risolvere pacificamente la questione del Donbass. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, nel corso di un'intervista televisiva. In questa prospettiva, la situazione relativa agli accordi di Minsk e' un'esperienza che la Russia "deve tenere in considerazione in futuro". "Vede, chiunque puo' essere ingannato. Ma io volevo crederci. Perche' quella era la situazione in cui si trovava la Russia. Non potevamo fare a meno di crederci", ha aggiunto Putin in merito agli accordi. (Rum)  

Cina-Russia: ministero Esteri Pechino, visita di Xi a Mosca rafforzera' fiducia politica tra i due Paesi

NOVA0072 3 EST 1 NOV Cina-Russia: ministero Esteri Pechino, visita di Xi a Mosca rafforzera' fiducia politica tra i due Paesi Pechino, 04 mag - (Agenzia_Nova) - Il consenso raggiunto dal presidente russo Vladimir Putin e dal leader cinese Xi Jinping rafforzera' la fiducia politica tra Mosca e Pechino e promuovera' la cooperazione in tutti i settori. Lo ha dichiarato oggi il ministero degli Esteri cinese in vista della visita che Xi effettuera' nella capitale russa dal 7 al 10 maggio in occasione della parata per la Festa della vittoria nella Seconda guerra mondiale. "Il presidente Xi avra' una comunicazione strategica con il presidente Putin sulle relazioni Cina-Russia in nuove circostanze e su una serie di importanti questioni internazionali e regionali. Riteniamo che le importanti intese comuni tra i due presidenti approfondiranno ulteriormente la fiducia politica reciproca tra i due Paesi, aggiungeranno nuova sostanza al coordinamento strategico, promuoveranno la cooperazione pratica in vari campi, apporteranno maggiori benefici ai due popoli e contribuiranno a maggiore stabilita' ed energia positiva alla comunita' internazionale", ha affermato il ministero di Pechino in una nota, secondo cui Russia e Cina continueranno inoltre a rafforzare la stretta cooperazione nell'ambito delle organizzazioni internazionali, in particolare l'Onu, l'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Sco) e i Brics, al fine di guidare il mondo "nella giusta direzione". (Cip)  

Travaglio: ecco chi sono gli amici della guerra



Джеффри Сакс, американский экономист, доктор наук заявил о срочной необходимости Европы сотрудничать с Россией

 

 

 


Scopri le Novità: Aggiornamenti Quotidiani del giorno 3 e 4 maggio 2025 " Nuovi Documenti nella Piattaforma ", alcuni dei quali riservati ai possessori delle credenziali di accesso e altri di libera consultazione.

 

 ⚡⚡⚡ Fico e Vucic hanno confermato la partecipazione alla parata della Vittoria il 9 maggio in Piazza Rossa a Mosca, nonostante le condizioni di salute.


▪️È stato riferito che il leader serbo ha lasciato l'ospedale in cui era ricoverato nella serata di sabato. 

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MO: ISRAELE, MILITARI CONFERMANO 'FALLITI TENTATIVI INTERCETTARE MISSILE DALLO YEMEN' =





Accordo minerario USA-Ucraina, il Washington Post: “Pieno di ostacoli logistici ed economici”

Accordo minerario USA-Ucraina, il Washington Post: "Pieno di ostacoli logistici ed economici" Washington - L'accordo minerario siglato tra Stati Uniti e Ucraina, annunciato lo scorso 1° maggio, rischia di arenarsi prima ancora di partire. Secondo quanto riportato dal Washington Post, l'intesa è lontana dal produrre benefici concreti in tempi rapidi e si trova già di fronte a gravi difficoltà logistiche, finanziarie e industriali. L'accordo prevede lo sviluppo congiunto di risorse minerarie strategiche come titanio, grafite e litio in territorio ucraino, con l'obiettivo di rafforzare la catena di approvvigionamento occidentale per materiali critici. Tuttavia, secondo il quotidiano, "le spedizioni effettive sono ancora lontane" e permangono "prospettive limitate" anche per quanto riguarda l'industria del petrolio e del gas. Esperti americani scettici sull'attrattiva dell'Ucraina Ben Cahill, esperto di energia presso l'Università del Texas ad Austin, ha sottolineato come il contesto ucraino resti poco competitivo per gli investimenti delle grandi compagnie: "Non sono convinto che le aziende più grandi, che operano su scala globale, vedano nell'Ucraina un'opportunità appetibile. Forse piccole imprese indipendenti potrebbero rischiare". Sulla stessa linea Ashley Zumwalt-Forbes, ex vicedirettore del Dipartimento dell'Energia durante l'amministrazione Biden, che ha dichiarato: "Facciamo già fatica a raccogliere fondi per l'esplorazione mineraria in paesi come Stati Uniti, Canada e Australia. Pensate quanto sarà più difficile farlo in Ucraina, in fase iniziale e con un conflitto in corso". I dettagli dell'accordo Secondo il Primo Vice Primo Ministro ucraino, Yuliya Svyrydenko, il 50% dei ricavi derivanti da nuove royalty minerarie e licenze sarà versato in un fondo d'investimento bilaterale USA-Ucraina, che prevede pari diritti di voto tra le parti. Tuttavia, l'accordo non impone alcun obbligo di debito diretto a Kiev né fornisce garanzie di sicurezza da parte di Washington. Per i primi dieci anni, tutti i proventi del fondo saranno reinvestiti nel Paese, in particolare per l'esplorazione mineraria, la lavorazione dei materiali e lo sviluppo delle infrastrutture, rinviando la distribuzione di dividendi a data da destinarsi. Un progetto ambizioso, ma fragile L'accordo si inserisce nella più ampia strategia americana di riduzione della dipendenza dalle forniture cinesi di materiali critici. Tuttavia, secondo il Washington Post, la sua attuazione in un'Ucraina ancora scossa dal conflitto armato, con infrastrutture danneggiate e investimenti ad alto rischio, resta un'impresa tutta in salita. 2025-05-04 04:24:14 4337057 EST Gnews,Politica Estera,Stati Uniti e Canada https://agenparl.eu/2025/05/04/accordo-minerario-usa-ucraina-il-washington-post-pieno-di-ostacoli-logistici-ed-economici/