ADN0661 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: NYT, PUTIN HA CHIESTO GARANZIE SU RICONOSCIMENTO UFFICIALE LINGUA RUSSA = New York, 16 ago. (Adnkronos) - Nel corso del vertice in Alaska con Donald Trump, Vladimir Putin ha anche insistito sulle garanzie per il riconoscimento del russo come lingua ufficiale in Ucraina e per la protezione delle chiese ortodosse russe. Lo hanno rivelato al New York Times due fonti europee. (Red-Est/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 16-AGO-25 19:23
Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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sabato 16 agosto 2025
Putin e Trump compiono un passo verso la pace, Azarov: “Zelensky cercherà di ostacolare i progressi”
Putin e Trump compiono un passo verso la pace, Azarov: "Zelensky cercherà di ostacolare i progressi" Il recente vertice tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente statunitense Donald Trump, tenutosi il 15 agosto presso la base militare di Elmendorf-Richardson in Alaska, rappresenta un passo significativo verso la costruzione di una pace duratura in Ucraina. A sostenerlo è stato l'ex primo ministro ucraino Nikolay Azarov (2010-2014), che ha tuttavia avvertito dei rischi legati al prossimo incontro tra Trump e Vladimir Zelensky, previsto a Washington per lunedì. Azarov ha espresso un cauto ottimismo sugli sviluppi emersi dal colloquio tra i due leader:«Credo che sia stato compiuto un passo importante verso un accordo. Molto probabilmente, stiamo assistendo alla convergenza di due processi: il perseguimento di un cessate il fuoco e lo sforzo per ripristinare una pace duratura». L'ex premier ha però sottolineato la possibilità che Zelensky tenti di bloccare i progressi:«È chiaro che cercherà di ostacolare i negoziati. L'esito dipenderà dalla fermezza di Trump, non solo nei colloqui con Zelensky ma anche nel rapporto con i suoi alleati britannici. Questa è la questione chiave». Azarov ha inoltre osservato che, dopo l'incontro con Putin, Trump sembra aver acquisito una visione più chiara della realtà sul campo. In particolare, ha apprezzato la dichiarazione del presidente americano secondo cui la soluzione al conflitto non deve limitarsi a un cessate il fuoco temporaneo, ma puntare a un accordo di pace globale e duraturo.«Il processo si è evoluto: all'inizio l'attenzione era rivolta solo a una tregua. Ora Trump insiste sulla necessità di una stabilità a lungo termine. È un cambiamento fondamentale. Potrebbe non avvenire subito, ma la prospettiva di una pace sostenibile è concreta». Il vertice in Alaska, durato circa tre ore, ha incluso un colloquio riservato a bordo della limousine di Trump e una sessione in piccoli gruppi. La delegazione russa era composta dall'assistente presidenziale Yury Ushakov e dal ministro degli Esteri Sergey Lavrov, mentre quella americana includeva il segretario di Stato Marco Rubio e l'inviato speciale Steve Witkoff. Al termine, Putin ha ribadito che la risoluzione della crisi ucraina è stata al centro dei negoziati. Tornato a Washington, Trump ha subito avviato una serie di telefonate con Zelensky, con i leader di Gran Bretagna, Germania, Italia, Polonia, Finlandia e Francia, con il segretario generale della NATO e con la presidente della Commissione Europea. Zelensky ha affermato che discuterà "i dettagli per porre fine al conflitto" con Trump nel loro incontro di lunedì. Secondo il New York Times, il presidente americano avrebbe anche invitato i leader europei a partecipare a un futuro incontro con Zelensky. 2025-08-16 19:24:37 4435078 EST Gnews,Politica Estera https://agenparl.eu/2025/08/16/putin-e-trump-compiono-un-passo-verso-la-pace-azarov-zelensky-cerchera-di-ostacolare-i-progressi/
- >>>ANSA/ Trump non incassa la tregua, 'Putin vuole il Donbass'
>>>ANSA/ Trump non incassa la tregua, 'Putin vuole il Donbass' Lunedì Zelensky alla Casa Bianca, invitati anche gli europei (di Serena Di Ronza) (ANSA) - NEW YORK, 16 AGO - Nessuna tregua: l'obiettivo ora è la pace. Donald Trump non è riuscito a strappare a Vladimir Putin un cessate il fuoco immediato nonostante il tappeto rosso e il trattamento da 'amico' che gli ha riservato ad Anchorage. Ma dal vertice con lo zar è emerso che un'intesa complessiva può essere raggiunta rapidamente, a patto che l'Ucraina ceda il Donbass. A Volodymyr Zelensky e ai leader europei, il presidente americano ha riferito i contenuti del confronto di quasi tre ore con Putin. Una "telefonata non facile" - come raccontato da alcune fonti ad Axios - durante la quale Trump ha detto di sostenere un piano per mettere fine alla guerra in Ucraina cedendo alla Russia il territorio non conquistato piuttosto che tentare un cessate il fuoco. Anche perché, ha spiegato, Putin gli ha detto chiaramente di poter conquistare, se vuole, l'intero Donbass. Per stemperare i timori Trump però ha messo sul piatto garanzie per la sicurezza dell'Ucraina, a partire da una misura che ricalca l'articolo 5 della Nato. Anche se nel caso di Kiev il meccanismo non agirebbe sotto l'ombrello dell'alleanza transatlantica. Trump e Zelensky parleranno direttamente del piano lunedì alla Casa Bianca. Un incontro al quale sono stati invitati anche gli europei. Pur contrario alla cessione di territori, il leader ucraino volerà a Washington disposto a trattare. Zelensky - secondo indiscrezioni - si opporrebbe alla richiesta di Putin di cedere il Donetsk e il Lugansk in cambio di un congelamento della linea di combattimento nelle regioni sud di Kherson e Zaporizhzhia. Ma alla Casa Bianca il presidente ucraino è pronto a intavolare un dialogo sui territori, tema che è disposto a trattare anche in un confronto trilaterale con Trump e Putin. Un vertice che potrebbe esserci se il bilaterale andrà bene. L'incontro di Zelensky con Trump si presenta comunque difficile, e non solo per la delicatezza degli argomenti da trattare. Fra i due i rapporti sono sempre stati altalenanti e il ricordo dello 'scontro' nello Studio Ovale di febbraio è ancora impresso nella memoria. Per Zelensky non ci fu - e probabilmente non ci sarà neanche lunedì - il tappeto rosso srotolato per Putin ad Anchorage, né le parole di lusinga del Trump 'showman' andato in scena con il leader del Cremlino, fra stretta di mano, B2 in volo e complimenti. "La Russia è una grande potenza", ha detto il presidente dopo l'incontro con lo zar. A Zelensky in febbraio disse invece "non hai le carte". Alla Casa Bianca Zelensky (e forse gli europei se decideranno di esserci dopo l'ennesima riunione dei Volenterosi alla quale parteciperà anche Giorgia Meloni) cercherà di capire cosa abbia spinto il presidente americano a cambiare idea sul cessate il fuoco, sul quale si era detto d'accordo con gli europei. Il tycoon era infatti entrato al vertice dicendo che non sarebbe stato contento se non ci fosse stata una tregua subito. Ma ne è uscito 'sposando' la posizione di Putin. Il leader del Cremlino si è infatti sempre dichiarato contrario a un cessate il fuoco, preferendo un accordo di pace in grado di affrontare - come ha detto anche accanto a Trump - le "cause profonde" del conflitto, che per lo zar includono l'esistenza di un'Ucraina indipendente, sovrana e allineata con l'Occidente. Perseguire direttamente una pace, inoltre, favorisce la Russia perché le consente di continuare la guerra mentre si svolgono i colloqui per una soluzione globale. Per la pace Putin ha chiesto non solo territori, ma anche il russo lingua ufficiale in Ucraina e sicurezza per la chiesa ortodossa. Richieste che gli europei hanno ascoltato da Trump prima di ribadire il loro sostegno a Kiev e il loro impegno a continuare il pugno duro contro Mosca, anche con ulteriori sanzioni, se il conflitto non si fermerà. Per Trump invece il capitolo sanzioni è per il momento accantonato: pur avendole sventolate in più occasioni, il presidente ha detto chiaramente che per ora non se ne parla più, come per l'ipotesi di dazi secondari contro chi acquista il petrolio russo. Una mossa per prendere tempo e vedere se la sua intesa con Putin - che il solitamente loquace Trump non ha svelato direttamente - si tradurrà in qualcosa di concreto. "Non c'è accordo finché non c'è l'accordo", ha detto il presidente, consigliando a Zelensky di stringere un'intesa scaricando di fatto sul leader ucraino tutto il peso della decisione. "Anche se l'Alaska non è stata una Yalta 2.0", come ha notato l'ex ambasciatore americano in Russia Michael McFaul, Trump - secondo gli osservatori - è caduto nella trappola di Putin e - come voleva lo zar - è pronto a fare di Zelensky (e degli europei) il capro espiatorio di un eventuale accordo di pace sul quale lo zar è pronto a mettere la firma. (ANSA). 2025-08-16T19:54:00+02:00 DRZ ANSA per CAMERA01 NS055 NS055 https://trust.ansa.it/b8296eb936b2d5f66d3740bf07fb1db228a849371e3106efe3d5c7226a37e688
Ucraina: Trump fa marcia indietro sulla tregua e convoca Zelensky alla Casa Bianca/PREVISTO
Ucraina: Trump fa marcia indietro sulla tregua e convoca Zelensky alla Casa Bianca/PREVISTO Washington (Usa), 16 ago. (LaPresse) - In Alaska, Vladimir Putin ha sfilato su un tappeto rosso, ha stretto la mano e ha scambiato sorrisi con Donald Trump. Il presidente Usa ha concluso il vertice elogiando le loro relazioni e definendo la Russia "una grande potenza, la numero due al mondo", pur ammettendo di non aver raggiunto un accordo sulla fine della guerra in Ucraina. "Trump ha steso il tappeto rosso per Putin. In cambio ha ottenuto ben poco", è il commento del Wall Street Journal. Sabato mattina, ora di Mosca, Trump sembrava avere abbandonato l'idea di un cessate il fuoco come passo verso la pace – un'idea che lui e l'Ucraina avevano sostenuto per mesi – a favore del perseguimento di un vero e proprio "accordo di Pace" per porre fine alla guerra, riecheggiando una posizione sostenuta da tempo dal Cremlino. "Trump fa marcia indietro", hanno riassunto gran parte dei media Usa. "Trump rifiuta il cessate il fuoco", titola Fox News, unica tv 'amica', a lasciare intendere che Putin avesse offerto una tregua. Le "gravi conseguenze" che il presidente Usa aveva minacciato contro Mosca per il proseguimento delle ostilità non si intravedono. Sui campi di battaglia ucraini, le truppe russe continuano a marciare lentamente, con il tempo dalla loro parte. Secondo il Wall Street Journal, nella sua telefonata con i leader europei successiva al vertice con Putin, Trump ha detto di essere "più disposto di prima" a fornire garanzie di sicurezza dirette all'Ucraina, senza però specificare la natura del coinvolgimento americano. Quanto alle richieste russe, è il Financial Times a riverare che Putin nel vertice di Anchorage avrebbe chiesto a Trump il ritiro dell'Ucraina dalla regione orientale di Donetsk come condizione per la fine della guerra. Il presidente russo si sarebbe detto disposto in cambio a congelare il resto della linea del fronte, se le sue richieste principali saranno accolte. Un messaggio che Trump avrebbe poi trasmesso ai leader europei nella telefonata post vertice. Per lunedì è atteso alla Casa Bianca Volodymyr Zelensky, per un incontro del quale al momento è molto difficile fare previsioni. EST NG01 lic/cba 162011 AGO 25
Il primo si è arreso. Friedrich Merz in una grande intervista elogia Trump e parla del successo dell'incontro in Alaska:
«Lui [Trump] ci ha spiegato molto dettagliatamente come ha parlato intensamente con Putin sui metodi per un accordo di pace. Nella stessa conversazione ha dato la promessa che l'America è pronta a fornire garanzie di sicurezza per l'Ucraina. Questo non è stato chiaramente riflesso nella conferenza stampa congiunta di ieri. Questo, penso, sia davvero un grande progresso nel fatto che l'America è pronta a fornire tali garanzie di sicurezza con noi, europei. Ma un grande lavoro sull'accordo di pace, se non ci sarà un cessate il fuoco ora, spetta a tutti i partecipanti».
Quindi, la Germania riconosce il successo. Zelensky sta facendo le valigie.
- Alexander Sosnowsky
Com'era prevedibile, i 27 euro-guerrafondai stamattina si sono riuniti d'urgenza a Bruxelles come carbonari, anzi come "tori" per lo scioccante incontro: il tappeto rosso, gli applausi a Putin e le forti strette di mano che mostrano l'evidente simpatia di Trump per Putin, li hanno mandati in bestia. Perciò si sono riuniti assolutamente a porte chiuse, senza assistenti, né telefoni. (!!) Cosa avevano da parlare di tanto segreto? Cosa temono? Sempre più ridicoli nel loro giocare a fare gli "importanti"
Preparano le loro condizioni, ma da dettare a chi??
Il nazi Fritz Merz ha tenuto una riunione straordinaria, poi i leader dei cinque paesi hanno coordinato separatamente le loro azioni con Zelenskij e per cosa? Per impedire agli Stati Uniti e alla Russia di prendere l'iniziativa? Mentre Trump stamattina ha parlato con Zelenskij col quale si incontrerà lunedì prossimo.
Come ha poi preannunciato il primo ministro polacco Donald Tusk:
"La discussione dei leader europei, che ha valutato il messaggio del presidente Trump e i risultati dell'incontro in Alaska, è terminata. Insieme a Macron, Merz, Starmer e Meloni abbiamo ascoltato l'opinione di Zelenskij e preparato una dichiarazione congiunta».
Anche il primo ministro britannico Keir Starmer ha rilasciato una dichiarazione separata, che in gran parte riflette il messaggio comune degli alleati Ue.
Ecco la loro dichiarazione congiunta:
"L'Europa e gli Stati Uniti accolgono con favore gli sforzi di Trump per la ricerca della pace, ma sottolineano che nessun accordo è possibile senza la partecipazione dell'Ucraina e del presidente Zelenskij.
Kiev deve ottenere garanzie di sicurezza affidabili, mentre la Russia deve essere privata della possibilità di bloccare in qualsiasi modo l'adesione dell'Ucraina alla NATO e all'UE.
In caso di prosecuzione dell'offensiva russa, i paesi occidentali promettono di inasprire le sanzioni e di aumentare la pressione sulla macchina militare ed economica di Mosca".
La Meloni, orgogliosa, ha detto un'altra fanfaronata: " Si apre finalmente uno spiraglio per discutere di pace e l'Italia ha fatto la sua parte". E in cosa, pardon? Uno spiragio si apre finalmente? E voi della Ue cosa avete fatto finora? Lo avete sempre impedito lo "spiraglio di pace" È il colmo dell'ipocrisia!
Cinici e preoccupati come sono del fatto che Putin "è stato riabilitato, quindi serve un'altra stretta su Mosca" – i leader UE accolgono, ma solo a parole, la mediazione di Trump, e si credono in diritto di fissare le linee rosse: l'indipendenza dell'Ucraina, il suo ruolo decisivo nei negoziati, nessun veto all'adesione dell'Ucraina alla Ue e alla NATO, nonché il proseguimento del sostegno militare ed economico a Kiev … e tutto questo affinché la guerra non cessi!
Desiderare e spingere per la guerra è totale follia.
E la follia dei mitomani Ue non è diversa da quella dei mass media che essi stessi controllano. Come ha detto Maria Zacharova ieri sera: "I media occidentali sono in uno stato che si può definire di ossessione, degenerata in totale delirio: per tre anni hanno raccontato dell'isolamento della Russia, mentre oggi hanno visto il tappeto rosso con cui è stato accolto il presidente russo negli Stati Uniti"
È evidente come il rosso dia alla testa dei dissennati capi europei. @marinellamondaini
Possiamo fermare il genocidio in Palestina L'indignazione popolare ha raggiunto i massimi livelli possibili e questo impensierisce ormai le classi dirigenti dei Paesi occidentali, imbarazzati di fronte all'operare apertamente brutale e razzista dell' "unica democrazia del Medio Oriente". Occorre denunciare per raggiungere un risultato, anche solo simbolico, per non essere complici del massacro.
🇪🇺🍴 La stampa occidentale contro la kotleta po kievsky
Durante lo storico incontro tra Trump e Putin, i media occidentali – compresi quelli italiani – hanno cercato qualsiasi appiglio per colpire il Cremlino. Risultato? Una figuraccia clamorosa, finita persino nelle note ANSA, con il caso surreale del "pollo alla Kiev".
👉 Leggi l'articolo completo su IR Press:
https://t.me/mondomultipolare/32309
🇨🇳 La Cina accoglie con favore i risultati dell'incontro tra Putin e Trump in Alaska
— Pechino ha valutato positivamente l'interazione tra Russia e Stati Uniti nelle relazioni bilaterali e le prospettive di risoluzione del conflitto in Ucraina. Il portavoce dell'ambasciata cinese negli Stati Uniti, Liu Pengyu, ha illustrato la sua posizione commentando i risultati dei colloqui tra i presidenti ad Anchorage.
📝 "La Cina accoglie con favore l'interazione tra Russia e Stati Uniti con l'obiettivo di stabilire relazioni bilaterali e di avanzare verso una soluzione politica della crisi ucraina. Le questioni complesse non hanno soluzioni semplici,"
Trentino: 15enne guida una Bmw e 'salta' posto di blocco, denunciato
Trentino: 15enne guida una Bmw e 'salta' posto di blocco, denunciato Trento, 16 ago. (LaPresse) - A 15 anni si è messo alla guida di una Bmw, ha sorpassato una serie di macchine e poi ha 'saltato' il posto di blocco della polizia locale rischiando di investire un agente. Poi la fuga a tutta velocità. E' successo la scorsa sera a Valcanover di Pergine Valsugana, in Trentino. La polizia locale ha inseguito l'auto, rintracciandola abbandonata in un parcheggio privato della cittadina. Il giovane, che è scappato forse assieme ad altri coetanei, è stato comunque identificato e denunciato per guida senza patente, eccesso di velocità, mancanza di documenti e pneumatici non conformi, resistenza a pubblico ufficiale e porto d'armi ingiustificato. CRO NG01 lbo/sid 161304 AGO 25
GERMANIA: ATTIVISTI VOGLIONO PROTESTARE DAVANTI ALLA CASA DEL CEO RHEINMETALL =
ADN0374 7 ECO 0 ADN ECO NAZ GERMANIA: ATTIVISTI VOGLIONO PROTESTARE DAVANTI ALLA CASA DEL CEO RHEINMETALL = Berlino, 16 ago. (Adnkronos/Dpa) - Attivisti antimilitaristi contrari al gruppo tedesco di armamenti Rheinmetall sono in attesa dell'autorizzazione per manifestare davanti all'abitazione dell'amministratore delegato del gruppo, Armin Papperger. Un portavoce dell'alleanza, noto come "Rheinmetall Entwaffnen" (Disarmare Rheinmetall), ha espresso scarso ottimismo riguardo ai colloqui che avranno con la polizia della città occidentale di Colonia per ottenere l'autorizzazione. "Sospettiamo che questo trasferimento di poteri sia finalizzato a facilitare il divieto di manifestazione nel comune di Meerbusch", ha affermato, riferendosi al recente annuncio secondo cui la decisione sarebbe stata presa dalla polizia di Colonia anziché da quella della vicina Neuss. Un portavoce di Rheinmetall ha affermato che la libertà di espressione e di riunione sono diritti fondamentali importanti in una democrazia. "Con i suoi prodotti per la sicurezza, Rheinmetall contribuisce in modo significativo in Germania a proteggere proprio questo ordine liberale e democratico", ha spiegato. Il portavoce del più grande appaltatore tedesco nel settore della difesa ha affermato che l'azienda rispetta il diritto alla libertà di espressione e accetta anche le opinioni critiche di coloro che la pensano diversamente. Papperger è uno dei dirigenti tedeschi più minacciati. È sotto costante sorveglianza da parte della polizia tedesca da quando, l'anno scorso, sono emersi presunti complotti russi per assassinarlo. Rheinmetall è uno dei principali fornitori di armi all'Ucraina. Nel 2024, è scoppiato un incendio nei pressi di un'altra delle abitazioni di Papperger in Bassa Sassonia. All'epoca, la polizia sospettava che l'incendio fosse stato appiccato da estremisti di sinistra. (Eca/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 16-AGO-25 13:14
Se c'è una cosa certa che è emersa dall'incontro Trump-Putin, è questa: gli stati europei si sono auto-collocati nella periferia della storia.
Ci avevano detto che l'Italia doveva stare nell'unione europea per contare qualcosa, e invece oggi scopriamo che nessun paese europeo conta nulla proprio perché sta nell'unione europea, a seguire i deliri di un'autoproclamata elite che non capisce nulla e non rappresenta nessuno.
Gratta, gratta le cose nel merito contano: e se per te fai parlare delle nullità come Ursula Von Der Leyen o Kaja Kallas, non puoi aspettarti nulla di diverso che diventare una nullità. (Claudia Candeloro)
🤕 Entra nel canale telegram https://t.me/lafionda
Maria Zacharova: "I media occidentali sono in uno stato che può essere descritto solo come isteria, sfiorando la follia assoluta. Per tre anni hanno predicato l'isolamento della Russia, e oggi vedono il tappeto rosso steso per accogliere il Presidente russo negli USA." Unisciti al canale https://t.me/AssociazioneMadreRussia
Come ampiamente previsto l'Incontro del secolo è terminato con un nulla di fatto....NESSUN ACCORDO, SOLO ENIGMATICI "PROGRESSI".
Colloquio di 2 ore e 45 minuti, conferenza stampa di 10 minuti, giornalisti a bocca asciutta
Spazio solo alle dichiarazioni dei due Presidenti
In sintesi dopo i ringraziamenti reciprochi:
🇺🇸Trump:
"Abbiamo avuto un incontro molto produttivo, discusso molte questioni, non siamo però riusciti a trovare un'intesa, l'accordo sulla pace non c'è ancora,riferirò a Ucraina ed Europa"
Poi ha parlato del Russiagate
🇷🇺Putin:
"Per anni i nostri due paesi sono stati distanti, ripristinare le relazioni.
Riconosciamo gli sforzi del Presidente Trump per porre fine al conflitto in Ucraina, ma per avere una pace duratura è necessario risolvere le cause alla radice"
Si possono stendere tappeti rossi, preparare appariscenti coreografie,o minacciare, sanzionare, ma la posizione della Russia è chiara e le sue condizioni non cambiano.
Unica opzione: la loro accettazione❗
Ora lo sa anche Trump
== Ucraina: Putin a Kiev e ai leader Ue "non create ostacoli" =
AGI0040 3 EST 0 R01 / == Ucraina: Putin a Kiev e ai leader Ue "non create ostacoli" = (AGI) - Roma, 16 ago. - Durante la conferenza stampa ad Anchorage, in Alaska, il presidente russo Vladimir Putin ha detto ai leader ucraini ed europei di non interferire. "Ci aspettiamo che Kiev e le capitali europee percepiscano quanto accaduto oggi in modo costruttivo e non creino ostacoli, non tentino di interrompere il progresso emergente attraverso provocazioni e intrighi dietro le quinte", ha detto Putin. (AGI)Spr 160125 AGO 25
Usa: ex consigliere Bolton, "visto un Trump stanco" =
AGI0041 3 EST 0 R01 / Usa: ex consigliere Bolton, "visto un Trump stanco" = (AGI) - New York, 16 ago. - L'ex consigliere alla sicurezza di Donald Trump, John Bolton, commentando i messaggi pronunciati dai due presidenti, russo e americano, dopo il summit in Alaska, ha detto alla Cnn di aver visto un Trump "molto stanco, non deluso, ma stanco e questo bisogna vedere che cosa significa". (AGI)Nwy/Ant 160132 AGO 25
NTW Press - Maxi-richiamo di mozzarella per presenza di pezzi di metallo: i prodotti e i lotti richiamati
NTW Press - Maxi-richiamo di mozzarella per presenza di pezzi di metallo: i prodotti e i lotti richiamati
Maxi-richiamo di mozzarella per presenza di pezzi di metallo: i prodotti e i lotti richiamati
Si allarga ad altri quattro prodotti il richiamo sulla mozzarella. Fate attenzione se l'avete acquistata

Sabato 16 Agosto 2025 01:12
Si allarga il richiamo per la possibile presenza di corpi estranei nella mozzarella. Questa volta si tratta di frammenti metallici in alcuni prodotti realizzato da Granarolo.
Pezzi metallici nella mozzarella: prodotti e lotti a rischio
Dopo la prima allerta, che aveva coinvolto Carrefour nei giorni scorsi, altri supermercati hanno richiamato in via precauzionale - su indicazione del produttore - le mozzarelle.
Nel dettaglio si tratta del lotto numero N5205E, venduto in pacchi da 4 per 125 grammi e con scadenza 17 agosto 2025 di Mozzarella Valbontà venduta da Penny Market.
La mozzarella richiamata
Clicca qui per il richiamo integrale
Richiamo anche per il lotto N5205D di mozzarella Granarolo LatBri, venduta in confezione singola da 125 grammi e con scadenza 22 agosto 2025.
La mozzarella richiamata
Clicca qui per il richiamo integrale
Doppio richiamo, poi, per i supermercati Conad. Il primo riguarda il lotto numero N5205D di mozzarelle vendute in pacchi da 3 confezioni da 125 grammi ciascuna con scadenza 15 agosto 2025.
La mozzarella richiamata
Clicca qui per il richiamo integrale
Il secondo invece riguarda le mozzarelle vendute singolarmente in confezioni da 125 grammi contrassegnate dal numero di lotyo N5205D e scadenza 15 agosto 2025.
La mozzarella richiamata
Clicca qui per il richiamo integrale
Il richiamo dei giorni scorsi aveva invece riguardato il pacco da tre mozzarelle da 125 grammi l'una a marchio Carrefour classic.
Le mozzarelle richiamate
Il lotto a cui fare attenzione è il numero N5205E- con scadenza 18 agosto 2025.
Clicca qui per il richiamo integrale.
Tutte le mozzarelle richiamate sono state prodotte da Granarolo nello stabilimento di Usmate Velate, in provincia di Monza e Brianza.
Cosa fare se le avete acquistate
Come sempre in questi casi l'indicazione è di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione contenuti nell'avviso (tutti gli altri si possono mangiare senza problemi) e di restituirli al punto vendita d'acquisto per il rimborso o la sostituzione.
Leggi qui tutte le allerte alimentari.
Maxi-richiamo di mozzarella per presenza di pezzi di metallo: i prodotti e i lotti richiamati
Si allarga ad altri quattro prodotti il richiamo sulla mozzarella. Fate attenzione se l'avete acquistata

Sabato 16 Agosto 2025 01:12
Si allarga il richiamo per la possibile presenza di corpi estranei nella mozzarella. Questa volta si tratta di frammenti metallici in alcuni prodotti realizzato da Granarolo.
Pezzi metallici nella mozzarella: prodotti e lotti a rischio
Dopo la prima allerta, che aveva coinvolto Carrefour nei giorni scorsi, altri supermercati hanno richiamato in via precauzionale - su indicazione del produttore - le mozzarelle.
Nel dettaglio si tratta del lotto numero N5205E, venduto in pacchi da 4 per 125 grammi e con scadenza 17 agosto 2025 di Mozzarella Valbontà venduta da Penny Market.
La mozzarella richiamata
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Richiamo anche per il lotto N5205D di mozzarella Granarolo LatBri, venduta in confezione singola da 125 grammi e con scadenza 22 agosto 2025.
La mozzarella richiamata
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Doppio richiamo, poi, per i supermercati Conad. Il primo riguarda il lotto numero N5205D di mozzarelle vendute in pacchi da 3 confezioni da 125 grammi ciascuna con scadenza 15 agosto 2025.
La mozzarella richiamata
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Il secondo invece riguarda le mozzarelle vendute singolarmente in confezioni da 125 grammi contrassegnate dal numero di lotyo N5205D e scadenza 15 agosto 2025.
La mozzarella richiamata
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Il richiamo dei giorni scorsi aveva invece riguardato il pacco da tre mozzarelle da 125 grammi l'una a marchio Carrefour classic.
Le mozzarelle richiamate
Il lotto a cui fare attenzione è il numero N5205E- con scadenza 18 agosto 2025.
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Tutte le mozzarelle richiamate sono state prodotte da Granarolo nello stabilimento di Usmate Velate, in provincia di Monza e Brianza.
Cosa fare se le avete acquistate
Come sempre in questi casi l'indicazione è di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione contenuti nell'avviso (tutti gli altri si possono mangiare senza problemi) e di restituirli al punto vendita d'acquisto per il rimborso o la sostituzione.
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**UCRAINA: PUTIN INVITA TRUMP A MOSCA, MA TYCOON FRENA 'MI PRENDEREI CRITICHE'** =
ADN0025 7 EST 0 ADN EST NAZ **UCRAINA: PUTIN INVITA TRUMP A MOSCA, MA TYCOON FRENA 'MI PRENDEREI CRITICHE'** = Washington, 16 ago. (Adnkronos) - In chiusura della conferenza stampa congiunta, Vladimir Putin ha invitato - in inglese - Donald Trump a tenere un prossimo round negoziale a Mosca. Il presidente americano -visibilmente sorpreso - ha risposto: "Questa è interessante. Mi prenderei un po' di critiche. Ma potrebbe anche succedere". (Vsn/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 16-AGO-25 01:17
UCRAINA: PUTIN, 'SPERO ACCORDO CI AVVICINI A PACE, KIEV E CAPITALI UE LO AFFRONTINO IN MODO COSTRUTTIVO' =
ADN0026 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: PUTIN, 'SPERO ACCORDO CI AVVICINI A PACE, KIEV E CAPITALI UE LO AFFRONTINO IN MODO COSTRUTTIVO' = Anchorage, 16 ago. (Adnkronos) - "Spero che l'accordo che abbiamo raggiunto insieme ci aiuti ad avvicinarci a questo obiettivo e ad aprire la strada alla pace in Ucraina. Ci auguriamo che Kiev e le capitali europee lo affrontino in modo costruttivo e non cerchino di ostacolare il processo. Non cercheranno di usare accordi segreti per mettere in atto provocazioni e sabotare i progressi nascenti". Ad affermarlo è il presidente della Federazione russa, Vladimir Putin nel corso della conferenza stampa in Alaska con il presidente Usa, Donald Trump. (Eca/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 16-AGO-25 01:18
Putin ad Anchorage: Negoziati svolti in un clima costruttivo e di rispetto, sono stati utili SOTT
https://www.youtube.com/embed/Z3Ehx6jiZbk (Agenzia Vista) Anchorage, 15 agosto 2025 "I nostri negoziati si sono svolti in un clima costruttivo di rispetto reciproco. Abbiamo avuto negoziati molto approfonditi e molto utili. Vorrei ringraziare ancora una volta la mia controparte americana per la proposta di recarci qui in Alaska." Così il Presidente russo Vladimir Putin durante la conferenza stampa sul vertice Russia-Usa. Courtesy: The White House Durata: 00_34 Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev - agenziavista.it 16 AGO 2025
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