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giovedì 21 agosto 2025

🤩 Siamo nel pieno dell'anniversario dell'intervento sovietico contro il Giappone, in un'operazione lampo l'Armata Rossa schiacciò l'armata del Kwantung, in due settimane e facendo centinaia di migliaia di prigionieri. L'articolo esamina anche i combattimenti "storici" e il revisionismo americano, che da decenni tenta di far credere alla necessità di polverizzare due città giapponesi, Nagasaki e Hiroshima, che non erano obiettivi militari, al fine di "piegare" il Giappone e "salvare migliaia di vite". I responsabili americani di questo crimine di guerra non sono mai stati perseguiti, e peggio ancora questa narrazione viene insegnata in tutte le scuole francesi... Le bombe sui civili giapponesi erano "necessarie", secondo questa riscrittura della storia. Una retorica che mira soprattutto a giustificare l'orrore del fuoco nucleare, e che ha messo l'Umanità a lungo in un pericolo apocalittico. Peggio ancora, gli americani non sono mai andati via dal Giappone, e vi mantengono una forza militare e delle basi. Del resto, gli USA sono la principale minaccia destabilizzante nella regione, i vietnamiti purtroppo lo ricordano molto bene.


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😁U.S. Treasury Secretary Bessent revealed Trump's "genius business scheme."

"I think President Trump is very vigilant. Right now, we're selling weapons to Europeans, who then resell them to Ukrainians, and President Trump takes a 10% markup on those weapons, so perhaps that 10% will cover the airline costs."

The U.S. military-industrial complex profits, the economy gains taxes, and jobs grow. On top of that, a 10% "presidential commission" — that's the clever scheme at play.

@ukraine_watch

Guarda "Putin detta le regole del gioco: Trump l’ha capito, gli europei no | Maurizio Boni" su YouTube

Dazi: Unc, si conferma rischio aumento bollette

Dazi: Unc, si conferma rischio aumento bollette Roma, 21 ago. (LaPresse) - "Si conferma la resa incondizionata dell'Europa alle richieste di Trump. Si sperava perlomeno nell'esclusione di alcuni prodotti agroalimentari che non hanno beni succedanei americani e per i quali non sì può nemmeno spostare la produzione negli Stati Uniti. Invece la dichiarazione congiunta UE USA ribadisce l'accordo capestro, salvo il miglioramento relativo agli autoveicoli". Lo afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori."Se i dazi americani non dovrebbero produrre effetti diretti sui prezzi in Italia, si conferma quanto abbiamo denunciato il mese scorso, ossia il rischio che l'impegno aggiuntivo di acquistare 750 miliardi in 3 anni di forniture energetiche americane possa determinare un rincaro delle bollette degli italiani, visto che il Gnl costa di più dato che il gas va liquefatto, trasportato fino a noi con le navi e poi rigassificato", prosegue Dona. "Ora - conclude - vigileremo per evitare che questo accordo vergognoso possa ricadere sulle tasche dei contribuenti attraverso misure di sostegno da parte del Governo alle imprese danneggiate. Sarebbe il colmo se, a fronte dell'incapacità di chi ha fatto questa trattativa, poi si pensasse di socializzare l'onere dei dazi su tutta la collettività con sussidi vari". ECO NG01 mdg 211800 AGO 25  

Dazi: Unc, con dichiarazione congiunta confermato rischio di aumento bollette

Dazi: Unc, con dichiarazione congiunta confermato rischio di aumento bollette

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 21 ago - "Si conferma la resa incondizionata dell'Europa alle richieste di Trump. Si sperava perlomeno nell'esclusione di alcuni prodotti agroalimentari che non hanno beni succedanei americani e per i quali non sì può nemmeno spostare la produzione negli Stati Uniti. Invece la dichiarazione congiunta Ue-Usa ribadisce l'accordo capestro, salvo il miglioramento relativo agli autoveicoli". Lo afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.

"Se i dazi americani non dovrebbero produrre effetti diretti sui prezzi in Italia, si conferma quanto abbiamo denunciato il mese scorso, ossia il rischio che l'impegno aggiuntivo di acquistare 750 miliardi in 3 anni di forniture energetiche americane possa determinare un rincaro delle bollette degli italiani, visto che il Gnl costa di più dato che il gas va liquefatto, trasportato fino a noi con le navi e poi rigassificato" prosegue Dona.

"Ora vigileremo per evitare che questo accordo vergognoso possa ricadere sulle tasche dei contribuenti attraverso misure di sostegno da parte del Governo alle imprese danneggiate. Sarebbe il colmo se, a fronte dell''incapacità di chi ha fatto questa trattativa, poi si pensasse di socializzare l'onere dei dazi su tutta la collettività con sussidi vari" conclude il presidente dell'associazione.

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(RADIOCOR) 21-08-25 17:57:53 (0499)ENE 5 NNNN



 

DAZI: UNC, CONFERMATO RISCHIO AUMENTO BOLLETTE =

ADN0765 7 ECO 0 ADN ECO NAZ DAZI: UNC, CONFERMATO RISCHIO AUMENTO BOLLETTE = Roma, 21 ago. - (Adnkronos) - "Si conferma la resa incondizionata dell'Europa alle richieste di Trump. Si sperava perlomeno nell'esclusione di alcuni prodotti agroalimentari che non hanno beni succedanei americani e per i quali non sì può nemmeno spostare la produzione negli Stati Uniti. Invece la dichiarazione congiunta Ue-Usa ribadisce l'accordo capestro, salvo il miglioramento relativo agli autoveicoli". Così Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. "Se i dazi americani non dovrebbero produrre effetti diretti sui prezzi in Italia, si conferma quanto abbiamo denunciato il mese scorso, ossia il rischio che l'impegno aggiuntivo di acquistare 750 miliardi in 3 anni di forniture energetiche americane possa determinare un rincaro delle bollette degli italiani, visto che il Gnl costa di più dato che il gas va liquefatto, trasportato fino a noi con le navi e poi rigassificato", prosegue Dona. "Ora vigileremo per evitare che questo accordo vergognoso possa ricadere sulle tasche dei contribuenti attraverso misure di sostegno da parte del Governo alle imprese danneggiate. Sarebbe il colmo se, a fronte dell''incapacità di chi ha fatto questa trattativa, poi si pensasse di socializzare l'onere dei dazi su tutta la collettività con sussidi vari", conclude Dona. (Mst/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 21-AGO-25 17:40  

- >>>ANSA/ Niente cellulari e voto in condotta, le novità a scuola

>>>ANSA/ Niente cellulari e voto in condotta, le novità a scuola Presto anche nuovo esame di Maturità e poi programmi rinnovati (di Valentina Roncati) (ANSA) - ROMA, 21 AGO - Stop ai cellulari in classe, stretta sul voto in condotta, novità all'esame di Maturità e, dal 2026, anche nuovi programmi scolastici alle elementari e alle medie. Sono tante le novità che attendono la scuola a poche settimane, ormai, dalla riapertura. Da quest'anno scolastico il cellulare sarà bandito durante le lezioni in tutti gli istituti di ogni ordine e grado: il ministero dell'Istruzione ha diffuso infatti a giugno una circolare che dispone a partire da settembre anche per gli studenti delle superiori - al primo ciclo i telefonini erano già stati vietati - il divieto di utilizzo del telefonino durante lo svolgimento dell'attività didattica e più in generale in orario scolastico. E' questa una delle più importanti novità dell'avvio del nuovo anno ma non è l'unica: entrano infatti in vigore, sempre da settembre, le nuove disposizioni sul voto in condotta: d'ora in poi chi riceverà un 5 in condotta dovrà ripetere l'anno, mentre con il 6 alle superiori sarà "rimandato a settembre" e per essere promosso dovrà superare una prova avente per oggetto i valori di cittadinanza. Il voto in condotta torna alle medie (espresso in decimi) e farà media. In generale il voto in condotta dovrà essere riferito a tutto l'anno scolastico e non più al quadrimestre. Per gli studenti dell'ultimo anno delle superiori l'elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale dovrà essere trattato in sede di colloquio all'esame di Stato. Il voto sul comportamento inciderà anche sui crediti per l'ammissione all'esame di Maturità: il punteggio più alto nell'ambito della fascia di attribuzione del credito scolastico può essere dato solo se il voto di comportamento assegnato è pari a nove. Cambia anche la sospensione: se sospeso fino a due giorni, lo studente sarà coinvolto in attività di approfondimento sui temi legati ai comportamenti che hanno causato il provvedimento. Qualora la sospensione superi i 2 giorni, lo studente dovrà svolgere attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate. Già nell'anno scolastico 2024-2025 sono invece entrate in vigore le nuove linee sull'Educazione civica e l'Educazione alle relazioni e un aggravio delle sanzioni e delle pene - compreso l'arresto in flagranza - per chi aggredisce il personale scolastico. Il ministro dell'istruzione Giuseppe Valditara ha anche annunciato per l'anno scolastico che sta per partire una serie di novità sull'esame di Maturità: si prevedono cambiamenti significativi, soprattutto per quanto riguarda il colloquio orale, che diventa multidisciplinare e valuta le competenze acquisite durante il percorso scolastico. Non solo: chi si rifiuterà di sostenere l'orale - quest'anno sono saliti alla ribalta alcuni casi di maturandi che, come forma di protesta, hanno rifiutato il colloquio, risultando alla fine ugualmente promossi - verrà bocciato. Inoltre, se la prima prova scritta, di italiano, rimane invariata, la seconda prova, specifica per indirizzo, potrebbe subire modifiche. Una novità per la quale bisognerà però attendere il prossimo anno scolastico (2026-2027), riguarderà la revisione dei programmi alle elementari e alle medie. Infine, il ministro ha annunciato che nei futuri progetti di edilizia residenziale sociale verranno destinati alloggi a prezzi calmierati anche a chi lavora nella scuola, in particolare a quanti si trasferiscono per ragioni di lavoro. (ANSA)

RUSSIA: APP MESSAGGI DEL CREMLINO MAX SARA' PRE INSTALLATA SU TUTTI I DEVICE DAL PRIMO SETTEMBRE =

 

FOCUS Arrestato a Rimini ucraino sospettato del sabotaggio del gasdotto Nord Stream

 

UCRAINA: LAVROV, 'KIEV NON E' INTERESSATA AD ACCORDO EQUO E A LUNGO TERMINE' =

ADN0377 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: LAVROV, 'KIEV NON E' INTERESSATA AD ACCORDO EQUO E A LUNGO TERMINE' = Mosca, 21 ago. (Adnkronos) - L'Ucraina sta dimostrando di non essere interessata a una soluzione sostenibile e a lungo termine del conflitto. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov al termine dei colloqui con il capo della diplomazia indiana Subrahmanyam Jaishankar a Mosca. "Il regime ucraino e i suoi rappresentanti stanno dimostrando di non essere interessati a una soluzione sostenibile, equa e a lungo termine", ha affermato Lavrov, secondo quanto riporta la Ria Novosti. (Red-Est/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 21-AGO-25 12:51  

Ucraina: Lavrov, incontro Putin-Zelensky solo se risolti tutti i nodi

Ucraina: Lavrov, incontro Putin-Zelensky solo se risolti tutti i nodi Milano, 21 ago. (LaPresse) - Il presidente russo, Vladimir Putin, è pronto a incontrare Volodymyr Zelensky solo se tutte le questioni che richiedono una discussione al massimo livello saranno state risolte. È quanto ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in una conferenza stampa dopo i colloqui a Mosca con l'omologo indiano, Subrahmanyam Jaishankar. Lo riporta l'agenzia di stampa russa Ria Novosti. "Il nostro presidente ha ripetutamente affermato di essere pronto a incontrare, anche il signor Zelensky, con l'intesa che tutte le questioni che richiedono un esame al più alto livello saranno ben preparate", ha detto Lavrov. EST NG01 cba 211258 AGO 25  

Ucraina: Lavrov, questione legittimita' firmatari si porra' al momento firma

NOVA0263 3 EST 1 NOV Ucraina: Lavrov, questione legittimita' firmatari si porra' al momento firma Mosca, 21 ago - (Agenzia_Nova) - Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha affermato che la Russia porra' la questione della legittimita' dei firmatari ucraini nel momento in cui si arrivera' alla firma di un eventuale accordo di pace. "Quando e se si trattera' di firmare accordi futuri, la questione della legittimita' della persona che firmera' questi accordi da parte ucraina sara' risolta", ha dichiarato Lavrov durante una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri indiano Subrahmanyam Jaishankar. Il ministro ha aggiunto che il presidente Vladimir Putin e' pronto a incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ma solo a precise condizioni: "Il nostro presidente ha ripetutamente affermato di essere pronto a incontrare anche il signor Zelensky, con la consapevolezza che tutte le questioni che richiedono un esame al piu' alto livello saranno ben sviluppate e che esperti e ministri prepareranno le raccomandazioni appropriate", ha sottolineato Lavrov. (Rum)  

RUSSIA: IN ALASKA CON CONTENITORI PER LE FECI, CONTINUA IL MISTERO SULLA SALUTE DI PUTIN (2) =

ADN0459 7 EST 0 ADN EST NAZ RUSSIA: IN ALASKA CON CONTENITORI PER LE FECI, CONTINUA IL MISTERO SULLA SALUTE DI PUTIN (2) = (Adnkronos) - A queste incertezze si aggiungono teorie cospirazioniste che sostengono l'impiego di sosia. Secondo quanto emerso da ricerche del Japan's National Institute for Defence Studies tramite software di riconoscimento facciale e vocale, ci sarebbero almeno due controfigure addestrate per sostituire Putin in occasioni pubbliche. Le discrepanze nei tratti del viso, nei gesti e persino nel tono di voce alimenterebbero sospetti, ma non esistono conferme ufficiali. Nonostante le dicerie, il vertice in Alaska ha mostrato un Putin apparentemente in buona forma e indipendente nei movimenti, assolutamente all'altezza della controparte americana, il 79enne Trump, che da tempo si vanta del suo ottimo stato di salute, emerso anche dai test medici svolti dopo l'insediamento. La continua attenzione alle condizioni fisiche del leader del Cremlino e la gestione ossessiva della sua immagine riflettono, tuttavia, un aspetto centrale della strategia comunicativa del Cremlino: proteggere il mito del leader forte, mentre le voci sulla sua salute restano un terreno fertile per speculazioni, propaganda e controinformazione. (Vsn/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 21-AGO-25 14:10  

RUSSIA: IN ALASKA CON CONTENITORI PER LE FECI, CONTINUA IL MISTERO SULLA SALUTE DI PUTIN =

ADN0458 7 EST 0 ADN EST NAZ RUSSIA: IN ALASKA CON CONTENITORI PER LE FECI, CONTINUA IL MISTERO SULLA SALUTE DI PUTIN = Mosca, 21 ago. (Adnkronos) - Durante il recente vertice in Alaska con il presidente statunitense Donald Trump, il russo Vladimir Putin è apparso in buona forma, nonostante le speculazioni sulla sua salute che continuano a circolare da anni. L'incontro, caratterizzato da rigidissime misure di sicurezza, ha attirato l'attenzione anche per un dettaglio insolito: secondo quanto riportato da The Express Us, le guardie del corpo di Putin avrebbero trasportato uno speciale "contenitore per le feci", destinato a raccogliere e riportare in Russia ogni traccia biologica del leader. L'obiettivo sarebbe impedire a potenze straniere di ottenere informazioni sullo stato di salute del presidente attraverso analisi del suo materiale organico. Questa misura di sicurezza, adottata da anni, sarebbe gestita dal Servizio Federale di Protezione e risalirebbe almeno al 2017, quando Putin visitò la Francia. Secondo i giornalisti investigativi Regis Gente e Mikhail Rubin, la raccolta dei campioni avviene sistematicamente durante ogni viaggio all'estero, con l'impiego di contenitori sigillati e trasporto riservato. Anche la reporter russa Farida Rustamova ha confermato che simili precauzioni furono adottate nel 2018 durante la visita di Putin a Vienna, quando il leader russo avrebbe utilizzato un bagno portatile personale. Le precauzioni estreme alimentano ulteriormente le voci sulle condizioni di salute di Putin, oggi 72enne. Negli ultimi anni sono circolate indiscrezioni su cancro, Parkinson e problemi cardiaci, mai confermate dal Cremlino. Diversi video lo mostrano con gambe tremanti, movimenti involontari e gonfiori al volto, spingendo analisti e media a interrogarsi sul suo reale stato di salute. Tuttavia, numerosi esperti occidentali, compresi dirigenti della Cia e dell'Mi6, hanno più volte smentito l'esistenza di prove concrete di gravi malattie. (segue) (Vsn/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 21-AGO-25 14:10  

== SCHEDA = Il 'ritorno' di Lavrov e le ombre sul negoziato =

AGI0350 3 EST 0 R01 / == SCHEDA = Il 'ritorno' di Lavrov e le ombre sul negoziato = (AGI) - Roma, 21 ago. - Dopo essere uscito di scena con l'avvio dell'invasione su vasta scala dell'Ucraina, il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, e' tornato protagonista in quest'ultima settimana, in cui gli sforzi diplomatici per uscire dal conflitto hanno subito un'accelerazione. La voce di Lavrov era finita del tutto sotto traccia negli ultimi tre anni, con la sua portavoce Maria Zakharova molto piu' esposta di lui a livello mediatico. Dopo il summit di Anchorage - dove ha attirato l'attenzione del mondo con la sua felpa dell'Urss - Lavrov sta ora rilasciando dichiarazioni ogni giorno: sottolinea, puntualizza, rilancia le posizioni di Mosca nelle trattative avviate su forte pressione della Casa Bianca ma ancora tutte in salita. Neppure il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov - abituato a briefing quotidiani con la stampa - sta parlando tanto quanto il capo della diplomazia russa. E' proprio lui che oggi ha gettato ombre lunghe sulle prospettive dei colloqui di pace. Il ministro ha, di fatto, avvertito che Mosca vuole avere un effettivo potere di veto su qualsiasi misura a sostegno dell'Ucraina una volta raggiunto un accordo di pace, indebolendo i piani occidentali di fornire a Kiev garanzie di sicurezza. In una conferenza stampa al termine del suo incontro con l'omologo indiano, Lavrov ha affermato che le proposte europee di schierare truppe in Ucraina dopo un accordo equivarrebbero a un "intervento straniero", che ha definito assolutamente "inaccettabile" per Mosca; ha detto 'niet' a garanzie di sicurezza delineate sulla logica dello scontro con la Russia e ha poi smorzato le aspettative su un vertice tra Putin e il leader di Kiev, Volodymyr Zelensky, promosso dal presidente Usa, Donald Trump. Lavrov ha ripetuto che un summit al massimo livello sara' possibile solo "se preparato a fondo" e se verra' risolto il problema della "legittimita'" di chi firmera' un eventuale accordo di pace. Il riferimento e' allo stesso Zelensky, il cui mandato e' scaduto l'anno scorso, ma che legalmente non puo' indire nuove elezioni in stato di guerra. Le dichiarazioni di Lavrov mettono in dubbio le prospettive dei colloqui di pace, suggerendo che o la Russia si sta ritirando dagli impegni che presumibilmente avrebbe preso in Alaska o che l'amministrazione statunitense potrebbe aver frainteso la posizione del Cremlino fin dall'inizio. Dopo il summit di Ferragosto, Trump aveva annunciato l'ok di Putin a garanzie di sicurezza occidentali per l'Ucraina, ma non aveva fornito dettagli. (AGI)All 211540 AGO 25  
❗Латвийский пограничник подорвался в Латвии на одной из мин, которые местные власти устанавливали для «сдерживания России»

Военнослужащий — первая жертва после выхода Латвии из Оттавской конвенции. В апреле этого года президент Латвии Эдгар Ринкевич подписал закон о выходе республики из Оттавской конвенции, запрещающей применение, накопление и производство противопехотных мин.

По данным «SHOT», пограничник погиб. Его пытались спасти в госпитале, но военнослужащий не выжил.



❗Un guardia di frontiera lettone è saltato su una delle mine in Lettonia, installate dalle autorità locali per «contenere la Russia»

Il militare è la prima vittima dopo l'uscita della Lettonia dalla Convenzione di Ottawa. Nell'aprile di quest'anno il presidente lettone Edgar Rinkēvičs ha firmato la legge per l'uscita della repubblica dalla Convenzione di Ottawa, che vieta l'uso, l'accumulo e la produzione di mine antiuomo.

Secondo «SHOT», il guardia di frontiera è morto. Hanno cercato di salvarlo in ospedale, ma il militare non ce l'ha fatta.
Lavrov: gli sforzi dell'UE per sviluppare accordi simili all'Articolo 5 con gli Stati Uniti sono una "strada che non porta da nessuna parte".

La posizione russa è chiara a chiunque abbia un minimo di esperienza riguardo alla postura del Cremlino e al fatto che non si possa affermare di non concedere a Kiev l'ingresso nella NATO, pur fornendo all'Ucraina le garanzie dell'Articolo 5 (difesa collettiva). La NATO è, nei fatti, l'Articolo 5; tutto il resto sono accessori non indispensabili.

Basta con i giochi di parole. Si scelga se conferire all'Ucraina lo status di membro della NATO (e andare a una guerra vera con la Federazione Russa) oppure trattare, facendo concessioni significative a Mosca (territori conquistati sul campo e Ucraina come Stato cuscinetto). La terza via è attendere e sperare in un collasso dell'economia russa, augurandosi che prima non collassi la nostra.

Nel frattempo, dobbiamo tenere un occhio vigile sui movimenti militari cinesi nei pressi di Taiwan e ricordare che l'Iran persegue a tutti i costi la bomba atomica; così come va osservato il crescente attivismo statunitense in America latina e le tensioni con Brasilia. Non va dimenticata, anche se  passata in sordina, la pacificazione in corso tra Nuova Dehli e Pechino. Tutti elementi di destabilizzazione o di assestamento di una ricomposizione degli equilibri mondiali e della trasformazione dei rapporti di forza sia economici che militari tra vecchie e nuove potenze. 

Chiudiamo su Gaza: è in corso una guerra (vera) ed esistenziale, senza esclusione di colpi. La stessa guerra che potrebbe materializzarsi ovunque nel mondo quando entrambi i contendenti percepiscono la possibilità della propria annichilazione. La guerra attuale tra Ucraina e Russia è una guerra con il freno a mano tirato: i palazzi del potere non sono stati colpiti, così come le sedi parlamentari o le infrastrutture primarie. Speriamo di non vedere generarsi nel conflitto in corso tra Kiev e Mosca, già per alcuni aspetti esistenziale, una guerra totale.

@GeopoliticalCenterfb

- In farmacia comunale San Gimignano stop a prodotti israeliani 👌

In farmacia comunale San Gimignano stop a prodotti israeliani Aderito mobilitazione promossa Forum per pace della Val d'Elsa (ANSA) - SAN GIMIGNANO (SIENA), 21 AGO - Il Comune di San Gimignano (Siena), attraverso la propria farmacia comunale, ha deciso di aderire alla campagna di boicottaggio nei confronti delle aziende israeliane coinvolte nel conflitto in corso in Palestina. La scelta, si spiega in una nota, nasce in risposta all'appello promosso dal Forum per la pace della Val d'Elsa all'interno di una strategia di pressione economica non violenta, che si propone di incidere sui comportamenti delle imprese e, indirettamente, sui governi da esse sostenuti, attraverso il riorientamento delle scelte di consumo. In particolare, la farmacia comunale di San Gimignano si impegnerà a sostituire laddove possibile i prodotti farmaceutici realizzati da aziende israeliane con equivalenti di altre marche, mantenendo invariata la qualità del servizio e la disponibilità dei medicinali ai cittadini. Il provvedimento intende anche richiamare l'attenzione sulla grave emergenza umanitaria che colpisce la popolazione civile di Gaza, privata di beni essenziali come farmaci, acqua e cibo. Con questo atto l'amministrazione comunale ribadisce il proprio sostegno a forme di cooperazione pacifica e il proprio impegno a promuovere azioni coerenti con i principi di responsabilità sociale e solidarietà internazionale. (ANSA)

GLI USA CI IMPONGONO DAZI E NOI DI CONTRO TOGLIAMO I NOSTRI DAZI AGLI USA . MA SI PUÒ ESSERE PIÙ COGL....I E SERVI DI COSI?


GLI USA CI IMPONGONO DAZI E NOI DI CONTRO TOGLIAMO I NOSTRI DAZI AGLI USA . MA SI PUÒ ESSERE PIÙ COGL....I E SERVI DI COSI?

#IAahiahiahi

📑L'Unione Europea e gli Stati Uniti hanno pubblicato una dichiarazione congiunta che definisce nel dettaglio l'accordo commerciale raggiunto lo scorso mese tra il presidente Donald Trump e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.

➖Le parti hanno ufficializzato l'accordo commerciale che prevede l'applicazione di dazi agevolati al 15% sulla maggior parte delle merci e investimenti reciproci per 1.390 miliardi di dollari entro il 2028. Gli Stati Uniti applicheranno questa tariffa sui prodotti europei, escludendo materie prime critiche come sughero, aeromobili e farmaci generici che beneficeranno dello status di nazione più favorita. 

➖L'UE eliminerà invece i dazi su tutti i beni industriali americani e garantirà accesso preferenziale ai prodotti agricoli e ittici statunitensi. 

➖Bruxelles si impegna ad acquistare 750 miliardi di dollari di gas naturale liquefatto, petrolio ed energia nucleare dagli USA, oltre a 40 miliardi di chip per l'intelligenza artificiale. 

➖Le aziende europee investiranno ulteriori 600 miliardi in settori strategici negli Stati Uniti.

@tutti_i_fatti


🇭🇺🇪🇺🇺🇦 Il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, ha dichiarato che Ursula von der Leyen lavora per l'Ucraina e che il bilancio dell'UE si è trasformato in un bilancio per Kiev.

«La Commissione Europea ha rilasciato a gennaio una dichiarazione scritta in cui affermava che avrebbe sostenuto gli Stati membri in caso di attacco esterno alla sicurezza energetica dei Paesi dell'UE. È esattamente ciò che sta accadendo ora. Tuttavia, la Commissione Europea tace, e questo silenzio dice più di mille parole. La Commissione Europea, nella persona di Ursula von der Leyen, dimostra di rappresentare gli interessi dell'Ucraina e non quelli dell'Unione Europea, tantomeno quelli dei suoi Stati membri. Questo è evidente quando l'UE viene trascinata in guerra a causa dell'Ucraina, oppure quando, per il prossimo periodo di bilancio settennale, viene redatto di fatto un bilancio non per l'Unione Europea, ma per l'Ucraina. L'Ucraina ha iniziato un attacco alla sicurezza energetica dell'Ungheria, e questo è inaccettabile. Se qualcuno attacca la nostra sicurezza energetica, in realtà sta attaccando la nostra sovranità. Per questo chiediamo con fermezza all'Ucraina di smettere di mettere a rischio la sicurezza energetica dell'Ungheria. La guerra tra Ucraina e Russia non è la nostra guerra. Vogliamo rimanere fuori da questo conflitto. Invitiamo gli ucraini a non trascinarci dentro e non vogliamo che il popolo ungherese debba pagare un prezzo ancora più alto per una guerra alla quale non abbiamo assolutamente nulla a che vedere.»

@Unaltropuntodivista

https://t.me/c/2132010757/14923

Dopo il problema Tecnico torniamo a trasmettere.

Partiamo da due parole che anche noi vogliamo dire in merito agli incontri che ci sono stati fra USA e Russia e successivamente fra USA e Ucraina /UE NATO.
È inutile fare ipotesi o approfondimenti su ciò che si ipotizza sia stato detto o dibattuto perché tanto non lo sappiamo. Non lo sanno i giornalisti non lo sanno gli addetti ai lavori. Infatti vediamo pubblicate diverse supposizioni alcune al limite del ridicolo. Possiamo però tuttavia analizzare il perché e le tempistiche di questi incontri.

- Gli incontri sono stati promossi e spinti dagli USA e le sue esigenze.
- Nel 2026 ci sono le votazioni di medio termine.
- Una trattativa di un negoziato di Pace è sempre meglio che trattare una capitolazione.
- La situazione Mondiale richiama l'attenzione degli USA su altri fronti. 
- L'industria e la riserva bellica è in difficoltà palese. 
- Russia e Cina stanno creando un sistema economico alternativo molto vasto. 

Tutte queste caratteristiche hanno portato gli USA ad velocizzare una soluzione al conflitto Ucraino. Anche perché non vogliono trovarsi a dover gestire una Resa o una Capitolazione dove dovrebbero ammettere la sconfitta dell'apparato bellico Statunitense. Oltretutto sia la Russia che Cina sono indispensabili alla sopravvivenza del Paese degli Stati Uniti. La prima ha delle risorse fondamentali per far funzionare la struttura energetica USA la seconda ha in mano l'esorbitante debito pubblico e può decidere a livello economico le sorti dell'intero Paese. Inoltre a monte c'è un rapporto catastrofico del Pentagono redatto oramai un anno fa che da risalto alla dilapidazione dell'apparato militare bellico costretto ad intaccare le riserve del Pacifico.

Tutto questo quadro di eventi ha spinto Trump a trovare una scappatoia salvando il salvabile... Ovvero l'immagine degli USA. Il prezzo di tutto ciò invece ricadrà sull'Europa che sta infilandosi in una strada senza uscita fatta di macerie e deserto economico-sociale.

Vedremo nei prossimi giorni o mesi il susseguirsi degli eventi. Ma stavolta Russia e Cina saranno in tribuna d'onore mentre l'Europa, USA e NATO saranno insieme all'Ucraina nell'arena a versare altro sangue, soldi e armi sul terreno di battaglia.

Potenziaci!🤜

Isᴄʀɪᴠɪᴛɪ
Iʟ NS Cᴀɴᴀʟᴇ 🇷🇺 Lᴀ NS ᴄʜᴀᴛ ★

sᵃˡᵛᵃ ⁱˡ ᴄᵃⁿᵃˡᵉ
★Cᴀɴᴀʟᴇ Rɪsᴇʀᴠᴀ

- ++ 'Trump fa passo indietro dalla mediazione Russia-Ucraina' ++


COME DA COPIONE: PRIMA SCATENANO GUERRE DIRETTAMENTE O PER PROCURA E QUANDO VEDONO LA MALPARATA SI RITIRANO IN BUON ORDINE LASCIANDO IL CETRIOLO IN C...OPS NELLE MANI DI ALTRI


++ 'Trump fa passo indietro dalla mediazione Russia-Ucraina' ++ Guardian: 'Vuole che Putin e Zelensky organizzino incontro' (ANSA) - WASHINGTON, 21 AGO - Donald Trump ha deciso di fare un passo indietro nella mediazione Russia e Ucraina e vuole che Mosca e Kiev organizzino un incontro tra i loro leader senza intervenire direttamente per ora. Lo hanno riferito funzionari della Casa Bianca al Guardian. In un'intervista con il conduttore del talk Mark Levin martedì, il presidente ha anche affermato di ritenere che sarebbe stato meglio per Putin e Zelensky incontrarsi senza di lui, in un primo momento. Un alto funzionario Usa ha definito la nuova posizione del tycoon una sorta di "atteggiamento attendista", testimoniato anche dal fatto che Trump ha affidato il dossier a Rubio. (ANSA). 

Corte dei Conti 2025 - Perdita del grado e diritto a pensione: il recente caso in un Tar

 

Ai bambini estoni viene insegnato a sparare contro sagome a forma di soldati russi in onore del giorno della "indipendenza".

 











 

NTW Press - Vance: "Europa assuma maggiore responsabilità per sicurezza Ucraina". Mosca: "Inutile discuterne senza di noi"

NTW Press - Vance: "Europa assuma maggiore responsabilità per sicurezza Ucraina". Mosca: "Inutile discuterne senza di noi"

Vance: "Europa assuma maggiore responsabilità per sicurezza Ucraina". Mosca: "Inutile discuterne senza di noi"

Ieri altro vertice in videcollegamento fra i capi di stato maggiore membri dell'alleanza



Giovedì 21 Agosto 2025 10:15

"L'Europa dovrà assumersi la parte principale delle garanzie di sicurezza per l'Ucraina". Parola del vicepresidente americano J.D. Vance, che in un'intervista a Fox News ha parlato senza mezzi termini dei prossimi passi nei negoziati per la Guerra in Ucraina:

"È il loro continente, è la loro sicurezza, e il presidente è stato molto chiaro. Gli europei dovranno assumersi maggiori responsabilità".

Gli Stati Uniti, ha aggiunto, si limiteranno ad aiutare "solo se necessario per fermare la guerra", mentre Washington intende mantenere un ruolo di supporto e di mediazione.

Nuovo vertice Nato

Le dichiarazioni arrivano mentre procede lo sprint per arrivare in tempi brevi — tra 7 e 10 giorni — a una prima bozza delle garanzie di sicurezza da offrire a Kiev.

Ieri i capi di Stato maggiore della Nato si sono riuniti in videoconferenza per ricevere un aggiornamento dal nuovo Comandante supremo in Europa, il generale Alexus Grynkewich. Un incontro dal quale è emerso il pieno sostegno al processo avviato dalla Coalizione dei Volenterosi guidata da Francia e Regno Unito, ora affiancate dagli Stati Uniti.

Lavrov: "Una strada verso il nulla"

Ma Mosca non resta a guardare. Il ministro degli Esteri Sergej Lavrov ha bollato come "una strada verso il nulla" l'ipotesi di discutere di garanzie senza la Russia al tavolo:

Sergej Lavrov

"Non possiamo accettare che ora si proponga di risolvere le questioni di sicurezza collettiva senza di noi. Non funzionerà".

Parole che si aggiungono al fuoco di sbarramento lanciato anche da Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, che ha escluso categoricamente la presenza di truppe Nato in Ucraina come forze di pace. "Non lo accetteremo", ha avvertito, liquidando come "un'idea folle" la proposta di alcuni Paesi europei.

I punti dell'intesa e il ruolo di USA e Europa

Vance ha inoltre precisato che gli Stati Uniti hanno appena ricevuto i dettagli delle posizioni negoziali di Russia e Ucraina e che il lavoro di analisi è in corso. L'essenza del confronto resta quella di sempre: Kiev vuole garanzie che la Russia non tornerà a invaderla e la certezza della propria integrità territoriale; Mosca rivendica territori che occupa già in parte.

"Non ci impegneremo finché non capiremo cosa serve davvero per fermare la guerra", ha avvertito il vicepresidente.

Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin

Sul tavolo resta l'idea di fissare i punti principali dell'intesa — dalle garanzie di sicurezza alle questioni territoriali — già prima del possibile vertice tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Ma la complessità resta alta: qualsiasi dislocamento di forze o mezzi in Ucraina dovrà essere coordinato con la Nato per non intaccare i piani difensivi dell'Alleanza, e alcuni Paesi europei temono di non avere risorse sufficienti per reggere l'impegno.

In parallelo, prende forma la proposta italiana di un meccanismo europeo che ricalchi l'articolo 5 della Nato, senza boots on the ground ma con l'obiettivo di fornire a Kiev una protezione multilaterale contro future aggressioni. Un'idea che incontra il gelo del Cremlino, ma che a Bruxelles viene vista come uno strumento utile ad aumentare la pressione su Putin e spingerlo a negoziare.

 

== Ucraina: Lavrov ribadisce, truppe straniere "inaccettabili" =

AGI0209 3 EST 0 R01 / == Ucraina: Lavrov ribadisce, truppe straniere "inaccettabili" = (AGI) - Roma, 21 ago. - "La presenza di truppe straniere in Ucraina e' del tutto inaccettabile per la Russia". Lo ha ribadito il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov, come riprota la Tass. (AGI)All 211233 AGO 25  

== Lavrov, Europa e Kiev compromettono sforzi Trump per la pace =

AGI0213 3 EST 0 R01 / == Lavrov, Europa e Kiev compromettono sforzi Trump per la pace = (AGI) - Roma, 21 ago. - "Le azioni dell'Europa e del regime di Kiev compromettono gli sforzi del presidente Donald Trump per risolvere il conflitto" in Ucraina. Lo ha denunciato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, come riporta l'agenzia Tass. (AGI)All 211236 AGO 25  

- ++ Lavrov, 'garanzie di sicurezza come discusse nel 2022' ++

++ Lavrov, 'garanzie di sicurezza come discusse nel 2022' ++ Con ruolo dei membri del Consiglio di Sicurezza dell'Onu (ANSA) - MOSCA, 21 AGO - Il ministro degli Esteri Serghei Lavrov ha detto che la Russia sostiene l'opzione per le garanzie di sicurezza all'Ucraina discussa nei negoziati di Istanbul nel 2022, quando fu ipotizzato il ruolo dei membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, compresi Cina e Russia. Lo riferisce l'agenzia Interfax. (ANSA). 

“Credo che la probabilità di un incontro tra Zelensky e Putin prima della fine di agosto sia zero.

 

La Russia respinge l'idea di peacekeeper della NATO in Ucraina, ha detto il Vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo Dmitry Medvedev. "È chiaramente dichiarato: no ai peacekeeper della NATO. La Russia non accetterà tali 'garanzie di sicurezza'", ha scritto su X.

 

"Il gallo gallico senza cervello non può rinunciare all'idea di inviare truppe in "Ucraina".