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martedì 2 settembre 2025

 🔴🇾🇪 Gli Houthi hanno dichiarato il primo attacco all'edificio dello Stato Maggiore dell'IDF nella zona di Tel Aviv. Il rappresentante militare degli Houthi yemeniti, Yahya Saria, ha riferito che il colpo è stato effettuato con un drone Sammad-4.


Altri tre droni hanno attaccato la centrale elettrica di Al-Hadira, l'aeroporto di Lod nella zona di Jaffa, nonché il porto di Ashdod nel «territorio occupato della Palestina». Le sue parole sono riportate dall'agenzia yemenita SABA.









Per il personale MI5 e MI6 che rientra dall'Ucraina con i piedi in avanti!

 

🇫🇷 «L'OBIETTIVO DELLA COMMISSIONE EUROPEA È TRASCINARE L'EUROPA IN UNA GRANDE GUERRA CONTRO LA RUSSIA» — ha dichiarato il leader del partito francese «Patrioti», Florian Philippot, in X.

 

 




 

🇺🇸 GLI STATI UNITI AFFRONTANO UNA CARENZA DI TRITOLO A CAUSA DEL CONFLITTO MILITARE RUSSO-UCRAINO - The New York Times

 

 


 

Retate in Moldavia

 


 

In Indonesia agenti provocatori hanno dirottato una protesta sociale nella speranza di trasformarla in una rivoluzione colorata. I manifestanti hanno dato fuoco a edifici governativi, alcune persone hanno saccheggiato le case di politici e bruciato veicoli.

 

 

La "memoria selettiva" nella storia della Seconda guerra mondiale e l'ascesa del neonazismo in Europa

 


 

UCRAINA: FICO "RIFERIRÒ A ZELENSKY IL COLLOQUIO CON PUTIN"

ZCZC IPN 622 EST --/T UCRAINA: FICO "RIFERIRÒ A ZELENSKY IL COLLOQUIO CON PUTIN" PECHINO (CINA) (ITALPRESS) - "Ho avuto un colloquio di circa un'ora a quattr'occhi col presidente Putin, durante il quale ci siamo concentrati soprattutto sulla guerra in Ucraina. Putin mi ha informato sull'andamento dei negoziati con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Alaska e sulla prospettiva di porre fine a questo conflitto militare. Ho tratto alcune considerazioni da questo importante colloquio, che intendo trasmettere venerdì al presidente ucraino Volodymyr Zelensky". Così il premier slovacco Robert Fico sui social, dopo l'incontro con Putin. (ITALPRESS). col4/red 02-Set-25 17:11  

Guerra Ucraina, Putin: "Qualsiasi accordo non deve compromettere sicurezza della Russia" SOTTOTITOLI

https://www.youtube.com/embed/8VXQN3T9b0U (Agenzia Vista) Tienjin, 02 settembre 2025 "Naturalmente, spetta all'Ucraina decidere come garantire la propria sicurezza. Ma questa sicurezza non può essere garantita a scapito della sicurezza di altri Paesi, in particolare a scapito della Federazione Russa" così il Presidente della Russia Vladimir Putin, durante l'incontro con il Primo Ministro della Slovacchia Fico, nel corso della sua visita istituzionale in Cina. Courtesy: Kremlin Durata: 00_33 Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev - agenziavista.it 02 SET 2025  

CINA: FT, 280MILA ROBOT 'AUTOCTONI' ALL'ANNO PILASTRO DELL'ESPORTAZIONE CINESE =

ADN0848 7 ECO 0 ADN ECO NAZ CINA: FT, 280MILA ROBOT 'AUTOCTONI' ALL'ANNO PILASTRO DELL'ESPORTAZIONE CINESE = Roma, 2 set. (Adnkronos) - - Robot prodotti in casa, a un prezzo irrisorio che aiutano fabbriche locali cinesi a produrre più beni a prezzi più bassi. L'iniziativa consente al Paese di aumentare la propria quota di esportazioni, anche per quanto riguarda i prodotti ad alta intensità di manodopera, rileva il Financial Times. Il piano Made in China 2025 del presidente Xi Jinping e altre iniziative governative hanno spinto a rafforzare i produttori nazionali di robot 'autoctoni' e a immettere investimenti e credito nel settore manifatturiero. Secondo la Federazione Internazionale di Robotica, le fabbriche cinesi installano ogni anno circa 280.000 robot industriali, ovvero la metà del totale mondiale, portando la densità di robot per lavoratore a superare quella della Germania e avvicinandosi al leader di mercato, la Corea del Sud, osserva Ft. I dati del gruppo di ricerca cinese Mir Databank mostrano che circa la metà di questi robot sono realizzati da gruppi nazionali come la Chengdu Crp Robot Technology, che ha conquistato clienti locali riducendo i prezzi rispetto ai rivali globali. "Non tutti hanno bisogno di un'Audi A8. In molti scenari, la nostra funzionalità e stabilità saranno sufficienti", ha affermato Li Liangjun, responsabile di Crp. I suoi robot di saldatura costano circa il 60% in meno rispetto ai concorrenti giapponesi Yaskawa e Fanuc, e a quelli di Abb e Kuka. Gli economisti ritengono che l'automazione aggressiva possa contribuire a spiegare perché la Cina abbia sfidato il tipico percorso di sviluppo che vede la perdita della produzione manifatturiera di fascia bassa a fronte dell'aumento dei salari, spiega il quotidiano economico. I dati commerciali raccolti dal Growth Lab di Harvard mostrano che la Cina ha aumentato la sua quota di esportazioni globali in una serie di settori ad alta intensità di manodopera dal 2019 al 2023. La quota di esportazione globale di piccoli prodotti manifatturieri, come scope, mocio e penne, è aumentata di 9 punti percentuali, raggiungendo il 52,3% nel quadriennio. Le esportazioni di mobili hanno guadagnato circa 1,5 punti percentuali di quota di mercato, mentre la quota della Cina nelle esportazioni mondiali di giocattoli è aumentata dal 54,3% al 56,9%. (Ros/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 02-SET-25 17:29  

- >>>ANSA/Putin, 'non attacco l'Europa, mai detto no a Kiev in Ue'

>>>ANSA/Putin, 'non attacco l'Europa, mai detto no a Kiev in Ue' 'Accordo sulle garanzie possibile'. Ma Rutte rilancia l'allarme (di Alberto Zanconato) (ANSA) - MOSCA, 02 SET - "Totali assurdità" che fanno parte di "film dell'orrore" creati dai Paesi Nato. Così Vladimir Putin ha respinto le accuse degli europei di volerli attaccare, affidando il messaggio proprio ad uno dei membri dell'Alleanza, la Slovacchia, in un colloquio a Pechino con il primo ministro Robert Fico. Ma quasi contemporaneamente il segretario generale della Nato, Mark Rutte, è tornato a lanciare l'allarme, denunciano un "enorme rafforzamento delle forze armate russe". I Paesi del Patto Atlantico sono "esperti di film dell'orrore", con i quali "alimentano l'isteria sulla Russia che vorrebbe attaccare l'Europa", ha denunciato il presidente russo. "Penso che per ogni persona sana di mente questa appaia come una chiara provocazione, o una prova di incompetenza", ha aggiunto. Rutte, tuttavia, ha rilanciato le accuse. "Vediamo un enorme rafforzamento delle forze armate russe e non avviene per le parate militari a Mosca, è lì per essere usato, in Ucraina o altrove", ha affermato il segretario generale. Sempre nella conversazione con Fico, Putin ha parlato dei possibili scenari per una soluzione negoziata del conflitto in Ucraina legati alle future alleanze del Paese. "Non siamo mai stati contrari all'adesione di Kiev alla Ue, ma per quanto riguarda la Nato è una questione completamente diversa, poiché riguarda la sicurezza a lungo termine della Russia", ha dichiarato il leader del Cremlino, ribadendo che Mosca considera la prospettiva di un ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza Atlantica come una minaccia diretta. E poi si è soffermato sulle garanzie di sicurezza, assicurando che è possibile "trovare un consenso". "Ci sono opzioni - ha affermato Putin - per garantire la sicurezza dell'Ucraina in caso di fine del conflitto. Questo è stato anche oggetto della nostra discussione ad Anchorage (con il presidente Usa Donald Trump). E mi sembra che qui ci sia la possibilità di trovare un consenso". Del novero di tali opzioni non sembra far parte il possibile schieramento di peacekeeper cinesi, sul quale Trump, secondo quanto scritto nei giorni scorsi dal Financial Times, si sarebbe trovato d'accordo con Putin. "Questa materia non è stata discussa per niente" nell'incontro tra Putin e il presidente cinese Xi Jinping, svoltosi sempre a Pechino, ha affermato il consigliere per la politica estera del Cremlino, Yuri Ushakov. Anche un funzionario della Casa Bianca aveva smentito tale ipotesi, alla quale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si dice decisamente contrario. Ushakov ha aggiunto che nella conversazione con Xi il presidente russo ha esposto i contenuti del colloquio di quasi tre ore avuto con Trump il 15 agosto in Alaska e delle successive telefonate tra i due. "I nostri ultimi contatti con il presidente Trump hanno dimostrato che la nuova amministrazione ci sta ascoltando", e "sta emergendo una comprensione reciproca" ha detto Putin a Fico. "Ne siamo molto lieti e speriamo che questo dialogo costruttivo continui", ha aggiunto il leader russo. Mentre Ushakov ha fatto sapere che la Russia e gli Usa hanno in programma un nuovo incontro a livello di ministri degli Esteri, senza precisare la data. "Un sacco di questioni devono ancora essere risolte", ha sottolineato il consigliere di Putin. Le garanzie di sicurezza per l'Ucraina saranno discusse giovedì in un nuovo incontro a Parigi tra Zelensky e i leader dei Paesi della Coalizione dei Volenterosi, che sarà copresieduto dal presidente francese Emmanuel Macron e il premier britannico Keir Starmer. Saranno presenti anche Rutte e la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, oltre al cancelliere tedesco Friedrich Merz, ha annunciato Kiev. Intanto, di ritorno dalla Cina, dove ha incontrato Putin, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto che "una pace giusta e duratura arriverà rafforzando il piano negoziale senza escludere partecipanti", e ha espresso apprezzamento per l'incontro tra Putin e Trump in Alaska. "Solo un dialogo incentrato sulla pace può porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia", ha aggiunto il capo dello Stato turco. (ANSA).

Gasdotto Russia-Cina via Mongolia: il "progetto del millennio"

Gasdotto Russia-Cina via Mongolia: il "progetto del millennio" La costruzione del gasdotto Power of Siberia 2, che collegherà i giacimenti della Siberia occidentale in Russia alla Cina attraverso il territorio della Mongolia, è stato definito dal primo ministro mongolo Gombojavyn Zandanshatar un "grande progetto del millennio". In un briefing, Zandanshatar ha espresso soddisfazione per il fatto che Cina e Russia abbiano firmato un memorandum per l'avvio della costruzione, che aprirà "nuove opportunità per la Mongolia". Il progetto, che vedrà il gasdotto attraversare il territorio mongolo con il nome di "Soyuz Vostok", è considerato un'iniziativa strategica a lungo termine. Il governo mongolo aveva già firmato un memorandum d'intesa per l'attuazione del progetto nel 2019, ma solo ora sembra che siano state gettate le basi per l'avvio dei lavori. 2025-09-02 18:11:07 4443949 REG Ambiente,Asia,Cina,Economia https://agenparl.eu/2025/09/02/gasdotto-russia-cina-via-mongolia-il-progetto-del-millennio/  

Cina: anche ministro Esteri ungherese a parata domani a Pechino =

AGI0555 3 EST 0 R01 / Cina: anche ministro Esteri ungherese a parata domani a Pechino = (AGI) - Roma, 2 set. - Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto e' atterrato a Pechino dove domani partecipera' alla parata del Giorno della Vittoria in Piazza Tiananmen. Lo stesso ministro sui social ha annunciato il suo arrivo. "Una delle risorse piu' importanti per l'economia ungherese e' il fatto che negli ultimi dieci anni siamo riusciti a diventare il punto di incontro tra Oriente e Occidente", ha scritto nel suo post Szijjarto. Budapest aveva annunciato che a Pechino il ministro discutera' dello sviluppo della cooperazione economica tra Ungheria e Cina. Con la parata militare, la Cina celebra l'80 anniversario della resa ufficiale del Giappone nella Seconda Guerra Mondiale. Saranno presenti a Tiananmen anche il presidente russo Vladimir Putin, il primo Ministro slovacco Robert Fico e il leader serbo Aleksadnr Vucic, il dittatore nordcoreano Kim Jong-un, e il presidente iraniano Masoud Pezeshkian. (AGI)All 021827 SET 25  

- Newsom, 'nessun presidente è un re, nemmeno Trump'

Newsom, 'nessun presidente è un re, nemmeno Trump' Governatore californiano plaude a decisione su Guardia Nazionale (vedi Giudice vieta a Trump la guardia nazionale ...delle 15.42) (ANSA) - LOS ANGELES, 02 SET - "Oggi il tribunale ha dato ragione alla democrazia e alla Costituzione. Nessun presidente è un re — nemmeno Trump — e nessun presidente può calpestare il potere di uno Stato di proteggere i propri cittadini". Così il governatore della California Gavin Newsom ha commentato la decisione di un giudice federale di San Francisco, che ha considerato illegale il dispiegamento della Guardia Nazionale a Los Angeles da parte del tycoon. La decisione crea un precedente importante in tutto il Paese, perché Los Angeles è stata la prima città dove la Casa Bianca ha inviato i soldati di questo corpo di riservisti contro il volere delle autorità locali. Trump minaccia di fare lo stesso a Chicago, Baltimora e New York. A inizio giugno, quando sono cominciate le proteste contro le retate anti-immigrati, il tycoon ha mobilitato 4.000 guardie nazionali - poi ritirate a inizio agosto - e la California aveva fatto ricorso. Il pronunciamento del giudice, secondo Newsom, conferma che Trump "vuole creare una forza di polizia nazionale con il presidente come capo" e "deve essere bloccato in ogni tribunale del Paese". (ANSA). 

Argentina: quadro italiano rubato da nazisti, domiciliari per figlia di ufficiale

Argentina: quadro italiano rubato da nazisti, domiciliari per figlia di ufficiale Buenos Aires (Argentina), 2 set. (LaPresse/AP) - La procura argentina ha annunciato che Patricia Kadgien, figlia di un ufficiale nazista latitante, che durante la Seconda guerra mondiale rubò un dipinto italiano del XVIII secolo a un collezionista ebreo, è stata messa agli arresti domiciliari insieme al marito. Il provvedimento è seguito a una serie di perquisizioni effettuate lunedì sera in alcune abitazioni collegate a Kadgien e a suo marito, Juan Carlos Cortegoso, Mar del Plata. Patricia Kadgien è una delle figlie di Friedrich Kadgien, consulente finanziario di Hermann GOring, il braccio destro di Adolf Hitler e appassionato d'arte che trafugò celebri dipinti tramite la vendita forzata delle gallerie ebraiche nell'Europa occupata dai nazisti. Kadgien fuggì in Argentina dopo la guerra e morì a Buenos Aires nel 1978. Il dipinto barocco 'Ritratto di una dama' dell'artista italiano Giuseppe Ghislandi (1655-1743) era scomparso da 80 anni, fino a riapparire lo scorso mese in un annuncio immobiliare, dove l'opera era visibile appesa sopra un divano verde nel soggiorno di Patricia Kadgien. Esperti dell'Agenzia del Patrimonio Culturale dei Paesi Bassi hanno datato il ritratto della contessa Colleoni al XVIII secolo. Il dipinto, registrato come mancante nei database internazionali e olandesi delle opere confiscate dai nazisti, era uno degli oltre mille pezzi sottratti da Goring al noto mercante d'arte ebreo-olandese Jacques Goudstikker. La scoperta inattesa del dipinto da parte di giornalisti del quotidiano olandese 'Algemeen Dagblad' ha entusiasmato storici dell'arte ed eredi di Goudstikker, che da decenni cercano di recuperare la collezione trafugata. Ma, mentre la notizia faceva il giro del mondo, il 'Ritratto di una dama' è nuovamente scomparso. Martedì scorso la polizia argentina è entrata nell'abitazione della Kadgien, trovando però soltanto un arazzo raffigurante un cavallo al posto del dipinto, proprio sopra il divano verde individuato sul web. EST NG01 acg 021816 SET 25  




 

«La concessione di garanzie di sicurezza non è una condizione preliminare, ma il risultato di una risoluzione pacifica del conflitto, fondata sull'eliminazione delle cause profonde della crisi in Ucraina. Solo così si potrà garantire anche la sicurezza del nostro Paese», ha dichiarato la portavoce ufficiale del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, durante un briefing sulle attuali questioni di politica estera.