Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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giovedì 22 maggio 2025
RUSSIA: INAUGURATA STATUA STALIN IN METRO MOSCA, IN CONTINUO AUMENTO I MONUMENTI IN SUO ONORE (2) =
ADN0351 7 EST 0 ADN EST NAZ RUSSIA: INAUGURATA STATUA STALIN IN METRO MOSCA, IN CONTINUO AUMENTO I MONUMENTI IN SUO ONORE (2) = (Adnkronos) - Ricerche di sociologhi ucraini citate da Moscow times indicavano nel 2023 che il 63 per cento dei russi, inclusi quasi la metà, il 48 per cento, dei russi di età compresa fra i 18 e i 24 anni, avevano una opinione positiva di Stalin. Anche a fronte di episodi isolati di protesta, malgrado la repressione in atto contro la libertà di espressione, come nel 2022 quando è stata bloccata l'installazione, da parte delle autorità, di un mosaico di Stalin e Putin raffigurati come grandi leader militari. Putin si riferisce a Stalin in due modi diversi, come esempio di leadership saggia, il cui duro pragmatismo gli ha reso possibile di inviare milioni di sovietici a morire per il bene del Paese nella Grande guerra patriottica, e come il creatore dell'Ucraina entità "artificiale". Ma non vi è mai nessun accenno alle repressioni. Che anzi il Presidente russo ha più volte detto di voler ricordare ma in modo asettico, senza nomi, date, luoghi. Putin, come Stalin, comprende e imbocca la strada migliore per il Paese, per arrivare alla vittoria contro i nemici. Più statue ci sono in giro a ricordarlo, più i russi saranno portati a pensare che il Paese abbia di nuovo bisogno di una figura dura e pragmatica e patriarcale al potere. (Red-Est/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-MAG-25 11:55
RUSSIA: INAUGURATA STATUA STALIN IN METRO MOSCA, IN CONTINUO AUMENTO I MONUMENTI IN SUO ONORE =
ADN0350 7 EST 0 ADN EST NAZ RUSSIA: INAUGURATA STATUA STALIN IN METRO MOSCA, IN CONTINUO AUMENTO I MONUMENTI IN SUO ONORE = Mosca, 22 mag. (Adnkronos) - Una statua di Stalin è stata inaugurata alla stazione della metropolitana di Mosca Taganskaya, non a caso in occasione della Giornata della Vittoria lo scorso 9 maggio. E' una copia di un monumento costruito nel 1950 e rimosso durante la destalinizzazione dei primi anni Sessanta rinnovata all'inizio degli anni Novanta, con la breve apertura degli archivi e del dibattito pubblico sui crimini commessi in epoca staliniana o comunque sovietica. Da quando Vladimir Putin guida il Paese, sono proliferate, ogni anno sempre di più, le statue o i busti in onore di Stalin, con più di cento nuove installazioni in diverse città o villaggi in zone remote del Paese dove il progetto nasce addirittura su iniziativa dei residenti locali. I manuali scolastici pubblicati negli ultimi dieci anni presentano Stalin come una figura sempre più positiva, enfatizzando il suo ruolo nella vittoria dell'Urss sulla Germania nazista e tacendo delle repressioni. Il culto della grande guerra patriottica che Putin ha rafforzato si accompagna a quello, più implicito, di un ritorno al culto della personalità di Stalin. Durante i giorni delle celebrazioni dell'anniversario della Vittoria, Volgograd viene ribattezzata Stalingrad. Una toponomastica estesa quest'anno anche all'aeroporto, "Stalingrad" dall'8 al 10 maggio scorso, laddove invece i sovietici, fino agli anni Ottanta, si riferivano alla battaglia di Stalingrado, che costituì una svolta nella guerra, come "Battaglia sul Volga". Nei chioschi di souvenir e nelle librerie e negozi di Mosca sono in vendita calendari, busti in miniatura dedicati a Stalin. Proliferano sui telefonini i meme con Stalin che si prende gioco dell'Occidente. (segue) (Red-Est/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-MAG-25 11:55
- Cremlino, 'Trump su Putin non pronto alla pace? Non ci risulta'
Cremlino, 'Trump su Putin non pronto alla pace? Non ci risulta' Secondo Wsj presidente Usa l'avrebbe detto a leader europei (ANSA) - MOSCA, 22 MAG - "Quello che sappiamo è in contrasto con quanto scritto nell'articolo". Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha commentato quanto scritto dal Wall Street Journal, secondo il quale, dopo il colloquio telefonico con Vladimir Putin, Donald Trump avrebbe detto ai leader europei che il presidente russo non è pronto a porre fine al conflitto in Ucraina. "Sappiamo - ha commentato il portavoce, citato dall'agenzia Interfax - cosa ha detto Trump a Putin. Non sappiamo cosa Trump abbia detto agli europei dopo quella telefonata. Conosciamo la dichiarazione ufficiale del presidente Trump. Quello che sappiamo è in contrasto con quanto scritto nell'articolo". (ANSA).
UCRAINA: PUTIN CONFERISCE A LAVROV L'ORDINE DI SANT'ANDREA =
ADN0848 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: PUTIN CONFERISCE A LAVROV L'ORDINE DI SANT'ANDREA = Mosca, 22 mag. (Adnkronos) - Vladimir Putin ha conferito al ministro degli Esteri Sergei Lavrov l'onorificenza dell'Ordine di Sant'Andrea l'Apostolo in una cerimonia nel salone di Santa Caterina del Palazzo del Senato al Cremlino. Il decreto per il conferimento è stato firmato il 21 marzo, giorno del 75esimo compleanno di Lavrov "per il suoi straordinari meriti per la Patria, il suo grande contributo allo sviluppo e all'attuazione della politica estera della Russia e per molti anni di fruttuoso servizio allo Stato". Lavrov, diplomatico di carriera, ministro degli Esteri dal 2004, noto per la sua capacità di distruggere a parole controparti in situazioni di difficoltà, come l'allora ministra degli Esteri britannica Liz Truss nel 2022, è considerato come un esecutore preciso della politica del Cremlino, come accade sempre a un ministro degli Esteri nella suddivisione dei poteri a Mosca, rimanendo però imperscrutabile, forse per la sua totale comprensione del mondo occidentale. Ha vissuto a lungo negli Stati Uniti, 15 anni, come inviato di Mosca all'Onu. La figlia, che ha studiato a Columbia, vive a Londra. E' considerato brillante e ironico. Fuma e beve wiskey. Scrive poesie. Nato a Mosca nel 1950, Lavrov, a quanto si dice, amava la fisica a scuola, ma poi frequentò la Mecca della diplomazia sovietica, l'Istituto di relazioni internazionali di Mosca (MGIMO), dove imparò il singalese prima di iniziare la sua carriera diplomatica in Sri Lanka. Dopo un primo periodo all'Onu, Lavrov lavorò con il ministro degli Esteri riformista Andrej Kozyrev. Fu nominato viceministro degli Esteri nel 1992, ma lasciò l'incarico nel 1994 per tornare a lavorare a New York. (Red-Est/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-MAG-25 15:02
Ucraina, Putin: nemico sceglie obiettivi senza rilevanza militare -2-
Ucraina, Putin: nemico sceglie obiettivi senza rilevanza militare -2- Ucraina, Putin: nemico sceglie obiettivi senza rilevanza militare -2- Roma, 22 mag. (askanews) - "Durante un colloquio diretto [con i residenti della regione di Kursk] abbiamo discusso questioni che sono di grande preoccupazione per la popolazione, per gli abitanti di città e villaggi che hanno subito bombardamenti e combattimenti, e per quei metodi, francamente, terroristici che le formazioni ucraine e i mercenari stranieri hanno usato e stanno usando", ha detto Putin. Fco 20250522T175735Z
Ucraina: Putin, stiamo creando 'zona di sicurezza' nel Nord =
AGI0752 3 EST 0 R01 / Ucraina: Putin, stiamo creando 'zona di sicurezza' nel Nord = (AGI/EFE) - Mosca, 22 mag. - Il presidente russo, Vladimir Putin, ha dichiarato oggi che l'esercito sta creando una "zona di sicurezza" al confine settentrionale con l'Ucraina che comprendera' parte delle regioni ucraine di Sumy e Kharkiv. "Ho gia' detto che e' stata presa la decisione di creare una necessaria zona di sicurezza lungo il confine. Le nostre Forze Armate stanno ora portando avanti questa missione", ha affermato Putin all'inizio di un vertice di governo trasmesso in diretta televisiva. Il capo del Cremlino ha aggiunto che le truppe russe stanno martellando le posizioni da cui Kiev sta attaccando le regioni di confine russe, dove l'esercito ucraino e i mercenari stranieri, secondo Putin, starebbero usando "metodi terroristici". "Insisto, stiamo parlando delle regioni di Kursk, Bryansk e Belgorod, che sono anch'esse obiettivi di attacchi. Di norma, gli obiettivi scelti dal nemico non hanno alcuna rilevanza militare: strutture civili, abitazioni, persone", ha dichiarato il presidente russo. Putin ha sottolineato che Kiev sta prendendo di mira le infrastrutture civili nei suoi massicci attacchi con i droni, che nei due giorni hanno portato alla sospensione delle operazioni nei principali aeroporti di Mosca. La creazione della zona di sicurezza prevederebbe lo sminamento del territorio interessato nonche' la disattivazione degli ordigni inesplosi e la ricerca di depositi di armi. Negli ultimi mesi l'esercito russo ha lanciato una nuova offensiva terrestre negli oblast di Kharkiv e Sumy, in Ucraina, anche se gli analisti ritengono che le omonime capitali regionali siano al sicuro. (AGI)Rus 221758 MAG 25
Ucraina, Putin: nemico sceglie obiettivi senza rilevanza militare
Ucraina, Putin: nemico sceglie obiettivi senza rilevanza militare Ucraina, Putin: nemico sceglie obiettivi senza rilevanza militare "Eventi oggi non fanno che confermare quello che ho appena detto" Roma, 22 mag. (askanews) - Il nemico sta scegliendo obiettivi in Russia che non sono collegati alla sfera militare. Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin. "Il nemico generalmente sceglie obiettivi che non hanno alcuna rilevanza militare: oggetti, case e persone pacifiche. Gli eventi di oggi non fanno che confermare quello che ho appena detto", ha dichiarato Putin in una riunione di gabinetto. Le forze ucraine stanno dando la caccia a veicoli civili, comprese le ambulanze, durante i raid dei droni e le azioni dei gruppi di sabotaggio, ha aggiunto Putin. (Segue) Fco 20250522T175728Z
Ucraina: Cremlino smentisce voci su incontro con Kiev in Vaticano, nessun accordo/PREVISTO
Ucraina: Cremlino smentisce voci su incontro con Kiev in Vaticano, nessun accordo/PREVISTO Roma, 22 mag. (LaPresse) - Il Cremlino smentisce le indiscrezioni del Wall Street Journal secondo cui Russia e Ucraina avrebbero in programma un round di colloqui in Vaticano attorno alla metà di giugno. Un vertice a cui prenderebbero parte anche il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, e l'inviato speciale Usa, Keith Kellogg "Non ci sono accordi", ha tagliato corto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov facendo diretto riferimento alla questione. Sempre secondo la testata americana Donald Trump, nel corso della telefonata avuta con i leader europei lo scorso lunedì dopo il suo colloquio con Vladimir Putin, avrebbe rivelato che il presidente russo non sarebbe pronto a porre fine al conflitto in quanto "pensa che stia vincendo". Una posizione di cui il leader del Vecchio Continente sono consci da tempo ma che lo stesso Trump, impegnato a ricostruire il rapporto fra Mosca e Washington, avrebbe esplicitato per la prima volta. L'unico punto di contatto fra Russia e Ucraina al momento resta quello dello scambio di prigionieri nel formato 'mille per mille' stabilito nel corso dell'incontro avvenuto a Istanbul. "Stiamo lavorando per garantire il risultato", ha detto a riguardo Volodymyr Zelensky. Il Cremlino dal canto suo ha fatto sapere che si tratta di una "questione laboriosa" ma l'interesse in merito è "reciproco". Per quanto riguarda la situazione sul campo Vladimir Putin ha dichiarato di aver preso la decisione di "creare una zona cuscinetto di sicurezza lungo il confine tra la Federazione Russa e l'Ucraina" e che le forze armate di Mosca "stanno risolvendo questo problema". Non solo, il Cremlino ha annunciato anche che il presidente russo ha in programma di visitare le regioni ucraine di Donetsk e Lugansk, attualmente sotto controllo di Mosca. "Piani del genere ci sono sempre", ha affermato Peskov sottolineando che quelle regioni "sono le nostre, sono russe". Il portavoce di Putin ha anche attaccato l'Europa in merito alla decisione di approvare nuovi dazi su fertilizzanti russi e bielorussi. "Gli europei riceveranno fertilizzanti a un prezzo più alto e di qualità inferiore. Continueranno, come sempre, a darsi la zappa sui piedi", il suo caustico commento. EST NG01 acp/ntl 222009 MAG 25
FALCONE: DOMANI A PALERMO CELEBRAZIONI PER XXXIII ANNIVERSARIO STRAGE CAPACI =
ADN1551 7 CRO 0 ADN CRO NAZ FALCONE: DOMANI A PALERMO CELEBRAZIONI PER XXXIII ANNIVERSARIO STRAGE CAPACI = Palermo, 22 mag. (Adnkronos) - Domani, venerdì 23 maggio, Palermo ricorda la strage di Capaci dove 33 anni fa la mafia uccise il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Antonino Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. In occasione del XXXIII anniversario, la Fondazione Falcone apre al pubblico il Museo del presente dedicato a Falcone e Borsellino, a Palazzo Jung, a Palermo. La giornata prenderà il via alle 9.30 con l'accoglienza delle autorità istituzionali, degli studenti e degli ospiti da parte dei vertici della Fondazione Falcone. Prevista la prevista la presenza, tra gli altri, del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, del ministro di Grazia e Giustizia Carlo Nordio, del ministro della Cultura Alessandro Giuli, del presidente della Commissione parlamentare Antimafia Chiara Colosimo e del presidente della Commissione regionale Antonello Cracolici, del presidente della Regione siciliana Renato Schifani e del sindaco di Palermo Roberto Lagalla. Alle 10.30 avrà inizio la diretta Rai collegata da Palazzo Jung. Nel pomeriggio, alle 16, il sit in davanti l'albero Falcone in via Notarbartolo dove alle 16.45 si esibirà Giovanni Caccamo e alle 17 interverrà Maria Falcone, sorella del giudice e presidente della Fondazione Falcone. Alle 17.30 l'ex magistrato e presidente del Senato Piero Grasso leggerà i nomi delle vittime delle stragi di Capaci e via d'Amelio e alle 17.58, ora della strage, il trombettiere della polizia suonerà il silenzio. (Man/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-MAG-25 20:05
Minibus Polizia contro Tir su A2 in Calabria, 6 agenti feriti =
AGI0035 3 CRO 0 RCZ / Minibus Polizia contro Tir su A2 in Calabria, 6 agenti feriti = (AGI) - Catanzaro, 22 mag. - Sono 6 agenti di Polizia le sei persone (e non cinque come si era appreso in precedenza) rimaste ferite nell'incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di oggi lungo l'autostrada A2 del Mediterraneo, in prossimita' dello svincolo di Sant'Onofrio (VV). Il sinistro ha coinvolto un minibus Iveco Daily, con allestimento antisommossa a circa 15 posti, appartenente alla Polizia di Stato, che ha impattato con un autoarticolato in transito sulla corsia nord. Nell'impatto i sei agenti di Polizia sono rimasti feriti in modo lieve e sono stati soccorsi e trasportati all'ospedale di Vibo Valentia da due ambulanze del servizio sanitario locale. I Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza di veicoli coinvolti e l'area interessata. Per consentire le operazioni di soccorso e il ripristino delle normali condizioni di sicurezza della sede stradale, il tratto autostradale in direzione nord e' rimasto chiuso fino alle ore 16:40. (AGI)Adv 222034 MAG 25
Usa: diverse vittime nello schianto di un aereo privato in un quartiere residenziale di San Diego
NOVA0767 3 EST 1 NOV Usa: diverse vittime nello schianto di un aereo privato in un quartiere residenziale di San Diego Washington, 22 mag - (Agenzia_Nova) - Un aereo privato e' precipitato nelle prime ore di oggi in un quartiere residenziale di San Diego, in California, provocando la morte di piu' persone a bordo e incendiando abitazioni e veicoli. Lo riferiscono le autorita' locali, secondo cui l'incidente ha causato anche la distruzione di diverse case e lo sfollamento di circa 100 residenti. Il velivolo, un Cessna 550 con capacita' di trasporto compresa tra sei e otto passeggeri, e' precipitato intorno alle 3:45 del mattino mentre si preparava all'atterraggio all'aeroporto Montgomery-Gibbs Executive. Il capo della divisione soccorsi dei vigili del fuoco di San Diego, Dan Eddy, ha dichiarato che l'aereo e' registrato nel Midwest e che l'impatto e' avvenuto nel quartiere di Tierrasanta, situato a nord-est del centro cittadino, area residenziale nota per ospitare numerosi militari con le loro famiglie. "Al momento stiamo cercando il pilota e i passeggeri a bordo," ha detto Eddy durante una conferenza stampa, precisando che le vittime al momento risultano essere esclusivamente tra gli occupanti dell'aereo. Squadre di soccorso hanno perlustrato abitazioni porta a porta alla ricerca di sopravvissuti, mentre alcuni residenti hanno ricevuto cure mediche sul posto, ma nessuno e' stato trasportato in ospedale. Due scuole della zona, la Hancock Elementary e la Miller Elementary, sono rimaste chiuse oggi. Il dipartimento di Polizia di San Diego ha invitato i cittadini a segnalare odori di carburante o detriti nelle proprieta' private. La Humane Society ha comunicato di assistere gli animali domestici evacuati e ha pubblicato immagini di cani tratti in salvo. (segue) (Was)
Pd: tagli a territori vergognosi, Piantedosi-Salvini rispondano =
AGI0783 3 POL 0 R01 / Pd: tagli a territori vergognosi, Piantedosi-Salvini rispondano = (AGI) - Roma, 22 mag. - "Il Governo Meloni con la legge di bilancio e il proroga-termini ha definito tagli lineari insostenibili nei confronti del sistema degli enti territoriali". Lo dichiara il senatore del Pd Daniele Manca, capogruppo in commissione Bilancio a Palazzo Madama che aggiunge: "con i primi decreti i nodi che avevamo denunciato in Parlamento e nel Paese arrivano al pettine: tagli del 70% delle risorse destinate alle province e Cm per la manutenzione delle strade, Una vergogna, una follia. Poi vogliono realizzare il ponte sullo Stretto senza tener conto che le strade per raggiungerlo diventeranno impraticabili prima dell'avvio dei lavori". "Un governo imbarazzante!", aggiunge il dem, rammentando che "su 500 milioni di euro assegnati per gli anni 2025/26, il governo Meloni ne taglia 385! E il taglio e' anche retroattivo." Per questo, conclude in una nota, "depositiamo un'interrogazione ai ministri Piantedosi e Salvini".(AGI)Com/Sub 221821 MAG 25
##Colle blocca Mit su comitato Ponte, Salvini insiste: lo farà Parlamento
##Colle blocca Mit su comitato Ponte, Salvini insiste: lo farà Parlamento ##Colle blocca Mit su comitato Ponte, Salvini insiste: lo farà Parlamento Scontro su deroga antimafia, Quirinale: "Norme esistenti più rigorose" Roma, 22 mag. (askanews) - E' scontro tra il Quirinale e il Mit di Salvini sul decreto infrastrutture e in particolare sulle norme che riguardano il ponte sullo stretto. Il testo firmato da Sergio Mattarella e pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale è stato infatti "depurato" da una contesa norma fortemente voluta dal leader della Lega che l'aveva presentata con enfasi insieme al ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi e a che a suo dire avrebbe garantito il "contrasto alle potenziali illegalità" nella creazione di infrastrutture come quella del Ponte sul Stretto. "Abbiamo inserito nel testo base del decreto un intervento, che non c'era, di contrasto alle potenziali illegalità che ci vede assolutamente tutti allineati nella denuncia e nella volontà di avere il massimo della trasparenza e del rigore in tutte le fasi operative che si stanno avvicinando". Si tratta di una struttura di missione di diretta emanazione del ministero che agisce in deroga al codice antimafia e che è stata adottata in passato per la realizzazione di opere urgenti come Expo e le olimpiadi di Cortina e soprattutto per la ricostruzione dei terremoti, ma mai per la realizzazione di grandi opere come il ponte sullo stretto di Messina. Di qui lo stop del Quirinale che ha ritenuto di non firmare il testo prima che venisse espunta la norma in questione. L'interpretazione data da alcuni a questo intervento del Presidente della Repubblica, ossia come una riduzione dei controlli di legalità ha spinto l'ufficio stampa del Quirinale a dire la sua per fare chiarezza: "La norma sui controlli antimafia non era contenuta nel testo preventivamente inviato al Quirinale, ma è apparsa poche ore prima della riunione del Consiglio dei ministri. La legislazione in vigore contempla norme antimafia rigorose per le opere come il ponte di Messina". Il Quirinale spiega inoltre che "la norma proposta prevedeva invece una procedura speciale - adottata finora soltanto in casi di emergenza, come i terremoti, o di eventi speciali, come le Olimpiadi - che non risulta affatto più severa delle norme ordinarie. Basti ricordare che la procedura speciale, che veniva proposta, autorizza anche a derogare ad alcune norme previste dal Codice antimafia, deroghe non consentite dalle regole ordinarie per le opere strategiche di interesse nazionale". Ma Salvini non intende arrendersi e annuncia che la partita si riaprirà in Parlamento in sede di conversione del decreto: "Chiederemo il massimo del rigore, il massimo della trasparenza, l'avevamo messo in decreto. Cioè più potere al Ministero dell'Interno e alle prefetture per verificare che non ci siano infiltrazioni. Dal mio punto di vista sarebbe stato importante. Qualcuno ha pensato in maniera diversa, vorrà dire che sarà il Parlamento a mettere il massimo delle garanzie". Gal 20250522T184419Z
- Ali Toscana, tagli inaccettabili su strade, sicurezza a rischio
Ali Toscana, tagli inaccettabili su strade, sicurezza a rischio (ANSA) - FIRENZE, 22 MAG - "Per la Toscana questi tagli sarebbero un colpo micidiale alla viabilità provinciale: 58 milioni di euro in meno in cinque anni per le strade, un vulnus impossibile da colmare con le risorse a disposizione di Province e Comuni. Così si mette a rischio la sicurezza e la mobilità quotidiana di migliaia di toscani". A dirlo è Andrea Marrucci, presidente di Ali Toscana - Autonomie locali italiane, commentando le notizie sui tagli ai fondi per la manutenzione per le strade provinciali e le dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini. "Non è accettabile che i fondi destinati ai territori - dice Marrucci - diventino la cassa da cui attingere per altre opere. Il Governo fa un errore se mette di fatto in contrapposizione progetti specifici e manutenzione del quotidiano. In tante aree della nostra regione, la viabilità provinciale è l'unica via di accesso". "Non si può fare cassa sempre sugli enti locali - aggiunge -: questi tagli, oltre che una minaccia per la sicurezza della viabilità provinciale, in molti casi già precaria, sono anche un colpo micidiale alle già provate casse delle Province. Si mette a rischio la sicurezza di una rete provinciale già stressata, si fanno saltare tante manutenzioni straordinarie, alcune già in corso, con un metodo che è anche poco rispettoso dei rapporti tra vari livelli istituzionali dello Stato. Il ministro Salvini dice che il Ponte sullo Stretto non c'entra nulla ma purtroppo conferma i tagli. Per questo serve un ripensamento nell'interesse dei cittadini, pensando alla sicurezza stradale e al diritto alla mobilità di tutti". (ANSA)
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