MANOVRA: ZIPPONI (IDV), SACCONI ABOLISCE DIRITTI LAVORATORI
=
Roma, 17 ago. (Adnkronos) - "La nota dell'ufficio studi
del
Senato, in merito all'art. 8 contenuto nella manovra, chiarisce
bene
quanto sia grave per ventuno milioni di lavoratori dipendenti cio'
che
il governo ha proposto in materia di licenziamenti. Si tratta,
in
sostanza, dell'abrogazione dell'art.18 dello Statuto dei
lavoratori".
Lo afferma il responsabile Lavoro e Welfare dell'Italia dei
valori,
Maurizio Zipponi.
"E' incredibile -aggiunge- quanto sia
infingardo il ministro
della disoccupazione, Sacconi, che colloca queste
norme nell'ambito di
un'emergenza economica e finanziaria. Sacconi abolisce
cosi' i diritti
fondamentali dei lavoratori, impedisce a quattro milioni di
giovani
precari di stabilizzare il proprio rapporto di lavoro e nulla
aggiunge
al sistema di competitivita' delle imprese. Anzi sara' la goccia
che
fara' traboccare il vaso della protesta sociale".
"In Italia sono
rimasti quattro pazzi pericolosi che alle
numerose difficolta' esistenti
aggiungono il furore ideologico contro
i lavoratori e i precari. L'Italia dei
valori -conclude Zipponi- si
augura che, a partire dal Senato, si proponga la
cancellazione di
questa ignobile
norma".
(Plb/Ct/Adnkronos)
17-AGO-11 17:37
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mercoledì 17 agosto 2011
MANOVRA: SENATO INCARDINA DL, SEDUTA LAMPO IN AULA DESERTA
MANOVRA: SENATO INCARDINA DL, SEDUTA LAMPO IN AULA DESERTA =
(AGI) - Roma, 17 ago. - Sei minuti di seduta e 11 senatori
presenti in aula. L'assemblea di palazzo Madama, convocata per
incardinare la manovra economica da 45 miliardi di euro,
archivia rapidamente la pratica e rinvia alla settimana
prossima i lavori che dovranno portare all'esame del
provvedimento. Il decreto e' assegnato alla commissione Affari
Costituzionali per l'esame dei presupposti di costituzionalita'
e in sede referente alla commissione Bilancio, che si riunira'
martedi' prossimo. L'approdo in aula e' previsto per il 5
settembre.
I senatori presenti (numericamente molto al di sotto dei
giornalisti) sono arrivati pochissimi minuti prima delle 16,30,
a ridosso dell'avvio dei lavori dell'assemblea, e hanno
lasciato subito dopo palazzo Madama. E tra i parlamentari che
hanno interrotto le ferie, seppure per poco, serpeggia qualche
malumore nei confronti dei colleghi assenti. "Sono
amareggiato", dice allargando le braccia Giacomo Santini del
Pdl. "E' vero che si trattava di una seduta tecnica - aggiunge
- ma mi aspettavo che in un momento del genere, mentre si
chiedono sacrifici a tutti, la politica desse una risposta
diversa. Io sono venuto da Trento, non capisco perche' gli
altri non siano potuti venire. In altri tempi questo non
sarebbe successo. Quando vedo immagini cosi' mi pento di essere
entrato in politica", aggiunge.
Polemico anche Stefano Pedica, senatore dell'Idv secondo
cui "era necessario che oggi fossimo in tanti, per dare un
segnale. E credo che il presidente Schifani sarebbe dovuto
essere qui a presiedere". "Oggi c'era da approvare solo un atto
formale - conclude Alberto Giorgetti, l'esponente del governo
presente in aula - pero' forse sarebbe stato meglio vedere piu'
senatori. Comunque ciascuno ha la sua sensibilita'...". (AGI)
Mgm
171757 AGO 11
NNNN
(AGI) - Roma, 17 ago. - Sei minuti di seduta e 11 senatori
presenti in aula. L'assemblea di palazzo Madama, convocata per
incardinare la manovra economica da 45 miliardi di euro,
archivia rapidamente la pratica e rinvia alla settimana
prossima i lavori che dovranno portare all'esame del
provvedimento. Il decreto e' assegnato alla commissione Affari
Costituzionali per l'esame dei presupposti di costituzionalita'
e in sede referente alla commissione Bilancio, che si riunira'
martedi' prossimo. L'approdo in aula e' previsto per il 5
settembre.
I senatori presenti (numericamente molto al di sotto dei
giornalisti) sono arrivati pochissimi minuti prima delle 16,30,
a ridosso dell'avvio dei lavori dell'assemblea, e hanno
lasciato subito dopo palazzo Madama. E tra i parlamentari che
hanno interrotto le ferie, seppure per poco, serpeggia qualche
malumore nei confronti dei colleghi assenti. "Sono
amareggiato", dice allargando le braccia Giacomo Santini del
Pdl. "E' vero che si trattava di una seduta tecnica - aggiunge
- ma mi aspettavo che in un momento del genere, mentre si
chiedono sacrifici a tutti, la politica desse una risposta
diversa. Io sono venuto da Trento, non capisco perche' gli
altri non siano potuti venire. In altri tempi questo non
sarebbe successo. Quando vedo immagini cosi' mi pento di essere
entrato in politica", aggiunge.
Polemico anche Stefano Pedica, senatore dell'Idv secondo
cui "era necessario che oggi fossimo in tanti, per dare un
segnale. E credo che il presidente Schifani sarebbe dovuto
essere qui a presiedere". "Oggi c'era da approvare solo un atto
formale - conclude Alberto Giorgetti, l'esponente del governo
presente in aula - pero' forse sarebbe stato meglio vedere piu'
senatori. Comunque ciascuno ha la sua sensibilita'...". (AGI)
Mgm
171757 AGO 11
NNNN
Nuova influenza/ Germania incenerirà 16 milioni dosi vaccino Rimaste inutilizzate contro virus H1N1
Nuova influenza/ Germania incenerirà 16 milioni dosi vaccino
Rimaste inutilizzate contro virus H1N1
Berlino, 17 ago. (TMNews) - La Germania incenerirà circa 16
milioni di dosi del vaccino contro il virus H1N1 rimasti
inutilizzati dopo la pandemia del 2009: lo hanno annunciato le
autorità del Land della Sassonia-Anhalt, che gestisce le scorte a
livello nazionale.
Berlino aveva inizialmente cercato di vendere parte delle scorte
immagazzinate - circa 28 milioni di dosi - senza trovare alcun
acquirente; solo il 10% della popolazione tedesca aveva infatti
accettato di sottoporsi al vaccino, rivelatosi inoltre efficace
anche con una singola dose quando l'Organizzazione Mondiale per
la Sanità ne aveva in un primo tempo prescritte almeno due.
(fonte Afp)
Mgi
171802 ago 11
Rimaste inutilizzate contro virus H1N1
Berlino, 17 ago. (TMNews) - La Germania incenerirà circa 16
milioni di dosi del vaccino contro il virus H1N1 rimasti
inutilizzati dopo la pandemia del 2009: lo hanno annunciato le
autorità del Land della Sassonia-Anhalt, che gestisce le scorte a
livello nazionale.
Berlino aveva inizialmente cercato di vendere parte delle scorte
immagazzinate - circa 28 milioni di dosi - senza trovare alcun
acquirente; solo il 10% della popolazione tedesca aveva infatti
accettato di sottoporsi al vaccino, rivelatosi inoltre efficace
anche con una singola dose quando l'Organizzazione Mondiale per
la Sanità ne aveva in un primo tempo prescritte almeno due.
(fonte Afp)
Mgi
171802 ago 11
ALIMENTI: MINISTERO SALUTE, LOMBARDIA BLOCCHI PESCA ANGUILLE ALLA DIOSSINA
ALIMENTI: MINISTERO SALUTE, LOMBARDIA BLOCCHI PESCA ANGUILLE ALLA DIOSSINA
=
Roma, 17 ago. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - "La Direzione
generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione del
ministero della Salute interverra' sull'assessorato alla Sanita' della
Regione Lombardia, affinche' si faccia promotore e portavoce delle
esigenze della Sanita' pubblica presso l'assessorato della Caccia e
della pesca della Provincia di Brescia, sollecitandolo all'adozione di
un provvedimento di divieto di pesca" delle anguille provenienti dal
Lago di Garda, a rischio diossina, "fino ad un chiarimento delle
problematiche relative alle contaminazioni delle acque del lago". Lo
afferma in una nota il dicastero di Lungotevere Ripa.
"Relativamente alla notizia comparsa oggi su alcuni organi di
informazione - si legge nel comunicato - il ministero della Salute ha
gia' emanato, con Ordinanza ministeriale del 17 maggio 2011,
disposizioni concernenti il divieto di immissione sul mercato e
commercializzazione delle anguille provenienti dal Lago di
Garda".(segue)
(Com-Frm/Ct/Adnkronos)
17-AGO-11 18:04
NNNN
Roma, 17 ago. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - "La Direzione
generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione del
ministero della Salute interverra' sull'assessorato alla Sanita' della
Regione Lombardia, affinche' si faccia promotore e portavoce delle
esigenze della Sanita' pubblica presso l'assessorato della Caccia e
della pesca della Provincia di Brescia, sollecitandolo all'adozione di
un provvedimento di divieto di pesca" delle anguille provenienti dal
Lago di Garda, a rischio diossina, "fino ad un chiarimento delle
problematiche relative alle contaminazioni delle acque del lago". Lo
afferma in una nota il dicastero di Lungotevere Ripa.
"Relativamente alla notizia comparsa oggi su alcuni organi di
informazione - si legge nel comunicato - il ministero della Salute ha
gia' emanato, con Ordinanza ministeriale del 17 maggio 2011,
disposizioni concernenti il divieto di immissione sul mercato e
commercializzazione delle anguille provenienti dal Lago di
Garda".(segue)
(Com-Frm/Ct/Adnkronos)
17-AGO-11 18:04
NNNN
MANOVRA. ZIPPONI: SACCONI ABOLISCE DIRITTI DEI LAVORATORI "SENATO PROPONGA CANCELLAZIONE ARTICOLO 8".
MANOVRA. ZIPPONI: SACCONI ABOLISCE DIRITTI DEI LAVORATORI
"SENATO PROPONGA CANCELLAZIONE ARTICOLO 8".
(DIRE) Roma, 17 ago. - "La nota dell'ufficio studi del Senato, in
merito all'articolo 8 contenuto nella manovra bis, chiarisce bene
quanto sia grave per 21 milioni di lavoratori dipendenti cio' che
il governo ha proposto in materia di licenziamenti. Si tratta, in
sostanza, dell'abrogazione dell'articolo 18 dello Statuto dei
lavoratori". Lo afferma il responsabile lavoro e welfare
dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, che aggiunge: "E'
incredibile quanto sia infingardo il ministro della
Disoccupazione, Sacconi, che colloca queste norme nell'ambito di
un'emergenza economica e finanziaria. Sacconi abolisce cosi' i
diritti fondamentali dei lavoratori, impedisce a 4 milioni di
giovani precari di stabilizzare il proprio rapporto di lavoro e
nulla aggiunge al sistema di competitivita' delle imprese".
Secondo Zipponi, "sara' anzi la goccia che fara' traboccare il
vaso della protesta sociale. In Italia sono rimasti quattro pazzi
pericolosi che alle numerose difficolta' esistenti aggiungono il
furore ideologico contro i lavoratori e i precari. L'Italia dei
Valori si augura che, a partire dal Senato, si proponga la
cancellazione di questa ignobile norma".
(Com/Rai/ Dire)
18:05 17-08-11
"SENATO PROPONGA CANCELLAZIONE ARTICOLO 8".
(DIRE) Roma, 17 ago. - "La nota dell'ufficio studi del Senato, in
merito all'articolo 8 contenuto nella manovra bis, chiarisce bene
quanto sia grave per 21 milioni di lavoratori dipendenti cio' che
il governo ha proposto in materia di licenziamenti. Si tratta, in
sostanza, dell'abrogazione dell'articolo 18 dello Statuto dei
lavoratori". Lo afferma il responsabile lavoro e welfare
dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, che aggiunge: "E'
incredibile quanto sia infingardo il ministro della
Disoccupazione, Sacconi, che colloca queste norme nell'ambito di
un'emergenza economica e finanziaria. Sacconi abolisce cosi' i
diritti fondamentali dei lavoratori, impedisce a 4 milioni di
giovani precari di stabilizzare il proprio rapporto di lavoro e
nulla aggiunge al sistema di competitivita' delle imprese".
Secondo Zipponi, "sara' anzi la goccia che fara' traboccare il
vaso della protesta sociale. In Italia sono rimasti quattro pazzi
pericolosi che alle numerose difficolta' esistenti aggiungono il
furore ideologico contro i lavoratori e i precari. L'Italia dei
Valori si augura che, a partire dal Senato, si proponga la
cancellazione di questa ignobile norma".
(Com/Rai/ Dire)
18:05 17-08-11
ELICOTTERO FORESTALE PRECIPITA NEL MESSINESE, FERITO PILOTA
ELICOTTERO FORESTALE PRECIPITA NEL MESSINESE, FERITO PILOTA
(ANSA) - ROCCELLA VALDEMONE (MESSINA), 17 AGO - Un elicottero
della Forestale e' precipitato oggi pomeriggio a Roccella
Valdemone, nel messinese; nell'incidente il pilota e' rimasto
ferito lievemente.
Secondo una prima ricostruzione, l'elicottero era in volo per
spegnere un incendio quando il pilota ha perso il controllo del
mezzo, probabilmente per un guasto tecnico, precipitando in una
zona collinare. L'impatto non e' stato fortunatamente violento,
anche perche' il velivolo era a bassa quota, e il pilota ha
riportato solo alcune contusioni. (ANSA).
YPP-FAN
17-AGO-11 18:08 NNNN
tumori: studio, a rischio effetti chemio se pazienti 'golosi' di spezie
TUMORI: STUDIO, A RISCHIO EFFETTI CHEMIO SE PAZIENTI 'GOLOSI' DI SPEZIE
=
SCIENZIATI AVVERTONO, ABUSO INTEGRATORI ALLE ERBE PUO' ALTERARE
EFFICACIA FARMACI
Roma, 17 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Le bacche di Acai,
il cumino, il te', la curcuma, l'aglio e in generale i comuni
integratori a base di erbe possono interagire negativamente nel
trattamento chemioterapico dei pazienti malati di cancro. Il monito
arriva da uno studio del Northwestern Memorial Hospital di Chicago,
presentato al recente congresso americano della Society of Clinical
Oncology (Asco). I ricercatori hanno dimostrato che questi rimedi
'naturali', spesso a base di erbe molto comuni, possono alterare
l'effetto dei farmaci chemioterapici. E in alcuni casi possono
produrre effetti tossici, addirittura letali.
Secondo gli studiosi, alcune spezie o integratori possono
interferire con il metabolismo dei farmaci anticancro rendendoli meno
efficaci. "Attenzione anche a utilizzare in cucina per lunghi periodi
grandi quantita' di aglio - avvertono i ricercatori - perche' puo'
aumentare il rischio di sanguinamenti durante un intervento
chirurgico".
"Con la diffusione di Internet - spiega June M. McKoy del
Northwestern Memorial Hospital - i pazienti hanno un migliore accesso
alle informazioni dedicate ai prodotti alternativi e si rivolgono
spesso a integratori a base di erbe per alleviare la malattia. Pensano
che l'aspetto naturale sia garanzia di sicurezza, ma non si rendono
conto che gli integratori sono molto piu' che semplici vitamine -
precisa l'esperto - e se non prescritti possono interferire con le
terapie mediche".
(Frm/Ct/Adnkronos)
17-AGO-11 18:18
NNNN
SCIENZIATI AVVERTONO, ABUSO INTEGRATORI ALLE ERBE PUO' ALTERARE
EFFICACIA FARMACI
Roma, 17 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Le bacche di Acai,
il cumino, il te', la curcuma, l'aglio e in generale i comuni
integratori a base di erbe possono interagire negativamente nel
trattamento chemioterapico dei pazienti malati di cancro. Il monito
arriva da uno studio del Northwestern Memorial Hospital di Chicago,
presentato al recente congresso americano della Society of Clinical
Oncology (Asco). I ricercatori hanno dimostrato che questi rimedi
'naturali', spesso a base di erbe molto comuni, possono alterare
l'effetto dei farmaci chemioterapici. E in alcuni casi possono
produrre effetti tossici, addirittura letali.
Secondo gli studiosi, alcune spezie o integratori possono
interferire con il metabolismo dei farmaci anticancro rendendoli meno
efficaci. "Attenzione anche a utilizzare in cucina per lunghi periodi
grandi quantita' di aglio - avvertono i ricercatori - perche' puo'
aumentare il rischio di sanguinamenti durante un intervento
chirurgico".
"Con la diffusione di Internet - spiega June M. McKoy del
Northwestern Memorial Hospital - i pazienti hanno un migliore accesso
alle informazioni dedicate ai prodotti alternativi e si rivolgono
spesso a integratori a base di erbe per alleviare la malattia. Pensano
che l'aspetto naturale sia garanzia di sicurezza, ma non si rendono
conto che gli integratori sono molto piu' che semplici vitamine -
precisa l'esperto - e se non prescritti possono interferire con le
terapie mediche".
(Frm/Ct/Adnkronos)
17-AGO-11 18:18
NNNN
Manovra/ Pd: No a norme che cancellino lo statuto dei lavoratori
Manovra/ Pd: No a norme che cancellino lo statuto dei
lavoratori
Damiano: Destra non si nasconda dietro norme implicite
Roma, 17 ago. (TMNews) - "E` grave che l`articolo 8 della manovra
depositata oggi in Senato consenta 'implicitamente' di derogare a
leggi e contratti, compreso quindi lo Statuto dei lavoratori. La
nota di lettura predisposta dall`ufficio studi di Palazzo Madama
lo conferma analizzando gli aspetti tecnici e non politici. Ma è
ancora più grave che tale norma, voluta dal ministro Sacconi e
che si realizza con il potere di deroga attribuito alla
contrattazione aziendale, sia giudicata di 'capitale importanza'
dai capigruppo di Camera e Senato del Pdl". Lo dichiara Cesare
Damiano, capogruppo Pd in commissione lavoro alla Camera.
"Se la destra intende cancellare lo Statuto dei lavoratori lo
dica e non si nasconda dietro norme implicite. Per questo il Pd
pretenderà un`esplicita cancellazione dell`articolo con la
presentazione di un apposito emendamento abrogativo", prosegue
Damiano in una nota.
"Sul tema delle pensioni poi, non è accettabile che si pensi a
un nuovo giro di vite, con l`innalzamento dell`età pensionabile
addirittura a 67 anni, dopo lo scempio compiuto in diverse
occasioni da questo governo, fortemente penalizzante per i
lavoratori. Non si può alzare indefinitamente l`età pensionabile
al fine di reperire quelle risorse che non si vogliono fare
pagare al dieci per cento degli italiani più ricchi. Noi
sosteniamo un principio più democratico che prevede la scelta
flessibile del momento in cui andare in pensione, in un arco di
età compreso tra i 62 e i 70 anni, unificando le normative per
uomini e donne e quelle tra pensioni di vecchiaia e di anzianità".
Red/Ska
171824 ago 11
Damiano: Destra non si nasconda dietro norme implicite
Roma, 17 ago. (TMNews) - "E` grave che l`articolo 8 della manovra
depositata oggi in Senato consenta 'implicitamente' di derogare a
leggi e contratti, compreso quindi lo Statuto dei lavoratori. La
nota di lettura predisposta dall`ufficio studi di Palazzo Madama
lo conferma analizzando gli aspetti tecnici e non politici. Ma è
ancora più grave che tale norma, voluta dal ministro Sacconi e
che si realizza con il potere di deroga attribuito alla
contrattazione aziendale, sia giudicata di 'capitale importanza'
dai capigruppo di Camera e Senato del Pdl". Lo dichiara Cesare
Damiano, capogruppo Pd in commissione lavoro alla Camera.
"Se la destra intende cancellare lo Statuto dei lavoratori lo
dica e non si nasconda dietro norme implicite. Per questo il Pd
pretenderà un`esplicita cancellazione dell`articolo con la
presentazione di un apposito emendamento abrogativo", prosegue
Damiano in una nota.
"Sul tema delle pensioni poi, non è accettabile che si pensi a
un nuovo giro di vite, con l`innalzamento dell`età pensionabile
addirittura a 67 anni, dopo lo scempio compiuto in diverse
occasioni da questo governo, fortemente penalizzante per i
lavoratori. Non si può alzare indefinitamente l`età pensionabile
al fine di reperire quelle risorse che non si vogliono fare
pagare al dieci per cento degli italiani più ricchi. Noi
sosteniamo un principio più democratico che prevede la scelta
flessibile del momento in cui andare in pensione, in un arco di
età compreso tra i 62 e i 70 anni, unificando le normative per
uomini e donne e quelle tra pensioni di vecchiaia e di anzianità".
Red/Ska
171824 ago 11
MANOVRA: CGIL, TAGLI INDISCRIMINATI IN PA MA NON PER LA POLITICA
MANOVRA: CGIL, TAGLI INDISCRIMINATI IN PA MA NON PER LA POLITICA =
GOVERNO SI TRINCERA DIETRO LETTERA BCE PER SUE PICCOLE VENDETTE
Roma, 17 ago. - (Adnkronos) - Una manovra fatta di ''tagli
discrezionali e indiscriminati ma che lascia intatti i privilegi della
politica nella pubblica amministrazione, come il nuovo e immotivato
spoil system della dirigenza pubblica e il proliferare senza freni di
dirigenti di nomina politica''. E' quanto denuncia il responsabile del
dipartimento settori pubblici della Cgil Nazionale, Michele Gentile,
puntando il dito contro un governo che ''trincerandosi dietro la
lettera della Bce: non svelandone i contenuti alimenta i sospetti che
l'abbia usata per le sue 'piccole vendette' contro tutto cio' che e'
pubblico, accanendosi per la quarta volta in tre anni contro i
lavoratori pubblici ma certamente non contro tutti''.
Secondo la Cgil, infatti, nel decreto rimangono alcuni
'privilegi'. ''Non credo che nella lettera - osserva - si affermasse
l'esigenza 'urgente ed indifferibile' di procedere all'ennesimo,
immotivato e generalizzato spoil system della dirigenza pubblica, come
invece prevede il decreto; cosi' come non credo che si manifestasse
l'esigenza urgente ed indifferibile di 'politica economica' di
rimuovere senza motivazioni dal proprio incarico anticipatamente
qualche Prefetto''.
Inoltre, prosegue Gentile, ''non credo che si dicesse che per
'problemi di finanza pubblica' dalla riduzione dei posti dirigenziali
si dovessero salvare i dirigenti nominati dalla politica, oppure che
l'inaccettabile ed illegittimo taglio della tredicesima mensilita'
possa avvenire senza alcuna regola precisa, ma a discrezione delle
amministrazioni. Non credo, infine, che nella lettera si dicesse che
per 'problemi di finanza pubblica' il governo possa procedere nella
sua iniziativa illegittima ed incostituzionale di raddoppio dei
Ministeri, ad iniziare da quello dell'Economia''. (segue)
(Sec-Tes/Ct/Adnkronos)
17-AGO-11 15:58
NNNN
ZCZC
ADN0591 3 ECO 0 ADN ECO NAZ
MANOVRA: CGIL, TAGLI INDISCRIMINATI IN PA MA NON PER LA POLITICA (2) =
(Adnkronos) - Nelle indicazioni dell'Eurotower, fa notare ancora
Gentile, ''forse si affermava l'esigenza di imporre e far rispettare
il tetto delle retribuzioni, e dei trattamenti previdenziali, per gli
altissimi dirigenti pubblici che proprio in ragione di tale mancanza
continuano a lucrare trattamenti a dir poco incredibili. Ma di questo
tema nel decreto non c'e' traccia''. Oppure, prosegue, ''nella lettera
forse si affermava che in caso di non raggiungimento dei 'tagli
lineari' delle amministrazioni, si agira' sulla riduzione delle spese
discrezionali delle amministrazioni ad iniziare dalle consulenze e dai
tanti doppi incarichi o dalla riduzione dei consiglieri di
amministrazione delle tante societa' partecipate dal Ministero
dell'Economia e non solo".
Ma tutto cio', osserva ancora la Cgil, "non e' ancora dato
sapere''. Quello che invece e' certo, e' che "la manovra e' la
continuazione della campagna del governo contro il lavoro pubblico, ma
anche contro quel sistema di regole e di imparzialita' che i continui
tagli e il trionfo della discrezionalita' da parte della politica
impediscono alle pubbliche amministrazioni di far rispettare". Ed e'
ugualmente certo, insiste il sindacato, che servira' "una risposta
forte e generale di mobilitazione contro l'ennesimo attacco alle
condizioni di lavoro, alla dignita' ed ai diritti del lavoro pubblico,
alla funzione delle Pubbliche amministrazioni''.
(Sec-Tes/Ct/Adnkronos)
17-AGO-11 16:01
NNNN
Manovra/ Cgil: Tagli indiscriminati, ma privilegi per politica
"Piccole vendette del Governo contro tutto ciò che è pubblico"
Roma, 17 ago. (TMNews) - Una manovra fatta di "tagli
discrezionali e indiscriminati", ma che "lascia intatti i
privilegi della politica nella pubblica amministrazione, come il
nuovo e immotivato spoil system della dirigenza pubblica e il
proliferare senza freni di dirigenti di nomina politica". E'
quanto denuncia il responsabile del dipartimento settori pubblici
della Cgil, Michele Gentile.
Il dirigente sindacale punta il dito contro un Governo che "si
trincera dietro la lettera della Bce: non svelandone i contenuti
alimenta i sospetti che l'abbia usata per le sue piccole vendette
contro tutto ciò che è pubblico, accanendosi per la quarta volta
in tre anni contro i lavoratori pubblici ma certamente non contro
tutti".
Secondo Gentile nel decreto rimangono alcuni privilegi. "Non
credo che nella lettera - osserva - si affermasse l`esigenza
'urgente e indifferibile' di procedere all`ennesimo, immotivato e
generalizzato spoil system della dirigenza pubblica, come invece
prevede il decreto; così come non credo che si manifestasse
l`esigenza urgente e indifferibile di 'politica economica' di
rimuovere senza motivazioni dal proprio incarico anticipatamente
qualche Prefetto".
Inoltre, prosegue, "non credo che si dicesse che per 'problemi
di finanza pubblica' dalla riduzione dei posti dirigenziali si
dovessero salvare i dirigenti nominati dalla politica, oppure
che l`inaccettabile e illegittimo taglio della tredicesima
mensilità possa avvenire senza alcuna regola precisa, ma a
discrezione delle amministrazioni. Non credo, infine, che nella
lettera si dicesse che per 'problemi di finanza pubblica' il
Governo possa procedere nella sua iniziativa illegittima ed
incostituzionale di raddoppio dei ministeri, a iniziare da quello
dell`Economia".
Vis
171557 ago 11
tumori: cani 'detective' per scovare cancro al polmone
TUMORI: CANI 'DETECTIVE' PER SCOVARE CANCRO AL POLMONE =
RICERCATORI TEDESCHI, IL 'SUPER FIUTO' DI FIDO RIVELA PRESENZE
PARTICELLE-SPIA
Roma, 17 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - (EMBARGO ORE 01.00
DI DOMANI) - Abilissimi a scoprire droga o esplosivi, ora i cani
poliziotto aiuteranno i medici a scovare anche il cancro al polmone.
La speranza arriva da uno studio dei ricercatori dell'ospedale
Schillerhoehe in Germania. Si tratta del primo lavoro a dimostrare
scientificamente che cani addestrati possono rilevare in modo
affidabile il cancro ai polmoni nei pazienti. Lo studio e' stato
pubblicato sull''European Respiratory Journal'.
Il metodo usato dai ricercatori si basa sull'individuazione dei
residui organici volatili (Voc), composti liberati anche durante la
respirazione, specialmente dai fumatori. Questo tipo di particelle era
gia' conosciuto come un segnale d'allarme per gli effetti sulla
salute, a seconda del tipo di residui presenti e della loro
concentrazione. Ad esempio sono una 'spia' della riduzione della
capacita' polmonare e anche del cancro polmonare, ma tecnicamente e'
sempre stato difficile utilizzarli come marcatori della neoplasia.
Questo nuovo studio ha invece svelato come i cani addestrati
potrebbero essere utilizzati per identificare le particelle Voc nel
respiro dei pazienti. E quindi per individuare precocemente il tumore.
(segue)
(Frm/Col/Adnkronos)
17-AGO-11 14:27
NNNN
TUMORI: CANI 'DETECTIVE' PER SCOVARE CANCRO AL POLMONE (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Thorsten Walles, autore dello
studio, spiega che "nel respiro dei pazienti con tumore del polmone ci
possono essere diversi livelli di Voc. E i cani sono in grado di
rilevare questi elementi in una fase precoce della malattia".
"I nostri risultati - conclude - confermano anche la presenza di
questo marcatore stabile per il cancro del polmone. Ora abbiamo
bisogno di identificare con precisione i composti osservati nel
respiro dei pazienti".
Lo studio mirava a valutare se i cani addestrati potevano essere
utilizzati per identificare le particella Voc nel respiro dei
pazienti. Per questo sono stati utilizzati 220 volontari, tra cui
soggetti affetti da cancro del polmone, da broncopneumopatia cronica
ostruttiva (Bpco) e volontari sani. (segue)
(Frm/Col/Adnkronos)
17-AGO-11 14:32
NNNN
TUMORI: CANI 'DETECTIVE' PER SCOVARE CANCRO AL POLMONE (3) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - I cani hanno identificato con
successo 71 casi di tumore al polmone su 100 casi possibili. Inoltre
hanno rilevato correttamente 372 soggetti che non avevano un cancro al
polmone, su 400 possibili. Dallo studio e' emerso anche che i cani
possono scovare il cancro al polmone in modo indipendente rispetto
alla Bpco o all'abitudine al fumo.
In Europa il cancro al polmone e' la seconda forma piu'
frequente di tumore negli uomini e nelle donne, con oltre 340.000
morti ogni anno. E' anche la piu' comune causa di decessi per cancro
in tutto il mondo.
"La malattia - avvertono i ricercatori - non e' fortemente
associata ad alcun sintomo e quindi la diagnosi precoce e' spesso
legata al caso". La prossima tappa per gli scienziati e' lo studio dei
campioni di respiro 'prelevati' dai pazienti, per sviluppare in futuro
dei test di screening.
(Frm/Col/Adnkronos)
17-AGO-11 14:38
NNNN
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