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domenica 25 settembre 2011

NAPOLI: POLIZIOTTO FERITO GRAVEMENTE DA NIGERIANO

NAPOLI: POLIZIOTTO FERITO GRAVEMENTE DA NIGERIANO =

Napoli, 25 set. (Adnkronos) - Un nigeriano, clandestino, ha
aggredito la scorsa notte un poliziotto libero dal servizio
all'interno della galleria Umberto situata nel centro storico di
Napoli. Il nigeriano stava assolvendo ad alcuni bisogni fisiologici
quando e' stato notato dal poliziotto che si trovava in compagnia
della moglie, la figlia e un'amichetta. Il poliziotto ha cercato di
mettere fine all'oscenita', qualificandosi e intimando
all'extracomunitario di rivestirsi immediatamente.

Invece, il clandestino anziche' aderire alla richiesta del
poliziotto si e' scagliato contro di lui con pugni e calci ferendolo
gravemente. La moglie del poliziotto ha urlato riuscendo a richiamare
l'attenzione di una pattuglia di agenti della polizia municipale.
L'extracomunitario e' stato bloccato e arrestato.

Il poliziotto e' stato portato d'urgenza all'ospedale Vecchio
Pellegrini dove e' stato ricoverato e operato d'urgenza per
asportazione della milza. Il poliziotto ha subito anche la frattura di
due costole. Il nigeriano e' stato rinchiuso nel carcere di
Poggioreale. La polizia municipale ha poi accertato che
l'extracomunitario era stato raggiunto nei mesi scorsi da alcuni
decreti d'espulsione ed era indagato per reati di atti contro la
pubblica decenza e violenza a pubblico ufficiale.

(Iam/Zn/Adnkronos)
25-SET-11 17:17

RICATTO A PREMIER: LEPORE, A NAPOLI NESSUN TRAPPOLONE

RICATTO A PREMIER: LEPORE, A NAPOLI NESSUN TRAPPOLONE
IL PROCURATORE: CON NOI BERLUSCONI E' STATO POCO LEALE
(ANSA) - ROMA, 25 SET - ''La Procura di Napoli, come gli
altri uffici inquirenti d'Italia, non lavora per tendere
trappole o trappoloni. Non agiamo per ingannare il prossimo.
Agitare il fantasma del trappolone era solo un espediente
difensivo''. A dirlo, in un'intervista a Repubblica,
Giandomenico Lepore, capo della Procura di Napoli che indaga sul
caso Berlusconi-Tarantini.
''Volevamo sentire Berlusconi come teste per chiarire alcuni
aspetti dell'indagine sui quali era necessario rivolgergli
alcune domande'', ribadisce Lepore. ''Se Berlusconi, dopo aver
evitato il confronto con noi, si dice a disposizione della
Procura di Roma, evidentemente si sente piu' garantito.
Ma non posso dire che abbia mostrato un atteggiamento di leale
collaborazione nei nostri confronti''.
Lepore smentisce che Berlusconi sia gia' iscritto nel
registro degli indagati. ''Valuteremo, semmai, dopo la decisione
del Riesame. Durante la discussione in udienza i colleghi hanno
sviluppato tutte le ipotesi e affrontato tutti gli scenari di
una vicenda che e' stata caratterizzata da piu' fasi e di
un'indagine che si e' arricchita di elementi nuovi durante il
suo cammino''. Comunque, precisa Lepore intervistato anche dal
Mattino, "il presidente del Consiglio, cosi' come il presidente
della Repubblica del resto, pur essendo un cittadino
privilegiato con prerogative particolari, resta un cittadino
italiano e,come tale, sottoposto alla legge".
Sulla rivendicazione della competenza, ''non siamo aggrappati
ad alcuna indagine, ne' innamorati dell'inchiesta come sostiene
qualcuno'', spiega il procuratore. ''Come la difesa, anche la
Procura utilizza gli strumenti di legge per far rispettare le
regole che riteniamo debbano essere applicate''.
Nell'intervista Lepore interviene anche sul caso Milanese.
''Dopo l'autorizzazione concessa per Papa credevo si fosse
cambiato registro, invece devo rilevare un passo indietro'',
commenta.(ANSA).

Y89-PAT
25-SET-11 09:25 NNNN

ALLARME BOMBA IN AEROPORTO REGGIO CALABRIA, SCALO CHIUSO

ALLARME BOMBA IN AEROPORTO REGGIO CALABRIA, SCALO CHIUSO

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 25 SET - L' aeroporto di Reggio
Calabria e' stato chiuso dopo che una telefonata anonima giunta
alla torre di controllo ha annunciato la presenza nello scalo di
una bomba.
I vigili del fuoco stanno effettuando i controlli, ma al
momento non e' stato trovato nulla. Per disporre la riapertura
dello scalo, comunque, si attende la conclusione degli
accertamenti. (ANSA).

DED
25-SET-11 09:30 NNNN


FALSO ALLARME BOMBA ALL'AEROPORTO DI REGGIO CALABRIA =
(AGI) Reggio Calabria, 25 set - E' durato un paio di ore
l'allarme bomba, rivelatosi infondato, scattato all'aeroporto
di Reggio Calabria. Una telefonata anonima giunta alla torre
di controllo avvisava infatti della presenza di un ordigno
all'interno dello scalo, che e' stato immediatamente chiuso.
Sono subito scattati i controlli del vigili del fuoco e della
Polaria che pero' non hanno dato alcun esito. Si e' avuta cosi'
la conferma che si sia trattato di uno scherzo, peraltro posto
in essere in un momento in cui non erano previsti arrivi ne'
partenze. Per i passeggeri, dunque, non c'e' stato alcun
disagio e l'aeroporto e' stato regolarmente riaperto gia' in
mattinata. (AGI)
Rc1/mld
251050 SET 11

I sindacati di polizia rivelano: "L'ex Base Usaf sarà prigione per clandestini"

BRINDISI – Ci ha pensato il Ministero dell’Interno, al posto del Dipartimento della Protezione civile e dell’intero tavolo tecnico istituito, a sciogliere il dilemma su un impiego parziale della ex Base Usaf per l’emergenza immigrazione (secondo le ottiche politiche del governo Berlusconi). Lo fanno sapere i sindacati di polizia Silp Cgil, Siulp e Sap di Brindisi (Osservatorio sindacale provinciale Polizia di Stato), che oggi in un comunicato comunica: “Ora siamo sicuri che oltre al Centro di Identificazione ed Espulsione di Restinco, il Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo sempre di Restinco e la tendopoli di Manduria avremo a breve un nuovo Cie nell’ex Base Usaf di San Vito dei Normanni”.

Salta il volo per i rimpatri dei tunisini sulle navi la tensione sale di ora in ora



sabato 24 settembre 2011

Medicina: scoperta molecola che mette KO la memoria

MEDICINA: SCOPERTA MOLECOLA CHE METTE KO LA MEMORIA
INATTIVANDOLA SI POTREBBERO CURARE ANZIANI SMEMORATI E ALZHEIMER
(ANSA) - ROMA, 24 SET - Scoperta una molecolina che erode la
memoria, e che potrebbe divenire un ottimo bersaglio
farmacologico contro Alzheimer e declino cognitivo tipico della
terza eta'.
Si tratta di un piccolo Rna (una corta sequenza genetica
simile a un pezzetto di Dna) che abbonda nel cervello di animali
anziani o con il morbo di Alzheimer, spiega, intervistato
dall'ANSA, Andre Fischer dell'Istituto Europeo di Neuroscienze
di G”ttingen, in Germania.
Mettendo KO questa molecola (chiamata miR-34c) la memoria
viene ripristinata negli animali, ha dimostrato Fischer in una
ricerca pubbblicata sulla rivista edita da Nature EMBO Journal.
Gli esperti hanno evidenziato la presenza di miR-34C nel
cervello (in particolare nell'ippocampo, sede della memoria) di
topolini con problemi di memoria o animali malati di Alzheimer.
E' emerso che miR-34c gioca un ruolo chiave sia nel fisiologico
declino mnemonico dell'anziano sia nell'Alzheimer, spiega
Fischer.
''Poi abbiamo usato un inibitore di miR-34C che si lega ad
essa e la spegne'', spiega Fischer. Spegnendo miR-34C si
ripristina una migliore performance mnemonica sia nei topi
anziani sia in quelli malati.
''Crediamo che miR-34c regoli l'attivita' di un network di
geni e proteine - afferma lo scienziato. Per ora abbiamo visto
che spegne la molecola SIRT1, non a caso precedentemente
implicata in patologie neurodegenerative''.
Inibitori di miR-34c potrebbero divenire farmaci contro
l'Alzheimer, per questo i prossimi passi della nostra ricerca
consistono nel trovare strategie per somministrare tali
inibitori facendoli arrivare dritti al cervello. Inoltre -
conclude - crediamo che miR34c possa essere usato come marcatore
molecolare della progressione della malattia'' (maggiore e' la
concentrazione di miR34c nel cervello piu' 'il male e' in stadio
avanzato).

Y27-MRB/CAV

Governo/ Di Pietro: Cacciamo il piccolo raìs di palazzo Grazioli

Governo/ Di Pietro: Cacciamo il piccolo raìs di palazzo Grazioli
"L'informazione di regime nasconde la realtà agli italiani"

Roma, 24 set. (TMNews) - "La verità che l'informazione di regime
nasconde agli italiani è molto semplice. Per convincere i poveri
investitori ad accattarsi i nostri titoli di Stato, nonostante
Berlusconi, dobbiamo pagargli interessi altissimi. La cassaforte
riempita con le manovre che saccheggiano i cittadini si svuota
immediatamente per pagare quegli interessi". Lo scrive sul suo
blog il presidente dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

"Finché Berlusconi resta al governo - afferma Di Pietro -
manovre, tasse, tagli alla spesa pubblica non servono a niente: è
come riempire d'acqua un barile con un buco enorme nel fondo.
Anche in questo Berlusconi somiglia al suo amico Gheddafi che ha
resistito, fino all'ultimo, nel bunker a costo di esporre il suo
Paese alla distruzione. La Libia è stata devastata dalle bombe e
l'Italia lo è dalla crisi e dallo spread. Per questo non possiamo
aspettare: Berlusconi se ne deve andare subito. Non lo farà da
solo, dal momento che coscienza non ne ha, e non lo
costringeranno i suoi gerarchi, che sono ancora più servili e
irresponsabili di quanto non fossero quelli di Tripoli".

"L'unico modo - prosegue l'ex pm - è che siano i cittadini a
spingere perché il nostro gheddafino sia costretto a lasciare il
bunker. La mozione di sfiducia dell'IdV e del Pd contro il
ministro Saverio Romano è l'occasione per iniziare a farlo.
Romano è accusato di essere legato a Cosa nostra. E' stato
nominato ministro in cambio del voto con cui l'anno scorso ha
salvato Berlusconi. E` la bandiera di questo Parlamento composto,
in buona parte, da escort della politica".

"Oggi - scrive Di Pietro - ricatta i suoi compagni di maggioranza
e di merende, facendo sapere che se sarà sfiduciato farà cadere
il governo. La maggioranza si prepara, mercoledì prossimo, a
salvargli la poltrona col voto di una Lega che ha ormai tradito
tutti i propri antichi ideali, in cambio delle lenticchie di
Arcore. Solo se i cittadini si faranno sentire con forza e in
ogni modo possibile questo ministro venduto e ricattatore
smetterà di coprire di vergogna l'Italia. E subito dopo -
conclude - sarà il turno del piccolo Raìs di palazzo Grazioli".

Gic

241317 set 11

Palermo, tensione sulle navi dei profughi blindato il molo, cordone di 500 agenti

....Intanto il Silp Cgil fa sapere di avere avuto conferma dal ministero degli interni che una nave oggi lascerà il porto di Palermo. La destinazione resta ignota per motivi di sicurezza, ha fatto sapere il ministero al Silp Cgil. Mercoledì dovrebbe ripartire un'altra nave. ....

Ostia SOS criminalità i politici presentano e confermano il rapporto sulle infilitrazioni criminali elaborato dal Silp Cgil di Roma








venerdì 23 settembre 2011

COMANDO GENERALE DELL'ARMA DEI CARABINIERI AVVISO Aumento dei posti del concorso, per esami e titoli, per il reclutamento di 1548 allievi carabinieri effettivi, riservato, ai sensi dell'articolo 2199 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, ai volontari delle Forze armate in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale, in servizio o in congedo. (GU n. 76 del 23-9-2011 )

Ai sensi dell'art. 642 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 e dell'art. 1, comma 3 del bando di concorso per esami e titoli, per il reclutamento di 1.548 allievi carabinieri effettivi, riservato, ai sensi dell'art. 2199 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, ai volontari delle Forze armate in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale, in sevizio o in congedo (Gazzetta Ufficiale della Republicat italiana 4ª Serie speciale, n. 24 del 25 marzo 2011), che prevede la facolta' per il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri di modificare il numero dei posti messi a concorso per sopravvenute esigenze di interesse pubblico, il numero dei posti a concorso indicato nell'art. 1, comma 1, del predetto bando di concorso e' complessivamente incrementato di 4 unita', da 1.548 a 1.552, cosi' ripartiti: n. 1.062, da immettere direttamente nell'Arma dei carabinieri a conclusione della ferma di un anno quale volontario nelle Forze Armate; n. 490, da immettere nell'Arma dei carabinieri a conclusione della ferma di quattro anni quale volontario nelle Forze Armate.