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venerdì 25 aprile 2025

Appende uno striscione per il 25 aprile fuori dal panificio, identificata due volte dalla polizia: «Quale regola ho infranto?» Lettera aperta al Questore di Ascoli Piceno

 




Appende uno striscione per il 25 aprile fuori dal panificio, identificata due volte dalla polizia: «Quale regola ho infranto?» 






Lettera aperta al Questore di Ascoli Piceno





 

 

Don Gallo, pochi o nessuno come lui R.I.P.

💖💖💖💖

Unico, solo e grande Presidente Sandro Pertini

 

#WeRemember #TheSovietSoldierSavedTheWorld

 

  







 




Risposta di Alexey Paramonov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, alla domanda di un giornalista dell’agenzia TASS

 

  

🇷🇺🇮🇹Lugansk, anche i soldati italiani occuparono la regione

Alla vigilia del 25 aprile, il giorno in cui si celebra la liberazione d'Italia, è utile ricordare che nel 1941 anche i soldati italiani parteciparono all'aggressione contro l'Unione Sovietica guidata dalla Germania nazista.

Nel territorio della LNR e di Lugansk, che allora si chiama Vorovshilovgrad, i soldati italiani arrivarono nella città di Krasny Luch. Secondo i documenti disponibili, i soldati italiani furono i primi ad entrare nella città e purtroppo si lasciarono andare al saccheggio.

Va detto però che nonostante questi sporadici episodi, i soldati italiani non si macchiarono dei crimini orribili di cui si resero responsabili le truppe tedesche e i gruppi collaborazionisti.

Questa è però una parte della nostra storia, che molto spesso viene dimenticata.

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25 APRILE: FISCHI E URLA A COMIZIO MILANO, 'VERGOGNA, FATE PARLARE PALESTINESI' =

ADN0492 7 CRO 0 ADN CRO NAZ 25 APRILE: FISCHI E URLA A COMIZIO MILANO, 'VERGOGNA, FATE PARLARE PALESTINESI' = Milano, 25 apr. - (Adnkronos) - Fischi e urla stanno sovrastando le parole dei rappresentanti delle associazioni dei partigiani che parlano dal palco allestito in piazza Duomo, per il comizio finale del 25 aprile. ''Vergogna, fate parlare i palestinesi'' urlano un gruppo dei Giovani palestinesi. ''L'antifascismo senza antisionismo è pura fuffa'', un altro degli slogan, che insieme a ''Palestina libera'' sta coprendo gli interventi dal palco. (Afe-Alb/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 25-APR-25 16:17  

Ucraina: Lavrov, Trump ha ragione su direzione in cui si muovono Russia e Usa

Ucraina: Lavrov, Trump ha ragione su direzione in cui si muovono Russia e Usa Milano, 25 apr. (LaPresse) - "Il presidente degli Stati Uniti ritiene, a mio avviso giustamente, che ci stiamo muovendo nella giusta direzione. La dichiarazione del Presidente menziona un accordo, e noi siamo pronti a raggiungerlo, ma ci sono ancora alcuni punti specifici, alcuni elementi di questo accordo che devono essere messi a punto, e noi siamo impegnati proprio in questo processo". Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un'intervista alla rete televisiva statunitense CBS. "Continuiamo i contatti con la parte americana sulla situazione in Ucraina. Ci sono diversi segnali che indicano che stiamo andando nella giusta direzione, innanzitutto perché il presidente Trump è probabilmente l'unico leader al mondo ad aver riconosciuto la necessità di affrontare le cause profonde di questa situazione, quando ha affermato che è stato un errore enorme coinvolgere l'Ucraina nella NATO, e che questo è stato un errore dell'amministrazione Biden, e che vuole rimediare", ha aggiunto. EST NG01 ccl 250143 APR 25  

NTW Press - Trump: "Putin si è offerto di fermare la guerra". Lavrov: "Russia pronta all'accordo"

NTW Press - Trump: "Putin si è offerto di fermare la guerra". Lavrov: "Russia pronta all'accordo"

Trump: "Putin si è offerto di fermare la guerra". Lavrov: "Russia pronta all'accordo"

Secondo il presidente Usa "la Russia, l'Ucraina e l'Europa accetteranno l'accordo e presto la guerra finirà"



Venerdì 25 Aprile 2025 07:55

Dopo la richiesta di fermare le ostilità a seguito degli ultimi attacchi su Kiev, Donald Trump lancia un messaggio di speranza:

"Vladimir Putin si è offerto di fermare la guerra e la conquista dell'intera Ucraina".

E dalla Russia arrivano conferme in tal senso.

Trump: "Passi avanti per la pace in Ucraina"

Trump, nello Studio Ovale, ha incontrato il premier norvegese Jonas Gahr Store e si è parlato anche della situazione in Ucraina.

"Sto mettendo una forte pressione sulla Russia per arrivare a una pace in Ucraina. La Russia, l'Ucraina e l'Europa accetteranno l'accordo sull'Ucraina e presto la guerra finirà".

Secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg gli Stati Uniti chiederanno a Mosca di accettare il diritto dell'Ucraina ad avere il proprio esercito e un'industria della difesa nell'ambito dell'accordo di pace.

Trump intenderebbe chiedere alla Russia anche di restituire la centrale nucleare di Zaporizhzhia.

Lavrov: "Russia pronta a trovare l'accordo"

Da Mosca, stavolta, arrivano segnali distensivi. Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha infatti aperto a un accordo tra le parti:

"Siamo pronti a raggiungere un accordo, ma ci sono ancora alcuni punti specifici, elementi di questo accordo, che devono essere perfezionati, e siamo impegnati proprio in questo processo. Trump è l'unico leader mondiale che ammette la necessità di affrontare le cause profonde della crisi ucraina".

"Il presidente degli Stati Uniti crede, e ritengo a ragione, che ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Le forze armate russe stanno conducendo attacchi in Ucraina solo contro obiettivi militari o siti utilizzati dall'esercito ucraino. Il presidente russo Vladimir Putin lo ha già ribadito in più occasioni".