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domenica 14 novembre 2010

ANSA-FOCUS/NOBEL PACE: BAGGIO SUPERSTAR OSCURA DALAI LAMA RICEVE 'PEACE AWARD'. NOBEL, DOPO SUU KYI TOCCA A LIU XIAOBO

ANSA-FOCUS/NOBEL PACE: BAGGIO SUPERSTAR OSCURA DALAI LAMA
RICEVE 'PEACE AWARD'. NOBEL, DOPO SUU KYI TOCCA A LIU XIAOBO
(dell'inviato Antonio Fatiguso)
(ANSA) - HIROSHIMA (GIAPPONE), 14 NOV - L'emozione iniziale
l'ha spinto a ripassare piu' volte il testo del discorso di
ringraziamento, prima di coprire i pochi metri che lo separavano
dal palco, e di sciogliere la tensione: Roberto Baggio ha oggi
ricevuto il 'World Peace Award 2010', nel Parco della Pace di
Hiroshima, tra un entusiasmo sorprendente che l'ha trasformato
in superstar relegando il Dalai Lama a ruolo di comprimario.
Ricevere il prestigioso riconoscimento annuale, assegnato da
tutti i Nobel per la Pace alla personalita' che piu' si e'
profusa verso i piu' bisognosi, e' ''una grande gioia difficile
da descrivere'', ammettera' l'ex 'divin codino' a caldo e a fine
cerimonia, conclusasi con la lettura della dichiarazione votata
dall'11/mo summit dei 'Laureates', interamente dedicata all'
abolizione delle armi nucleari.
Nessuna menzione esplicita di sostegno al dissidente cinese
Liu Xiaobo, Nobel per la Pace 2010 e in carcere dopo la condanna
a 11 anni per sovversione, pur se la soddisfazione espressa da
tutti i Nobel presenti all'evento presieduto dall'ex segretario
del Pd, Walter Veltroni (''e' andato tutto molto bene''), per
per la liberazione Aung San Suu Kyi, leader dell'opposizione in
Birmania, e' stata associata a quella dell'ideatore di Carta08,
il manifesto pro-democrazia in Cina. La coincidenza con il
vertice Apec (13-14 novembre a Yokohama, alle porte di Tokyo),
ha consentito per la prima volta di riunire nello stesso Paese
il presidente cinese, Hu Jintao, quello americano, Barack Obama,
e il leader spirituale del Tibet, il Dalai Lama.
Baggio, gessato scuro, cravatta grigia e camicia azzurra, ha
ricevuto il premio da Frederik Willem de Klerk (l'ex presidente
del Sudafrica e 'padre' con Nelson Mandela del crollo dell'
apartheid), provando un'emozione (''bellissimo momento'') di
rara intensita', forse sconosciuta sui campi di calcio, prima di
ricevere le congratulazioni da Mairead Corrigan Maguire, Mohamed
El Baradei, Jody Williams, Shirin Ebadi, oltre che dal Dalai
Lama, gli altri Nobel presenti al summit.
Il protocollo e' stato piuttosto rigido e attento per motivi
di sicurezza, con la presenza di manifestanti cinesi contro il
Dalai Lama, ma l'entusiasmo ha colto di sorpresa il servizio
d'ordine che ha faticato non poco quando, finita la cerimonia,
l'ex Pallone d'Oro si e' avviato fra due ali di folla in delirio
verso l'auditorium del Museo dell'Atomica per la conferenza
stampa. Gli assalti dei fan che indossavano o sventolavano la
maglia della Nazionale azzurra o della Juventus, con tanto di
numero 10 e la scritta 'Baggio', tra cori da stadio 'Roby,
Roby', sono via via diventati pressanti, e anche i genitori,
accompagnati dai figli, si sono lanciati a caccia d'autografo.
Le scarpette al chiodo le ha appese da anni, ma la memoria
delle sue 'magie' sul rettangolo di gioco sono ben vive. ''Devo
essere sincero, non mi aspettavo un affetto cosi''', ha spiegato
successivamente, prima di anticipare di avere ancora progetti e
idee da portare a termine e ''provero' a realizzarli''. Detto
quasi sottovoce e senza clamore, come gli impegni umanitari
finora sostenuti. (ANSA).

FT
14-NOV-10 18:45 NNNN

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