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sabato 17 marzo 2012

SALUTE: DIETA MEDITERRANEA 'SALVA MEMORIA' PER GLI ANZIANI


SALUTE: DIETA MEDITERRANEA 'SALVA MEMORIA' PER GLI ANZIANI =
(AGI) - Roma, 17 mar. - Una bella insalata condita con olio
extravergine d'oliva, un po' di vino rosso, qualche noce o
nocciola e un bel caffe'. E' questa la ricetta tutta
mediterranea per avere un cervello sempre giovane e in forma,
stando ai risultati di uno studio spagnolo su anziani ad alto
rischio cardiovascolare: la dieta mediterranea e soprattutto
alcuni alimenti che la caratterizzano sono infatti in grado di
ridurre il rischio di deficit cognitivi e Alzheimer,
migliorando memoria e capacita' cerebrali. Lo segnalano i
geriatri della Societa' Italiana di Gerontologia e Geriatria
(SIGG), secondo cui gli antiossidanti e soprattutto i
polifenoli contenuti in olio, vino, caffe' e noci sono gli
alleati piu' preziosi per mantenere il cervello sano molto a
lungo. Grazie a una prevenzione basata sulla dieta, spiegano
gli esperti, si potrebbero ridurre gli enormi costi correlati
all'Alzheimer, che nel nostro Paese riguarda oltre il 3.5%
della popolazione con un numero di casi attesi annui di circa
500mila casi e che hanno un costo annuo di oltre 30 miliardi di
euro fra costi sociali e sanitari. (AGI)
Pgi (Segue)
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NNNNSALUTE: DIETA MEDITERRANEA 'SALVA MEMORIA' PER GLI ANZIANI (2)=
(AGI) - Roma, 17 mar. - Lo studio PREDIMED (PREvencion con
DIeta MEDiterranea), appena pubblicato sul Journal Alzheimer
Deseases e' stato condotto da ricercatori spagnoli
dell'universita' di Barcellona su circa 450 uomini e donne fra
i 55 e gli 80 anni, tutti ad alto rischio cardiovascolare. I
medici hanno valutato il profilo del genotipo di
apolipoproteina E, una proteina che trasporta il colesterolo e
che spesso si associa a un maggior rischio di Alzheimer; quindi
hanno indagato il tipo di alimenti consumati, il livello di
polifenoli nelle urine e i risultati ottenuti in test
neuropsicologici di valutazione della memoria e delle capacita'
cognitive. "Alcuni cibi sono risultati associati a una migliore
funzionalita' cognitiva - spiega Giuseppe Paolisso, presidente
SIGG - Un paio di cucchiai di olio di oliva al giorno
migliorano la memoria verbale e quella a lungo termine; due
/tre tazzine di caffe' al giorno si associano a un incremento
della capacita' di immagazzinare ricordi nel lungo periodo; un
pugno di noci, nocciole o altra frutta secca migliorano la
memoria di lavoro, mentre il consumo di una modica quantita' di
vino rosso al giorno e' correlato a punteggi migliori ottenuti
nel test chiamato Mini-Mental State Examination, molto
attendibile nel determinare il grado di un eventuale deficit
cognitivo e la progressione in condizioni di demenza". (AGI)
Pgi
171323 MAR 12

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