Translate

lunedì 1 ottobre 2012

SPENDING REVIEW: CGIL, TAGLIA BUONI PASTO MA NON MEGA RETRIBUZIONI




SPENDING REVIEW: CGIL, TAGLIA BUONI PASTO MA NON MEGA RETRIBUZIONI =
SERVE MISURA URGENTE PER LIMITARE STIPENDI TOP MANAGER PUBBLICI

Roma, 1 ott. - (Adnkronos) - Tagli ai buoni pasti dei dipendenti
pubblici immediatamente operativi mentre per il tetto ai manager di
Stato non solo si rischia di dover attendere anche fino al 2015 ma
soprattutto pare che si applichera' al singolo incarico e non alla
somma di incarichi pubblici. E' quanto prevede il decreto sulla
Spending Review secondo una denuncia della Cgil che punta il dito
contro un governo che ''ha chiesto con il provvedimento di revisione
della spesa ulteriori sacrifici e rinunce al Paese, ma non a tutti in
eguale misura. Che fine ha fatto il famoso tetto per le alte
retribuzione dei dipendenti pubblici?''.

Analizzando nel dettaglio il decreto, infatti, emerge secondo il
responsabile dei settori pubblici del sindacato di corso d'Italia,
Michele Gentile, che ''sapienti mani hanno collezionato un capolavoro
di alchimia giuridica che consente a pochi fortunati di evitare il
limite al trattamento economico, fissato da precedenti disposizioni ad
un importo pari a quello che spetta al primo Presidente della Corte di
cassazione, ovvero 293.658,95 euro annui lordi''. Tra le pieghe delle
disposizioni normative della Spending Review, infatti, e nello
specifico all'articolo 2, ''sono stati inseriti due commi (il 20
quater e il 20 quinquies) di modifica all'art. 23 bis del decreto
'Salva Italia' che regolava i compensi per gli amministratori con
deleghe delle Societa' partecipate dal Ministero dell'economia e delle
finanze''.

In base al comma 20 quater, ''per le societa' non quotate,
direttamente o indirettamente controllate da tutte le pubbliche
amministrazioni, statali, regionali, provinciali e comunali nonche'
dagli enti pubblici non economici, i compensi per queste particolari
cariche non possono superare il trattamento economico del primo
Presidente di Cassazione''. (segue)

(Eca/Ct/Adnkronos)
01-OTT-12 12:57
SPENDING REVIEW: CGIL, TAGLIA BUONI PASTO MA NON MEGA RETRIBUZIONI (2) =

(Adnkronos) - Una formulazione, secondo il dirigente della Cgil,
che ''forse e' una svista, ma cosi' come e' formulata, pare che il
limite si applichi a ciascun incarico, e non alla somma, e se si hanno
incarichi in piu' societa' si moltiplicano i pani da portare a casa''.

Ma, osserva ancora il sindacato, ''questo non e' l'unico
miracolo. Come nella parabola evangelica ci sono anche i pesci da
portare a casa. Il 20 quinquies stabilisce infatti che l'applicazione
del limite non e' immediata come per i buoni pasto da 7 euro dei
poveri dipendenti pubblici. Per questi amministratori, non certo
poveri, bisogna attendere il primo rinnovo dei consigli di
amministrazione successivo al 15 agosto 2012''. Una data che investe
diversi nomi. Per fare un esempio, ''potrebbe esserci quello del
presidente dell'Inps, il cui incarico di vice presidente di Equitalia
e di componente del Cda stesso, comporta una retribuzione che potra'
essere ridotta solo dopo il rinnovo del Consiglio, in calendario nel
2015. O come il direttore generale della Rai di recente nomina, e
chissa' per quanti altri dirigenti pubblici''.

E' assolutamente necessario, conclude Gentile, ''varare una
misura di emergenza che limiti le retribuzioni degli alti dirigenti
nonche' una vera trasparenza, gia' oggi obbligatoria per legge, sui
nominati e sulle loro prebende''.

(Eca/Ct/Adnkronos)
01-OTT-12 13:03

NNNN


NNNN

Nessun commento: