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lunedì 4 febbraio 2013

ANSA/ FRANCIA: ORA LE PARIGINE POSSONO INDOSSARE I PANTALONI

ANSA/ FRANCIA: ORA LE PARIGINE POSSONO INDOSSARE I PANTALONI
MINISTERO ABROGA ORDINANZA 1800 CHE LI VIETAVA, PENA CARCERE
(ANSA) - PARIGI, 4 FEB - Le parigine sono finalmente, nel
2013, autorizzate a indossare i pantaloni senza correre il
rischio di finire in carcere.
Ci sono voluti due secoli affinche' il ministero delle Pari
Opportunita' abrogasse l'ordinanza della polizia che risale alla
fine del XVIII secolo e dispone che il gentil sesso nella
capitale francese non possa coprire le gambe se non per ragioni
mediche. In seguito due circolari estesero l'eccezione anche per
le donne in bicicletta o a cavallo.
Negli ultimi anni si sono moltiplicati, i tentativi per far
abrogare la vetusta norma, ovviamente non piu' applicata. Da
ultimo ci aveva provato un senatore di destra, Alain Houpert,
dell'Ump, che lo scorso luglio aveva di nuovo allertato il
governo sul fatto che ''la portata simbolica'' di questo testo
potrebbe ''urtare le nostre sensibilita' moderne''.
E' arrivata quindi adesso la decisione del ministero delle
pari opportunita', pubblicata sulla Gazzetta ufficiale, che
conferma l'incompatibilita' della legge ''con i principi di
uguaglianza tra i sessi che sono inscritti nella Costituzione''
e conferma l'abrograzione dell'ordinanza, privandola ormai di
ogni effetto giuridico.
La vecchia norma, per la quale ''ogni donna che desidera
vestirsi da uomo deve presentarsi alla prefettura di polizia per
ottenere l'autorizzazione'', concessa solo per ragioni mediche,
era stata pronunciata a Parigi il 17 novembre del 1799 perche'
qui era nato il movimento dei sanculotti, figura emblematica
della Rivoluzione francese. Questi rivoluzionari rivendicavano
il diritto di portare i pantaloni lunghi per contrasto con la
borghesia che portava le 'culottes', i mutandoni che arrivavano
sotto il ginocchio. Per solidarieta' anche le donne vollero
indossare i pantaloni. Ma la polizia lo vieto', varando la
controversa ordinanza.
La gonna e' stata anche la ''divisa'' imposta alle donne
nel parlamento francese fino agli anni Ottanta. Solo da allora,
deputate e senatrici, possono, se lo desiderano, indossare anche
i pantaloni. E' rimasta celebre la frase di Michele
Alliot-Marie, ex ministra dell'Interno del presidente Nicolas
Sarkozy, e all'epoca consigliere del ministro Edgar Faure, che
alla guardia che la fermo' prima di entrare nell'emiciclo
rispose: ''Se sono i miei pantaloni che le danno fastidio, li
tolgo subito''. (ANSA).

Y5K-GIT
04-FEB-13 13:58 NNNN

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