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martedì 4 giugno 2013

"AI GENERALI PENSIONI D'ORO AGLI ALTRI CARABINIERI BRICIOLE"


Riceviamo e pubblichiamo

"Grazie al delegato Insinna del CoBaR Lombardia della GdF sono in grado di parteciparvi una notizia di cui non ho analogo riscontro nell'Arma.


6.       CONDONO DELLE SANZIONI DISCIPLINARI DI CORPO.
Gentili Colleghi,
mediante il messaggio n. 148687 del 20 maggio, a firma del Comandante Generale è stato comunicato che: “IN OCCASIONE FESTA REPUBBLICA CONDONO SANZIONI DISCIPLINARI DI CORPO DELLA CONSEGNA ET CONSEGNA DI RIGORE IN CORSO ESECUZIONE AT DATA 02 GIUGNO 2013.
Cordiali saluti.

In allegato un articolo stampa "rassegna della Guardia di Finanza" che cerca  di spiegare una situazione difficile da accettare. Gli stipendi dei nostri Generali.

Un argomento che, insieme ad altri quattro coraggiosi delegati, abbiamo cercato di portare all'attenzione dei Carabinieri che ci hanno dato il mandato di rappresentarli.

Un argomento che è giunto anche ai delegati del COCER Carabinieri ma di cui non si riesce a conoscere l'attività. Delegati, quelli del COCER Carabinieri, che sono a conoscenza del "corto circuito" che si è creato nel CoBaR CC Lombardia e che viene spiegato anche nell'allegato articolo. Delegati che non sentono il "dovere" di intervenire per garantire il "diritto dovere" ad ogni singolo delegato di poter svolgere il proprio mandato.
Posso testimoniare che il Generale Pappalardo (all'epoca Colonnello) Presidente del COCER Carabinieri ottavo mandato, non tollerava che si zittisse un delegato svolgendo il suo ruolo di "presidente/garante" con una determinazione che non ho più potuto "registrare" successivamente.

Rimango in attesa di qualche "azione" dell'attuale Presidente del COCER Gen.le CA Cotticelli che, per il momento, mi risulta abbia solamente condiviso all'unanimità una delibera al COCER Interforze ove si citano anche i "condizionamenti e le limitazioni" ai delegati della Rappresentanza Militare.

Concludo con una riflessione scontata: Sono convinto che i generali NON VOGLIONO il riordino delle carriere. In ogni caso non vogliono un riordino delle carriere che possa pregiudicare gli attuali "privilegi" che si "autodistribuiscono" in base ad una norma voluta ed ottenuta dal legislatore.

il resto: ?   "TRIPPA""

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