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sabato 31 maggio 2014

TUMORI: CONTRO BIG KILLER POLMONI ALLO STUDIO MIX FARMACI 'A BERSAGLIO' =



TUMORI: CONTRO BIG KILLER POLMONI ALLO STUDIO MIX FARMACI 'A BERSAGLIO' =

Chicago, 31 mag. (Adnkronos Salute) - Una combinazione di
farmaci a 'bersaglio', in grado cioè di colpire un obiettivo preciso
con un meccanismo d'azione mirato, allo studio contro il cancro del
polmone. Tumore che, sottolineano gli esperti dal congresso della
Società americana di oncologia clinica (Asco) a Chicago, si conferma
un big killer, responsabile di più di 3.000 morti al giorno nel mondo,
ben 1.180.000 ogni anno.

Un bollettino di guerra che non risparmia l'Italia. Nel 2013
sono state circa 38.000 le nuove diagnosi di cancro del polmone, circa
il 30% tra le donne. Nel nostro Paese questo tumore rappresenta circa
l'11% di tutte le nuove diagnosi di neoplasia ed è ancora la prima
causa di morte per cancro, con il 20% dei decessi, il 26% fra gli
uomini.

Il più comune è il tumore del polmone non a piccole cellule
(Nsclc), l'85% circa dei casi. Alcune forme sono caratterizzate dalla
presenza di mutazioni del recettore del fattore di crescita
epidermico, Egfr4. Su queste è stata testata l'associazione di 2
farmaci, con meccanismi d'azione diversi: uno agisce su uno specifico
bersaglio, impedendo la trasmissione di segnali all'interno della
cellula che portano alla crescita del tumore, mentre l'altro,
bloccando in modo specifico la proteina Vegf, impedisce la
proliferazione dei vasi sanguigni che alimentano il tumore e riesce a
bloccarne la crescita. (segue)

(Mad/Ct/Adnkronos)
31-MAG-14 17:30

TUMORI: CONTRO BIG KILLER POLMONI ALLO STUDIO MIX FARMACI 'A BERSAGLIO' (2) =

(Adnkronos Salute) - Lo studio presentato all'Asco da Roche
mostra che la combinazione tra l'antiangiogenico bevacizumab e
l'anticorpo monoclonale erlotinib permette di raggiungere una
sopravvivenza senza progressione di malattia di 16 mesi contro i 9,7
mesi ottenuti con un solo farmaco, in pazienti con la mutazione in
questione. Pazienti per cui l'aspettativa di vita con la sola
chemioterapia è di soli 4-5 mesi.

"Proprio in questi casi - sottolinea Francesco Grossi,
dell'Istituto nazionale per la ricerca sul cancro di Genova - avere a
disposizione una migliore combinazione terapeutica può essere un
sicuro passo in avanti".

(Mad/Ct/Adnkronos)
31-MAG-14 17:37

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