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venerdì 19 gennaio 2018

Intervista a Milena Gabanelli - "Questa guerra alle fake news è aria fritta in pasto alla gente" - "Altro che bufale, sono più pericolose le scelte dei politici"



Il Fatto Quotidiano di venerdì 19 gennaio 2018, pagina 3

Intervista a Milena Gabanelli - "Questa guerra alle fake news è aria fritta in pasto alla gente" - "Altro che bufale, sono più pericolose le scelte dei politici"


di Tecce Carlo


MILENA GABANELLI La Polizia vigilerà sulle "bufale" in campagna elettorale "Questa guerra alle fake news è aria fitta in pasto alla gente" L'INTERVISTA • L'annuncio del ministro Minniti: fino a14 marzo la Postale controllerà le notizie: raccoglierà dati su quelle "infondate" e rilancerà "le smentite ufficiali" o DELLA SALA, MASSARI E TECCE A PAG. 2-3 Milena Gabanelli "Non servono grandi annunci per combattere la disinformazione" "Altro che bufale sono più pericolose le scelte dei politici" LA CAMPAGNA 4 DEL MINISTERO Iiko LE FAKE NEWS È un esercizio facile, molto di moda, non richiede impegno e fa comodo a tutti, tranne a lettori, telespettatori e utenti, che alla fine ingoiano aria fritta » CARLO TECCE ilena Gabanelli, il Viminale e la Polizia hanno presentato un progetto per contrastare la diffusione delle fnke news in campagna elettorale: non si sta esagerando? Se la polizia postale risponde velocemente ad un cittadino che chiede se èvero o no che c'è stato un attentato a Canicattì, benissimo. È un po' esagerato metterla giù Se la postale risponde veloce a un cittadino che chiede se è vero o no che c'è stato un attentato a Canicattì, benissimo. Ma questo lo fa già adesso così pomposa, quando la polizia postale fa già questo di professione. C'è un aspetto deterrente: magari qualcuno si spaventa a raccontare palle e ne racconta meno. Terza ipotesi: il Viminale sa che c'è in corso una campagna sotterranea e mirata di disinformazione, e si sta attrezzando. Ma questo si può fare senza grandi annunci, credo.........................................

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