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martedì 31 marzo 2020

Roma, Raggi: ancora segnalazioni di violazioni norme anti-Covid

MARTEDÌ 31 MARZO 2020 15.21.34


Roma, Raggi: ancora segnalazioni di violazioni norme anti-Covid

Roma, Raggi: ancora segnalazioni di violazioni norme anti-Covid "Non vanifichiamo gli sforzi e i sacrifici" Roma, 31 mar. (askanews) - "#Nonabbassiamolaguardia. Non abbiamo ancora sconfitto il coronavirus. Dobbiamo continuare a stringere i denti per raggiungere l'obiettivo. Purtroppo c'è ancora strada da fare. In queste ore stanno arrivando molte segnalazioni di violazioni delle misure imposte dal governo per fermare il contagio: c'è chi, sulla base degli ultimi dati e complice la bella giornata, esce come se nulla fosse immaginando che sia passata l'emergenza. Non è così! Dobbiamo ancora resistere per poter poi tornare alla normalità". Lo chiede la sindaca di Roma Virginia Raggi su Fb. "Non vanifichiamo gli sforzi e i sacrifici di queste settimane con una leggerezza che può costarci cara. Le nostre forze dell'ordine e della Polizia Capitolina stanno eseguendo controlli a tappeto sul territorio ma serve la collaborazione di tutti noi. I romani hanno dimostrato un grandissimo senso civico: siamo stati tra i più scrupolosi in Italia nel rispetto delle misure di sicurezza. E' grazie all'impegno della maggior parte dei nostri concittadini che il contagio è ancora sotto controllo. Paradossalmente le tristi immagini delle nostre strade deserte e dei nostri monumenti senza folla devono essere un motivo di orgoglio per Roma e per l'Italia: è la dimostrazione di un forte senso civico che molti non immaginavano. L'Italia è una nazione con risorse inaspettate e un popolo eccezionale", aggiunge la sindaca. "Sono certa che lo dimostreremo ancora una volta grazie alla generosità nei confronti dei nostri concittadini in difficoltà. Dobbiamo ancora stringere i denti - spiega ancora la sindaca - proprio ora che vediamo il traguardo in lontananza, e non mollare. Lo dobbiamo ai nostri morti e alle migliaia di persone che stanno mandando avanti il Paese: medici, infermieri, il personale della Protezione Civile, dipendenti dei supermercati, camionisti, donne e uomini di tutte le forze dell'ordine, chi lavora nelle ferramenta, edicolanti, dipendenti pubblici, lavoratori delle poste, autisti dei bus e dei taxi, guardie giurate, rider, coloro che consegnano a domicilio, i volontari. Tutte le persone che sono in prima linea e stanno mandando avanti l'Italia. Non vanifichiamo il sacrificio di tante persone. Non abbassiamo la guardia", conclude. Sis 20200331T152123Z

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