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mercoledì 1 aprile 2020

**CORONAVIRUS: SPAGNA VARA GOLDEN POWER PER DIFENDERE AZIENDE DA SCALATA** =

MERCOLEDÌ 01 APRILE 2020 11.15.57

**CORONAVIRUS: SPAGNA VARA GOLDEN POWER PER DIFENDERE AZIENDE DA SCALATA** =

ADN0457 7 ECO 0 ADN ECO NAZ **CORONAVIRUS: SPAGNA VARA GOLDEN POWER PER DIFENDERE AZIENDE DA SCALATA** = Madrid, 1 apr. (Adnkronos/Europa Press) - La Spagna non perde tempo e vara la 'golden power' per difendere le sue aziende strategiche da scalate. Il Governo ha approvato l'estensione della riforma della normativa sugli investimenti esteri per evitare che le imprese di paesi non solo esterni all'Unione Europea, ma anche della Comunità - purché controllate da investitori extracomunitari - prendano il controllo di entità spagnole in settori strategici approfittando del calo del prezzo delle loro azioni dovuto al coronavirus, in modo che non possano acquisire più del 10% del loro capitale sociale. Pertanto, secondo il Regio Decreto Legge approvato dal Consiglio dei Ministri, questa restrizione si estenderà anche alle acquisizioni effettuate da investitori residenti nei paesi dell'Unione Europea e dell'Associazione Europea di Libero Scambio quando questi investitori sono controllati da entità residenti al di fuori di quell'area territoriale. Resta inteso che tale reale titolarità esiste quando quest'ultimo possiede o, in ultima analisi, controlla, direttamente o indirettamente, una percentuale superiore al 25% del capitale o dei diritti di voto dell'investitore, o quando esercita il controllo, direttamente o indirettamente, sull'investitore con altri mezzi. Va ricordato che i fondi americani, ma anche i fondi sovrani non comunitari (dalla Norvegia, da Singapore, ecc.), hanno una partecipazione significativa nelle maggiori società europee. In questo modo, viene esteso l'ambito di applicazione della sospensione del regime di liberalizzazione di alcuni investimenti diretti esteri in Spagna per motivi di sicurezza pubblica, ordine pubblico e salute pubblica nei principali settori strategici, che è stato istituito il 17 marzo 2007. Al contempo, viene accelerata la procedura per l'evasione e la risoluzione di alcune richieste di autorizzazione preventiva di investimenti esteri. A tal fine, la seconda disposizione transitoria del regio decreto legge approvata questo martedì introduce un regime procedurale transitorio per le operazioni già in corso al momento dell'entrata in vigore del nuovo articolo e per quelle il cui importo è compreso tra 1 e 5 milioni di euro, esonerando dalla necessità di operazioni di autorizzazione preventiva inferiori a 1 milione di euro. Il 17 marzo, Sánchez ha giustificato la riforma della normativa sugli investimenti esteri "per evitare che le imprese extra-UE prendano il controllo di entità spagnole in settori strategici approfittando del temporaneo calo delle loro azioni in questa situazione di crisi economica e di estrema volatilità dei mercati finanziari". Storicamente, lo Stato ha mantenuto un meccanismo chiamato "golden share" per evitare che le imprese spagnole che operano in settori strategici cadano nelle mani di imprese extra-UE che approfittano del loro minor valore di borsa, ma questa prerogativa è stata revocata dai governi precedenti su richiesta di Bruxelles, in base al principio di reciprocità. In questo modo, il Governo sospenderà le operazioni quando l'investitore, sia esso extracomunitario o anche comunitario, ma i cui azionisti sono controllati da investitori esterni a tale territorio, diventa proprietario di una partecipazione pari o superiore al 10% del capitale sociale di una società spagnola che opera in un settore strategico, o quando, a causa dell'operazione societaria, di un atto o di un'attività legale, viene assunto il controllo. I settori contemplati da questa restrizione sono le infrastrutture critiche, le tecnologie critiche e i prodotti a duplice uso, le forniture o i settori con accesso a informazioni sensibili, come le informazioni o i dati personali, nonché i media. (Rem/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-APR-20 11:15 NNNN 

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