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giovedì 6 gennaio 2022

COVID, GIMBE: BOOM NUOVI CASI, DA CDM COMPROMESSI POLITICI (RIEPILOGO)

 

GIOVEDÌ 06 GENNAIO 2022 16.25.20

COVID, GIMBE: BOOM NUOVI CASI, DA CDM COMPROMESSI POLITICI (RIEPILOGO) - (1)

9CO1245790 4 POL ITA R01 COVID, GIMBE: BOOM NUOVI CASI, DA CDM COMPROMESSI POLITICI (RIEPILOGO) - (1) (9Colonne) Roma, 6 gen - Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva nella settimana 29 dicembre -4 gennaio, rispetto alla precedente, un'impennata di nuovi casi (810.535 vs 320.269) e un ulteriore aumento dei decessi (1.102 vs 1.012). In sette giorni raddoppiano i casi attualmente positivi (1.265.297 vs 598.868) e le persone in isolamento domiciliare (1.250.993 vs 587.634), e continuano a salire i ricoveri con sintomi (12.912 vs 10.089) e le terapie intensive (1.392 vs 1.145). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni: decessi: 1.102 (+8,9%); terapia intensiva: +247 (+21,6%); ricoverati con sintomi: +2.823 (+28%); isolamento domiciliare: +663.359 (+112,9%); nuovi casi: 810.535 (+153,1%); casi attualmente positivi: +666.429 (+111,3%). "Nell'ultima settimana - dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe - si è registrata un'esplosione di nuovi casi che volano oltre quota 810 mila, con un incremento del 153% rispetto alla settimana precedente". La media mobile a 7 giorni è schizzata da 45.753 del 29 dicembre a 115.791 il 4 gennaio (+153,1%) e il rapporto positivi/persone testate ha raggiunto il 66,2%, dimostrando che senza il calo dei tamponi nei giorni festivi i nuovi casi sarebbero stati ancora di più". "Purtroppo le nuove misure definite ieri dal Consiglio dei ministri - aggiunge Cartabellotta - sono il frutto di compromessi politici, piuttosto che di una coraggiosa strategia di contrasto alla pandemia. Rappresentano un'ulteriore stratificazione di 'pannicelli caldi' insufficienti e tardivi, privilegiando l'esasperazione della burocrazia per mettere tutti d'accordo e scommettendo per l'ennesima volta sulla resilienza di ospedali e professionisti sanitari, già allo stremo. Innanzitutto, l'obbligo vaccinale limitato agli over 50 (che al momento non prevede sanzioni) avrà un impatto non prevedibile visto che non è noto il numero degli esentati, ed il super green pass per i lavoratori over 50 sarà del tutto inefficace nel breve termine, perché entrerà in vigore il 15 febbraio. In secondo luogo, le misure per la sicurezza nelle scuole sono insufficienti per evitare il ricorso alla Dad e introducono regole complesse e difficili da applicare con i servizi di sanità pubblica già in sovraccarico. Ancora lo smartworking viene liquidato con la semplice raccomandazione di 'usare al meglio la flessibilità già consentita dalle regole vigenti'. Infine, si continua a inseguire il virus senza rendere noto alla popolazione qual è il piano B: ovvero quali sono le mosse successive per arginare l'ondata di contagi che rischia di portare al default dei servizi sanitari ospedalieri, nonché al lockdown di fatto del Paese". (SEGUE) 061625 GEN 22 

GIOVEDÌ 06 GENNAIO 2022 16.25.58

COVID, GIMBE: BOOM NUOVI CASI, DA CDM COMPROMESSI POLITICI (RIEPILOGO) - (2)

9CO1245791 4 POL ITA R01 COVID, GIMBE: BOOM NUOVI CASI, DA CDM COMPROMESSI POLITICI (RIEPILOGO) - (2) (9Colonne) Roma, 6 gen - Al fine di informare la popolazione e orientare le scelte di governo e Regioni, la Fondazione Gimbe ha sintetizzato alcune ragionevoli certezze che emergono dall'attuale situazione epidemiologica e dalle evidenze scientifiche. "La progressiva espansione di una variante estremamente contagiosa, nonostante determini una malattia meno grave, nelle ultime settimane sta rapidamente sovraccaricando gli ospedali per tre ragioni - si legge in una nota - Innanzitutto per l'enorme numero di casi e la loro velocità di crescita; in secondo luogo perché la popolazione suscettibile è ancora troppo numerosa (non vaccinati, persone in attesa della terza dose); infine, perché la variante omicron presenta fenomeni di escape immunitario, ovvero può infettare sia i guariti sia i vaccinati che hanno già ricevuto il richiamo. La narrativa sulla 'raffreddorizzazione' della variante omicron, peraltro da confermare con ulteriori studi sul campo, abbassa il livello di guardia della popolazione e sottovaluta che i servizi sanitari territoriali sono già in tilt e la saturazione degli ospedali è dietro l'angolo. In questa fase di circolazione simultanea di variante delta e omicron, con prevalenze molto diverse tra le varie Regioni, è impossibile prevedere i tempi per raggiungere il picco nazionale dei contagi". (SEGUE) 061625 GEN 22 

GIOVEDÌ 06 GENNAIO 2022 16.26.43

COVID, GIMBE: BOOM NUOVI CASI, DA CDM COMPROMESSI POLITICI (RIEPILOGO) - (3)

9CO1245792 4 POL ITA R01 COVID, GIMBE: BOOM NUOVI CASI, DA CDM COMPROMESSI POLITICI (RIEPILOGO) - (3) (9Colonne) Roma, 6 gen - "Le misure anti-COVID attuate sinora dal Governo - sottolinea la Fondazione Gimbe - non hanno determinato alcun rallentamento nella crescita dei casi, sia per l'estrema contagiosità della variante omicron, sia per gli aumentati contatti sociali durante il periodo delle festività. Contatti che nelle prossime settimane certo non si ridurranno, vista l'imminente riapertura delle scuole, la ripresa delle attività lavorative e la stagione dei saldi. Nonostante la revisione delle regole della quarantena, a fronte di un rischio accettabile di diffusione del virus, l'enorme numero dei contagi e la loro velocità di crescita rischiano di paralizzare il Paese, che si sta avviando verso un lockdown di fatto. Con gli attuali tempi di raddoppiamento dei contagi, le decisioni politiche non possono più guardare l'andamento dei numeri, peraltro già ampiamente prevedibili, ma devono essere estremamente tempestive, molto più di quanto accaduto in passato". (Roc) 061626 GEN 22 

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