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martedì 31 gennaio 2023

TUMORI, PREVENZIONE PASSA ANCHE DA SALUTE ORALE (1)

 

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TUMORI, PREVENZIONE PASSA ANCHE DA SALUTE ORALE (1)

9CO1360801 4 CRO ITA R01 TUMORI, PREVENZIONE PASSA ANCHE DA SALUTE ORALE (1) (9Colonne) Roma, 31 gen - Sono 390.700 le nuove diagnosi di cancro stimate nel 2022, con un aumento di 14.100 casi in due anni . Numeri elevati che rendono sempre più urgente la continua diffusione dell'importanza della prevenzione: abitudini e comportamenti sani potrebbero infatti evitare la comparsa di circa un caso di cancro su tre . Oltre ai fattori già noti, anche la SALUTE orale può contribuire alla prevenzione dei tumori: un assunto approfondito in occasione del World Cancer Day (4 febbraio) da Straumann Group e da Andrea Edoardo Bianchi, specialista in chirurgia maxillo facciale, direttore Scientifico ISI (Istituto Stomatologico Italiano) e docente Unicamillus. Le più ricorrenti infezioni al cavo orale che colpiscono la popolazione riguardano i denti e i tessuti parodontali di supporto come la gengiva, il legamento parodontale e l'osso: di norma nel primo arco della vita determinano patologie cariose; in seguito possono causare gengivite e parodontite profonda, comunemente chiamata piorrea. Alcuni studiosi hanno dimostrato un'associazione tra parodontite grave e tumori di altri distretti; una correlazione che può essere spiegata dal passaggio di batteri patogeni dalla bocca al resto del corpo, in particolare al tratto digerente. Mantenere un buono stato di SALUTE orale è quindi importante anche per evitare che un'infiammazione dei tessuti duri e molli del cavo orale possa essere direttamente o indirettamente mediatrice di patologie a distanza. Spiega Bianchi: "Inoltre le carie destruenti tali da determinare fratture della dentina e dello smalto sono cause traumatiche per la lingua e le guance rappresentando un fattore di rischio per un'eventuale trasformazione di lesioni dei tessuti molli in tumori maligni del cavo orale". (redm - SEGUE) 311155 GEN 23 

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TUMORI, PREVENZIONE PASSA ANCHE DA SALUTE ORALE (2)

9CO1360803 4 CRO ITA R01 TUMORI, PREVENZIONE PASSA ANCHE DA SALUTE ORALE (2) (9Colonne) Roma, 31 gen - Un'ulteriore infezione a cui fare attenzione è la candidosi orale, agente che può causare il Carcinoma Squamocellulare del Cavo Orale (OSCC), in particolare tale associazione si evidenzia nelle forme meno trattabili che determinano un'iper proliferazione cellulare. Meno conosciuto ma altrettanto importante da considerare è l'impatto che a livello di carcinogenesi orale hanno sia l'alterazione del microbiota orale che la proliferazione di alcuni batteri nel cavo orale: "La diminuzione di alcuni microorganismi abitualmente presenti e l'aumento di alcuni patogeni parodontali incrementano il rischio di sviluppare OSCC. I meccanismi di azione sarebbero diversi: l'aumentata attività infiammatoria, l'immunosoppressione dell'ospite, la promozione della trasformazione maligna, la secrezione di agenti cancerogeni ¬- evidenzia Bianchi - Questo sottolinea innanzitutto l'importanza della terapia delle cause della malattia parodontale anche per la prevenzione di questo tipo di tumore, oltre a sancire sempre di più la centralità del microbiota orale per la SALUTE del nostro organismo. Una forte influenza della malattia parodontale partecipa all'aggravamento di malattie infiammatorie croniche, in primis l'aterosclerosi, con l'interessamento di organi bersaglio come cuore e rene; inoltre può condizionare negativamente sul controllo glicemico favorendo meccanismi di insulino-resistenza che possono aggravare il diabete e ad eventi negativi associati alla gravidanza". Nel 2022 i carcinomi più frequentemente diagnosticati sono mammella (55.700), colon-retto (48.100), polmone (43.900), prostata (40.500) e vescica (29.200) . Un tumore meno frequente ma da non sottovalutare è invece la neoplasia al cavo orale: oltre l'80% dei pazienti diagnosticati tardivamente non sopravvive oltre il quinto anno dal momento della scoperta. "Questa così bassa percentuale di sopravvivenza a 5 anni per un tumore che dovrebbe essere precocemente intercettabile per la sua sede facilmente ispezionabile, sorprende e deve farci riflettere - commenta Bianchi -. Bisogna fare un confronto con alcuni dati: i più frequenti tumori della mammella, del testicolo, della prostata, e persino il melanoma cutaneo - comparabile al carcinoma della bocca come facilità diagnostica a livello di sede - sfiorano attualmente il 90% di sopravvivenza a 5 anni". Numeri sconfortanti che devono essere imputati, secondo l'esperto, al ritardo diagnostico, formato dal cosiddetto "patient delay" - ovvero l'intervallo tra l'istante in cui il paziente si accorge dei primi segni e sintomi e quello in cui si rivolge ad un medico sommato al tempo in cui si formula una diagnosi certa, il più delle volte per l'invio del paziente in strutture specializzate; secondariamente si deve sottolineare che l'associazione di fumo e alcol è una delle principali cause del cancro orale e di altri tumori epiteliali delle prime vie aereo-digestive superiori (VADS) come faringe, laringe ed esofago. Lo sviluppo delle metodiche implanto-protesiche comprovate, qualora inserite in un piano di trattamento riabilitativo correttamente declinato solo una volta stabilizzata la malattia parodontale, sono ad oggi un'arma straordinaria a disposizione del clinico per il benessere del paziente. Se si intervenisse su fattori di rischio prevenibili e legati agli stili di vita si potrebbero evitare il 40% dei casi e il 50% delle morti oncologiche. (redm) 311157 GEN 23 

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