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mercoledì 26 aprile 2023

ASCARI, AMATO, MORFINO e CARAMIELLO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che: secondo quanto denunciato dal sindacato della polizia di Stato Siulp di Modena, i giovani agenti all'uscita del corso di formazione, vengono prevalentemente assegnati in sedi di servizio del Nord Italia, per un periodo minimo di due anni;

 

ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00815

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Dati di presentazione dell'atto

Legislatura: 19

Seduta di annuncio: 85 del 12/04/2023

Firmatari

Primo firmatario: ASCARI STEFANIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/04/2023

Elenco dei co-firmatari dell'atto

Nominativo co-firmatario

Gruppo

Data firma

AMATO GAETANO

MOVIMENTO 5 STELLE

03/04/2023

MORFINO DANIELA

MOVIMENTO 5 STELLE

03/04/2023

CARAMIELLO ALESSANDRO

MOVIMENTO 5 STELLE

04/04/2023

 

Destinatari

Ministero destinatario:

·        MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

·        MINISTERO DELL'INTERNO

·        MINISTERO DELLA DIFESA

·        MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/04/2023

Stato iter:

IN CORSO

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00815

presentato da

ASCARI Stefania

testo di

Mercoledì 12 aprile 2023, seduta n. 85

  ASCARI, AMATO, MORFINO e CARAMIELLO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

secondo quanto denunciato dal sindacato della polizia di Stato Siulp di Modena, i giovani agenti all'uscita del corso di formazione, vengono prevalentemente assegnati in sedi di servizio del Nord Italia, per un periodo minimo di due anni;

in tali sedi di servizio, complice stipendi iniziali piuttosto bassi e canoni di locazione delle abitazioni molto alti, questi giovani operatori di polizia faticano moltissimo a trovare una degna sistemazione alloggiativa: alcuni, se riescono ad avere la concessione di un posto letto all'interno delle caserme, rinunciano del tutto a trovarsi una casa, altri convivono allo scopo di condividere le spese, altri ancora rimediano con espedienti di fortuna;

ciò comporta da un lato che, non appena possibile, quel personale chieda ed ottenga il trasferimento al luogo d'origine per sopperire alle mancanze alloggiative, mentre dall'altro ne consegue che il ricambio di personale nelle città del Nord è continuo e costante ed incide in maniera fortemente negativa sulla preparazione del personale, ma soprattutto sulla loro conoscenza del tessuto sociale del territorio al quale sono stati assegnati;

in sostanza, il continuo ricambio di personale non consente di avere personale sufficientemente preparato nella conoscenza del territorio, delle realtà criminali e dei fenomeni incidenti nella gestione dell'ordine e della sicurezza pubblica della città e della provincia ove si viene assegnati;

per ovviare a ciò, il decreto-legge n. 152 del 1991, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, aveva avviato un programma straordinario di edilizia residenziale, da concedere in locazione o in godimento ai dipendenti delle amministrazioni dello Stato, con priorità per coloro che vengano trasferiti per esigenze di servizio;

ciò aveva consentito in alcune città, per una durata anche quasi ventennale, di costruire e locare immobili di vario tipo, a prezzo calmierato rispetto al mercato e posti a disposizione del personale di tutte le forze di polizia, evitando quindi il continuo ricambio di personale e favorendo invece l'insediamento nel luogo;

ad oggi, non risulta che tali possibilità siano più disponibili, nemmeno in quelle province che avevano manifestato da subito un notevole interesse alla cosa, creando quindi una situazione di forte disagio per migliaia e migliaia di operatori delle forze dell'ordine, che si vedono costretti a sopperire come possono a tale problematica;

è appena il caso di segnalare che, come rilevato dal sindacato di polizia Siulp, il tema del disagio, che purtroppo spesso porta a conclusioni estreme, è un male che affligge il comparto sicurezza italiano, il quale ogni anno annovera decine e decine di suicidi che sovente appaiono inspiegabili: nella realtà, sarebbe forse abbastanza semplice constatare quali e quante siano le enormi difficoltà che tali operatori devono sopportare, già dal primo loro giorno di servizio;

nei giorni scorsi, in alcune città del Nord Italia, il problema delle esigenze abitative è drammaticamente esploso, al punto da spingere il sindacato di polizia Siulp ad intervenire pubblicamente, chiedendo incontri ai sindaci e prefetti per contrastare tale acclarata problematica;

in città come Modena la questione è talmente sentita da coinvolgere direttamente anche Confcommercio che, primo ed unico caso sinora registrato, si è offerta di collaborare direttamente per consentire agli appartenenti alle forze dell'ordine di interagire direttamente con le agenzie immobiliari e i piccoli proprietari da essa rappresentati;

ciò è sintomo evidente non solo di una povertà abitativa che coinvolge direttamente il comparto sicurezza e difesa, ma anche di una necessità primaria di sicurezza che può essere data innanzitutto con l'inclusione e con l'accoglienza nel proprio centro cittadino di chi svolge tale funzione;

decisivi sono, a parere dell'interrogante, gli interventi finalizzati non solo alla risoluzione delle problematiche generali legate alle povertà abitative, ma in particolare quelle rivolte agli appartenenti alla forze dell'ordine –:

quali iniziative di competenza intendano adottare il Governo e i Ministri interrogati al fine di rifinanziare o incrementare le risorse destinate alla legge 12 luglio 1991, n. 203, per consentire la stipula di accordi tra comuni e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la realizzazione di abitazioni di edilizia residenziale da destinare, come già avvenuto in passato, al personale del comparto sicurezza e difesa;

se e quali ulteriori iniziative intendano intraprendere per rafforzare le istituzioni della sicurezza in genere, e incidere fattivamente sulla problematica sopra esposta.
(4-00815)

Classificazione EUROVOC:

EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

locazione immobiliare

sindacato

mercato


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