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giovedì 20 aprile 2023

CASO USS: CORTE APPELLO MILANO NON INDIETREGGIA, 'MINISTERO POTEVA INTERVENIRE' =

 

GIOVEDÌ 20 APRILE 2023 19.38.32

CASO USS: CORTE APPELLO MILANO NON INDIETREGGIA, 'MINISTERO POTEVA INTERVENIRE' =

ADN1754 7 CRO 0 ADN CRO RLO NAZ CASO USS: CORTE APPELLO MILANO NON INDIETREGGIA, 'MINISTERO POTEVA INTERVENIRE' = Milano, 20 apr. (Adnkronos) - "In materia di estradizione si applicano le norme di procedura penale e la corte d'Appello non poteva aggravare d'ufficio la misura cautelare applicata se non nel caso di trasgressione, mentre secondo l'articolo 714 del codice di procedura penale il ministero della Giustizia può in qualsiasi tempo chiedere l'aggravamento". E' un estratto della relazione che la corte d'appello di Milano ha inviato, la scorsa settimana, al ministro della Giustizia Carlo Nordio che ha chiesto chiarimenti sui domiciliari concessi all'imprenditore russo Artem Uss, arrestato su mandato di arresto internazionale e fuggito il 22 marzo all'indomani del sì all'estradizione negli Stati Uniti. Il punto di vista espresso nel documento scritto viene confermato, da quanto si apprende da fonti giudiziarie, anche dopo l'intervento alla Camera del ministro della Giustizia Carlo Nordio. Il Guardasigilli, rispetto alla vicenda che riguarda Uss, già arrestato dalla polizia a Malpensa il 17 ottobre, invoca l'articolo 716 ossia la possibilità di esercitare il diritto-dovere, entro dieci giorni, di richiedere il mantenimento della custodia cautelare in carcere. Cosa fatta da Nordio. "Ogni successiva modifica del regime cautelare rimane in piena ed esclusiva competenza delle autorità giudiziarie", non del ministero della Giustizia. Una spiegazione che lascerebbe solo alla procura generale di Milano, nel caso di violazione alle prescrizioni imposte dai domiciliari, la possibilità di ricorrere in Cassazione contro la decisione dei giudici. (Afe/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 20-APR-23 19:38 NNNN

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