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martedì 18 aprile 2023

SANITA': 11 EURO L'ORA PER LA PRESTAZIONE MEDICA, LA DENUNCIA DA ORDINE MILANO =

 LA  LAMENTA  RICORRENTE  E':

NON SI TROVANO LAVORATORI 

(PROFESSIONISTI E NON).

LA RISPOSTA E' UNA SOLA:

P A G A T E L I      B E N E 

CON TUTTE LE TUTELE PREVISTE





MARTEDÌ 18 APRILE 2023 10.45.39

SANITA': 11 EURO L'ORA PER LA PRESTAZIONE MEDICA, LA DENUNCIA DA ORDINE MILANO =

ADN0211 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SANITA': 11 EURO L'ORA PER LA PRESTAZIONE MEDICA, LA DENUNCIA DA ORDINE MILANO = Il presidente Rossi, 'situazione nota e conclamata quella dei compensi sotto il limite del decoro professionale' Roma, 18 apr. (Adnkronos Salute) - Undici euro all'ora proposte a un medico per il suo lavoro. E' quanto emerge da una recente segnalazione arrivata all'Ordine dei medici di Milano da parte di un dottore che ha rinunciato a un incarico presso un comando di Forze dell'Ordine dopo l'irrisoria proposta economica contrattuale a prestazione, a fronte di numerosi compiti richiesti: un compenso forfettario annuo lordo variabile, in Lombardia, da poco più di 3.800 euro a 6.300 euro, oppure un lordo di 2,42 euro per ogni visita preventiva effettuata o, ancora, 22 euro lordi all'ora. Tutto ciò senza malattia, pensione, Tfr( e che, tolte le tasse e i contributi all'Enpam (cassa previdenziale medica), portano in tasca, appunto, 11 euro orari. "Una situazione già subodorata dall'Ordine Milano in tempi non sospetti, nel 2018", spiega il presidente Roberto Carlo Rossi che denuncia l'episodio." All'epoca abbiamo infatti inviato una lettera sulle offerte contrattuali al ribasso a professionisti affermati da parte di alcune strutture o Enti, all'allora presidente della Regione, Roberto Maroni, all'assessore alla Sanità Regionale, Giulio Gallera e al Presidente della II Commissione Permanente sanità e politiche sociali, Fabio Rolfi. Questione richiamata nel marzo scorso, dopo la denuncia di un collega, con una nuova lettera al ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, al direttore generale delle professioni sanitarie, Rosanna Ugenti e al presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici, Filippo Anelli. Tentativi che non hanno portato a nulla di fatto". E oggi "la situazione è nota e conclamata fra i professionisti della salute: medici generalisti e specialisti e odontoiatri - prosegue Rossi - vedono di frequente pagata al di sotto dei livelli minimi del decoro professionale la loro prestazione. Una realtà che viene meno anche ai diritti sull'equo compenso sanciti dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172, e una mancanza di riconoscimento ancor più inaccettabili quando c'è di mezzo la salute, il professionista della salute e l'assistenza al paziente". (segue) (Com-Ram/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 18-APR-23 10:45 NNNN

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