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martedì 16 maggio 2023

SANITA': 'SUPER MICROBI' KILLER PER 11MILA ITALIANI L'ANNO, CENTRO AL GEMELLI ROMA =

 

MARTEDÌ 16 MAGGIO 2023 12.26.25

SANITA': 'SUPER MICROBI' KILLER PER 11MILA ITALIANI L'ANNO, CENTRO AL GEMELLI ROMA =

ADN0469 7 CRO 0 ADN CRO RLA NAZ SANITA': 'SUPER MICROBI' KILLER PER 11MILA ITALIANI L'ANNO, CENTRO AL GEMELLI ROMA = Struttura di eccellenza prima in Italia e seconda in Europa, lavorerà a diagnosi e terapie mirate e sulla formazione Milano, 16 mag. (Adnkronos Salute) - Nell'Unione europea si registrano ogni anno oltre 670mila infezioni da 'super microbi' - batteri e funghi resistenti ai farmaci - con circa 33mila decessi di cui 11mila soltanto in Italia, la metà dei quali potrebbero essere prevenuti. Un'emergenza in crescita, che nel 2050 potrebbe uccidere fino a 450mila persone nel nostro Paese. Affiancare alla prevenzione un approccio mirato a riconoscere e colpire con precisione questi killer invisibili è l'obiettivo dell'Antimicrobial Stewardship Center of Excellence (Ams Coe) nato alla Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs di Roma, grazie a una partnership con bioMérieux. E' il decimo Ams Coe realizzato nel mondo, primo in Italia e secondo in Europa, e verrà presentato domani 17 maggio insieme a un progetto triennale che si propone di accelerare l'impatto della strategia diagnostica nella lotta all'antimicrobico-resistenza. "Conoscere il proprio nemico è essenziale per poterlo sconfiggere - afferma Maurizio Sanguinetti, direttore del Dipartimento Scienze di laboratorio e infettivologiche e dell'Unità operativa complessa di Microbiologia del Gemelli, ordinario di Microbiologia all'università Cattolica e past president Escmid (European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases) -. Sapere con esattezza qual è l'agente patogeno specifico responsabile di un'infezione, e a quali degli attuali trattamenti a nostra disposizione è resistente, aumenta le chance di cura e riduce il rischio di diffusione dei super microbi. In Italia il problema è più urgente che altrove, dato che nel nostro Paese si verificano circa un terzo di tutti i decessi in Europa legati a patogeni resistenti". Grazie alla partnership con la mutinazionale bioMérieux - riferisce una nota - il Gemelli attiverà, valuterà e incentiverà soluzioni diagnostiche approfondite e tempestive che permetteranno sia di rilevare nei pazienti la presenza di un'infezione microbica in corso, sia di individuare con appositi test rapidi a quali antibiotici un determinato patogeno è resistente e quindi facilitare la scelta del farmaco giusto. Si chiama "diagnostica molecolare ad approccio sindromico", una strategia proattiva che si propone di "contrastare - spiega Sanguinetti - la vecchia abitudine di ricorrere a trattamenti antibiotici sequenziali, cioè di provare sullo stesso paziente farmaci diversi prima di trovare quello giusto. Una procedura ancora troppo diffusa e pericolosa, perché alimenta a sua volta la diffusione dell'antibiotico-resistenza. Il risultato di una diagnostica superficiale porta infatti all'utilizzo indiscriminato di diversi trattamenti antibiotici e antimicotici che alla fine possono rivelarsi inutili e dannosi, non solo per il paziente che li riceve, ma anche per l'intera comunità. E' ormai assodato che il problema dell'antimicrobico-resistenza dipende in grandissima parte dal sempre più diffuso abuso di farmaci". (segue) (Red-Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 16-MAG-23 12:26 NNNN

MARTEDÌ 16 MAGGIO 2023 12.26.25

SANITA': 'SUPER MICROBI' KILLER PER 11MILA ITALIANI L'ANNO, CENTRO AL GEMELLI ROMA (2) =

ADN0470 7 CRO 0 ADN CRO RLA NAZ SANITA': 'SUPER MICROBI' KILLER PER 11MILA ITALIANI L'ANNO, CENTRO AL GEMELLI ROMA (2) = (Adnkronos Salute) - "Per combattere la resistenza antimicrobica bioMérieux adotta un approccio dinamico, basato sull'istituzione di partnership e che prevede l'implementazione di soluzioni diagnostiche integrate, sia rapide che classiche, assieme ad analisi di efficienza dei processi operativi, con l'obiettivo di migliorare la gestione del paziente - dichiara Stathis Chorianopoulos, Vice President and Adriatic General Manager di bioMérieux - Per sviluppare questo approccio bioMérieux ha creato la designazione degli Ams Coe, collaborando con ospedali di tutto il mondo come segno di un impegno congiunto per la diminuzione e controllo della crescente resistenza antimicrobica". Ma il fronte clinico - si precisa nella nota - non è l'unico campo d'azione del neonato Ams Coe. La partnership con bioMérieux prevede anche l'organizzazione di iniziative educazionali e la creazione di veri e propri progetti di ricerca. "Verranno organizzati diversi eventi di formazione, aperti a tutti gli operatori del settore in Italia, dai microbiologi ai chirurghi fino ai rianimatori e internisti, che avranno lo scopo di diffondere un approccio diagnostico accurato per l'utilizzo consapevole degli antibiotici, tasto fondamentale nella lotta alla resistenza agli antimicrobici - illustra Sanguinetti - Oltre alla parte teorica, gli eventi formativi prevedono anche una fase pratica: ai partecipanti verranno aperte le porte dei laboratori per permettere loro di fare esperienza diretta con gli strumenti, algoritmi e dispositivi, che ci consentono di avere un ruolo proattivo nella gestione antimicrobica". Contestualmente, è previsto l'avvio di studi clinici che consentiranno di valutare l'implementazione di nuovi strumenti e nuovi flussi diagnostico-terapeutici per migliorare la gestione dei pazienti con infezioni multi-resistenti. "Questo progetto, che vede partner due soggetti internazionali privati impegnati con le proprie alte competenze su un rilevante argomento di Salute pubblica presente e futura, quale l'antibiotico resistenza, ha un valore strategico e unisce innovazione, ricerca e cura", commenta Marco Elefanti, direttore generale della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs. "Auspichiamo - conclude Chorianopoulos - che dalla partnership con la Fondazione Policlinico A. Gemelli Irccs possano scaturire nuove e più efficaci strategie di antimicrobial stewardship, che contribuiscano a migliorare la qualità dell'assistenza e, in generale, il livello dei sistemi sanitari a tutto vantaggio dei pazienti". (Red-Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 16-MAG-23 12:26 NNNN


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