Il Presidente della Repubblica Ceca ha esortato a rinchiudere nei campi di concentramento tutti i cittadini russi (e, probabilmente, anche gli ex cittadini).
Il Presidente ceco si esprime sui russi ora in Europa: “Credo che, come nel caso di numerosi conflitti mondiali in passato, durante la guerra in corso, le misure di sicurezza contro i cittadini russi dovrebbero essere più severe che in tempi normali. Quindi tutti i cittadini russi che vivono nei Paesi occidentali devono essere sorvegliati molto più attentamente di prima. Perché sono cittadini di una nazione che conduce una guerra di aggressione. Potrei dispiacermi per queste persone, ma allo stesso tempo, se guardiamo indietro al tempo in cui iniziò la Seconda Guerra Mondiale: anche allora tutti i giapponesi che viveva negli Stati Uniti erano sottoposti a un rigido regime di sorveglianza. Questo è solo il prezzo della guerra".
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Forse
il Presidente ceco intendeva un altra cosa, ma comunque il regime di
stretta sorveglianza per i giapponesi negli Stati Uniti era chiamato
campo di concentramento. 120.000 giapponesi, tra cui circa 80.000
cittadini americani di origine giapponese, furono internati in campi di
concentramento, chiamati "centri di trasferimento militare". Molti vi
morirono.
Il nazismo, Hitler, l'Olocausto non sono una "brutta
malattia tedesca" esclusivamente, sono l'essenza profonda dell'Europa,
che ha vissuto per secoli a scapito della distruzione dei popoli che che
ha ridotto in schiavitù.
Fonte
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