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giovedì 29 giugno 2023

== IL PUNTO = Rogo Corano in Svezia, rabbia nel mondo musulmano =

 

GIOVEDÌ 29 GIUGNO 2023 17.11.36

== IL PUNTO = Rogo Corano in Svezia, rabbia nel mondo musulmano =

== IL PUNTO = Rogo Corano in Svezia, rabbia nel mondo musulmano = (AGI) - Roma, 29 giu. - Alcune decine di sostenitori del leader sciita iracheno Moqtada al-Sadr hanno fatto irruzione nell'ambasciata svedese a Baghdad dopo che ieri un uomo ha bruciato una copia del Corano a Stoccolma. E' stata la punta dell'iceberg di una protesta che si va allargando nel mondo musulmano. Mercoledi' Salwan Momika, un rifugiato iracheno da alcuni anni in Svezia, prima ha strofinato una fetta di pancetta su una copia del Corano, poi lo ha calpestato e ne ha bruciato alcune pagine davanti alla piu' grande moschea di Stoccolma durante un raduno autorizzato dalle autorita': era il primo atto di questo tipo autorizzato dalla polizia dopo che i tribunali avevano revocato il divieto per ragioni di sicurezza. Ma la profanazione del libro sacro dell'Islam ha scatenato la rabbia nel mondo musulmano. Tra l'altro il rogo e' avvenuto nel primo giorno di Eid al-Adha, la Festa del Sacrificio, una delle celebrazioni piu' importanti del calendario musulmano. La Turchia, Paese membro della Nato e che ancora non ha dato l'assenso alla richiesta della Svezia di aderire all'Alleanza Atlantica dopo l'invasione russa dell'Ucraina, ha definito "inaccettabile" che tali "azioni anti-islamiche" abbiano luogo "con il pretesto della liberta' di espressione". "Alla fine insegneremo a questi monumenti occidentali di arroganza che insultare i musulmani non e' liberta' di pensiero", ha tuonato il presidente Recep Tayyip Erdogan. Anche diverse altre nazioni mediorientali (Iran, Arabia Saudita, Egitto) hanno fortemente criticato il rogo. La Giordania ha richiamato l'ambasciatore a Stoccolma, cosi' come il Marocco che ha anche convocato l'incaricato d'affari svedese a Rabat. Dal canto suo, il segretario generale della Lega Araba, Ahmed Abulgueit, ha messo in guardia dalle "conseguenze" di questo "atroce gesto". E' intervenuto anche il Dipartimento di Stato americano, con il portavoce Vedant Patel che ha definito il rogo di testi religiosi "irrispettoso e offensivo": "Cio' che potrebbe essere legale non e' certamente necessariamente appropriato". IN sostanza quello che aveva detto anche il premier svedese, Ulf Hjalmar Kristersson, definendo "legittima ma inappropriata" la decisione della polizia. A Baghdad, i manifestanti, poche decine secondo un fotografo dell'agenzia Afp, sono rimasti circa un quarto d'ora nella rappresentanza diplomatica svedese e sono poi sono usciti con calma quando e' arrivata la polizia. Il gruppo partecipava a un corteo convocato da Moqtada al Sadr. L'esponente politico, ma anche il governo iracheno - del quale il leader sciita non fa parte - hanno condannato fermamente l'azione, atti che si verificano "ripetutamente" e sono compiuti da "menti malate ed estremiste". Durante la manifestazione davanti all'ambasciata svedese a Baghdad, i manifestanti hanno distribuito volantini su cui era scritto: "La nostra Costituzione e' il Corano. Il nostro leader Al-Sadr", in inglese e in arabo. E rispondendo all'appello di Moqtada al Sadr hanno anche bruciato bandiere arcobaleno, simbolo della comunita' LGBT+. (AGI)Bia 291711 GIU 23 NNNN

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