Parole e Azioni?
Immemore dei danni causati dal miope metodo dell’inciucio politico strumentale usato dalla sinistra liberale ai fini della cogestione del potere, quattro mesi fa il Presedente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha dichiarato; “Giorgia Meloni non è una fascista ed è una persona capace“.
Offesa in merito alla prima parte dell’affermazione di Bonaccini, il Presidente del Consiglio si è difesa reagendo applicando coerentemente “il pensiero unico nostalgico“; negando all’inciuciaro la nomina istituzionalmente dovuta di Commissario Speciale per la gestione del dopo alluvione in Romagna; per dipiù il sottosegretario Alfredo Mantovano nome della Meloni ha affermato; <non siamo in ritardo su nulla>; tutto ciò provocatoriamente essendo già trascorsi 34 giorni dal disastro.
L’elvetica/americana/emiliana Elly Schlein si è ancora una volta democraticamente distinta pronunciando: “non facciamoci schiacciare in dibattiti interni che hanno stufato la nostra gente“; considerati da lei stessa “rumori indistinti“.
In materia di rumore e di silenzio, nell’attuale stato di regime delle chiacchere e della propaganda si contano a diverse decine di migliaia le morti per mala sanità; soprattutto tra i più deboli per categorie; per classe d’età o di condizione sociale.
Per difendere il Servizio Sanitario Nazionale Pubblico, non i partititi istituzionalmente preposti ma la Cgil con diverse Associazioni volontarie hanno realizzato “l’Assemblea per la Costituzione“; che ha promosso nel merito una Manifestazione nazionale a Roma il 24 c. m.; per la quale è superfluo sollecitare la presenza a migliaia degli umani sensibili.
Enrico Corti
20 giugno 2023
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