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martedì 10 ottobre 2023

PNRR: GIMBE, 'RAFFORZARE SSN O SARA' SOLO UN COSTOSO LIFTING DEL SISTEMA' =

 MARTEDÌ 10 OTTOBRE 2023 11.01.14


PNRR: GIMBE, 'RAFFORZARE SSN O SARA' SOLO UN COSTOSO LIFTING DEL SISTEMA' =

ADN0275 7 ECO 0 ADN PNR NAZ PNRR: GIMBE, 'RAFFORZARE SSN O SARA' SOLO UN COSTOSO LIFTING DEL SISTEMA' = 'Criticità in proposte rimodulazione, poco realistico finanziare strutture espunte con fondi non spesi da Regioni' Milano, 10 ott. (Adnkronos Salute) - La Missione Salute del Pnrr rappresenta "una grande opportunità per potenziare il Servizio sanitario nazionale", ma "la sua attuazione deve essere sostenuta da azioni politiche". In particolare "la politica, oltre a credere nell'impianto" del capitolo dedicato alla sanità nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, "deve inserirlo in un quadro di rafforzamento complessivo del Ssn. Altrimenti indebiteremo le generazioni future per finanziare solo un costoso 'lifting' del Servizio sanitario nazionale". E' il monito che Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ha rivolto durante la presentazione del 6° Rapporto sul Ssn oggi a Roma, nella Sala Capitolare del Senato. "Per attuare il Dm 77" sulla riforma dell'assistenza territoriale "bisogna mettere in campo coraggiose riforme di sistema - ribadisce il vertice Gimbe - finalizzate in particolare a ridisegnare ruolo e responsabilità dei medici di famiglia e a facilitare l'integrazione con l'infermiere di famiglia. In secondo luogo, servono investimenti certi e vincolati per il personale sanitario dal 2027, oltre che un'adeguata rivalutazione del fabbisogno di personale infermieristico. Infine, occorre una rigorosa governance delle Regioni per colmare i gap esistenti". Nel report la Fondazione torna a sintetizzare e valutare "le proposte di rimodulazione del Pnrr presentate il 27 luglio scorso alla Commissione europea (attualmente non ancora ratificate), in ragione dell'aumento dei costi dell'investimento e/o dei tempi di attuazione, oltre che dei ritardi nelle forniture e delle difficoltà legate all'approvvigionamento di materie prime. Complessivamente - ricorda Gimbe - si propone di espungere 414 Case di comunità, 76 Centrali operative territoriali, 96 Ospedali di comunità e 22 interventi di anti-sismica. Vengono anche richiesti tre differimenti temporali delle scadenze: 6 mesi per le Centrali operative territoriali, 12 mesi per il target delle persone assistite in Adi", Assistenza domiciliare integrata, "con strumenti di telemedicina e per l'ammodernamento parco tecnologico e digitale ospedaliero". Cartabellotta rimarca come "le analisi effettuate sulle proposte di rimodulazione" rilevino "alcune criticità: in particolare, sembra poco realistica la possibilità di finanziare le strutture espunte con i fondi per la ristrutturazione edilizia e l'ammodernamento tecnologico (ex. art. 20) non spesi dalle Regioni". (Segue) (Red-Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 10-OTT-23 11:01 NNNN
MARTEDÌ 10 OTTOBRE 2023 11.01.21

PNRR: GIMBE, 'RAFFORZARE SSN O SARA' SOLO UN COSTOSO LIFTING DEL SISTEMA' (2) =

ADN0276 7 ECO 0 ADN PNR NAZ PNRR: GIMBE, 'RAFFORZARE SSN O SARA' SOLO UN COSTOSO LIFTING DEL SISTEMA' (2) = (Adnkronos Salute) - Per la Fondazione Gimbe, si legge nel rapporto, le "criticità di implementazione" della Missione Salute del Pnrr "sono in larga parte relative alla riorganizzazione prevista dal Dm 77/2022: dalle differenze regionali (modelli organizzativi dell'assistenza territoriale, dotazione iniziale di Case di comunità e Ospedali di comunità, percentuale di over 65 in assistenza domiciliare nel 2019, attuazione del Fascicolo sanitario elettronico) al fabbisogno di personale per il potenziamento dell'assistenza territoriale; dalle modalità di coinvolgimento di medici e pediatri di famiglia alla carenza di personale infermieristico; dagli ostacoli all'attuazione della telemedicina al carico amministrativo di Regioni e aziende sanitarie". Riguardo allo "stato di attuazione" della Missione Salute, "i target europei sono stati tutti raggiunti entro le scadenze fissate. Dei target italiani, che rappresentano scadenze intermedie, relativi al 2023 - prosegue il report - sono state differite le scadenze per un milestone e 7 target. Rispetto allo stato di avanzamento sulle strutture da realizzare, secondo il monitoraggio Agenas al 30 giugno 2023 sono funzionalmente attive 187 su 1.430 Case di comunità, 77 su 611 Centrali operative territoriali e 76 su 434 Ospedali di comunità". Complessivamente, commenta Cartabellotta, "il monitoraggio conferma il netto ritardo delle Regioni del Sud". (Red-Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 10-OTT-23 11:01 NNNN

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