COME LA RUSSIA RISPONDERÀ ALLE "DIMOSTRAZIONI DI FORZA" DELLA NATO?Ci sarà un'altra operazione speciale?
"È improbabile che ci sia un'operazione speciale. In primo luogo, abbiamo già creato un blocco nord-occidentale. C'è un misto di truppe centrali e artiche. Certamente, la posizione nella zona di confine sarà rafforzata. Penso che faremo una serie di misure standard. Avendo ricevuto informazioni (quante unità saranno dispiegate, in quali insediamenti, che tipo di terreno è stato assegnato alle unità americane), faremo di conseguenza un dispiegamento almeno adeguato delle nostre unità dalla regione di Kaliningrad alla Carelia - secondo le necessità.
Naturalmente, ci sarà un tradizionale programma di addestramento transfrontaliero proattivo per tutte le nostre nuove unità. Se la NATO provoca in questo modo, inizieremo le esercitazioni lungo i confini: guideremo lì e spareremo qui. Naturalmente, non nella loro direzione, ma tra di noi, cioè esercitazioni nell'ambito del cosiddetto concetto di mantenimento della prontezza di combattimento.
Alcune infrastrutture saranno tirate su dalla nostra parte. Ma anche dall'altra parte. Abbiamo le foreste della Carelia e i luoghi impraticabili di Leningrado. Tutto questo sarà naturalmente incluso nella rivitalizzazione, con ogni sorta di blocco delle interferenze radio e altre storie. Ci saranno ricognizioni, sorveglianza e cose del genere.
In altre parole, la Russia attuerà tutta una serie di misure che fungeranno da risposta ad ogni azione presa dall'altra parte. Questo è ovvio. È quello che stiamo aspettando".
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