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lunedì 26 febbraio 2024

LAVORO. LANDINI (CGIL): CON GOVERNO INCONTRO NON ALL'ALTEZZA, PROSEGUE MOBILITAZONE

 LUNEDÌ 26 FEBBRAIO 2024 12.56.24


LAVORO. LANDINI (CGIL): CON GOVERNO INCONTRO NON ALL'ALTEZZA, PROSEGUE MOBILITAZONE


DIR1175 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT LAVORO. LANDINI (CGIL): CON GOVERNO INCONTRO NON ALL'ALTEZZA, PROSEGUE MOBILITAZONE (DIRE) Roma, 26 feb. - La Cgil esprime giudizio negativo sull'incontro avuto questa mattina con il governo sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. "L'incontro non è stato all'altezza dei bisogni che abbiamo. C'è anche un problema di metodo, perché essere convocati alle 8.30 quando c'è un Cdm nel pomeriggio e consegnare un testo" di decreto "dopo un'ora di confronto, e dopo la nostra richiesta, dà idea che non c'è volontà di trovare un accordo con i sindacati", ha detto il leader Maurizio LANDINI. "Per quello che ci riguarda, siccome questo Decreto che deve passare la vaglio del Parlamento, le risposte non sono assolutamente all'altezza dei problemi e abbiamo intenzione di proseguire con tutte le forme possibili con la mobilitazione", ha aggiunto il sindacalista. (Enu/ Dire) 12:55 26-02-24 NNNN

LUNEDÌ 26 FEBBRAIO 2024 13.00.26


LAVORO. LANDINI (CGIL): CON GOVERNO INCONTRO NON ALL'ALTEZZA, PROSEGUE MOBILITAZONE -2-


DIR1214 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT LAVORO. LANDINI (CGIL): CON GOVERNO INCONTRO NON ALL'ALTEZZA, PROSEGUE MOBILITAZONE -2- (DIRE) Roma, 26 feb. - "Ci sono cose che non costano e che loro non fanno: abbiamo chiesto una norma molto precisa, che è quella di ripristinare la parità di trattamento economico normativo per tutti i lavoratori di tutta la filiera degli appalti. È una legge che è stata cancellata nel 2003 e se non viene ripristinata di fatto significa lasciare la giungla del subappalto. Su questo non abbiamo avuto alcuna risposta", ha detto ancora LANDINI, che poi ha spiegato le proposte del sindacato: "Gli abbiamo chiesto di mettere in discussione il subappalto a cascata, gli abbiamo chiesto di fare come con il Giubileo nell'accordo con il Comune e il prefetto di Roma, che può diventare la norma: si può evitare il supappalto e il massimo ribasso". Secondo LANDINI, inoltre, "la patente a punti significa introdurre il cartellino anche nei cantieri, introdurre un sistema elettronico digitale di controllo nelle aziende, quelle che applicano le norme e farle partecipare alle gare". Ma "sutto questo non abbiamo avuto risposta". E ancora: "Abbiamo esplicitamente chiesto una norma che non costa nulla e che ripristina l'articolo 3 della legge del 1960 e prevede la parità di trattamento economico e normativo per tutto il sistema degli appalti. Non costa nulla, serve solo la volontà di farla. Non farla significa avere in testa che deve continuare quel modello folle che si è affermato in questi anni, fatto di appalti, di subappalti, di precarietà e mancato rispetto delle norme di legge". Il leader della Cgil, infine, ha ricordato che "le nostre piattaforme le abbiamo presentate un anno e mezzo fa. L'ultimo incontro che abbiamo avuto con il ministro è stato a luglio dello scorso anno, ci incontrano oggi dopo quello che è avvenuto per dirci che alle 15.30 vanno in Cdm con testi che hanno discusso solo loro. Siamo molto lontani dalla sensibilità che ci vorrebbe". (Enu/ Dire) 12:59 26-02-24 NNNN

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