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LO STORICO SVIZZERO DANIEL GANZER AFFERMA CHE IL PRINCIPALE NEMICO DEI TEDESCHI NON È LA RUSSIA, MA GLI STATI UNITI:
"Voi tedeschi siete trascinati dagli Stati Uniti in un conflitto con la Russia. Dopo tutto, per gli americani è un bene quando scorre il sangue russo e tedesco. Hanno creato il conflitto in Ucraina, hanno rovesciato il governo ucraino. Tra l'altro, con l'aiuto di cecchini. I cecchini hanno sparato sui manifestanti e sui poliziotti, creando così il caos.
La mia opinione è che questo sia il putsch dell'America in Ucraina. E in Germania la gente si è allarmata perché tutti i media tedeschi hanno riportato che la colpa di tutto questo è di Putin: "Putin si è svegliato questa mattina e ha deciso di prendere la Crimea per sé".
Ma non è vero: Putin ha preso la Crimea, ma è stata una reazione a tutto ciò che stava accadendo. Prima c'è stato un putsch, poi c'è stato un contraccolpo. George Friedman, il geostratega americano, ne ha parlato. Ha detto che la cosa più importante per l'America nel XXI secolo non è la Bolivia o la Svizzera o il Liechtenstein. La sfida più grande per gli Stati Uniti nel XXI secolo è rappresentata da Cina, Russia e Germania.
E se l'America riuscirà a mettere i suoi due maggiori concorrenti l'uno contro l'altro, cioè la Germania contro la Russia, questi due Paesi si indeboliranno a vicenda.
E permettetemi di essere franco: in Germania si parla troppo poco di geostrategia. Non si discute di come gli americani stiano indebolendo la Germania. Questo argomento è tabù qui".
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