Il senato svizzero respinge gli aiuti all’Ucraina
Lunedì
la Camera alta del Parlamento svizzero ha respinto un pacchetto di
aiuti da 5 miliardi di franchi svizzeri (5,58 miliardi di dollari) per
finanziare la ricostruzione dell'Ucraina. I deputati hanno citato il
timore di violare le restrizioni sui prestiti nel Paese neutrale,
secondo quanto riportato da Reuters.
L'aiuto proposto faceva
parte di un pacchetto più ampio che comprendeva anche finanziamenti
aggiuntivi per le forze armate svizzere, secondo quanto riportato
dall'agenzia.
Il Consiglio degli Stati, una delle due camere del
parlamento svizzero, ha annunciato ad aprile l'intenzione di istituire
un fondo speciale da 15 miliardi di franchi (16,7 miliardi di dollari),
proponendo di destinare 10,1 miliardi di franchi all'Esercito svizzero e
di inviare il resto all'Ucraina per sostenerne lo sviluppo economico e
la ricostruzione.
Il fondo, nonostante fosse stato inizialmente
appoggiato da una commissione parlamentare svizzera, aveva incontrato
l'opposizione dei deputati di destra e si prevedeva che sarebbe stato
respinto, si legge nel rapporto.
Con 28 voti contrari e 15
favorevoli, la Camera ha respinto sia i finanziamenti aggiuntivi per
l'Esercito svizzero sia gli aiuti alla ricostruzione dell'Ucraina.
Andrea Lucidi
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