MARTEDÌ 15 OTTOBRE 2024 16.13.00
Magni, multa per striscione genocidio, repressione del dissenso
Magni, multa per striscione genocidio, repressione del dissenso V. "Espone striscione 'stop genocide'... " delle 14.28 (ANSA) - ROMA, 15 OTT - "L'Italia sta diventando sempre più un paese di polizia. E questo prima ancora che diventi legge il decreto legge sulla sicurezza proposto dalla destra dove, addirittura, viene criminalizzato il disagio sociale e il dissenso. Dopo le identificazioni indiscriminate per chi partecipa a manifestazioni, oggi siamo arrivati alla multa per uno striscione. Il tutto è avvenuto al mercato di Desio, in provincia di Monza e Brianza, dove un apicoltore è stato multato dai carabinieri perché sul suo banchetto aveva esposto uno striscione pacifista con su scritto 'Stop bombing Gaza, stop genocide'. Una multa di 430 euro per 'propaganda politica non autorizzata', una cosa assurda". Così il senatore dell'Alleanza Verdi e Sinistra, Tino Magni che ha espresso solidarietà all'apicoltore Marco Borella. "Le forze dell'ordine però, dovrebbero sapere che in Italia vige una Costituzione che tutela la libertà di pensiero e il diritto di manifestarlo pubblicamente - prosegue - All'articolo 21 c'è scritto che 'tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione'. Forse sarebbe il caso di fare un piccolo ripasso. Su questa brutta repressione del dissenso ho presentato una interrogazione". (ANSA).
Magni, multa per striscione genocidio, repressione del dissenso
Magni, multa per striscione genocidio, repressione del dissenso V. "Espone striscione 'stop genocide'... " delle 14.28 (ANSA) - ROMA, 15 OTT - "L'Italia sta diventando sempre più un paese di polizia. E questo prima ancora che diventi legge il decreto legge sulla sicurezza proposto dalla destra dove, addirittura, viene criminalizzato il disagio sociale e il dissenso. Dopo le identificazioni indiscriminate per chi partecipa a manifestazioni, oggi siamo arrivati alla multa per uno striscione. Il tutto è avvenuto al mercato di Desio, in provincia di Monza e Brianza, dove un apicoltore è stato multato dai carabinieri perché sul suo banchetto aveva esposto uno striscione pacifista con su scritto 'Stop bombing Gaza, stop genocide'. Una multa di 430 euro per 'propaganda politica non autorizzata', una cosa assurda". Così il senatore dell'Alleanza Verdi e Sinistra, Tino Magni che ha espresso solidarietà all'apicoltore Marco Borella. "Le forze dell'ordine però, dovrebbero sapere che in Italia vige una Costituzione che tutela la libertà di pensiero e il diritto di manifestarlo pubblicamente - prosegue - All'articolo 21 c'è scritto che 'tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione'. Forse sarebbe il caso di fare un piccolo ripasso. Su questa brutta repressione del dissenso ho presentato una interrogazione". (ANSA).
Nessun commento:
Posta un commento