VENERDÌ 11 OTTOBRE 2024 12.00.13
Obesita': nuovo farmaco per perdita di peso fino al 22% =
Obesita': nuovo farmaco per perdita di peso fino al 22% = (AGI) - Roma, 11 ott. - La ricerca scientifica giunge a una svolta nel trattamento dell'Obesita', che rappresenta una vera e propria patologia cronica con dati in continua crescita. Secondo il rapporto ISTAT, In Italia, nel 2021 la quota di sovrappeso nella popolazione adulta e' pari al 36,1%, mentre le persone con Obesita' sono l'11,5%, con un trend in costante crescita. La novita' terapeutica e' rappresentata dalla molecola Tirzepatide, adesso disponibile in Italia, che potra' rivelarsi dirompente, considerato anche il ruolo dell'Obesita' nel determinare patologie metaboliche, cardiovascolari e oncologiche. Questa nuova molecola, unica nel suo genere, non solo aiuta a perdere peso, ma contribuisce anche a ridurre i principali fattori di rischio cardiovascolare. Molte persone, in passato, hanno tentato, anche senza consulto medico, diversi programmi dimagranti, diete ed esercizio fisico, spendendo tempo e denaro, ma senza ottenere risultati duraturi; con l'approccio innovativo di Tirzepatide, a differenza di altri farmaci oggi disponibili che richiedono fino a cinque mesi per raggiungere una dose efficace, sono sufficienti solo quattro settimane per vedere i primi risultati concreti. Questo significa meno ansia legata ai continui cambiamenti di dosaggio e una gestione del trattamento molto piu' semplice, con una immediata motivazione che favorisce una maggiore adesione alla terapia, aiutando a rendere il percorso di perdita di peso piu' realistico e soddisfacente. Il tutto con un ottimo profilo di tollerabilita', senza effetti collaterali importanti. (AGI)Red/Pgi (Segue) 111200 OCT 24 NNNN
VENERDÌ 11 OTTOBRE 2024 12.00.25
Obesita': nuovo farmaco per perdita di peso fino al 22% (2)=
Obesita': nuovo farmaco per perdita di peso fino al 22% (2)= (AGI) - Roma, 11 ott. - "Tirzepatide rappresenta un'innovazione farmacologica per la sua natura duale che permette a una singola molecola di agire su due recettori, GIP e GLP-1, riducendo il senso di fame e favorendo la perdita di peso - sottolinea il Prof. Paolo Sbraccia, Professore Ordinario Medicina Interna, Dip. Medicina dei Sistemi, Universita' Tor Vergata, Direttore UOC Medicina Interna e Centro Medico dell'Obesita', Policlinico Tor Vergata - Nello studio clinico di fase 3 SURMOUNT1, il farmaco, in aggiunta alla dieta e all'esercizio fisico, ha dimostrato con il primo dosaggio di mantenimento di 5 mg (raggiunto dopo 4 settimane di trattamento) una riduzione del peso del 16% alla 72 settimana. Inoltre, con la dose di mantenimento massima di 15 mg, tirzepatide ha dimostrato una perdita di peso senza precedenti del 22,5%. Oltre alla riduzione del peso, questo farmaco offre benefici su pressione arteriosa, trigliceridi e altri fattori di rischio cardiovascolare. E' indicato per tutti i pazienti con un indice di massa corporea superiore a 30, ma anche per le persone in sovrappeso, con un indice tra 27 e 29, o con un'altra complicanza dell'Obesita', tipo l'ipertensione, i trigliceridi elevati, la sindrome delle apnee notturne". "I farmaci innovativi contro l'Obesita' offrono grandi benefici, anche se i costi attuali restano significativi e non ancora coperti dal Servizio Sanitario Nazionale - evidenzia il Prof. Luca Busetto, Past President SIO, Professore Associato Medicina Interna, Universita' di Padova, Dip. Medicina DIMED, Centro per lo Studio e il Trattamento Integrato dell'Obesita', Azienda Ospedaliera di Padova - La prescrivibilita' in regime privatistico aumenta il rischio di un uso non propriamente adeguato, legato piu' a motivi di estetica che di patologia. Viceversa la non rimborsabilita' pone un problema di equita' al SSN, considerando che l'Obesita' e' maggiormente diffusa proprio nelle classi socioeconomiche piu' svantaggiate. Si rischia di perdere una grande opportunita', visti i risultati emersi dagli studi clinici che hanno dimostrato benefici anche su patologie cardiovascolari, diabete, apnee notturne. E' pertanto auspicabile una politica di rimborso almeno parziale indirizzato ai soggetti che hanno un maggiore rischio per la salute: chi abbia gia' avuto un evento cardiovascolare, i pazienti con scompenso cardiaco, quelli con prediabete e con apnee notturne sono le popolazioni indicate dalla letteratura scientifica come meritevoli di una priorita'. Sarebbe un investimento che consentirebbe di risparmiare fondi sui successivi trattamenti e ospedalizzazioni". (AGI)Red/Pgi 111200 OCT 24 NNNN
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