Dialoghi italo russi
Vorrei condividere con te un commento che trovo molto saggio:
"La NATO con tutta la sua voglia di attaccare l'Esercito Russo, dovrebbe avere la consapevolezza che anche se lo spia in tutti i modi, non potrà mai essere all'altezza della preparazione militare della Russia per un motivo molto profondo che gli occidentali non possono capire…
La Russia combatte per i propri valori invalicabili e per la propria esistenza come nazione cardine della spiritualità..
Tutta la letteratura russa ne è intrisa, che l'ignoranza dell'imperialismo predatorio anglosassone non è mai stato in grado di comprendere..."
Risposta
Quelli che in occidente chiamano "valori" nulla hanno a che fare con quelli che davvero fanno parte di quella miscela di punti di forza che tutta la cultura russa esprime ad ogni livello. L'occidente guerrafondaio e imperialista ha fatto e fa degli insani privilegi di classi dirigenti criminali il portafoglio con il quale ha pagato la supremazia intollerante del diverso, del povero, dell'emarginato l'unica clausola per la propria sopravvivenza inclusiva solo del furto a mani basse di qualunque ricchezza altrui. La Russia, geograficamente a metà tra occidente e oriente, ha saputo e sa mediare questa dicotomia valoriale, tenendo nel debito conto la propria storia fatta di tradizioni che risalgono ai padri, con la modernità di un tessuto sociale che, pur variegato, nel momento opportuno riesce nella coesione degli obiettivi, a rimarcare una unità che rappresenta la vera forza di una nazione. Il mio amore per la Russia nasce dalla consapevolezza di quanto sia grande il contributo che ha saputo dare alla storia, cosa che vedo tutt'oggi in questa battaglia di valori contrapposti che daranno una svolta definitiva al corso degli eventi umani e che vedrà campeggiare la Russia sul podio più alto, quello che le spetta come difensore strenuo dalla deriva egemonica, di un occidente malato terminale che deve lasciare il passo ad un nuovo ordine mondiale.
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