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mercoledì 12 marzo 2025

- >ANSA-BOX/ Lavrov attacca la strategia europea, 'Fuhrer Ursula'

>ANSA-BOX/ Lavrov attacca la strategia europea, 'Fuhrer Ursula' 'Vuole rimilitarizzare il Vecchio Continente' (ANSA) - MOSCA, 12 MAR - Serghei Lavrov si è scagliato contro la decisione dei Paesi europei di aumentare le proprie spese militari. E lo ha fatto attaccando personalmente la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. "Fuhrer Ursula sta mobilitando tutti per rimilitarizzare l'Europa", ha detto il capo della diplomazia di Mosca in un'intervista a tre blogger americani pubblicata sul sito ufficiale del ministero degli Esteri russo. Lavrov parla in inglese ma usa la parola "Fuhrer" lasciando intendere un paragone tra la politica tedesca e il dittatore nazista Adolf Hitler. L'obiettivo di Mosca è quello di prendere di mira l'aumento delle spese militari: una decisione presa dall'Europa sullo sfondo dell'invasione dell'Ucraina ordinata da Vladimir Putin nonché del timore di una riduzione del sostegno degli Usa. Il ministro russo ha dichiarato che per l'aumento delle spese militari europee si parla di "somme inimmaginabili" e che "molti pensano che questo sia un trucco per distrarre l'attenzione della popolazione dalle decine e centinaia di miliardi di euro che sono stati spesi ai tempi del Covid e nell'assistenza all'Ucraina senza controlli appropriati". Non è la prima volta che Lavrov si lancia a muso duro in paragoni del genere. Nei giorni scorsi il capo della diplomazia russa aveva riservato un trattamento simile al presidente francese Emmanuel Macron dopo che questi aveva proposto di estendere "la protezione" del cosiddetto "ombrello nucleare" francese agli alleati europei. In quell'occasione Lavrov aveva paragonato Macron a Napoleone e a Hitler sostenendo che "apparentemente" anche il presidente francese vorrebbe "sconfiggere" la Russia. Poche ore dopo Putin aveva rincarato la dose: "Ci sono ancora persone che vogliono tornare ai tempi di Napoleone dimenticando come è finita", aveva detto il leader del Cremlino. "L'unica potenza imperiale che vedo oggi in Europa è la Russia", era stata la risposta di Macron, che ha accusato Putin di essere "un imperialista che tenta di riscrivere la storia". La propaganda del Cremlino fa largo uso di paragoni col nazismo. La Russia di Putin ha infatti invaso l'Ucraina sostenendo di volerla "denazificare", ma la tesi di Mosca secondo cui il governo di Kiev sarebbe "neonazista" è considerata del tutto infondata dalla stragrande maggioranza degli analisti politici. (ANSA).

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