Ma il pericolo è percepito?
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| 14:21 (6 minuti fa) |
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Non
c'è una sufficente percezione del pericolo di ritorno al nazismo e al
fascismo in Europa e in Italia .La scelta antistorica che il parlamento
europeo ha votato( a grande maggioranza con il solo voto contrario della
formazione di sinistra raccolta nel GUE ) per mettere sullo stesso
piano nazismo e comunismo ha semplicemente sdoganato i nazifascisti dal
limbo in cui erano stati relegati sia con la vittoria dell'armata rossa
il 9 maggio 1945 sulle orde naziste di Hitler e il 25 aprile 1945 dei
Partigiani italiani,con la massiccia presenza delle formazioni
garibaldine guidate dai comunisti Longo e Boldrini. Le destre estreme
nelle recenti elezioni in vari Stati europei e in quelle che si
profilano nelle prossime settimane giocano un ruolo pericoloso per la
possibilità che le forze progressiste e anti nazi-fascismo ridiventino
forze di governo in vari Stati dove nel frattempo diritti sociali e
civili (duramente conquistate con lotte prolungate) sono stati ridotti
al minimo. Da tutto ciò a giovarne sono i gruppi sociali proprietari di
ricchezze ingenti che sempre più guardano con non celata benevolenza
verso le destre, anche se anti-liberali.Il lavoro politico e culturale
di ciò che rimane delle forze di sinistra e di quelle progressiste sarà
duro e non sappiamo ora quanto dovrà durare per avere successo.Ma và
fatto,pena un ulteriore regressione di ciò che in Europa conquistarono
le varie formazioni partigiane nella loro lotta contro gli oppressori.
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